Fino al 30 agosto si potranno ammirare oltre 60 opere di questo artista tra tele e opere grafiche esposte sia a Montepiano che presso la Galleria del Casone dei Bardi a San Quirico di Vernio. Si tratta dell’ormai tradizionale appuntamento estivo che il Comune di Vernio dedica all’arte e che ha visto negli scorsi anni importanti mostre dedicate ad artisti che hanno avuto un legame con la Val di Bisenzio e Montepiano in particolare. Basti ricordare Bruno Saetti, Ottone Rosai, Lorenzo Viani, Gastone Breddo, Rinaldo Frank Burattin e Geoffrey Humphries. Quest’anno è la volta del pittore vaianese Piero Arrighini, la cui notorietà ha costituito un indubbio contributo alla valorizzazione della Val di Bisenzio grazie allo stretto rapporto che questo artista ha sempre mantenuto con il suo territorio d’origine. A Montepiano si potranno ammirare le opere più importanti del suo percorso dal punto di vista pittorico. quelle tele figurative che servirono per realizzare il libro «Val di Bisenzio, un paesaggio per vivere», che in primo luogo codificano luoghi storici della valle e indicano nell’insieme la validità e il suo segno che insieme al colore riesce a creare straordinarie atmosfere. La «Casa nera», «Un lanificio in Val Bisenzio». Per passare ai mondi siderali della nuova ricerca, i più immaginativi ed extraterrestri, e quelli dove ancora si intravedono tracce naturalistiche come farfalle, conchiglie, ma anche volti delle persone che sono accanto a lui o dei personaggi come uno splendido «Arlecchino» dove, più che altrove, la forza del segno e del colore sono visibili, insieme alla creatività. Fino alla prima invenzione dei voli spaziali, delle tecnologie cosmiche dal colore metallico che rimandano alle ispirazioni del repertorio cinematografico e del fumetto d’autore, che in particolare ricordano «2001: Odissea nello spazio» di Stanley Kubrick e i mondi fantascientifici creati dagli anticipatori ello spazio Lee Falk e Alex Raymond per ’affascinante storia di Flash Gordon. “L’articolazione della mostra di Montepiano – spiega il curatore Franco Riccomini – permette di seguire il percorso di Arrighini e rilevarne l’evoluzione specialmente nelle tele che rappresentano l’approdo a quel mondo onirico del quale è impossibile non subirne il fascino. Un gioco di volute, di tensioni, di emozioni, di lampi di luce, di slanci aerei che sembrano perdersi nell’infinito, continuare fuori della tela per annunciare chissà quali misteri della psiche”. Al Casone dei Bardi invece sono raccolte le opere grafiche in particolare quelle che l’artista ha eseguito per la cosiddetta «Operazione Mato Grosso», un’associazione benefica che si prodiga ad aiutare le popolazioni boliviane. C’è partecipazione in questi volti che esprimono talvolta stupore, spesso dolore e che sembrano invocare comprensione e aiuto. Arrighini interpreta questi sentimenti, coinvolto nell’ingranaggio della solidarietà. Un perfezionista la cui indagine sconfina nella sofferenza e ne esalta tutta la drammaticità. “Anche per questa stagione – ha sottolineato il sindaco di Vernio Paolo Cecconi – l’arte è il momento centrale degli eventi estivi per contribuire ad animare di opportunità l’estate dell’Alta Val Bisenzio, e in particolare Montepiano, da un punto di vista turistico e culturale. Questa mostra è poi dedicata ad un artista nato e che vive sul nostro territorio traendo da questo molti motivi ispiratori della sua attività. Il significato delle stesse opere grafiche esposte nella galleria del Palazzo Bardi, testimonia l’umanità del personaggio, il suo essere intimamente legato al territorio e al senso di solidarietà che questo sa esprimere con azioni importanti di altruismo, come quella verso le popolazioni boliviane dell’“Operazione Mato Grosso”. La mostra è stata organizzata dal Comune di Vernio in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Provincia di Prato, la collaborazione della Pro Loco di Montepiano e l’associazione La Pariglia e il sostegno di Gruppo Consiag, Asm Prato, Manifattura Lane di Pucci Riccardo, Gheri Vivai, ArtColor. La mostra sarà aperta con ingresso gratuito dal mercoledì al venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Per informazioni ufficio cultura del Comune di Vernio tel. 0574.931011.
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