martedì, 19 Marzo 2024
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Tramvia, aperto l’infopoint

Da ieri è aperto il nuovo infopoint tramvia a Novoli

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Lo sportello raccoglierà le osservazioni dell’area omogenea della linea 2, ovvero il tratto di via di Novoli compreso fra via Baracchini e via Allori. “I cittadini possono ricevere e consultare vario materiale, dai progetti alle mappe, e presentare suggerimenti e proposte su una scheda da consegnare al personale dello sportello – ha spiegato l’assessore alla partecipazione democratica Cristina Bevilacqua -. Inoltre, con il supporto di tecnici e facilitatori, si svolgeranno le attività di Laboratorio organizzate in due incontri in orari concordati con i cittadini e i referenti delle attività economiche che si inscriveranno. A questi si aggiungerà un appuntamento finale in cui saranno definite le indicazioni condivise dai partecipanti che poi saranno sottoposte all’esame dei tecnici. Le osservazioni già arrivate, insieme a quelle che saranno raccolte presso lo sportello, saranno utili ai tecnici per completare la stesura del progetto esecutivo di quel tratto della linea 2. Si tratta – ha precisato l’assessore – dell’ultima occasione per approfondire il progetto e presentare suggerimenti migliorativi”.

L’assessore Bevilacqua ha poi ricordato l’attività del primo infopoint già aperto presso la stazione dello Statuto: “Dal 5 maggio ad oggi sono stati oltre 500 i cittadini che hanno chiesto informazioni, visionati i progetti e presentato osservazioni e proposte. E in parte hanno partecipato all’attività del Laboratorio. Per questo abbiamo deciso di prorogare l’apertura dell’infopoint fino al 31 luglio”. Il vicesindaco Giuseppe Matulli si è invece soffermato sulle novità contenute dalla proposta migliorativa rispetto al progetto approvato relativa al tratto di tramvia di via di Novoli compreso tra via Baracchini e via Allori. “Come per via dello Statuto, dove siamo riusciti a mantenere la posizione a centro strada delle alberature, recuperare posti auto ed eliminare i cordoli, anche in questo caso la nuova proposta presenta delle migliorie evidenti superando la criticità rappresentata dalla strettoia causata dall’impossibilità di demolire un edificio vincolato”. Si tratta di un immobile di proprietà privata al numero civico 95 apparentemente senza particolari pregi, in realtà sottoposto a vincolo monumentale. Per mantenere una larghezza della carreggiata tale da far coesistere i binari del tram, una corsia per il traffico privato e il marciapiede, il progetto prevedeva l’esproprio di una fascia di pertinenza dei condomini situati sul lato nord con l’abbattimento di un muro.

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La nuova proposta consente invece di superare questa criticità limitando la demolizione a una porzione molto limitata. La sede tranviaria si mantiene infatti sul lato nord di via di Novoli fino a poco prima dell’edificio vincolato, in modo da ridurre l’area condominiale da espropriare. Tutta l’area intorno a questo immobile diventa una vera e propria area pedonale, con la creazione di un giardino piantumato con nuovi alberi. Per evitare eccessivi restringimenti della carreggiata e dei marciapiedi di questo tratto di via di Novoli e limitare la velocità delle auto, la corsia per il traffico ordinario dopo l’incrocio con via Valdinievole si sposta sul lato sud della strada per poi tornare sul lato nord superata via Vecchi. In corrispondenza della strettoia, proprio per moderare la velocità dei veicoli, la parte di strada a fianco della sede tranviaria sarà pavimentata e leggermente rialzata. Pedoni e auto disporranno comunque di spazi di transito dedicati. Anche la sede tranviaria sarà leggermente rialzata rispetto alla carreggiata e separata da un cordolo sul lato dell’Istituto Geografico Militare. I punti di attraversamento pedonale e di intersezione della carreggiata stradale con la tramvia saranno semaforizzati.

Per quanto riguarda la fermata, la nuova proposta prevede un suo spostamento dalla originaria collocazione di fronte a via Vecchi a un tratto dopo questa strada, in asse con la aree a verde pubblico indicate dal Prg. L’obiettivo è creare un sistema di spazi pubblici nel cuore del quartiere servita dalla tramvia. Infine la zona a parcheggio in corrispondenza di via Vecchio sarà completamente riorganizzata per consentire l’inserimento di alberature e spazi pedonali. “Si tratta di modifiche elaborate per rispondere positivamente alle criticità emerse, anche dal confronto con i cittadini che abitano e lavorano nella zona – ha spiegato il vicesindaco Matulli -. Quindi il progetto è cambiato, ma non per errori o approssimazione ma perché abbiamo cercato di migliorarlo adeguandolo anche alle esigenze della città”.

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“Il passaggio della tramvia comporta una significativa riqualificazione urbanistica della zona rispetto alla situazione attuale – ha aggiunto la presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei -. Già il progetto originario approvato conteneva elementi migliorativi che vengono accentuati nella nuova proposta. Saranno infatti piantati alberi, allargati marciapiedi, rifatta la pavimentazione e grazie allo spostamento della fermata anche la zona di fronte ai supermercati, ad oggi senza una destinazione, avrà una sua precisa identità”. Il prossimo sportello sarà in funzione nel mese di settembre presso il Dopolavoro Ferroviario di via Alamanni e riguarderà l’area di viale Belfiore.

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