sabato, 17 Maggio 2025
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Incendio a Livorno, muore un bambino di 9 anni

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Tragico incendio a Livorno.

LA TRAGEDIA. Un bimbo di 9 anni è morto in un incendio sviluppatosi questa mattina, venerdì 25 gennaio, in una casa nel quartiere Salviano a Livorno. Il piccolo è stato trovato completamente ustionato dai vigili del fuoco.

LA FAMIGLIA. Grave il padre, in condizioni critiche, e un fratello di 11 anni, ricoverate in ospedale anche la mamma e la sorellina di 4 anni. Nell’incendio, scoppiato attorno alle 5,30 in un palazzo di sette piani dove ora sono in corso le verifiche di stabilità, sono rimasti intossicati anche tre vicini di casa.

Fiorentina, spuntano Matri o Quagliarella

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Potrebbe tingersi di bianconero l’attacco viola.

FIRENZE-TORINO. Secondo quanto scrive la Gazzetta, le ultime ore della sessione invernale del calciomercato potrebbero essere col botto. E il mercato viola è legato a doppio filo a quello della Juventus. Perché? Perché dopo essersi assicurata Llorente, i bianconeri stanno per prendere anche Anelka e Lisandro Lopez. Una rivoluzione nel reparto avanzato, che comporterà però anche alcune partenze.

IN PARTENZA. Perché l’attacco bianconero diventerebbe così troppo affollato, e allora qualcuno dovrebbe partire. Uno tra Matri e Quagliarella, per la precisione.

FIORENTINA. E proprio la Fiorentina sarebbe la destinazione più probabile per chi dei due farà le valige, con Montella che – a quanto sembra – preferirebbe avere a disposizione Quagliarella, già cercato in estate. Allora non se ne fece di niente, ma ora il finale potrebbe essere diverso.

Sant’Ambrogio, trovata droga nelle fioriere

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Droga nelle fioriere.

DROGA NELLE FIORIERE. A mezzanotte, le unità cinofile antidroga hanno ritrovato in piazza Sant’Ambrogio tre grammi di hashish suddivisi in due dosi, nascoste nelle fioriere. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestrato.

SESTO. Oltre a questa “scoperta”, continuano incessanti i controlli effettuati dagli uomini del Commissariato di Sesto Fiorentino per prevenire e contrastare i reati predatori, con particolare attenzione anche alle zone periferiche e collinari di Colonnata e Castello. Ieri pomeriggio, le volanti di Sesto, affiancate dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, hanno dato il via a una serie di mirate verifiche in località Osmannoro, via Pratese, via Lucchese, via Tevere e zone limitrofe, identificando 24 persone ed effettuando accertamenti su 36 targhe di veicoli in sosta e mezzi in transito. Nel corso della sera un fiorentino di 22 anni, fermato alla guida di un’auto in compagnia di due amici, è stato sorpreso con due grammi di marijuana. Per il conducente del veicolo è scattata la segnalazione per uso personale di stupefacenti e il contestuale ritiro della patente.

FIRENZE. Controlli mirati anche a Firenze, dove sono state cinque le persone sottoposte a fermo per identificazione, quattro delle quali – un albanese e tre magrebini – sono state denunciate per la violazione degli obblighi sul soggiorno in quanto in Italia  irregolari. Nei loro confronti la Questura ha avviato le procedure di espulsione dal Territorio Nazionale. Poi la scoperta in piazza Sant’Ambrogio.

Commercio e turismo in Toscana: ”Persi undicimila posti di lavoro”

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”Emorragia nel mondo del lavoro”.

I DATI. “La politica non metta in liquidazione le imprese”: è questo lo slogan lanciato da Rete Imprese per la giornata di mobilitazione nazionale. L’obiettivo è mettere in evidenza la situazione di difficoltà che stanno attraversando le imprese e l’impoverimento del tessuto socioeconomico a causa della crisi. Tra gennaio e settembre del 2012 il commercio in Toscana – viene spiegato – ha perduto 1751 imprese su un totale di 101.429, cui si sommano le altre 432 dei servizi di alloggio e ristorazione su 30.518. Ciò significa che nel complesso il settore commercio e turismo in 9 mesi ha visto chiudere quasi 2.200 imprese, che tradotto in unità lavorative significa 11mila posti perduti solo nel commercio e nel turismo, cioè 30 ogni giorno.

BOTTAI. “Non possiamo assistere impassibili a questa emorragia di imprese che sta impoverendo il tessuto economico di una regione considerata da sempre una delle più ricche sotto il profilo qualitativo. Per questo intendiamo chiedere con forza alle istituzioni, nazionali e locali, di adoperarsi per intraprendere tutte le misure possibili di sostegno. Ogni giorno si chiudono altre imprese – dichiara il presidente di Confcommercio Toscana, Stefano Bottai – e ogni giorno si introducono nuove tasse e gabelle. Si aumenta l’Iva, si vara una nuova tassa sui rifiuti decisamente più gravosa di quelle attuali, si rincara il costo dei servizi energetici. Poi ci si chiede come mai le entrate tributarie non coincidano con le attese. Sir Winston Churchill diceva che una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico. Ebbene il secchio, se nessuno se ne fosse accorto, ora si sta rompendo. Dobbiamo invertire la tendenza se non vogliamo ridurci in uno stato di povertà diffusa. E dobbiamo farlo proprio dando respiro alle imprese, facendo ripartire i consumi e quindi stimolando nuove assunzioni”.

LE INIZIATIVE. Ecco le iniziative principali che Confcommercio Toscana ha organizzato per il 28 gennaio:

Regionale – Conferenza stampa promossa da Rete Imprese Toscana alle ore 14.30 presso la sede di Confcommercio Toscana, via S. Caterina d’Alessandria 4, Firenze, alla quale interverranno gli assessori regionali Gianfranco Simoncini e Cristina Scaletti. Nel corso dell’incontro sarà consegnato agli Assessori e agli organi di stampa il documento sulla giornata di mobilitazione, corredato dai dati macroeconomici sulla Toscana

Firenze – Ore 10: iniziativa in Palazzo Vecchio, Sala d’Arme, “Non spengiamo Firenze!”. Collegamento in diretta streaming con Roma, dove parlerà Carlo Sangalli, Presidente di turno di Rete Imprese. Interventi del Comune e della Provincia di Firenze. Interventi dei Presidenti di Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti e CNA. Infine, interventi da 100 secondi di 12 imprenditori.

Arezzo – Ore 10: i presidenti di Confcommercio, Confesercenti, CNA e Confartigianato, si riuniranno presso Arezzo Fiere e Congressi per il collegamento in diretta streaming con Roma, dove parlerà Carlo Sangalli, Presidente di turno di Rete Imprese. Poi i 4 presidenti apriranno la conferenza stampa per i media locali per spiegare le principali criticità che minacciano la sopravvivenza delle imprese.

Grosseto – 25 gennaio consegna ai sindaci delle chiavi delle 177 aziende costrette a chiudere nell’ultimo anno a causa della crisi. 28 gennaio ore 10: iniziativa “Mal comune, zero gaudio”, in piazza Dante organizzata da Confcommercio, che vedrà il coinvolgimento anche di politici. Alle ore 16:30: flash-mob in collaborazione con Striscia la Maremma e la Rete degli studenti medi.

Livorno – Ore 10:30: Assemblea pubblica presso la sede di Confcommercio, Via Grotta delle Fate 41, con apertura lavori del Presidente provinciale Giannantonio Cesari, collegamento in streaming con Roma, dove parlerà Carlo Sangalli, Presidente di turno di Rete Impre se, intervento di autorità locali, presentazione di dati sulla situazione dell’economia locale

Lucca – Ore 10:30: Assemblea delle imprese del commercio, del turismo e dell’artigianato in Camera di Commercio di Lucca “Sala Fanucchi”. Titolo dell’iniziativa “La politca non metta in liquidazione le imprese”. In quella sede ci sarà poi un atto simbolico.

Massa Carrara – Conferenza stampa congiunta presso la Camera di Commercio di Massa Carrara per illustrare oltre alle problematiche nazionali di ordine economico che attanagliano le nostre imprese, le varie situazioni locali che sentono particolarmente la pesantissima crisi

Pisa – Ore 10: Convention promossa da Confcommercio presso il Palazzo dei Congressi alla quale interverranno i candidati alle elezioni politiche e alla quale sono stati invitati tutti gli imprenditori. Il format sarà: gli imprenditori chiedono e la politica risponde

Pistoia – Ore 10.30: iniziativa organizzata da Confcommercio “Liberare le imprese per far crescere il paese” presso la propria sede di Viale Auda 128, sala Vinicio Nesti. Collegamento in streaming con Roma, dove parlerà Carlo Sangalli, Presidente di turno di Rete Imprese, cui seguirà l’intervento del Presidente provinciale Confcommercio Stefano Morandi

Prato – Ore 9:30: iniziativa di Rete Imprese Italia Prato presso l’Aula Magna dell’Università PIN – Piazza G. Ciardi 25. Collegamento in streaming con Roma, dove parlerà Carlo Sangalli, Presidente di turno di Rete Imprese. Presentazione dati sull’andamento dell’economia territoriale e delle imprese locali. Confronto con i candidati al parlamento.

Siena – Ore 10: iniziativa promossa da Confcommercio, Confesercenti, CNA e Confartigianato presso la Camera di Commercio di Siena, Sala Attico, per rendere partecipe tutta la cittadinanza del grave stato in cui versa l’economia locale

Censimento 2011, i primi dati: ecco come cambia la Toscana

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La Toscana vista attraverso la “lente” del censimento 2011.

STRANIERI. Sono 3.672.202 le persone residenti in Toscana, il 5% in più rispetto al 2001: è quanto emerso dal convegno organizzato oggi da Prefettura e Istat per presentare i primi dati definitivi del Censimento 2011 relativi alla nostra regione. Una crescita della popolazione dovuta alla componente straniera: nell’ultimo decennio, infatti, i residenti italiani sono diminuiti di circa 39mila individui (-1,15%), mentre quelli stranieri sono quasi triplicati raggiungendo quota 321.847. I maggiori incrementi si rilevano nelle province di Prato (+ 7,9%), Pistoia (+7,2%), Pisa (+ 6,9%) e Arezzo (+ 6,3%). Più moderata è la crescita degli immigrati a Firenze (+ 4,2%), mentre Massa Carrara fa registrare il dato più basso (+ 1,0%). Al contrario, gli italiani sono in diminuzione in tutte le province, salvo quelle di Pisa (+5.668 unità) e Pistoia (+ 3.436 unità).

IL CENSIMENTO. I lavori del convegno – spiega la Prefettura – sono stati aperti dal prefetto Luigi Varratta che ha ricordato l’impegno profuso da tutte le istituzioni coinvolte nelle operazioni di censimento. In Prefettura era stato istituito l’Ufficio Provinciale Censimento, diretto dal vice prefetto aggiunto Anna Chiti Batelli, per coordinare, insieme alla Direzione regionale dell’Istat e all’apposito ufficio del Comune di Firenze, le numerose attività censuarie. “Tutto si è svolto in un forte e condiviso spirito di collaborazione – ha sottolineato Varratta – che ha permesso di affrontare e superare ogni fase con facilità. Quando, per esempio, sono state registrate basse percentuali di risposta da parte degli stranieri, siamo intervenuti con iniziative ad hoc che hanno dato subito frutti”. Il prefetto si riferisce agli incontri con i consoli e i rappresentanti delle associazioni di immigrati per coinvolgerli in un’opera di sensibilizzazione nei confronti dei loro connazionali. Per quanto riguarda, in particolare, la comunità cinese fu organizzata la presenza di alcuni loro incaricati negli uffici comunali di censimento per aiutare a compilare i modelli.”Questi dati statistici non sono freddi numeri – ha aggiunto il prefetto – ma informazioni che danno lo spaccato della realtà, indispensabili per orientare le scelte della nostra società e per costruire il sistema-paese”. Dopo il prefetto hanno preso la parola Raffaele Malizia, direttore centrale dell’Istituto nazionale di Statistica, e Massimo Livi Bacci dell’Università di Firenze, che è intervenuto sui progressi compiuti dalla rilevazione censuaria e sulle prospettive future.

LA POPOLAZIONE. Numerose le caratteristiche demografiche che appaiono dal censimento: la popolazione toscana è sempre più multietnica, più “rosa” e più longeva. Nell’ultimo decennio gli stranieri residenti sono passati da 108.702 e 321.847, con una crescita del 196,1%. Per quanto riguarda la distribuzione sul territorio, tre stranieri su dieci vivono in provincia di Firenze, ma quella di Prato registra l’incidenza più alta, con 134 stranieri su 1000 persone censite. Viene poi confermata nella regione la maggiore presenza femminile rispetto a quella  maschile: ci sono 92,2 uomini ogni 100 donne (in totale: 1.910.758 femmine e  1.761.444 maschi). A livello territoriale non si segnalano differenze significative, però viene rilevata una curiosa preminenza della componente maschile in 28 piccoli comuni. Il primato spetta a due centri della provincia di Livorno: Capraia Isola (120,1 uomini ogni 100 donne) e Porto Azzurro (113,7 uomini ogni 100 donne).

ETA’. Sul fronte anagrafico, il censimento registra una crescita degli ultra 65enni, che tra il  2001 e il 2011 sono passati da 785.747 (il 22,5% della popolazione) a 879.980 (il 24%). Le province più “anziane” sono Grosseto (dove la quota di ultrasessantacinquenni è pari al 25,5%) e Livorno (25,3%). Quelle più “giovani” Pisa (22,9%) e Prato (20,9%). Si allunga anche la vita: è stato verificato un aumento del 65,2% nella classe 95-99 anni e del 137,2% in quella degli ultracentenari. Le persone di 100 anni e più erano 506 nel 2001 (70 maschi e 436 femmine), mentre nel 2011 ne sono state censite 1.200, di cui l’85,1% sono donne. Firenze è la provincia in cui risiede il maggior numero di ultracentenari (374, pari al 31,2% del totale), seguita da Lucca (133; 11,1%) e Pisa (116; 9,7%). Fanalino di coda Prato con 49 (4,1%).

La polizia municipale di Scandicci ora si dota dello spray urticante

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“Fermati o spruzzo”.

LO SPRAY. Nelle prossime settimane gli agenti del corpo di Polizia Municipale di Scandicci si doteranno di uno spray urticante, a base di Oleoresin Capsicum, per la difesa personale. Lo spray – viene spiegato – non è un’arma offensiva, ma solo uno strumento di dissuasione e tutela dell’incolumità personale degli agenti.

FORMAZIONE. Prima di avere in dotazione lo spray, gli agenti seguiranno un breve corso di formazione per il suo utilizzo. Ciò è stato possibile modificando il Regolamento Organico e di servizio del Corpo di Polizia Municipale, modifica approvata dalla Giunta Comunale il 24 gennaio 2013.

Rapina in una villa, grave il figlio dei proprietari

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Situazione clinica grave.

LE PROGNOSI. E’ ricoverato in prognosi riservata, dopo essere stato ferito anche al collo con un’arma da taglio, il trentacinquenne aggredito ieri, giovedì 24 novembre, nel corso di una rapina in villa nel comune di Quarrata. Inizialmente pareva che sia l’uomo, figlio dei proprietari della villa, che una colf romena presente con lui in casa, fossero rimasti feriti solo in modo lieve. Ricoverata anche la donna: per lei si parla di 12 giorni di prognosi per contusioni e traumi.

LA FUGA. I rapinatori, secondo una prima ricostruzione di quanto avvenuto, sarebbero stati in tre, tutti stranieri, poi fuggiti a bordo di un’auto portandosi via soldi e gioielli. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

Cos’era successo: Rapina in una villa, ladri fuggiti con soldi e gioielli

I tassisti di Firenze ”adottano un incrocio” per la sicurezza della città

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La sicurezza fatta dai tassisti.

L’ADOZIONE. E’ un percorso che vede già impegnato Radio Taxi 4390 ogni settimana attraverso segnalazioni alla Commissione mobilità del Comune di Firenze. Infatti con “Adotta un incrocio” ogni singolo tassista avrà a disposizione una scheda in cui segnalare i punti pericolosi della viabilità, specificando il diverso grado di pericolosità. Le schede verranno consegnate anche ai cittadini clienti dei taxi affinché ciascuno possa dare le proprie segnalazioni. Le risposte saranno poi rielaborate dal Dipartimento di Meccanica e Tecnologie industriali e dal Dipartimento di Psicologia dell’Università, che le analizzeranno ai fini della prevenzione.

GIUDICI. Le indicazioni emerse saranno poi girate all’Assessorato alla mobilità per l’adozione delle misure necessarie. “Ringraziamo gli assicuratori e in particolare il Presidente dello Sna Firenze, Marco del Medico, per il coinvolgimento nell’iniziativa”, afferma il presidente del 4390 Claudio Giudici. “Siamo certi che potremo aiutarli, vista la nostra quotidiana presenza sulle strade fiorentine, a individuare i punti pericolosi della viabilità e permettere alla nostra comunità di avere una città più sicura”.

L’iniziativa: ”Adotta un incrocio”, per una strada più sicura

Un corso per diventare giardinieri specializzati

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Specialisti del verde.

GLI ESPERTI. Dopo il successo della IV edizione, l’Associazione “Per Boboli” annuncia che nel mese di marzo partirà a Firenze la V edizione del corso per “Giardinieri specializzati in giardini e parchi storici”. Il progetto, da 170 ore, sarà diretto da Eleonora Pecchioli, storica dell’arte ed esperta di giardini, e coordinato da Tiziana Grifoni, agronomo e architetto del paesaggio. Il corso si avvale della consulenza scientifica dell’architetto Mariachiara Pozzana, autrice di numerosi restauri nel campo dei giardini storici a livello internazionale, che ne presiederà il Comitato Scientifico coadiuvata da Maria Teresa Ceccherini Guicciardini per la parte tecnica.

IL CORSO. Il corso si propone di formare una figura altamente specializzata, in grado di affrontare con competenza le problematiche connesse alla manutenzione del verde, con particolare riguardo per il verde storico e di qualità. Durante il corso sarà possibile effettuare uno stage tecnico-pratico nei giardini della Soprintendenza speciale per Polo Museale Fiorentino: Boboli, Castello, Petraia, Corsini;  oppure in alcuni importanti giardini inglesi, affiancando i giardinieri professionisti nei lavori tipici del periodo. Il corso è aperto a diplomati e laureati in materie tecnico-scientifiche e ad addetti del settore con esperienza lavorativa nel campo del giardinaggio. Le lezioni si terranno presso l’Istituto per l’Arte e il Restauro Palazzo Spinelli e saranno concentrate in un solo giorno alla settimana (di norma il venerdì) dalle 9 alle 18. Al corsista sarà richiesto un contributo pari a 980 euro, da versare al momento dell’iscrizione.

Come funziona il Redditometro? Lo spiega Confartigianato

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Redditometro, questo sconosciuto (o quasi).

IL REDDITOMETRO. È la novità fiscale “più temuta” del 2013: il redditometro, lo strumento messo a punto dall’Agenzia delle Entrate contro l’evasione fiscale che entrerà in funzione da marzo 2013. Proprio del redditometro si parlerà lunedì 28 gennaio 2013 in Confartigianato. L’obiettivo dell’incontro è quello di spiegare in modo chiaro e semplice come funziona lo strumento che, incrociando le informazioni delle diverse banche dati della pubblica amministrazione e oltre cento diverse voci di spesa, stimerà i nostri redditi e li confronterà con quanto effettivamente abbiamo speso.

LE SPESE SOTTO LA LENTE. In elenco, non solo beni di lusso, come aerei, yacht o gioielli, ma anche spese comuni come il pagamento di asili nido o master universitari, abbonamenti alla pay tv o donazioni in beneficenza. Insomma, tutto quanto possa mettere in luce una discrepanza tra quanto si dichiara e il proprio tenore di vita. In caso di incompatibilità scatteranno le verifiche, ma solo in presenza di scostamenti tra spese e reddito significativi, superiori al 20%.  Durante l’incontro verrà anche illustrato come utilizzare il Redditest, il software disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate (http://redditest.agenziaentrate.it/) che esemplifica il funzionamento del Redditometro.

I DETTAGLI. L’ingresso è libero dalle ore 17.30 alle 19.30, in via Empoli n°27/29. Anche se l’ingresso è libero viene consigliato l’accredito mandando una mail a [email protected].