La Fiorentina ci crede fino all’ultimo, ma fuori casa non riesce a fare gol e punti. E cade anche contro un Milan ordinato che ottiene la vittoria solo grazie ad un’invenzione di Ibrahimovic. I rossoneri partono forte con due occasioni confezionate da Bonera e Robinho ma gli uomini di Mihajlovic non si lasciano intimorire ed al 6′ Abbiati para una bella punizione a giro calciata da D’Agostino.
La prima vera occasione da gol è per i viola: al 18° calcio d’angolo di D’Agostino, colpo di testa di Kroldrup, bella parata del portiere milanista.
Ibra si fa vedere poco e l”azione più pericolosa per i rossoneri arriva da un inserimento di Gattuso dalla destra, liberato da un colpo di tacco di Robinho, ma Boruc chiude bene. La Fiorentina è intraprendente ed al 28° Marchionni si libera per passare a Cerci che crossa teso per Ljaljic, che arriva da sinistra ma non trova la deviazione vincente di testa. Al 40° una rete di Robinho viene annulata per fuorigioco ma proprio mentre tutti aspettano il fischio di Damato per la fine del primo tempo la squadra di Allegri passa in vantaggio grazie ad una rovesciata di Ibrahimovic. La rete dello svedese è facilitata dall’inserimento di Ambrosini che distrae i difensori viola e permette al compagno di preparare il tiro con tutta tranquillità.
Ripresa vivace con Milan e Fiorentina che sfiorano la rete in più occasioni. Al 51° un occasione per Pasqual che con un cross profondo che costringe Abbiati a intervenire di pugno. Al 53° la risposta del Milan: Flamini con un incursione penetra in area, controlla e passa Seedorf che perde il tempo e viene anticipato. Al 55° i viola reclamano un rigore per un fallo in area di Zambrotta su Cerci. Al 64° il Milan protesta per un calcio di rigore per un fallo di mano di Donadel in caduta. Al 65° un colpo da lontano di Thiago Silva sfiora il palo. Grande occasione per la Fiorentina all’83° con Gilardino che recupera una palla che stava andando fuori e poi punta il centro dell’area, pesca Ljajic libero, Abbiati salva la porta. A seguire un’altra occasione per i viola. Comotto scende a destra, crossa al centro, Santana raccoglie e conclude: lapalla scivola a lato del palo. Nell’ultimo minuto viene espulso per proteste Kroldrup. Un episodio che fa arrabbiare Mihajlovic: “Sono arrabbiato per l’espulsione anche se Kroldrup lo ha mandato a quel paese perché la partita era finita. Adesso siamo in difficoltà perché sabato abbiamo un solo centrale. Forse l’arbitro poteva evitare… a fine partita a volte si lascia perdere usando il buon senso. I primi 30′ non mi sono piaciuti perché dovevamo attaccarli, poi nel secondo tempo siamo andati meglio, i ragazzi ci hanno creduto fino all’ultimo. Il Milan non ci ha mai messo in difficoltà, poche squadre sono riuscite a creare così tante occasioni come abbiamo fatto noi. Loro hanno un grande giocatore che ha risolto la partita. Non protesto per il rigore su Cerci, siamo stati sempre dei signori, volevo solo buon senso da Damato anche se non posso dire che ha sbagliato a buttare fuori Kroldrup“.