Vigilia di Juventus-Fiorentina, non una vigilia qualunque. Mihajlovic prova a predicare calma (“Per me le gare hanno la stessa importanza, tutte valgono tre punti”, dice) ma in città cresce l’attesa per la partita. Il sogno è quello di fare uno sgambetto ai bianconeri, lanciati nelle zone alte della classifica, e di riprendersi quanto lasciato la scorsa settimana a Milano, quando la Fiorentina tornò a casa a secco di punti nonostante una buona prestazione.
DIFESA. Ma che partita sarà quella in programma sabato sera? “Mi immagino a partita corretta in campo e sugli spalti, speriamo di ripetere la prestazione di Milano”, risponde Mihajlovic. Che sabato sarà alle prese col problema difesa: ma dall’infermeria arrivano buone notizie, e sia Gamberini che Felipe sono stati convocati per Torino. Non saranno a disposizione del tecnico serbo Natali (infortunato) e Kroldrup (squalificato), ma ad infoltire la rosa ci sarà il giovane Camporese. Giocherà? “Vediamo. Michele è un ragazzo giovane, quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene”.
CASA JUVENTUS. Chi non sarà della partita, ma ormai è quasi pronto a rientrare, è Adrian Mutu. “Sicuramente sarà pronto per Cagliari”, taglia corto Mihajlovic. Che poi parla di alcuni giocatori bianconeri. “Kraisc è un giocatore importante che fa la differenza, ma la Juventus non è solo Krasic. Del Neri ha creato compatezza e unità, sarà una partita aperta. Martinez è un altro grande giocatore che ho allenato a Catania. Il 4-4-2 sicuramente non lo aiuta. Penso che i piccolì infortuni lo hanno penalizzato”.
CASA VIOLA. Guardando in casa viola, il tecnico serbo parte da Gilardino. “Da lui non mi aspetto niente di particolare, Alberto è un giocatore esperto con alle spalle tante partite e tanti gol in carriera. De Silvestri? E’ tornato ad allenarsi molto bene, per me è un titolare. Non ho visto Lorenzo tanto concentrato in questo inizio di stagione e quindi al momento gli ho preferito Comotto”.
STADIO. Infine una battuta sulla “minaccia” di un futuro della Fiorentina lontano da Firenze. “Sono qui da poco non conosco queste dinamiche. Il Patron Diego Della Valle per noi è importantissimo, ci porta sempre serenità e carica”.