sabato, 27 Aprile 2024
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Torino amara. La Juve batte la Fiorentina 2-1 inguaiando Mihajlovic

Contro la rivale storica niente ha potuto una Fiorentina bella solo nei primi venti minuti del secondo tempo.

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Niente da fare. Dopo il pareggio col Catania tutti speravano in un rilancio, in grande stile, per la Fiorentina contro la nemica storca Juventus. Mihajlovic ci credeva. Voleva essere il primo a violare il nuovo Juventus Stadium ma non ce l’ha fatta e la Juve per tutto il primo tempo è stata una furia tanto che il 4-3-3 messo in campo dal tecnico serbo era solo sulla carta. La Fiorentina è sempre stata a rincorrere i bianconeri, padroni assoluti del campo.

PRIMO TEMPO. La Juventus parte molto bene inanellando nei primi 45 minuti di gioco almeno sette palle gol. Storari, in porta, si limita ad assistere i compagni di squadra non vedendo mai transitare il pallone dalle sue parti. I viola soffrono da subito i ritmi dei padroni di casa, Kharja gioca praticamente a uomo su Pirlo, ma non basta per arginare la Juventus. Al 13′ il vantaggio per i padroni di casa. Su un calcio d’angolo di Pirlo Boruc respinge corto un destro di Vidal, ma il più lesto di tutti è Bonucci a ribadire in rete per l’1-0 juventino. Dopo il gol la Juve non rallenta e continua a tenere sotto scacco i viola; va vicina al raddoppio con Matri , Pepe e Vucinic. La Fiorentina è nulla nella prima frazione di gioco. 

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SECONDO TEMPO. La strigliata di Mihajlovic nell’intervallo deve aver fatto tremare anche i muri perché la Fiorentina d’inizio ripresa è completamente diversa. Entra subito Gilardino che rileva un inesistente Cerci che nei primi 45 minuti aveva toccato palla tre volte e passa ad un 4-4-2 con Vargas e Munari sugli esterni. C’è subito una reazione dei viola vicini al goal con un colpo di testa di Jovetic dopo un calcio d’angolo dopo soli 40 secondi. La partita è completamente diversa con molta più Fiorentina. La Juve ha abbassato i ritmi e subisce spesso le giocate dei viola. Con una bella ripartenza la Fiorentina trova il pari al 58′. Gilardino crossa dalla destra, Lichsteiner scivola,  Vargas rifinisce per Jovetic che controlla di destro e con lo stesso piede la mette là dove Storari non può arrivare. A quel punto la Juventus riprende a giocare e grazie ad un’azione caparbia di Pepe trova il nuovo vantaggio al 65′. E’ proprio Pepe che, cadendo, riesce comunque a servire un pallone d’oro a Matri che, solo davanti a Boruc, non può sbagliare. E’ il 2-1 finale. La Fiorentina torna quella del primo tempo e solo nel finale sfiora il pari con Gilardino.

MIHA. A fine gara il commento di Mihajlovic, sempre più in bilico. “Nel primo tempo non c’è stata partita, ci hanno preso a pallonate e ci è andata bene perché potevano chiudere sul 3-0. Nella ripresa siamo entrati in campo con un atteggiamento diverso, la vittoria della Juventus è comunque meritata. Nel secondo tempo abbiamo rimediato qualcosa, Gilardino è stato pericoloso ma non siamo entrati in campo con la giusta personalità. Il mio futuro? Vado avanti per la mia strada – conclude Mihajlovic – e cerco di rimanere sereno ed equilibrato, poi vediamo”.

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ULTIMA OCCASIONE. Insistenti voci indicano, però, che il match di domenica col Genoa potrebbe essere l’ultima occasione. In queste ore i vertici della Fiorentina stanno decidendo su come proseguire la stagione, con o senza Mihajlovic. 

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