Ci sono le foto di Don Cuba in sella alla moto, ma anche in vetta al Kilimangiaro dove officiò messa. E poi la storia degli anni di impegno in San Frediano e nelle carceri fiorentine: dalle Murate fino a Sollicciano, dove portò il cinema dietro le sbarre per il recupero sociale dei detenuti.
Ci sono i tanti volti di Don Danilo Cubattoli nella tre giorni di eventi “Don Cuba. Dieci anni dopo”, promossa dal Quartiere 1 di Firenze per ricordare il sacerdota a un decennio dalla sua morte. Il 2 dicembre il via alle iniziative nella sala ex Leopoldine in piazza Tasso, con l'inaugurazione della mostra fotografica a cura di Lorenzo Bojola e la presentazione del libro “Don Cuba. Il prete volante ha vinto ancora” di Riccardo Bigi e Mario Bertini. Alle 18 poi la messa in ricordo di Don Cuba nella chiesa di San Frediano in Cestello.
Le iniziative proseguono sabato 3 dicembre con la camminata “Sulle strade di don Cuba” da San Donato in Poggio a San Frediano (partenza alle ore 8,30). Infine domenica 4 dicembre, alle ore 16, presso la sala ex Leopoldine in piazza Torquato Tasso, 7 proiezione dell’intervista di Pier Francesco Listri a don Danilo Cubattoli.
“Un esempio per tutti”
“Don Cuba ha dovuto confrontarsi con la durezza della vita e con la sofferenza già in teneressima età quando, a tredici anni, perde l’amatissima madre – ricorda il presidente del quartiere 1 Maurizi Sguanci – ha la fortuna di formarsi all’ombra del Cardinale Elia Della Costa che insieme a Giorgio La Pira diventano i suoi grandi modelli di riferimento”.