Una brutta sconfitta per la Fiorentina a Lecce che recrimina, come successe nella prima giornata, per decisioni arbitrali non limpide.
Ma, al di là della più che discutible decisione presa da Orsato e dai suoi collaboratori (Koldrup, infatti, non era in fuorigioco. Lo sono Cerci e Gilardino ma entrambe le posizioni sono ininfluenti ai fini dell’azione) la Fiorentina ha fatto un passo indietro rispetto alla prima gara ed il gol a freddo subito, con la difesa ferma e uno svarione di Montolivo sul cross di Giuliatto, porta addirittura a dieci le giornate senza vittoria (considerando anche lo scorso campionato) per la squadra si Mihajlovic. Merito della squadra di De Canio l’aver giocato benissimo in difesa e l’aver messo Giacomazzi in marcatura fissa su D’Agostino. Una mossa vincente che ha permesso ai salentini di strappare i primi tre punti.
Deluso Sinisa Mihajlovic “Noi dobbiamo fare di più, non commento l’errore dell’arbitro. In campo dobbiamo fare meglio e gli arbitri possono sbagliare, vado avanti per la mia strada. Noi siamo la Fiorentina e dovevamo vincere qui a Lecce. C’è mancata lucidità e abbiamo perso. Dobbiamo dimenticare e rimboccarsi le maniche per preparare la gara contro la Lazio. Ci manca la cattiveria davanti alla porta, Gila ha avuto due occasioni una è stato bravo il portiere e una l’ha sbagliata lui. Dobbiamo lavorare su queste cose e creare occasioni. La cosa più importante è trasmettere il mio carattere alla squadra, con il Napoli abbiamo fatto bene, oggi abbiamo perso e c’è mancato carattere, la cattiveria giusta da provinciale. Proverò a cambiare il carattere ai giocatori”.