lunedì, 7 Ottobre 2024
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Fiorentina: pari col Verona

Pareggio al debutto per la Fiorentina contro il Verona

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E’ calcio d’estate e Prandelli prova un po’ tutti. i Viola partono con un 4-2-3-1 con Avramov in porta, Da Costa, Kroldrup, Dainelli e Pasqual sulla linea difensiva, Donadel e Melo a centrocampo e con Jovetic, Santana ed Osvaldo a servire l’unica punta Gilardino.

Sotto una pioggia battente la Fiorentina va subito in gol dopo soli 5 minuti grazie ad una bella triangolazione Osvaldo – Gilardino con l’ex milanista che insacca senza problemi. Il Verona non sta a guardare ma la Fiorentina del primo quarto d’ora è promettente. Molto bene anche Jovetic, pericoloso in più occasioni.

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Nel secondo tempo entra Mazuch al posto di Dainelli mentre Kuzmanovic rileva Melo. Si passa ad un 4-3-3 con Gobbi a centrocampo ed un attacco formato da santana, Pazzini e Osvaldo. Nonostante il modulo più spregiudicato gli attaccanti gigliati latitano e vengono ben fermati dall’attenta difesa scaligera. Al 18′ della ripresa Semioli e Papa Waigo entrano al posto di Osvaldo e Santana ma al 26′ arriva il pareggio del Verona grazie a Castellan che salta un po’ tutta la difesa viola, Avramov compreso, e deposita in rete a porta vuota. Prandelli cambia ancora: esce Pasqual ed entra Diakhate ed al 30′ arriva l’occasione più ghiotta per i fiorentini. Un bel cross teso in area sul quale Pazzini sfiora la deviazione vincente. Al 35′ entra anche Seculin al posto di Avramov. Al 41′ Semioli serve un buon pallone a Pazzini che, di testa, mette di poco a lato. Allo scadere arriva anche il tiro di Gobbi ma un difensore veronese evita il gol deviando la sfera sulla linea.

A fine gara Cesare Prandelli è molto tranquillo: “Queste partite servono a capire se abbiamo lavorato bene o meno. In questa fase non c’è velocità ma ci devono essere le idee. Sono importanti anche a livello caratteriale e ho visto delle cose buone da parte di diversi giocatori. Capisci se certi ragazzi riescono a lavorare bene o meno. Stasera ho visto poco movimento in superiorità numerica e siamo stati lenti. Mi servono anche per capire come si muovono i ragazzi in certi ruoli, Melo ha giocato con personalità e determinazione, Jovetic ha i colpi e le giocate. Gilardino ha segnato, un buon segnale”.

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“Nel primo tempo abbiamo giocato bene, facendo girare bene la palla – ha detto Kroldrup al termine della partita – Veniamo da un ritiro dove abbiamo lavorato molto. Ora ci godiamo il giorno libero poi pensiamo al prossimo impegno. E’ la prima volta che ho giocato con Da Costa, mi sono trovato bene. Il gol del Verona è stato casuale”.

“Abbiamo lavorato molto in settimana, ma ho fatto novanta minuti filati – ha dichiarato Donadel – L’unica variazione tattica riguarda il lavoro degli esterni che si possono inserire centralmente. Ma c’è ancora molto da fare perchè cerchiamo di migliorare tanto. Perdendo Liverani rispetto al passato abbiamo meno qualità, però con Melo abbiamo guadagnato in fisico. Anche Santana ha fatto bene coprendo il ruolo di interno. Per ora stiamo cercando di entrare in condizione in vista del preliminare di Champions. La questione ‘capitano’ è una cosa puramente medatica: per tutta la squadra esiste un solo capitano che è Dario Dainelli, e un vice che è Martin Jorgensen”.

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