Il campionato è fermo, il mercato – invece – è più vivo che mai. In attesa dell’inizio ufficiale della sessione invernale, si stanno già facendo le prime mosse.
SESSIONE INVERNALE. Perché a gennaio, quando prenderanno il via gli scambi, sarà bene non farsi trovare impreparati. In poco meno di un mese molte squadre dovranno infatti aggiustarsi e completarsi in vista della seconda parte della stagione. Chi per rimediare agli errori fatti in estate e uscire da brutte situazioni, chi – ed è il caso della Fiorentina – per continuare (e se possibile migliorare) quanto di buono fatto da agosto a ora.
ATTACCO. Dopo le note vicende estive, in casa viola l’obiettivo primario è una punta. Non una necessità assoluta (Jovetic, nonostante il solito infortunio, ha confermato tutto il suo valore; Toni è stato una graditissima sorpresa; Ljajic è aparso in crescita), ma una punta in più potrebbe fare comodo eccome a mister Montella, vista anche la partenza di El Hamdaoui per la Coppa d’Africa. Una punta – quella che si cerca in casa gigliata – capace di concretizzare il gioco (tanto e bello) prodotto dalla squadra. I nomi in lizza sono tanti: dal sogno Giuseppe Rossi a una serie di punte visionate nei mesi scorsi in vari campionati esteri, fino a quel canale aperto con l’Udinese che ha portato qualcuno a sostenere che nelle trattative tra i due club potrebbero finire (a gennaio o giugno) addirittura nomi quali Di Natale e Muriel.
CENTROCAMPO E PARTENZE. Non c’è solo l’attacco, però, nei pensieri degli uomini del calciomercato viola. A centrocampo si cerca una sorta di vice-Pizarro, dato che Olivera potrebbe partire. Tra i nomi sul taccuino dei dirigenti gigliati ci sarebbero Barrientos (Catania, molto apprezzato da Montella) e Cigarini. Chi invece a gennaio potrebbe lasciare Firenze, oltre appunto a Olivera, sono Cassani, Della Rocca, Llama e lo stesso El Hamdaoui. Come sempre, però, arrivi e partenze saranno legati tra loro. Il calciomercato invernale si appresta ad entrare davvero nel vivo.