venerdì, 26 Aprile 2024
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Venerdì 17, ”istruzioni per l’uso”

E' capitato a molti, questa mattina, di dare un'occhiata al calendario e, vista la data ''ostile'', stare un po' più attenti a certi comportamenti. Ma perchè questo è considerato un giorno funesto? E come fare per scongiurare la malasorte? Ecco alcune dritte.

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Sarà capitato a molti, questa mattina, di aprire gli occhi e – vista sul calendario la “funesta” data, venerdì 17 – iniziare la giornata con più accortezza del solito.

SEGNALI. Più attenzione in strada all’eventuale presenza di gatti neri o di qualche scala (da evitare di “incrociare”), più attenzione all’utilizzo del sale e al contatto con gli specchi. Perchè oggi, venerdì 17, per gli scaramantici (e non) tutto assume un significato particolare.

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CREDENZE E DATE. Ma perchè questo è considerato un giorno ostile? La spiegazione si perde nella storia e nelle credenze popolari. Nella smorfia napoletana il 17 è sinonimo di “disgrazia”, ma già nell’antichità, per motivi diversi, il numero 17 era considerato simbolo di sventura, anche nelle civiltà più avanzate come Grecia e Roma. C’è poi la superstizione, tutta italiana, che il 17 associato al venerdì rappresenti un “cocktail micidiale” di malasorte. Ma questo, appunto, succede solo da noi: nel mondo anglosassone il giorno nefasto è venerdì 13, in altri paesi (ad esempio Spagna e alcuni del Sudamerica) è martedì 13.

COSA FARE. Già, si chiedono oggi in molti, ma allora come comportarsi oggi? Il consiglio degli “esperti” è molto semplice: esattamente come gli altri giorni. Perché, a ben pensarci, tutti i giorni – indipendentemente dalla data – nascondono insidie che – se ingigantite dalla cabala – possono rischiare di apparire maggiori di quello che sono. E a poco valgono comportamenti come restare chiusi in casa o cercare di correre i minori rischi possibili. Insomma, la cosa migliore da fare sarebbe forse quella di dimenticarsi proprio della data. Anche se, ai più scaramantici, un corno in tasca non potrà fare certo male, se questo potrà aiutare a farli sentire più tranquilli.

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