Non convince ancora la Fiorentina ad Udine. Mostra ancora troppe fragilità in trasferta e cede, ancora una volta nel finale, ad una Udinese gagliarda e che, nonostante lo svantaggio, riesce a rimontare lo svantaggio e vincere. Sono i padroni di casa a partire bene ed imporre il loro ritmo. Dopo 5 minuti i bianconeri vanno vicini al vantaggio. Di Natale mette al centro per Benatia il cui colpo di testa è ben indirizzato ma si stampa sull’incrocio dei pali ad Avramov, che sostituisce Boruc, ormai battuto. La Fiorentina fatica ad entrare in partita e cerca d’impensierire la retroguardia friulana solo con tiri dalla lunga distanza ed è proprio una di queste conclusioni che propizia il vantaggio. Santana, servito da Ljalic, lascia partire un tiro senza eccessive pretese ma che, complice un rimbalzo non regolare del pallone e un Handanovic molto distratto, s’insacca per l’1-0. Alla fine del primo tempo ancora Di Natale lascia partire una conclusione che viene deviata in maniera vistosa con il braccio da Gamberini. L’arbitro De Marco lascia correre tra le tante proteste friulane.
Nel secondo tempo l’Udinese accelera il ritmo e la Fiorentina si limita a difendere correndo qualche rischio di troppo. I padroni di casa ci provano con Inler dalla distanza ma Avramov respinge. E’ la prova generale del pareggio. Al 17° il colombiano Armero raccoglie una sfera vagante e dai 35 metri lascia partire una conclusione sulla quale Avramov non è impeccabile, partendo con colpevole ritardo. E’ l’1-1. A 10 minuti dal termine, come a Genova contro la Sampdoria, la Fiorentina capitola. E’ sempre Di Natale che da distanza ravvicinata segna il gol vittoria. La Fiorentina è una delle cinque squadreche non ha ancora mai vinto in trasferta in questo campionato e chiude il 2010 (la partita con l’Inter prevista per il 19 non si gioca in quanto i nerazzurri sono impegnati nel Mondiale per club) con 19 punti.
Sinisa Mihajlovic a Sky commenta: “Sono arrabbiato per i gol che abbiamo preso, sono gol regalati. Uno è da 40 metri, l’altro è un errore. Il risultato è giusto, non c’è niente da dire. Volevamo vincere, ho inserito Babacar per rischiare qualcosa in più, abbiamo cercato di dare più consistenza in attacco. Mi aspettavo qualcosa in più, con Milan e Juve avevamo fatto bene, oggi – anche se siamo andati in vantaggio – l’Udinese ha meritato la vittoria. E’ stata una partita equilibrata ma nel secondo tempo abbiamo fatto male. Non siamo condizionati a livello psicologico perché non vinciamo da tempo, la gara è stata decisa dagli episodi, il gol dell’1-1 ci ha tagliato le gambe, loro hanno preso fiducia. Avramov? Non bisogna cercare colpevoli, dovevano essere bravi anche gli altri a non farlo tirare”.