Dopo il successo dell’Estate Fiorentina, con oltre 1700 appuntamenti in tutta la città, il Comune di Firenze lancia la quarta edizione dell’Autunno Fiorentino. Dal 1° ottobre al 30 novembre 2025 questa rassegna diffusa porta fuori dal centro, nei quartieri periferici oltre 230 appuntamenti incentrati su teatro, musica, arti performative e laboratori.
Finanziato con 582mila euro dal Ministero della Cultura attraverso il Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo, il cartellone nasce da un bando pubblico promosso da Palazzo Vecchio, che ha selezionato i migliori soggetti artistici del territorio. Le parole d’ordine sono accessibilità, inclusione e partecipazione attiva delle comunità.
I progetti dell’Autunno Fiorentino 2025
L’Autunno Fiorentino 2025 propone un ampio ventaglio di eventi che spaziano dalla musica classica al teatro civile, dal circo contemporaneo alla danza, passando per performance e le riflessioni sociali. Tra gli appuntamenti “Anatomia del conflitto” della Compagnia Krypton, progetto ideato da Fulvio Cauteruccio, che ospita Massimo Zamboni e Babel Crew; “Musica Diffusa” dell’Orchestra della Toscana, con 9 concerti gratuiti in luoghi non convenzionali come la Certosa di Firenze, Palazzo Wanny e la Casa della Carità; “ReStART – Arte che resiste” dei Teatri d’Imbarco, con 9 spettacoli, un laboratorio teatrale, incontri e talkback legati all’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale.
La rassegna “Visioni” del Teatro Puccini torna per la sua seconda edizione con un programma che vede la partecipazione tra gli altri di Ascanio Celestini, Beatrice Schiros e la regia di Luca Guadagnino, mentre “Freedom 25” di Catalyst propone un percorso tra teatro civile, diritti e memoria.
Ampio spazio è riservato alla musica, con il progetto “Note d’Autunno” dell’Orchestra da Camera Fiorentina che prevede concerti gratuiti in auditorium, scuole e istituti penitenziari, e “Sinfonie di Quartiere” dell’Orchestra Toscana Classica, che fa entrare la musica sinfonica e cameristica in teatri, chiese, ville storiche e case di riposo, con un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo. “Musica di Abitare” dell’Associazione Music Pool prevede concerti, laboratori e workshop multidisciplinari al Brillante Nuovo Teatro Lippi (Q5) con ospiti come Finaz, Petra Magoni e Gianni Maroccolo, mentre “Sinfonia di Vibrazioni” della Filharmonie intreccia musica e inclusione in un calendario di nove eventi distribuiti nei quartieri.
Eventi anche in RSA, carceri, biblioteche e spazi pubblici
L’Autunno Fiorentino non si limita ai palcoscenici dei teatri, ma raggiunge anche scuole, RSA, carceri, biblioteche, centri culturali e spazi pubblici. “Komorebi” di Stazione Utopia propone azioni performative e laboratori in spazi come la sezione femminile del carcere di Sollicciano e la Gipsoteca del Liceo Porta Romana, anche con un impegno verso l’accessibilità per persone ipovedenti.
“Oltre le Mura/Beyond the Walls” di Fabbrica Europa porta le visioni di artisti internazionali nei quartieri periferici, tra cui Manuel Roque, Sara Vilardo e Francesco Fei, con progetti che esplorano i limiti del corpo, la memoria, la natura e l’immaginazione urbana.
“Vento Multiforme” di Aria Network Culturale offre un programma dedicato al circo contemporaneo, intrecciando danza, clownerie e narrazione con il coinvolgimento di famiglie, adolescenti, anziani e donne fragili. “Azioni di contrasto alla violenza di genere: L’educazione sentimentale_La maternità” del Teatro delle Donne propone spettacoli e laboratori ispirati ai testi di Oriana Fallaci, Dacia Maraini e Silvia Nanni, per costruire consapevolezza e promuovere relazioni non violente.
Maggiori dettagli sono disponibili sul sito del Comune di Firenze.