Si chiama “Cose da pazzi – i matti siamo tra noi” l’iniziativa in programma dall’11 al 13 novembre a Sesto Fiorentino (a ingresso libero), nel trentennale della morte di Basaglia. Previsti iniziative, spettacoli e ospiti come Simone Cristicchi, Carlo Monni e Alessio Lega.
LA TRE GIORNI. L’iniziativa è organizata dall’Istituto Ernesto de Martino e dall’associazione Fra(m)menti di luna verde, in collaborazione con l’Assessorato alla Sicurezza Sociale del Comune di Sesto Fiorentino e il Circolo Unione Operaia di Colonnata: si tratta di una tre giorni di musica e parole sul tema della pazzia, nel trentennale della morte di Franco Basaglia. Spettacoli e iniziative invaderanno così alcuni luoghi di Sesto Fiorentino.
CRISTICCHI. Cristicchi, che dopo la collaborazione con i Minatori di Santa Fiora è riuscito ancora una volta a scuotere il pubblico di Sanremo con il brano più provocatorio dell’edizione 2010, Meno Male, venerdì 12 novembre alle 21.15 porterà al Cinema Grotta (via Gramsci 387, ingresso gratuito) lo spettacolo Lettere dal manicomio. Le canzoni più toccanti del cantautore romano, venate quasi sempre di pungente ironia, si alterneranno alla messa in scena di alcune lettere degli internati dell’Ospedale San Girolamo di Volterra, per una piece irresistibile di teatro-canzone interpretata insieme agli attori Tommaso Taddei ed Emilio Terreni (Gogmagog).
MONNI E LEGA. Il più strabordante poeta popolaresco della Toscana, Carlo Monni, sabato 13 novembre si esibirà invece al Teatro della Casa del Popolo Unione Operaia di Colonnata (piazza Rapisardi) nello spettacolo musical-teatrale Notte Campana, dedicata all’opera e alla follia di Dino Campana. Ad accompagnarne le parole, declamate e cantate, ci saranno i fedelissimi Orio Odori, Arlo Bigazzi e Giampiero Bigazzi. E quale modo migliore per aprire la serata del pregevole progetto che il cantautore Alessio Lega (Targa Tenco Migliore Opera Prima nel 2004) ha dedicato alla pazzia? Alle 21.15, Lega proporrà infatti E ti chiamarono matta, raffinata riproposta delle canzoni scritte quarant’anni fa dallo psichiatra/cantautore Gianni Nebbiosi (prodotto dai Dischi del Sole), ed eseguite insieme al polistrumentista Rocco Marchi e al contrabbasso di Francesca Baccolini.
CONTI. “Abbiamo voluto ricordare Franco Basaglia in modo inusuale – spiega Caterina Conti, assessore alla Sicurezza Sociale del Comune di Sesto Fìorentino – e il programma dell’iniziativa ne è la prova. Le esperienze nate sul nostro territorio dopo la chiusura dei manicomi testimoniano ancora una volta la capacità del tessuto sociale della nostra città di essere accogliente e di riconoscere i diritti di cittadinanza dei soggetti più deboli. Ciò è avvenuto attraverso la costruzione di servizi di qualità, l’impegno serio ed appassionati dei professionisti, ma anche attraverso la capacità di costruire esperienze fuori dalle mura dei Centri diurni e degli ambulatori, legate al territorio e alle risorse di volontariato che il territorio ha sempre saputo esprimere. Con questa iniziativa abbiamo quindi voluto riaffermare l’importanza di quella scelta fatta trent’anni fa, e l’impegno a sostenere e rinnovare le ragioni di quella scelta”.
IL PROGRAMMA COMPLETO
Giovedì 11 novembre
ore 21.15
Teatro della Casa del Popolo Unione Operaia di Colonnata, Piazza Rapisardi, Sesto Fiorentino
La compagnia Sezione B di Federico Mazzinghi, Giacomo Rosa, Francesca Viliani e Mirko Risaliti presenta il “corto” I fiori di Aquilegia (una seduta di gruppo nel manicomio cittadino)
a seguire
Spettacolo teatrale
L’associazione Fra(m)menti di Luna Verde presenta Trent’anni di solitudine ovvero un Basaglia fu primavera. Un percorso d’immagini e parole visto dalla parte dei pazienti con la “normalità” a fare coreografia sulla sfondo
Venerdì 12 novembre
ore 21.15
Cinema Grotta
Lettere dal manicomio
Spettacolo tratto da “Centro di Igiene Mentale”. Teatro-canzone scritto e interpretato da Simone Cristicchi, Tommaso Taddei ed Emiliano Terreni. Le lettere dei matti dell’Ospedale San Girolamo di Volterra, le canzoni di Simone Cristicchi per uno spettacolo di forte impatto civile e sociale
Sabato 13 novembre
– ore 9.30-11.30
Sala Pilade Biondi, Comune di Sesto Fiorentino, Piazza Vittorio Veneto
Trent’anni dopo
Convegno a cura del Centro Salute Mentale – MOM 7 di Sesto Fiorentino, Fiesole e Vaglia. Un’occasione per fare il punto sui servizi del territorio a trent’anni dalla chiusura dei manicomi
– ore 11.30
Partenza da Piazza Vittorio Veneto a Sesto Fiorentino
La carovana dei folli
Microinterventi da un camion itinerante verso luoghi storici della psichiatria a Sesto Fiorentino; accompagneranno la carovana gli attori e i pazienti della Compagnia Teatrale Papalagi, nata dall’esperienza dei laboratori teatrali attivati dal Centro di Salute Mentale di Fornaci di
Barga e dell’Associazione Fra(m)menti di Luna Verde
– ore 13.30
La carovana si concluderà a Piazza Rapisardi a Sesto Fiorentino dove, presso l’Unione Operaia, sarà offerto un pranzo buffet
– ore 21.15
Teatro della Casa del Popolo Unione Operaia di Colonnata, Piazza
Rapisardi, Sesto Fiorentino
E ti chiamarono matta: le canzoni scritte quarant’anni fa dallo psichiatra/cantautore Gianni Nebbiosi reinterpretate da Alessio Lega, Rocco Marchi e Francesca Boccolini
a seguire
Carlo Monni con Arlo Bigazzi, Orio Odori, Giampiero Bigazzi in Notte campana, dedicato al poeta Dino Campana, follia e utopia che termina al manicomio di Castelpulci
Con il contributo di
Comune di Sesto Fiorentino, SdS-Società della Salute Nord-Ovest,
Farmacie Comunali di Sesto Fiorentino
e il patrocinio di Regione Toscana e Provincia di Firenze