Si intitola “I sepolcri dei Medici” e sarebbe riduttivo definirla una CSI in salsa medicea, forse troppo poetico associarlo ad una “Spoon river” sulle rive dell’Arno. Quello che il giornalista e storico Marco Ferri confeziona nel suo ultimo libro edito da Angelo Pontecorboli Editore è piuttosto un resoconto dettagliatissimo, frutto di un lungo e attento studio delle sepolture della famiglia granducale, conservati all’interno delle Cappelle Medicee.
“Ho fatto ordine nei cassetti della memoria”, spiega Ferri, che a questa minuziosa operazione ha dedicato quasi 18 anni di vita e di lavoro. Studioso e appassionato della dinastia fiorentina, Ferri ha voluto fare ordine in un settore particolare e spesso trascurato del mare magnum della materia medicea, quello relativo alle traslazioni, esumazioni e ricognizioni dei depositi funebri della dinastia Medici.
I sepolcri dei Medici, tutti i segreti della dinastia in un libro
I sepolcri dei Medici si articola in tre parti e si dipana attraverso 23 capitoli: i primi 16 costituiscono La Storia e vanno dalla prima traslazione di un Medici di cui si ha testimonianza scritta – quella relativa al deposito funebre di Cosimo il Vecchio pater patriae nel 1467 – fino all’operazione di Pieraccini e Genna che si aprì nel 1945 e si esaurì dopo circa un ventennio.
I cinque capitoli successivi rappresentano La Cronaca, scritti con un taglio più giornalistico e comprendenti sia il «Progetto Medici» (la più ambiziosa operazione di studio scientifico dei depositi funebri del ramo granducale dei Medici), sia le altre operazioni successive che giungono praticamente sino ai giorni nostri.
Vi è infine una terza parte in cui trovano spazio Due casi emblematici, cioè la ricostruzione documentaria sia della ricerca del luogo di sepoltura della granduchessa Bianca Cappello, sia dei “viaggi” post mortem che il deposito funebre di Cosimo I de’ Medici ha compiuto all’interno (e anche fuori) del complesso laurenziano di Firenze tra il 1574 e il 2004.
500 pagine sui Medici, tra storia, politica e non solo
I Sepolcri dei Medici è composto da quasi 500 pagine tra le quali si scoprono dettagli e segreti della famiglia più celebre di Firenze e oltre 200 fotografie, a cui si affiancano i saggi introduttivi del direttore dei Musei del Bargello Paola D’Agostino, dell’ex direttore del Museo delle Cappelle Medicee Monica Bietti, del priore di San Lorenzo Monsignor Marco Domenico Viola, del presidente dell’Opera mediceo laurenziana ed ex Prefetto di Firenze Paolo Padoin e la conclusione di Brendan Dooley, docente di studi rinascimentali alla Cork University.
Un volume completo, che accompagna il lettore nei meandri della storia di Firenze, una storia che si intreccia con la politica, la genealogia, l’architettura, le interazioni tra le corti italiane e europee, la medicina, la biologia, la letteratura, la tanatologia, l’arte e l’avvincente mondo delle relazioni umane.