sabato, 27 Aprile 2024
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Fiorentina, si riparte dopo il 25

La Fiorentina tornerà a lavorare dopo Natale, il prossimo 28 dicembre in vista del derby del 6 gennaio con il Siena. Manca ancora l'ufficialità per il recupero di Fiorentina-Milan, ma sembra che la gara verrà giocata il 27 gennaio. Sempre a gennaio, sembra che verrà discusso il rinnovo del contratto a Cesare Prandelli.

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Come ha sempre sostenuto la proprietà, “basteranno 10 minuti per trovare l’accordo” con il tecnico di Orzinuovi. Intanto Mario Cognigni, presidente ad interim della società viola, è tornato sull’argomento Franchi e Cittadella: “Quando avremo la completa gestione del Franchi – ha dichiarato il presidente al Corriere Fiorentino – lo renderemo più accogliente. Non con la copertura, che al momento è impossibile, ma creando alcuni punti ristoro e permettendo la visita dei luoghi dove si allena la squadra, rendendo insomma tutto più accessi bile a chi ama la Fiorentina. Vogliamo creare anche un piccolo museo che racconti la storia della squadra nei suoi 83 anni di vita”.

“La convenzione? – prosegue – per noi questo accordo è più importante di quanto sembri, la Fiorentina deve poter utilizzare in modo totale lo stadio, ma non vedo sinceramente la firma come un problema; ho parlato più volte col sindaco Renzi, l’amministrazione deve rispettare i suoi tempi e lo capisco, perché va seguito un certo iter. Mettiamola così: ognuno fa la propria parte, dalla prima squadra che applica in campo gli insegnamenti dello staff tecnico ai dipendenti che nessuno conosce e che si impegnano ogni giorno a testa bassa. La tifoseria poi è il cuore pulsante della Fiorentina e le autorità, a cominciare dal questore Tagliente, sono sempre presenti positivamente nella vita della società, a volte anche troppo… Ci manca solo l’aiuto del Comune, sta lavorando bene ma deve dare l’ultima spinta. Nel 2010 si risolverà tutto, ne sono asso lutamente convinto”.

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“La Cittadella? – ha concluso – fino alla vittoria di Liverpool siamo arrivati con le nostre gambe, ma se vogliamo giocarci la finale di Champions bisogna poter contare su altre entrate. Noi non abbiamo novità e neanche appuntamenti in agenda fissati nelle prossime settimane, però ci teniamo costantemente aggiornati perché è nostra intenzione andare avanti nel progetto. Aspettiamo solo di conoscere quale sarà l’area su cui costruire e quanto spazio avremo, ricordando sempre che non ab biamo mai indicato una zona piuttosto che un’altra”.

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