Con il decreto sostegno del governo Draghi arriva la proroga del reddito di emergenza con il pagamento delle prime 3 mensilità del 2021 (gennaio, febbraio e marzo): si attendono ora i dettagli sui requisiti di chi può richiederlo all’Inps e quando è possibile fare domanda del pagamento del sussidio. Proprio in queste ore sono in corso gli ultimi ritocchi al dl sostegno (l’ex decreto ristori 5), che prevede anche il rifinanziamento del reddito di cittadinanza. L’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri è prevista per venerdì 19 marzo, dunque il testo uscirà in Gazzetta Ufficiale questo weekend.
La proroga del reddito di emergenza per il 2021: i requisiti per richiederlo all’Inps
La viceministra all’Economia Laura Castelli ha annunciato che nel decreto sostegno 2021 saranno stanziati 10 miliardi di euro per le misure a favore di famiglie e lavoratori, tra cui il reddito di emergenza e quello di cittadinanza, i bonus per i lavoratori stagionali e per i collaboratori sportivi, la proroga della cassa integrazione e della Naspi. Conferme arrivano anche dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando: il reddito di emergenza 2021 deciso con il decreto sostegno coprirà 3 mensilità (gennaio, febbraio, marzo) e ci saranno novità sui requisiti da indicare quando si fa domanda all’Inps.
A chi spetta il reddito di emergenza 2021? Sarà stabilito un limite Isee (fino a ora era 15.000 euro) e del sussidio potranno fare domanda anche ai disoccupati che hanno terminato la Naspi o l’indennità di disoccupazione per i lavoratori cococo (Dis-coll) tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio scorso e che non godono di altri sostegni al reddito. Chi invece ha i requisiti per il Reddito di cittadinanza non perderà diritto al sostegno in caso di lavori temporanei: l’assegno sarà sospeso solo durante il periodo dell’impiego. Questa una delle ipotesi per il nuovo decreto.
Quando fare domanda per richiedere il reddito di emergenza
Novità inoltre sull’ammontare del reddito di emergenza 2021: finora la cifra di questo aiuto economico andava dai 400 agli 840 euro. Il ministro del Lavoro Orlando ha anticipato che il governo Draghi ha intenzione di prevedere l‘innalzamento del beneficio massimo per chi vive in affitto. I dettagli sulla somma esatta e su come si potrà fare domanda per il reddito di emergenza si conosceranno quando uscirà il decreto sostegno e quando arriverà la relativa circolare dell’Inps.
Come già successo in passato la procedura di richiesta del reddito di emergenza sarà tutta online, sul sito dell’Inps, a cui si può accedere o con il PIN (ma solo per chi ne è già in possesso, perché l’Istituto di previdenza non rilascia più PIN), oppure con il codice Spid, la carta di identità elettronica (CIE) o la carta nazionale dei servizi (ad esempio la tessera sanitaria attivata per i servizi digitali).
Come funziona il sussidio
Il reddito di emergenza è nato nel maggio dell’anno scorso per effetto del decreto rilancio ed è stato riconosciuto alle famiglie in difficoltà economica che non beneficiano di altri aiuti economici: non si tratta di un sussidio personale, ma viene pagato per l’intero nucleo familiare. La cifra finora è stata calcolata in base ai componenti della famiglia e dei figli e dei non autosufficienti a carico. Questi i requisiti per fare domanda (che saranno rivisti per reddito di emergenza 2021):
- Isee del nucleo familiare inferiore a 15.000 euro
- patrimonio immobiliare inferiore a 10.000 euro (limite aumentato per ogni componente della famiglia e in caso di presenza di non autosufficienti)
- residenza in Italia
- non percepire altri sostegni al reddito (bonus Covid, reddito di cittadinanza) o pensione