mercoledì, 30 Aprile 2025
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Roberta Ragusa, una nuova settimana di ricerche?

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Sarà una nuova settimana di ricerche sul caso di Roberta Ragusa? Se lo chiedono, e se lo augurano, le tante persone che stanno seguendo da vicino la vicenda della donna scomparsa dalla sua casa nel pisano ormai più di un anno fa, nel gennaio del 2012.

INDAGINI. La scorsa settimana indagini e novità non sono mancate, con le perquisizioni nella casa di famiglia. E ora, anche nei prossimi giorni, si potrebbe continuare a cercare Roberta, per proseguire nel cammino di indagini svolto fin qui nella ricerca della donna.

IL CASO. In molti, insomma, si augurano che il momento della svolta – anche dopo quanto avvenuto nei giorni scorsi – sia ormai vicino. Se lo augurano le tantissime persone che ormai ogni giorno seguono da vicino la vicenda, anche attraverso i social network, Facebook in primis, dove migliaia di persone si sono riunite in gruppi nel nome di Roberta.

LA SVOLTA. Persone che commentano on line ogni novità emersa sul caso, persone che continuano a chiedere verità e giustizia. E che ora, dopo aver seguito con attenzione le vicende dei giorni scorsi, si attendono da questa settimana altri passi avanti verso la soluzione della vicenda. L’attenzione sul caso, insomma, è altissima. Nell’attesa dell’auspicatissima svolta.

Rischio sismico, arriva il ”terremototest” per valutarne la percezione

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Un test per provare a conoscere meglio la percezione del rischio sismico in Italia, e per avere informazioni utili per diffondere la conoscenza del rischio.

IL TEST. E’ il “terremototest”, un progetto di ricerca a livello nazionale per saperne qualcosa di più sulla percezione del rischio sismico da parte della popolazione.

LA PERCEZIONE. Il test può essere compilato da ciascun cittadino all’indirizzo www.terremototest.it. Al termine del test si riceverà poi online la risposta sulla percezione personale del rischio. Il test – viene spiegato – è completamente anonimo ed è a fini di ricerca e non di lucro.

Cade pentola di acqua bollente: grave un bambino di cinque mesi

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Acqua bollente cade addosso a un bambino di 5 mesi.

L’INCIDENTE. E’ successo ieri a Pistoia, in una casa. Secondo quanto ricostruito, la madre del piccolo stava riscaldando dell’acqua quando il recipiente è caduto addosso al bambino. Forse sarebbe stato proprio il bimbo a urtare la pentola e a provocare così la caduta dell’acqua bollente.

USTIONI. Il piccolo, in seguito all’episodio, è rimasto ustionato in più parti del corpo. Sul posto sono intervenuti i soccorsi, poi il bambino è stato portato da Pistoia all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze con l’elisoccorso Pegaso.

LE CONDIZIONI. Da quanto si apprende, le sua condizioni sarebbero gravi, ma il bambino non sarebbe comunque in pericolo di vita.

Sconfitta al tie break per il Bisonte Azzurra San Casciano

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L’ennesima rimonta e l’ennesimo tie break non servono a Il Bisonte per ritrovare la vittoria fra le mura amiche, che manca ormai dal 26 dicembre (3-2 al Frosinone). Dopo essere risalita due volte dalla situazione di un set di svantaggio, la squadra di Francesca Vannini gioca un grande quinto set, ma quando è a un passo dal successo Pavia, quinta della classe, ritrova Kajalina e tira fuori dal cilindro la sorpresa Di Bonifacio,
portando a casa due punti e lasciandone solo uno alle azzurrine. Che pur perdendo rimangono ancora a un tiro di schioppo dalla zona play off: il
settimo posto (e anche il sesto), sono a – 2, ma sono ben sette le squadre a giocarsi i due pass per gli spareggi promozione. Peccato perché dopo qualche passaggio a vuoto nel primo e nel terzo set (sintomatico il dato dei 13 muri subiti), Il Bisonte aveva trovato l’assetto giusto con
gli ingressi di Giovannelli e Ward e la crescita di Biccheri, e un successo avrebbe fatto tanto morale, ma la stagione è ancora lunga e può
comunque riservare altre sorprese, a partire da un altro scontro diretto, quello di Mazzano della settimana prossima.
Vannini parte con Giogoli in palleggio, Biccheri opposto, Mastrodicasa e Bertone centrali, Bianchini e Ward in banda e Lussana libero. Braia risponde con Masino in regia, Kajalina opposto, Brusegan e Corvese al centro, Renkema e Roani bande e Portalupi libero.
Pavia prova a scappare subito grazie a un paio di errori in attacco de Il Bisonte (3-7), Ward riporta le compagne sull’8-10 e poi lascia il posto a Pietrelli, ma sono ancora alcuni errori gratuiti a regalare l’11-16 alle ospiti. Il tira e molla produce poi l’aggancio grazie a un paio di primi tempi di Bertone e due muri fuori di Biccheri (18-18), ma sul più bello una palla contesa a rete cade nel campo dell’Azzurra e apre una nuova fuga 18-23: Vannini cambia in regia (Mazzini per Giogoli) ma un altro recupero col turno in battuta di Biccheri (21-23) non basta e Renkema chiude 22-25. Nel secondo set rimangono in campo Pietrelli e Mazzini e l’avvio è decisamente più promettente: Biccheri è scatenata e firma l’8-5, sbaglia anche Pavia e sul 14-8 Braia cambia la regia con Oggioni per Masino. Il Bisonte però è un rullo compressore soprattutto con Pietrelli e allunga ancora, Braia prova anche Di Carlo per Kajalina ma funziona solo Corvese e le azzurrine impattano (25-18).
Tornano in campo Masino e Kajalina, e il terzo set non ha storia: allunga subito (7-11), anche grazie a soluzioni che adesso sono più varie, mentre
l’Azzurra non riesce a trovare contromisure, né con i time out né con i cambi di Francesca Vannini (Giovannelli per Bertone e Ward per
Bianchini). L’attacco diventa abulico, Mazzini non trova sbocchi e per la Riso Scotti è gioco facile chiudere 14-25.
Nel quarto set le azzurrine si riorganizzano e c’è grande equilibrio, con tanti botta e risposta; poi un attacco fuori di Bertone e un muro su
Bianchini significano il primo break per le ospiti (11-14). Vannini inserisce Giovannelli per Bertone e Ward per Bianchini e dal 12-16 ne esce una grande rimonta: Il Bisonte non è morto e risale con Ward e Biccheri (16-16), Pietrelli tiene in vita l’Azzurra con alcuni attacchi decisivi
(20-20) e un errore di Kajalina vale il primo vantaggio (22-21). Poi entra in scena Giovannelli, che mura due volte una Corvese fino a quel momento immarcabile (24-22): Braia inserisce Di Bonifacio per Roani, ma è Ward a firmare il 25-23 per il nono tie break di questo campionato.
Rimangono in campo Giovannelli e Ward da una parte e Di Bonifacio dall’altra, ed è subito l’americana a siglare due punti di fila per il 5-3, prima di un errore di Corvese che vale il 6-3 e sembra spianare la strada. Qui però esce tutta la classe di Kajalina, finora ben limitata: i suoi tre punti valgono l’8-8, ma è ancora Il Bisonte a provare a fuggire con Biccheri, che dopo aver sbagliato una battuta infila un attacco impossibile (11-9). Le ospiti però non mollano, sorpassano con Di Bonifacio (11-12) e la fast di Mastrodicasa è l’ultimo sussulto (12-12) perché poi Kajalina, la stessa Di Bonifacio e Corvese chiudono il 13-15.
 
IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO 2
RISO SCOTTI PAVIA 3
IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO: Mastrodicasa 14, Bianchini 12, Mazzini, Giogoli, Giovannelli 5, Lussana (L), Savelli, Pietrelli 13, Biccheri 19, Bertone 6, Ward 8. All. Vannini.
RISO SCOTTI PAVIA: Corvese 17, Portalupi (L), Masino 8, Renkema 14, Roani 10, Brusegan 13, La Rosa ne, Di Bonifacio 3, Poma G. ne, Di Carlo,
Kajalina 16, Oggioni 1. All. Braia.
Arbitri: Stancati – Longo.
Parziali: 22-25, 25-18, 14-25, 25-23, 13-15.
Note – durata set: 30’, 26’, 22’, 29’, 17’; muri punto: Il Bisonte 2, Pavia 13; ace: Il Bisonte 4, Pavia 6.

Adelchi e Alexia Virgili vincono gli assoluti toscani di tennis

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La famiglia Virgili entra nella storia dei Campionati Toscani Assoluti di tennis conquistando tre titoli in una sola occasione, grazie ai successi nei singolari Open del 23enne Adelchi e della 26enne Alexia, quest’ultima a segno anche nel doppio misto con l’altro fratello Augusto. La stessa impresa di alzare al cielo tre trofei nella stessa edizione era riuscita nel 2005 solo ad altri due fratelli, Elia e la sorella ex top 80 WTA Marzia Grossi  con le stesse vittorie nei singolari ed il “triplete” nel doppio maschile di Elia in coppia con il senese Filippo Ravagni).
Le vittorie dei fiorentini Virgili, soprattutto quelle prestigiose conseguite nei tornei Open di questi XXXV Campionati Toscani Assoluti Indoor – Trofeo Centro Arredotessile – sono il giusto, parziale riconoscimento a una famiglia con lo sport nel sangue (il nonno Beppe detto ‘Pecos Bill’ è stato attaccante nella Fiorentina del primo scudetto) e che ha investito finora molto nel tennis, sia in termini umani che finanziari. 
Adelchi Virgili, da tanto, forse troppo tempo considerato una promessa mondiale cui i troppi infortuni hanno impedito di esplodere nel professionismo, da quest’anno tesserato Tc Prato per la serie A/2, si è preso una bella rivincita in finale contro il suo compagno di doppio Leonardo Azzaro, 35enne ex 85 al Mondo in doppio e 180 in singolare, che lo aveva battuto nell’edizione 2012. Adelchi non ha mai visto in discussione il titolo, ha praticato un tennis come sempre bello a vedersi, tecnico e potente, archiviando la pratica con un secco 63, 63 che è l’esatta fotografia di un match pressochè a senso unico. “Sono contento di questo successo al quale tenevo molto – ha detto Adelchi – Sono nel pieno della preparazione fisica ma mi sento bene atleticamente, tecnicamente so quanto valgo, ho ancora 23 anni e sono consapevole di avere ancora margini per togliermi soddisfazioni a livello professionistico, dopo i tanti infortuni che mi perseguitano dall’età di 13 anni”.
Ancora più schiacciante la vittoria nel femminile Open della sorella Alexia (quarto titolo regionale in bacheca dopo le affermazioni sui campi indoor del Match Ball Firenze datate 2008, 2010 e 2011). Tesserata Tc Prato, vice-campionessa a squadre 2012 con il club laniero serie A/1 nonché maestra al Wellness Marathon di Campo di Marte, Alexia in soli 37 minuti di gara ha piegato la flebile resistenza dell’italo-belga Apollonia Melzani, atleta del Ct Arezzo, concedendo alla sua avversaria la miseria di un game, in virtù di un divario tecnico fin troppo evidente (61, 60 il finale). “Sapevo che quest’anno avrei incontrato avversarie a me inferiori sulla carta e così è stato – ha detto Alexia al termine della finale – Forse la facilità con cui sono arrivata dal successo mi ha un po’ sorpreso. Peccato per quella sconfitta nel doppio…”. 
Vittorie targate Firenze e Montecatini nei due tornei di III categoria. Nel maschile il rappresentante del Match Ball Country Club Stefano Iacobelli, n. 2 del seeding, ha agilmente superato il tennista dell’Anchetta Giovanni del Panta in due comodi set (63, 62); nel femminile Giulia Cappelli del Ct Montecatini, favorita della vigilia, sempre un due partite, è riuscita ad avere ragione della senese Chiara De Vito, soffrendo solo a metà (75,63). 
Successo tutto aretino nel doppio maschile con Paolo Naldi (già campione regionale in questa specialità nel 2008) e Paolo Vannutelli, tesserati per il Ct Arezzo, e vittoriosi sul duo Virgili-Azzaro dopo un match mozzafiato (67,75,76). In quello femminile, altro titolo per l’inossidabile Marzia Grossi, classe ’70, che ha collezionato la sua 23esima perla ai Campionati Toscani in coppia con l’allieva Giulia Mastellone (26, 64, 75 sul tandem Virgili-Romoli del Tc Prato). Vittoria nel doppio misto per i fratelli Alexia e Augusto Virgili sulla coppia formata da Pietro Fanucci e Valentina Gemini (76, 61). 
Alle premiazioni, tenutesi di fronte a un numeroso pubblico, hanno preso parte, tra gli altri, il presidente del Match Ball Country Club Roberto Casamonti, il sindaco del Comune di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini, il consigliere nazionale Coni Eugenio Giani e il consigliere nazionale FIT Guido Turi. 
Risultati finali: 
Singolare maschile Open: Virgili (Tc Prato) b. Azzaro (Due Ponti Roma) 63,63
Singolare femminile Open: Virgili (Tc Prato) b. Melzani (Ct Arezzo) 61,60
Singolare maschile III categoria: Iacobelli (Match Ball) b. Del Panta (Anchetta) 63,62
Singolare femminile III categoria: Cappelli (Ct Montecatini) b. De Vito (Ct Siena) 75,63
Doppio maschile: Naldi/Vannutelli (Ct Arezzo) b. Virgili/Azzaro (Tc Prato/Due Ponti Roma) 67,75,76
Doppio femminile: Grossi/Mastellone (Match Ball/Ct Firenze) b. Virgili/Romoli (Tc Prato) 26,64,75 
Doppio misto: Augusto Virgili/Alexia Virgili (Asd Carraia/Tc Prato) b. Pietro Fanucci/Valentina Gemini (Tc Bisenzio/Comune di Bolzano) 76, 61

L’Isolotto calcio a 5 batte il Portos. Play off ancora possibili

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L’Isolotto Fondiaria vince lo spareggio per i play-off scudetto battendo in trasferta a Porto San Giorgio il Portos per 3-2, disputando una partita autoritaria e convincente, e raggiunge le marchigiane in classifica, anche se la zona play-off resta distante ancora tre punti dal momento che tutte le prime quattro hanno a loro volta vinto. In quella che doveva essere la partita da vincere a tutti i costi per continuare a sperare di raggiungere le finali scudetto, le biancorosse, oggi in maglia bianca, hanno dominato la prima parte, hanno subito due volte il gol del vantaggio delle padrone di casa, ma per due volte hanno rimontato, messo dentro il gol del sorpasso e poi hanno contenuto, da perfetto copione, il vantaggio. Ribaltato quindi il verdetto dell’andata, quando le fiorentine persero, per 2-0, nella prima sconfitta casalinga del campionato. Quello di oggi è stato un match davvero brillante per la squadra e in particolare per Roberta Maione, che ha messo dentro due dei tre gol delle gigliate ed era indirizzato a lei il taglio profondo e preciso di Galluzzi deviato nella propria porta da Brusca in occasione del terzo gol. 
LA CRONACA – Il primo tempo si era concluso sull’1-1. Dopo il palo colpito da Maione nelle prime fasi del match, il Portos ha segnato su punizione il gol del vantaggio con Bisognin. Maione per l’isolotto ha pareggiato a due minuti dalla fine della frazione, su assist di SalesiNel secondo tempo Portos in gol dopo soli 13 secondi su azione scaturita da calcio d’angolo e firmata ancora da Bisognin. Dopo il nuovo pareggio di Maione l’Isolotto si fa ancora più intraprendente: al 13′ c’è il palo colpito da Galluzzi, a cui segue un vero e proprio dominio della formazione fiorentina che poi va in gol come detto su iniziativa di Galluzzi al 9′ minuto e il susseguente autogol delle ospiti. A 6′ dalla fine Iezzi mette il sigillo sulla vittoria con una grandissima parata che nega il pari alle padrone di casa. Nel finale l’Isolotto si “veste” da Portos, squadra che ha la miglior difesa del girone, e controlla l’assalto delle padrone di casa senza troppi patemi portando… in porto una vittoria importantissima. 
Domenica prossima occorrerà la stessa concentrazione e brillantezza per cercare il bis ancora in terra marchigiana, in casa dell’Ancona.

Goleada della Primadonna Firenze in casa della Lazio

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Squadre in campo sotto una pioggia battente che non dà tregua, e campo al limite del praticabile. Fin da subito il Primadonna Firenze prende in mano le redini del gioco e sposta il suo baricentro nella metà campo della Lazio. Entrambe la squadre, a causa del fondo abbondantemente bagnato, trovano difficoltà a velocizzare il gioco e al 16’ il risultato si sblocca solo da calcio piazzato quando Linari, da venticinque metri, in  posizione leggermente decentrata sulla sinistra,  batte Melis insaccando vicino all’incrocio dei pali aggirando la barriera. Al 34’ l’arbitro espelle per doppia ammonizione Cassanelli e il Primadonna Firenze ne approfitta prima andando vicina al goal con Salvatori Rinaldi e poi raddoppiando con Guagni che al 44’ perfettamente lanciata sulla destra da Orlandi, in velocità si sposta verso il centro e batte di destro  Melis in uscita. Il primo tempo finisce qua il Firenze meritatamente in vantaggio e Leoni mai chiamata in causa.
Nel secondo tempo Fattori fa recuperare Ferrati, non in perfette condizioni fisiche, e mette in campo al suo posto Cinotti. Al 48’ capitan Orlandi viene ammonita per la seconda volta e deve lasciare il campo. La Lazio riprende così un po’ di coraggio colpendo un palo con Castiello al 51’ma un Firenze cinico e ben organizzato al 54’ va ancora a rete con Linari che sigla la sua personale doppietta appoggiando in rete un perfetto assist di Guagni, incontenibile sulla fascia destra.  Al 66’ Coletta si fa cacciare dall’arbitro per proteste lasciando la Lazio in nove. Un minuto dopo Cinotti vede e serve di prima intenzione Guagni che dopo aver aggirato il portiere realizza il poker per il Firenze  e chiude virtualmente la partita con più di venti minuti di anticipo. 
Queste le parole del tecnico viola Sauro Fattori al termine della gara: “Sono contento di questa prova delle ragazze che su un campo difficile hanno portato a casa la decima vittoria stagionale dominando una Lazio che non ha mai impensierito la nostra retroguardia. Unico piccolo neo l’espulsione di Orlandi di cui francamente non ne ho capito la motivazione”. 
LAZIO -PRIMADONNA FIRENZE 0-4
Reti: 16’ Linari, 44’ Guagni, 54’ Linari,67’ Guagni.
Espulsioni:34’ Cassanelli, 48’ Orlandi, 66’ Coletta. 
LAZIO: Melis, Ciarlo, Lanzieri, Savini, Ferrazza, Cassanelli, Berarducci(70’ Monaco), Topazio(46’ Coletta), Marchese, Castiello, Pezzotti. A disp. Fazio, Pecchia, Picchi, Lombardozzi, Monaco, Coletta, Tagliaferri. All. Aschiraf Seleman
PRIMADONNA FIRENZE: Leoni, Esperti(80’ Teci), Fusini,Bruno, Benucci, Binazzi, Linari, Orlandi, Salvatori Rinaldi, Guagni(68’ Razolini), Ferrati(46’ Cinotti). A disp: Benucci R., Corsiani, Parrini, Teci, Cinotti, Peruzzi, Razzolini. All. Sauro Fattori
Arbitro Sig. Marco Lancia della sezione di Foligno, assistenti Sig. Aversa della sezione di Latina e Sig. Paladini della sezione di Roma 1.
Questo il quadro completo dei risultati della giornata:
22° GIORNATA SERIE A DIVISIONE CALCIO FEMMINILE
TORRES CALCIO – BRESCIA FEMMINILE 0-2
GRIFO PERUGIA – CALCIO CHIASIELLIS 2-3
MOZZANICA – FIAMMAMONZA 1970 – RINVIATA 
LAZIO CALCIO FEMMINILE – PRIMADONNA FIRENZE 0-4
GRAPHISTUDIO PORDENONE – FORTITUDO MOZZECANE C.F. 1-0
BARDOLINO VERONA – GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO 1-3
COMO 2000 A.S.D. – RIVIERA DI ROMAGNA – RINVIATA
NAPOLI CALCIO FEMMINILE – TORINO 7-1

Adelchi e Alexia. Dopo 8 anni i Virgili provano uno storico bis

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Per la seconda volta nella lunga storia dei Campionati Toscani Assoluti due fratelli tennisti potrebbero fare en-plein, nella stessa edizione, dei titoli di singolare Open. A compiere l’impresa ci riproveranno domenica 24 febbraio (inizio delle finali ore 10) Adelchi e Alexia Virgili, a distanza di otto anni dal doppio successo di Elia e Marzia Grossi (la coppia più titolata a livello regionale, 42 trofei in due), ottenuto sempre qui, nel 2005, sui campi indoor del Match Ball Firenze.
Il tennis di alta classe del 23enne fiorentino Adelchi Virgili ha avuto la meglio su quello solido, razionale, ma anche tecnicamente più limitato dell’altro fiorentino Marco Simoni, partito come testa di serie n.1 e campione italiano in carica di II categoria. Dotato di un tocco di palla velenoso, di splendide accelerazioni, di un ‘braccio’ che a livello regionale Open al momento non ha rivali, Adelchi Virgili, n.4 del tabellone, ha messo in mostra un’eccellente prova, offuscata solo da alcuni black-out di concentrazione. Acquisito con facilità il primo set per 63, Virgili era avanti 5-3 nella seconda partita prima di subire tre game filati dall’avversario, riacciuffare il match al tie-break, avere anche una palla match sul servizio ed essere costretto a ricominciare tutto al terzo set. Qui la partita è stata in equilibrio fino al 3-3, poi Virgili, più fresco atleticamente, ha limitato i propri errori contro un Simoni non più in grado di reggere l’intensità del match (63, 67, 63 il finale). 
Domenica 24 febbraio (inizio ore 10), Adelchi Virgili affronterà per il titolo 2013 il vincente della sfida tra il fiorentino Leonardo Azzaro e il massese Andrea Turini. Potrebbe prospettarsi quindi per il secondo anno consecutivo una finale Virgili-Azzaro, e per il talentuoso Adelchi si tratterebbe di una ghiotta occasione per riprendersi una rivincita contro il vincitore degli Assoluti Toscani 2012. 
Nel femminile, Alexia Virgili, favorita della vigilia, dopo l’esordio soft nei quarti contro Alessia Bianchi ha lasciato quattro game in semifinale alla pratese Giulia Cascapera (63,61) e simili, irrisorie difficoltà dovrebbe incontrare anche domani in finale, opposta all’italo-belga Apollonia Melzani, atleta tesserata per il Ct Arezzo, che sulla carta non sembra disporre di armi per impensierire la già tre volte campionessa toscana. Partita senza essere testa di serie, la Melzani ha tuttavia già raggiunto un traguardo importante ai Campionati Toscani, e la sua vittoria in semifinale contro la fiorentina Chiara Trovi (61, 76) è un bel segnale di rinascita per questa tennista che pratica un tennis divertente, con molte variazioni di  ritmo e l’uso, spesso sapiente, della smorzata. 
Sempre domenica 24 febbraio saranno in programma sui campi del Match Ball le finali del torneo di III categoria maschile e femminile. Quella femminile vedrà di fronte la termale Giulia Cappelli (62, 62 su Alessandra Ronconi) e la senese Chiara De Vito (62, 62 su Camilla Genovesi); nel maschile il primo finalista è il fiorentino dell’Anchetta Giovanni Del Panta (64, 62 sul pratese David Ramazzani).
Nel frattempo, in attesa dell’esito dei singolari, in casa Virgili è stato messo in bacheca un primo titolo dell’edizione 2013, quello del doppio misto, con la vittoria di Alexia e Augusto (il più piccolo dei tre fratelli Virgili) contro il duo formato da Valentina Gemini del Comune di Bolzano e Pietro Fanucci  del Tc Bisenziio (76, 61 il finale). 
 
Per le finali di domenica 24 febbraio l’ingresso al Match Ball Country Club Firenze sarà libero. 

La Rari perde a Savona

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Sugli uomini di Leonardo Sottani si è abbattuta la vendetta del Savona, sconfitto nella semifinale di Euro Cup, che ha vinto (14-7) sorpassando al terzo posto in classifica proprio la Florentia. Gara che è stata in equilibrio solo per due tempi.
Il break decisivo tra il terzo e quarto tempo con un parziale di 7-0 per i liguri. La Rari giocava senza Coppoli (infortunato) e Bini (squalificato). Doppiette per Molina Rios, Espanol Lifante e Gobbi e rete di Andrea Di Fulvio.

L’Ngm sconfitta ad Imperia

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 Battuta d’arresto per la NGM Firenze Waterpolo, campionessa di sfortuna ad Imperia. Contro il Mediterranea finisce 11-6, in una partita comunque ben giocata dalle biancorosse, decimate dall’influenza e dalla sfortuna. Erano ben cinque le giocatrici costrette a letto prima della gara: Lapi, Bartolini, Tóth, Giachi e Masi. Tutte con febbre e tutte scese in acqua nonostante l’influenza. La gara nel primo quarto è equilibrata: alla doppietta iniziale di Emmolo risponde Allegra Lapi. Si va al primo riposo sul 2-1 per le padrone di casa, la NGM combatte stoicamente. Nel secondo e terzo tempo però c’è l’allungo decisivo delle liguri che grazie alla Emmolo (cinque gol per lei) e alla Stieber indirizzano la gara verso Imperia. La NGM continua indomita a combattere: entrano Olimpi e D’Amico per dare una mano alle titolari cercando di tenere vivo il match. Alla fine la partita si chiude sul risultato di 11-6, una partita condizionata pesantemente dalla sfortuna per la NGM, che comunque ha dato, ancora una volta, grandi risposte a livello caratteriale. Così anche Mister Sellaroli: “Non mi piace trovare giustificazioni in una sconfitta. Mai. Però oggi eravamo veramente ridotti ai minimi termini dall’influenza. Già a metà settimana alcune ragazze tra cui Lapi, Bartolini, Tóth, Giachi e Masi avevano la temperatura alta e non si sono potute allenare. Addirittura ieri non sono nemmeno uscite dalle loro camere d’albergo e sono entrate in acqua direttamente dal letto. Per questo mi sento di ringraziarle perché hanno dato ancora una volta dimostrazione di grande attaccamento alla squadra, alla società e alla città. Non si sono tirate indietro nemmeno quando avrebbero legittimamente potuto farlo e questo è un segno importante. L’Imperia è una squadra difficile da affrontare in condizioni normali, immaginiamoci oggi. Sono contento per le prestazioni di tutte le ragazze ed in particolare di Olimpi, Ferrini e D’Amico: si sono fatte trovare pronte. Più di così era impossibile fare e chiedere. E’ un peccato: volevamo dare continuità alla bella prestazione contro Catania. E’ un momento in cui ci sta accadendo di tutto: speriamo che la fortuna ci assista nelle prossime gare. Una cosa è sicura: andremo avanti sempre, questa ragazze hanno dimostrato anche oggi di essere squadra vera”.
 
 Mediterranea Imperia-NGM Firenze 11-6
RN Mediterranea Imperia: Giulia Gorlero, Ralat, Borriello, Gloria Gorlero, Stieber 3, Emmolo 5, Carrega, Solaini, Risivi, Bencardino, Drocco, Pomeri 1, Casanova 2. All. Capanna.
NGM Firenze: Gigli, Masi, Ferrini 1, Colaiocco 1, Schifter, Repetto, Bartolini 1, Bosco, Lapi 1, Olimpi 1, Giachi, Toth, D’Amico 1. All. Sellaroli.
Arbitri: Riccitelli e Navarra.
Note: parziali 2-1, 3-1, 3-2, 3-2. Uscita per limite di falli Masi (F) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Mediterranea Imperia 5/8 + un rigore; NGM Firenze 0/6. Gigli (F) ha parato un rigore a Emmolo. Spettatori 300 circa.