Erano nati come vivaisti negli anni ’80, fino a quando la passione per le rose li ha talmente assorbiti da farne diventare una loro specializzazione. Così la famiglia Cavina, composta da Roberto, Grazia Maria e Nicola ha deciso di dedicarsi completamente alla cura di questi fiori, aprendo un’azienda specializzata nella coltivazione di rose, ma non le classiche che si trovano con semplicità in commercio, bensì quelle da collezione, antiche, dai colori più disparati e dai profumi più inebrianti.
Alle porte di Firenze, infatti, proprio alle spalle del cimitero di Soffiano, il colpo d’occhio è pazzesco: 6000 mq completamente ricoperti da vasi di rose.
“Quando porto alle narici un bocciolo di rosa – ci racconta Nicola – il suo profumo suscita in me una leggera nostalgia che mi catapulta in un mondo fantastico. Subendo questo fascino, abbiamo deciso di trasformare quella che era una passione in una vera e propria attività produttiva in cui mettiamo tutto il nostro amore per queste piante.”
All’interno del vivaio sono presenti quasi 400 varietà diverse di questi fiori che vengono selezionati accuratamente, come ci ha spiegato Grazia Maria “Studiamo moltissimo, per essere sempre aggiornati su quelle che sono le ultime novità e le mode del momento. Cerchiamo tipologie provenienti da tutto il mondo, che ovviamente possano sopravvivere anche nel nostro territorio, prediligendo i fiori più profumati e più belli.”
LA COLLEZIONE
La collezione in vendita va dalle rose americane a quelle inglesi, da quelle antiche alle più moderne, degli ibridi di Hulthemia persica, tipica di paesi come l’Iran, l’Afganistan e il Turkmenistan a quelle invece inventate proprio dal signor Roberto che mette la sua passione anche nella creazione di nuovi fiori. Come ad esempio la Denise/Tempesta, il cui nome ricorda un’amica di famiglia dal forte temperamento che si caratterizza per un color malva violaceo velato da una sfumatura grigia con un profumo quasi incredibilmente speziato, con una forte componente di chiodi di garofano.
DALLE ROSE PIÙ “COMMERCIALI” A QUELLE PIÙ PREGIATE
Tra le più vendute, sicuramente la rosa blu, anche se Nicola ci tiene a precisare “la vera rosa blu non esiste ancora…Non sono infatti riusciti a crearla. Quelle che vediamo in commercio sono colorate artificialmente. Due rose invece che meriterebbero a nostro avviso attenzione per la loro particolarità sono la Stainless steel e la Jude the Obsure: la prima per il suo colore che richiama l’acciaio, la seconda per la sua eleganza ed il suo profumo da fare invidia anche a Chanel numero 5”.