15 milioni dunque, anche se va considerato il fatto che il tetto ingaggi della Fiorentina, fissato a 20 milioni di euro, è stato superato di circa 3 milioni. Questione importante per la dirigenza viola, che non intende percorrere la strada del disavanzo economico. Ecco perché se nel prossimo mercato arriverà un giocatore, nello specifico Munoz, un altro, nello specifico Natali o Kroldrup, sarà costretto a lasciare Firenze.
Per la proprietà un punto fondamentale nelle scelte future l’avrà la Cittadella (“La Fiorentina -ha dichiarato sempre Cognigni- ha raggiunto la massima espressione della sua prima fase del Progetto, senza la Cittadella è impossibile fare l’ultimo salto di qualità”) che, oltre a portare 5000 posti di lavoro, permetterebbe alla Fiorentina di ridurre il gap finanziario con le varie Inter, Juventus e Milan. Un passo in avanti verrà intanto compiuto a breve con la firma della convenzione col Comune per la realizzazione del mini centro sportivo, che sarà costruito (i lavori dovrebbero finire in tempo per l’inizio del prossimo campionato) accanto al Franchi con una spesa di 2,5 milioni a carico della Fiorentina.