Molti di questi luoghi normalmente sono off limits per i “comuni mortali”. Per due giorni i luoghi del fashion aprono gratuitamente al pubblico per singolari tour nella moda di Firenze: sabato 24 e domenica 25 marzo 2018 per la prima edizione di Apritimoda, 13 grandi atelier fiorentini, maison e laboratori di profumo, metteranno a disposizione le proprie location per visite libere o per visite guidate su prenotazione.
Ci saranno anche dei ciceroni speciali, gli studenti fiorentini che fanno da guida tra i “segreti” delle griffe e in queste sedi affascinanti. Un format, ideato dalla giornalista di Repubblica Cinzia Sasso, che sbarca in città dopo essere stato proposto con un grande successo di pubblico a Milano.
Apritimoda a Firenze, il programma
Tra le varie aperture straordinarie, Emilio Pucci spalancherà le porte Palazzo Pucci, tra un pop–up Café, un book shop e una boutique; Loretta Caponi mostrerà al pubblico la bottega-atelier di 850 metri quadrati nel cuore di Firenze, in piazza Antinori, dove nasce lingerie di alta moda; Stefano Ricci aprirà il suo Antico Setificio Fiorentino nel cuore di San Frediano (via dei Pescioni 1), che conserva un orditoio settecentesco, realizzato sul disegno originale di Leonardo Da Vinci; Aquazzura, brand di calzature di lusso made in Florence, farà visitare la propria sede nel seicentesco Palazzo Corsini.
E ancora Enrico Coveri permetterà al pubblico di entrare nella sua sede, un antico palazzo mediceo sul Lungarno Guicciardini, che ospita anche la sartoria dove vengono realizzati i capi in paillettes con la lavorazione a maglia tricot; Ermanno Scervino, aprirà il quartier generale di Bagno a Ripoli organizzando visite guidate su prenotazione dove è possibile visitare i laboratori di produzione; Gucci Garden in piazza della Signoria metterà in mostra una selezione di articoli tratti dalle collezioni della griffe che risalgono alle sue origini nel 1921, affiancati da oggetti recenti, memorabilia, ephemera e arte contemporanea.
Tour nella moda di Firenze, ma anche tra i suoi profumi
Ci sarà spazio anche per i profumi artigianali di Firenze: sarà possibile ad esempio scoprire la collezione personale del maestro profumiere Sileno Cheloni, composta da oltre 1500 essenze rare e preziose,nello storico Palazzo Corsini Antinori Serristori in Borgo Santa Croce, grazie ad Aquaflor, mentre il maestro profumiere Lorenzo Villoresi farà visitare la boutique nel Palazzo in via de Bardi 12 e i saloni che presto ospiteranno l’Accademia, alla scoperta di rare e preziose essenze con percorsi olfattivi (su prenotazione). L’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella in via della Scala 16 organizzerà visite guidate su prenotazione nella farmacia storica più antica d’Europa.
La boutique di Lorenzo Villoresi
Non mancherà un assaggio di “cioccolato griffato” con Amedei Tuscany, che promuoverà visite gratuite su prenotazione nel laboratorio di Pontedera (Pisa) mostrando anche gli antichi macchinari di lavorazione del cacao, alcuni dei quali risalgono alla fine dell’Ottocento.
I musei del fashion
E poi ci sono i musei: il Museo Salvatore Ferragamo proporrà visite guidate a ingresso libero alla mostra “1927 il ritorno in Italia. Salvatore Ferragamo e la cultura visiva del Novecento”; nel Museo della moda e del costume di Palazzo Pitti gli studenti delle scuole di moda di Firenze saranno i protagonisti di speciali visite guidate alla selezione “Tracce: Dialoghi ad Arte nel Museo della Moda e del costume”, che mette a confronto capi della moda italiana con opere d’arte moderna e contemporanea.
Sul sito ufficiale il programma completo e le location di Apritimoda a Firenze.