Oltre il 10% dei cittadini toscani non si sente sicuro camminando per strada di giorno nella zona in cui vive. E ben il 37,6% dei cittadini toscani (il 46% delle donne e il 26,5% degli uomini) sostiene che la paura della criminalità influenza molto o abbastanza le proprie abitudini di vita.
I DATI. L’indagine ha riguardato un campione rappresentativo di 2.500 cittadini toscani di più di 14 anni. Confrontando i dati con quelli del 2002 si evince che la percezione della sicurezza è rimasta pressoché invariata, ma i toscani temono assai di più di poter diventare vittime di un reato.
“Sono dati non completamente omogenei e che devono essere letti con grande attenzione – spiega il vicepresidente Federico Gelli – Da essi in ogni caso arriva la conferma che nei cittadini toscani è generalmente cresciuta la paura di poter venire derubati e aggrediti. Una paura che non è strettamente legata agli indici di criminalità reali, anche se in Toscana dal 1998 i reati sono aumentati del 33%”.
AGGRESSIONI E FURTI FANNO PIU’ PAURA. Quanto ai reati di cui si ha paura, il 63,2% degli intervistati sostiene di aver molto o abbastanza timore di un furto in abitazione. Seguono altri reati sulla persona come l’aggressione, il borseggio e la violenza sessuale, mentre il furto d’automobile preoccupa “solo” il 35,3% dei cittadini. Le donne sono più preoccupati degli uomini per i reati contro la persona.
STRUMENTI DI DIFESA. Di fronte a queste preoccupazioni, il 14% dichiara di prendere le sue precauzioni, per esempio di portare con sé quando esce qualcosa per difendersi o chiedere aiuto. Il 17,9% invece preferisce non uscire di casa di sera o di notte da solo.