La partita vinta dalla Canottieri Ongina Volley ha avuto due diverse fasi, nei primi due set ha visto un Firenze aggressivo e concentrato che ha giocato punto a punto e solo alla fine del primo set, per due errori banali, ha ceduto il parziale agli avversari di misura 26 a 24. Nel secondo set Firenze non ha mollato mai l’avversario fino al 10 pari, poi in attacco sia Manetti che Gristina hanno allungato fino a condurre sugli avversari per 10 a 15.
Sempre concentrati i ragazzi di Nencini e Saccardi hanno chiuso il set lasciando gli avversari a 20, con due muri punto di Gianassi e Gristina. Il terzo set iniziava con lo stesso trend, punto a punto fino ad andare al primo time out per 7 a 8 per gli avversari, ma qui, dopo una battuta sbagliata di Lombardi, i fiorentini commettevano due errori in ricezione che permettevano agli avversari di allungare fino a 14-10. Errori in difesa e qualche altra brutta ricezione spostavano l’equilibrio e l’inerzia della gara permettendo ad Ongina di chiudere il set 21 a 25.
A questo punto si aspettava una reazione rabbiosa e positiva dei ragazzi di Firenze ma, al contrario, nel quarto set i ragazzi si sono arresi completamente e a nulla sono valsi i cambi effettuati dal tecnico con l’inserimento di tutti i giocatori della panchina a disposizione ed il quarto ed ultimo parziale si è chiuso 25 a 12 per i padroni di casa.
Nonostante le difficoltà per gli infortuni di Lapini, Simonelli e l’indisponibilità per malattia del libero Bravi i fiorentini avevano iniziato la gara nella maniera giusta lottando su ogni pallone poi, inspiegabilmente, ancora una volta è mancata la cattiveria e la concentrazione giusta fino in fondo per ottenere qualche punto su un campo comunque difficile ed una squadra importante.
Adesso, visto il riposo della prox settimana, i tecnici del Firenze Volley avranno 2 settimane di tempo per far recuperare alla squadra energie psicofisiche con la speranza che anche gli indisponibili riescano a risolvere i propri infortuni; la medicina giusta in questi casi e’ il lavoro e l’applicazione in palestra alla ricerca di quella continuita’ di gioco che in queste prime 5 partite di campionato la squadra ha fatto vedere solamente a tratti.