mercoledì, 24 Aprile 2024
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Nuovo stadio, progetto viola sotto esame

Si riunisce per la prima volta la conferenza dei servizi che dovrà valutare la proposta dei Della Valle. Avrà 210 giorni per farlo, si attende una risposta per la fine del campionato

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Primo esame per il nuovo stadio viola: la conferenza dei servizi convocata a Palazzo Vecchio dirà se il progetto presentato a luglio dalla Fiorentina sia o meno di interesse pubblico. Il passaggio è necessario. Da quel momento scatteranno i 210 giorni a disposizione per arrivare a un parere definitivo sulle richieste dei Della Valle.

Chi c'è nella conferenza dei servizi

La conferenza dei servizi è presieduta dall’ingegner Giacomo Parenti, incaricato dal sindaco Dario Nardella, e si riunirà negli uffici dell'urbanistica del Comune. Partecipano rappresentanti di Mercafir, della Fiorentina (tra questi quasi di sicuro il presidente Mario Cognigni) e di tutti i soggetti coinvolti nel progetto.

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La richiesta viola: più spazio a nord

Più che sulla rilevanza pubblica, saranno i contenuti del progetto al centro del dibattito. La variante al Piano regolatore approvata dal Comune di Firenze nel novembre 2012 destinava allo stadio solo uno dei due comparti dell'area Mercafir, quello a Sud. La Fiorentina ha chiesto invece di allargarsi anche al comparto Nord e, nel progetto preliminare presentato a luglio, auspica di realizzare il suo stadio e i servizi annessi su un'area di 50mila metri quadri, contro i 30mila attualmente previsti dalla variante.

il nodo Mercafir

Richiesta che da una parte certifica le ambizioni del club viola ma che dall'altra preoccupa i lavoratori dell'area Mercafir perché, se il progetto verrà approvato, il mercato ortofrutticolo potrebbe traslocare.

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La Fiorentina ha risposto alle loro ansie ribadendo che “il proprio intendimento – come si legge in una nota del club diffusa venerdì scorso – è quello di dotare la città di uno stadio di nuova generazione, da realizzarsi senza alcun contributo pubblico, con caratteristiche in linea con gli impianti dei grandi club europei”, tuttavia rispettando “i diritti di tutti. Le valutazioni in merito all’ubicazione del progetto spettano alle autorità competenti e non alla nostra società”, aveva ricordato la Viola. Come a dire: questo è il nostro progetto, ora tocca a voi. Ne sapremo di più entro 210 giorni, più o meno alla fine del campionato.

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