Dopo i follonichesi Rosemary’s Lane e i fiorentini May I Refuse, si esibirà Davide Combusti, alias The Niro, che dopo aver girato i palchi di tutto il mondo, arriva anche a Firenze.
The Niro, cresciuto in un ambiente “musicale”, viene iniziato dal padre a suonare la batteria, per poi imparare anche chitarra e basso. Inizia quindi a collaborare a diverse band e nel 2002 decide per un percorso più personale, fondando i The Niro, per poi proseguire da solo, mantenendo comunque il nome d’arte.
Nella sua carriera troviamo collaborazione con il norvegese Sondre Lerche, Tom Hingley degli Inspiral Carpets e Lou Barlow dei Dinosaur. Apre i concerti di Zephyrs, Okkervill River e Isobel Campbell e nel febbraio 2006 viene invitato a suonare a Tucson in Arizona, dove si esibisce al Red Room con Tom Walbank e i Pearl Handed Pistol.
In Italia viene chiamato come supporter (chitarra e voce) dai Deep Purple e successivamente dai Circulus. Nel 2006 partecipa al tributo mondiale a Elliott Smith e apre il concerto a Londra di Carmen Consoli, per poi essere contattato da Chris Hufford, manager dei Radiohead, per il progetto “Anti Atlas”, insieme a Ned Bigham.
Tra il 2007 e i 2008 ha girato il mondo, esibendosi nei più famosi locali di Londra e New York e aprendo i concerti di artisti come Badly Draw Boy, Mirah, Isobel Campbel e Chris Leo.