venerdì, 26 Aprile 2024
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Natali: ”Un’annata più dura del previsto”. E D’Agostino si ferma

Il difensore viola ha parlato in conferenza stampa, tornando sulla brutta trasferta di Bari (''ci siamo accontentati troppo presto del nostro vantaggio'') e guardando a quel che resta della stagione: ''A livello di determinazione ci vuole qualcosa in più. Fondamentale essere più squadra e più propositivi''.

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Fiorentina, la parola a Cesare Natali. Il difensore viola ha incontrato i giornalisti nella settimana successiva alla brutta trasferta di Bari (pareggiata 1-1, con i viola ragiunti nel finale) e in vista della prossima gara, in programma domenica alle 15 al Franchi contro il Catania degli argentini.

BARI. E Natali ha iniziato a parlare proprio dalla partita del San Nicola. “Tutti sapevamo che era fondamentale la partita di Bari – dice – l’importanza della gara era chiara a tutti, ma qulacosa nel secondo tempo purtroppo non è andato”.

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ANNATA DIFFICILE. Come si spiega Natali questa difficile stagione? “Non riesco a darmi una spiegazione. I motivi probabilmente sono tanti. In campionato è un anno che troviamo delle difficoltà. A inizio stagione siamo partiti con il giusto entusiasmo, poi l’annata si è rilevata più dura del previsto. A Bari ci siamo accontentati troppo presto del nostro vantaggio”.

IL CICLO. Come deve affrontare, la Fiorentina, quel che resta della stagione? “Il calcio è fatto di tantissime situazioni. Dobbiamo renderci conto che dobbiamo giocare tutte le partite più liberi di testa. A livello di determinazione ci vuole qualcosa in più. Fondamentale essere più squadra e più propositivi”. Ma  è finito un ciclo? “Non penso. La mentalità di ogni singolo calciatore non cambia da un momento a un altro. La base di una squadra nasce dalle caratteristiche dei singoli professionitsti”.

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DA ANTOGNONI A CAMPORESE. Infine due battute su passato (glorioso) e futuro della Fiorentina. Sull’Antognoni’s day: “Antognogni è una figura storica, una bandiera per Firenze. Ho avuto la possibilità di consocerlo, si percepisce subito che è molto legato alla Fiorentina”. Sul giovane Camporese, suo compagno di reparto: “Michele ha grandi qualità, ha lavorato con noi anche in ritiro e ha dimostrato da subito di essere all’altezza della situazione”.

D’AGOSTINO. Brutte notizie, però, per MIhajlovic, in vista della gara col Catania.  Gaetano D’Agostino, “durante la seduta di allenamento odierno, ha subìto una contusione alla mano, riportando una frattura scomposta del terzo metacarpo”: lo annuncia la società viola. Domani verrà eseguito, a Firenze, un intervento di stabilizzazione chirurgica dal professor Carlo Bufalini: la prognosi, che sarà precisata meglio dopo l’intervento, è stimata nell’ordine delle tre settimane.

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