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Toscana, sì a passeggiate e bicicletta anche lontano da casa tra conviventi

Camminare o andare in bici all'interno del comune, anche lontano da casa, accompagnati dai conviventi: l'ordinanza della Regione Toscana

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Sì alle passeggiate e all’uso della bicicletta all’aria aperta anche lontano da casa e anche accompagnati dai conviventi pur restando all’interno del comune, dal 1° maggio: è quanto dispone l’ordinanza numero 46 della Regione Toscana dal presidente Enrico Rossi. Non c’è invece il via libera alla possibilità di correre.

Aggiornamento: l’ordinanza numero 45 inizialmente firmata nel pomeriggio è stata successivamente revocata da un nuovo provvedimento, l’ordinanza 46, che ne riprende integralmente i contenuti e aggiunge una precisazione. Si specifica infatti che l’attività motoria è consentita solo con partenza e rientro alla propria abitazione. Questo per evitare tappe intermedie di qualsiasi tipo e l’uso di auto e di mezzi propri o pubblici per spostarsi.

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Ordinanza a rischio annullamento?

E dopo l’informativa del premier Giuseppe Conte alla Camera, si fa strada anche l’ipotesi che l’ordinanza possa venire annullata o ritirata. A proposito dei provvedimenti adottati da alcune regioni, Conte ha detto: “Iniziative che comportino misure meno restrittive non sono possibili, perché in contrasto con le norme nazionali. Quindi sono da considerarsi a tutti gli effetti illegittime“. Il riferimento non era esplicitamente all’ordinanza 46 della Regione Toscana. Ciò non toglie che queste frasi possano indurre a un ripensamento.

Toscana, si può camminare e andare in bici all’interno del comune

L’ordinanza 46 della Regione Toscana firmata oggi, 29 aprile, riconosce “le passeggiate all’aria aperta e l’utilizzo della bicicletta quale tipologia di attività motoria consentita nel territorio regionale“.

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Ampliare la possibilità di spostarsi anche oltre la prossimità dalla propria casa, si legge nel testo dell’ordinanza, “risponde ad esigenze di tutela della salute individuale e collettiva e del benessere psico-fisico dei minori”.

Fase 2, attività motoria consentita dal 4 maggio: cosa si intende

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Per questo, la Regione dispone che si possa passeggiare, camminare e andare in bici “nell’ambito del comune di residenza”. Cade il vincolo della prossimità alla propria casa. Questa misura entrerà in vigore a partire da venerdì 1° maggio 2020.

Passeggiate e bicicletta anche accompagnati

Non solo. Si potrà fare attività motoria anche accompagnati, in certi casi: i genitori insieme ai figli minori, le persone non completamente autosufficienti con un accompagnatore e i residenti nella stessa casa.

Per tutti gli altri resta l’obbligo di passeggiare o andare in bicicletta “in modo individuale”, da soli.

Così come si dovrà ancora mantenere la distanza di sicurezza di 1,8 metri dalle altre persone. Un obbligo che, di nuovo, non vale tra genitori e figli minori, persone non autosufficienti e accompagnatori e persone che vivono nella stessa casa.

Il testo completo dell’ordinanza numero 46 della Regione Toscana è scaricabile, in formato pdf, a questo link.

 

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