Mihajlovic contro il suo passato, o almeno contro una parte di quello che è stato.
LA RISCOSSA. Sabato, al Franchi, arriva la Lazio, in una partita che per i viola deve segnare il ritorno ai tre punti, dopo l’unico punto raccolto (causa anche errori arbitrali) nelle prime due gare di campionato.
ARBITRI. Ma sembra ottimista, Mihajlovic, che questa mattina ha incontrato i giornalisti. “Ho visto i ragazzi lavorare molto bene in settimana. Per quanto riguarda i torti arbitrali, tutti possiamo sbagliare, gli arbitri non lo fanno in malafede. Dispiace perchè meritavamo almeno altri tre punti in classifica, ma il campionato è ancora lungo”.
PASSATO. Per lui, quella di sabato, sarà una partita particolare: “A Roma ho passato sette, otto anni bellissimi, ma domani cercherò a tutti i costi di vincere. Sarà una partita difficile”.
CALCI NEL SEDERE. Poi una battuta anche sugli ormai famosi calci nel sedere “minacciati” alla squadra: “E’ un modo di dire. Cerco solo di far capire ai miei ragazzi quello che voglio vedere in campo. Tecnicamente non invidiamo niente a nessuno, ai miei ragazzi manca solo un pizzico in più di grinta”.
GIOCATORI. Il discorso, infine, è scivolato sui singoli giocatori: Ljajic? “L’ho visto bene, deve mangiare meno cioccolata, stare meno su internet e tagliarsi i capelli. Gilardino? Sta cominciando ad ingranare, anche in allenamento è tornata a buttarla dentro con continuità. Felipe? A Lecce ha giocato benissimo. Santana? Deciderò dopo l’allenamento, penso però di portarlo in panchina. Gamberini pronto al rientro? Lui è pronto, in ritiro ha fatto del lavoro specifico e adesso sta benissimo. Donadel? Marco lo considero un titolare, è un esempio per tutti per come si allena e per come si comporta”.