venerdì, 19 Aprile 2024
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Trasporti, parola ai passeggeri

Sono state posizionate in città le prime delle quindici urne previste per raccogliere suggerimenti sul trasporto pubblico locale, attraverso un questionario, direttamente dai cittadini e dagli utenti dei mezzi pubblici. Le urne "pioniere" sono state sistemate in due supermercati e a Palazzo Medici Riccardi.

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Consigli per migliorare il sistema di trasporto pubblico? Ora sta ai cittadini dire la loro. Sono state posizionate stamani, infatti, le prime tre urne, delle quindici previste, per raccogliere suggerimenti sul trasporto pubblico locale direttamente dai cittadini e dagli utenti dei mezzi pubblici. Le prime tre sono state consegnate all’interno di due grandi supermercati fiorentini (in via del Gignoro e nella zona di Gavinana) mentre la terza è stata collocata a Palazzo Medici Riccardi alla presenza del presidente della Provincia, Matteo Renzi, dell’assessore provinciale ai trasporti, Maria Cristina Giglioli, e del dirigente alla mobilità della Provincia di Firenze, Filippo Bonaccorsi.

L’iniziativa si colloca nell’ambito della campagna di comunicazione “Signori, si cambia”, lanciata dalla Provincia di Firenze per informare l’utenza sul nuovo Tpl. La raccolta di indicazioni avviene tramite la compilazione di un questionario dal titolo “Parliamone insieme”. La cartolina, da lasciare nell’apposita urna, contiene cinque domande a cui gli utenti devono rispondere.

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Gli obiettivi che la Provincia vuole centrare con il  nuovo piano sono: 4.500.000 chilometri in meno e 9 milioni di euro risparmiati che potranno essere investiti in nuovi servizi allo scopo di ottenere più comfort per i passeggeri e rispetto degli orari. E tutto semplicemente ottimizzando la rete ed eliminando i “doppioni” che creano sprechi e traffico.

La proposta avanzata dalla Provincia di Firenze si riferisce prima di tutto alle nuove linee esterne per evitare di passare dal centro per andare da una periferia all’altra. Poi l’aumento e l’integrazione dei trasporti per collegare aree ora non coperte. Favorire l’interscambio tra auto e mezzi pubblici e integrare la rete dei mezzi di trasporto (autobus+tramvia+treni). L’obiettivo principale resta quello di liberare il centro di Firenze perché oggi molte linee passano dall’asse Cerretani-Cavour. Il nuovo piano garantisce comunque il servizio al centro, liberandolo però dagli intasamenti.

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