Il clima del Franchi era quello giusto per Prandelli e i suoi ragazzi, che fin dai primi istanti di gara hanno dimostrato di che pasta erano fatti. Tanto da colpire due pali nel giro di pochi minuti prima con Vargas e dopo con Gilardino. La sfortuna sembra compagna della squadra viola fino al 26′, quando Cissokho frana su Marchionni. Banquerença non ha dubbi e fischia il rigore. Vargas fa esplodere il Franchi per il gol che fa diventare la Fiorentina uno tra i 16 club più forti d’Europa.
Nella ripresa Marchionni e Gilardino avrebbero la possibilità di consolidare il vantaggio ma entrambi sprecano due ottime occasioni. Il Lione, anch’esso qualificato, mette la testa in avanti e nel finale impensierisce più volte Frey, abile a sventare ogni attacco dei connazionali. Il fischio finale dell’arbitro sancisce la vittoria e la squadra di Prandelli scrive un’altra preziosa pagina della storia della società.