domenica, 19 Maggio 2024
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Mihajlovic contro il suo passato: “Sarà una partita difficile”

Sabato al Franchi arriva la Lazio, e per il tecnico viola Sinisa Mihajlovic sarà una partita particolare, contro il suo passato. "Sarà difficile, a Roma ho passato anni bellissimima, ma ho visto i ragazzi lavorare molto bene in settimana". E i famosi calci nel sedere? Era solo un modo di dire".

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Mihajlovic contro il suo passato, o almeno contro una parte di quello che è stato.

LA RISCOSSA. Sabato, al Franchi, arriva la Lazio, in una partita che per i viola deve segnare il ritorno ai tre punti, dopo l’unico punto raccolto (causa anche errori arbitrali) nelle prime due gare di campionato.

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ARBITRI. Ma sembra ottimista, Mihajlovic, che questa mattina ha incontrato i giornalisti. “Ho visto i ragazzi lavorare molto bene in settimana. Per quanto riguarda i torti arbitrali, tutti possiamo sbagliare, gli arbitri non lo fanno in malafede. Dispiace perchè meritavamo almeno altri tre punti in classifica, ma il campionato è ancora lungo”.

PASSATO. Per lui, quella di sabato, sarà una partita particolare: “A Roma ho passato sette, otto anni bellissimi, ma domani cercherò a tutti i costi di vincere. Sarà una partita difficile”.

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CALCI NEL SEDERE. Poi una battuta anche sugli ormai famosi calci nel sedere “minacciati” alla squadra: “E’ un modo di dire. Cerco solo di far capire ai miei ragazzi quello che voglio vedere in campo. Tecnicamente non invidiamo niente a nessuno, ai miei ragazzi manca solo un pizzico in più di grinta”.

GIOCATORI. Il discorso, infine, è scivolato sui singoli giocatori: Ljajic? “L’ho visto bene, deve mangiare meno cioccolata, stare meno su internet e tagliarsi i capelli. Gilardino? Sta cominciando ad ingranare, anche in allenamento è tornata a buttarla dentro con continuità. Felipe? A Lecce ha giocato benissimo. Santana? Deciderò dopo l’allenamento, penso però di portarlo in panchina. Gamberini pronto al rientro? Lui è pronto, in ritiro ha fatto del lavoro specifico e adesso sta benissimo. Donadel? Marco lo considero un titolare, è un esempio per tutti per come si allena e per come si comporta”.

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