mercoledì, 30 Aprile 2025
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Troppo freddo in tribunale, il giudice “trasloca” l’udienza

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Tribunale polare.

TROPPO FREDDO. “Non sussistono le condizioni termiche adeguate per proseguire”. Per questo l’udienza è stata sospesa e trasferita. E’ accaduto questa mattina nel tribunale di Prato quando il presidente della sezione penale ha sospeso l’udienza nell’aula collegiale e trasferito i processi in un altro locale del palazzo.

RISCALDAMENTO. Tutto questo perché il riscaldamento è acceso solo fino alle 11. E questa mattina le temperature erano talmente basse da costringere giudici e parti a stare in udienza con cappotti e sciarpe.

Undici giorni alla fine del mondo, tra spumante e ironia

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Meno undici.

LA FINE E’ VICINA. Settimana prossima, e precisamente venerdì 21 dicembre, dovrebbe finire il mondo, almeno secondo l’ormai famosa profezia Maya. Per questo motivo molte persone si stanno preparando all’evento con feste, eventi a tema, momenti di discussione e battute ironiche. Ma come ogni “evento” che si rispetti ecco anche arrivare lo spumante ufficiale per “festeggiare” la fine del mondo con un po’ di bollicine.

LO SPUMANTE. L’idea di alzare i calici per festeggiare l’evento apocalittico porta la firma di un’enoteca milanese: la Cantina di Manuela. E’ stata la stessa enoteca a voler coinvolgere anche la casa di produzione televisiva Quadrio, produttrice del programma “Mistero”, specializzato nell’affrontare fenomeni sovrannaturali. Lo spumante brut con il quale brindare alla profezia dei Maya porta l’etichetta “21.12.2012 – le bollicine che sono la fine del mondo”. Il vino si presenta in due versioni dell’azienda Sorelle Bronca: etichetta oro e etichetta argento. La prima è un Prosecco Superiore DOGC, mentre la seconda, Extra dry, è una selezione di Prosecco Superiore DOGC. Per chi fosse interessato gli spumanti, al momento venduti solo dall’azienda e dall’enoteca, saranno presto acquistabili anche online.

TWITTER. Come ci è capitato più volte di rilevare su Twitter, il celebre social network, molte battute sulla presunta fine del mondo sono legate agli eventi politico-sociali che stanno investendo il nostro Paese. Infatti il commento più retwittato (la condivisione per Facebook) è quello di Enrico Mentana: “Avendo realizzato che razza di campagna elettorale sta per cominciare, i Maya hanno deciso di ritirarsi per manifesta inferiorità”. Ma anche molti altri utenti fanno un parallelo tra le politiche e i Maya: “perchè scomodare i maya #bastasilvio”, “A questo punto mi auguro che i Maya abbiano ragione….”, “Forse c’è stato un errore di traduzione. I Maya parlavano di Monti, non del Mondo.”, “Il #Papa ha creato un account twitter, #Berlusconi si è ricandidato premier e #Schicchi è morto. La fine dei #Maya si avvicina sempre di più”, “In fondo i maya vogliono solo farci vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo.”, “mia madre mi ha detto che se non finisce il mondo il 22 come giustifica posso scrivere: pensavo che i maya avessero ragione”, “Il film di Antonio Albanese sembra scritto nelle ultime 48ore…altro che Maya, il vero veggente è Cetto Laqualunque! #tuttotuttonienteniente”.

Per preparasi: Tutti a guardare il cielo, alla vigilia del ”fatidico” 21 dicembre

Leggi anche: Un mese alla fine del mondo? Internet e i Maya ”a confronto”

Va in cerca di funghi, ma nel bosco trova ossa umane

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Era partito all’alba per andare a caccia di funghi. Ma nel bosco ha fatto una macabra scoperta: nascoste tra le foglie della macchia ha trovato ossa umane.

RITROVATE OSSA UMANE. E’ accaduto nei pressi di Bozzano, nel comune di Massarosa, in Versilia. Il cercatore di funghi ha subito allertato le forze dell’ordine, intervenute sul luogo del ritrovamento insieme agli agenti della polizia scientifica.

LE INDAGINI. Stando ai primi rilievi, gli inquirenti pensano che le ossa appartengano ad un uomo. Ma serviranno accertamento più approfonditi per stabilire da quanto tempo le ossa si trovino nel bosco e quanto tempo sia passato dal momento del decesso. Intanto, gli inquirenti stanno passando in rassegna le denunce di scomparsa di persone residenti nelle vicinanze.

Berlusconi: ”Porte aperte per Renzi”. Il sindaco: ”Un consiglio: le chiuda”

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Uno apre le porte, l’altro le chiude subito. Loro, i “protagonisti” di questa storia, non sono due persone qualunque: sono l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il sindaco di Firenze Matteo Renzi, battuto alle primarie del centrosinistra dal segretario del Pd Pierluigi Bersani giusto una settimana fa.

BERLUSCONI. Cosa è successo? E’ successo che Berlusconi, tornato in prima fila nel centrodestra in vista delle ormai sempre più vicine elezioni politiche, ieri è tornato a mostrare il suo apprezzamento per Renzi. “Se Renzi volesse venire con noi, sappia che ai liberali tengo sempre la porta aperta”, ha detto l’ex premier, che già in passato si era esposto a favore del sindaco di Firenze.

RENZI. La cui risposta non si è fatta attendere troppo. Su Facebook (come spesso gli succede), questa mattina Matteo Renzi sbattuto quella porta: “Caro Presidente Berlusconi, te l’ho già detto due volte di persona. Le cose si possono comprare, le persone no. Non tutte almeno. Io no. Se hai lasciato le porte aperte per me, accetta un consiglio: chiudile! Non servono. Ciao”.

I precedenti: ‘Berlusconi? Se vinciamo noi sarà il primo rottamato” Dell’Utri: ”Renzi mi ricorda Berlusconi”. La replica: ”Vogliono delegittimarci”

”Chi ha paura dell’uomo nero?”: un anno dopo la strage dei senegalesi

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Paura della diversità?

INCONTRO. A un anno dalla strage dei senegalesi in piazza Dalmazia, a Firenze, un incontro per parlare di immigrazione che non si limita a stigmatizzare il razzismo e la xenofobia, ma punta piuttosto a valorizzare la ricchezza che nasce dalle diversità, in campo culturale e artistico, come nella società. E’ questo lo scopo dell’iniziativa in programma mercoledì 12 dicembre, a partire dalle ore 10, nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, promossa da Cisl Firenze e Anolf Firenze e Toscana, in collaborazione con Comune di Firenze e Arte per le Marche .

L’INIZIATIVA. “Chi ha paura dell’uomo nero ? La vita a colori” il titolo scelto per l’incontro, che alternerà immagini, suoni, parole, colori per ricordare, per riflettere, per non dimenticare. Massimiliano Comparin leggerà una “Lettera aperta contro ogni chiusura”, Walter Scotucci parlerà della via salvifica dell’arte e della bellezza. Francesca Maranetto Gay riassumerà, con il video “In cammino…per la libertà e l’eguaglianza dell’uomo” un secolo di soprusi e violenze.

PERCHE’. Per ricordare Samb Modou e Diop Mor uccisi il 13 dicembre 2011, ma anche Moustapha Dieng, Sougou Mor e Mbenghe Cheike, feriti dalla stessa mano. Colpiti con un gesto non relegabile alla mera follia ma frutto, anche, di quella intolleranza e razzismo che trovano radici in società sempre più timorose di ciò che non conoscono. Società, spesso, impaurite da volti dai mille colori, che portano bagagli ricchi di diversità. Per riflettere sull’importanza che, nel corso della storia, hanno avuto i processi di mescolanza, dai quali sono nati nuovi generi musicali, inedite espressioni artistiche, fenomeni letterari che hanno arricchito le nostre società e le nostre culture. E su come l’arte sia fonte immediata di emozioni, linguaggio universale che non ha bisogno di traduzioni, strumento attraverso il quale si abbattono confini fisici e mentali. Per non dimenticare che le nostre società per divenire sempre più aperte, coese e solidali devono basare le loro fondamenta sul dialogo interculturale, sul rispetto della legalità e su un nuovo umanesimo del lavoro.

GLI INVITATI. Verrano esposte tre opere, in olio su tela, del pittore romeno Madalin Ciuca, rappresentanti il bianco e il nero della stessa faccia di un unico uomo, espressione del gioco perverso delle contraddizioni umane. Nel corso della mattinata, alternati a proiezioni di video, letture, musica e momenti d’arte, gli interventi di Roberto Pistonina, segretario generale Cisl Firenze, Rosa Maria Di Giorgi, Assessore all’Educazione del Comune di Firenze, Pappe Diaw, rappresentante della comunità senegalese di Firenze, Mohamed Ba, autore teatrale e operatore di pace, don Giovanni Momigli, direttore dell’Ufficio pastorale sociale della diocesi di Firenze. All’evento sono stati invitati anche Andrea Riccardi, Ministro della Cooperazione Internazionale e Youssou N’Dour, cantante senegalese, ora Ministro del Turismo per il Senegal. La mattinata sarà coordinata dal giornalista siciliano Alessandro De Lisi.

L’iniziativa: Jokko, Italia e Senegal insieme in concerto per ricordare Samb e Diop

Sfiducia e tasse, ”sarà un Natale difficile”

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Un Natale… in crisi.

LA SFIDUCIA. Il peso delle tasse sui consumi, l’utilizzo delle tredicesime e gli orientamenti di spesa per i consumi di Natale settore per settore. Ecco il contenuto dell’analisi dell’Ufficio Studi Confcommercio illustrata dal direttore Mariano Bella. “Siamo in un clima di sfiducia generalizzata – ha detto Bella – che ancora non si è trasformata in depressione”. Parlando della situazione dei consumi, Bella ha osservato che il reddito disponibile reale pro capite è tornato ai livelli del 1985 e i consumi reali pro capite a quelli del 1998. “La nota positiva – ha sottolineato il direttore dell’Ufficio Studi – è che i consumi si riducono meno del reddito disponibile. Tutto ciò però potrebbe finire, è possibile infatti, che dato il quadro economico generale, la propensione al consumo cominci a ridursi”. Per quel che riguarda le tredicesime, l’Ufficio Studi stima che a dicembre gli italiani spenderanno il 13,2% in meno delle loro tredicesime per i consumi natalizi. “Tredicesime che – ha detto il direttore – stanno tornando al livello degli inizi degli anni duemila”.

LE TASSE. La causa principale di questo calo della spesa delle famiglie è imputabile, sottolinea Confcommercio, soprattutto all’Imu che, nel mese di dicembre, porterà le tasse a raddoppiare. Secondo le stime fornite le tasse, includendo Imu, tasse auto e canone Rai saliranno nel 2012 a 9,9 miliardi, il 94,5% in piu’ rispetto all’anno precedente. E parlando di fisco, Bella ha precisato che “Grazie al maggior gettito dell’Imu la pressione fiscale apparente in Italia potrebbe raggiungere il livello record del 45,8%”.

NATALE. “Per ciò che riguarda gli orientamenti di spesa sul Natale – ha detto Bella – sarà il Natale più difficile degli ultimi anni con un budget sempre più limitato”. Resta alta la percentuale di chi fa regali ma Internet diventa il luogo preferito per gli acquisti rispetto agli outlet, passando così dal 13 al 28 per cento. La riduzione della spesa media pro capita passa dai 250 euro del 2010 ai 164 del 2012. Tengono i tradizionali regali come alimentari e giocattoli. Dal 2010 al 2012 calano libri, cd e dvd e abbigliamento. “Resta però – ha concluso Bella la vitalità delle famiglie con una propensione positiva verso i regali di Natale.

SIGNORI. Secondo la Presidente di Confcommercio Firenze, Alessandra Signori: “I dati nazionali rispecchiano quanto si può constatare a livello locale: la crisi si fa sempre più sentire e anche a Natale si fatica a spendere come qualche anno fa. Ma specie a Firenze, città con potenzialità enormi, dobbiamo avere fiducia, cercando nella crisi di cogliere le opportunità del mercato e non smettendo di combattere giorno dopo giorno”.

Freddo, neve e pioggia: una settimana all’insegna del maltempo

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Freddo e pioggia.

OGGI. Freddo e neve in Toscana in questo lunedì di dicembre, con nevicate mattutine nel nord della regione per poi divenire pioggie, anche a carattere di rovescio, nelle zone centro-meridionali. La Protezione Civile ha infatti segnalato deboli nevicate in tutta la zona del Mugello, con temperature in lieve rialzo, anche se permane il rischio ghiaccio su tutte le strade del territorio provinciale fiorentino. Per questo motivo i mezzi spargisale sono in azione dalle prime ore di stamattina su tutta la viabilità provinciale e regionale. Deciso miglioramento ovunque in serata e nel corso della notte con attenuazione della nuvolosità a partire nel nord della Toscana.

NEI PROSSIMI GIORNI. Avremo dei giorni di tregua con un martedì ed un mercoledì, 11 e 12 dicembre, connaturati da bel tempo e temperatue stazionarie (min -5 °C; max 9 °C). Mercoledì sarà principalmente sereno o poco nuvoloso con locali addensamenti nuvolosi più consistenti sull’Appennino fiorentino e aretino. Il maltempo tornerà a colpire con fenomeni di lieve e moderata intensità da giovedì fino a domenica, con temperatura in lieve rialzo. In particolare sono previste nevicate sull’Appennino, ma solo sopra i 1.300 metri.

Rapina al bingo, legano i dipendenti e portano via 20mila euro

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Un assalto… al bingo.

L’ASSALTO. Tre rapinatori con il volto coperto dal passamontagna e armati di pistola hanno colpito nella notte, verso le 2.30, una sala bingo di Prato. E’ successo precisamente nella sala Bingo di via Strozzi, ai margini di quella che viene definita la Chinatown pratese, dove i tre banditi si sono fatti consegnare contanti per circa 20 mila euro.

LEGATI. Prima di fuggire i rapinatori hanno immobilizzato il direttore e i cinque dipendenti del bingo legandoli con fascette da elettricista. I carabinieri stanno attualmente svolgendo le indagine.

Rapina un bar e col bottino offre da bere a un cliente

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Ha minacciato un barista dicendo di essere armato di coltello e si è fatto dare tutto l’incasso della mattinata. Intascato il bottino, si è fermato a conversare con un avventore del locale, e gli ha offerto da bere con il denaro rubato.

LA RAPINA. E’ accaduto a Cavriglia, al bar del circolo Arci di Vacchereccia, in provincia di Arezzo. L’autore della rapina è un giovane di 32 anni residente a San Giovanni Valdarno. 

L’ARRESTO. Il ”colpo” ha avuto vita breve: il barista ha tracciato un dettagliato identikit del giovane. E i carabinieri sono risaliti a lui in brevissimo tempo, grazie a una foto che il ragazzo aveva messo sul suo profilo Facebook. Quando si sono recati nella sua abitazione, lo hanno trovato talmente ubriaco che prima di arrestarlo lo hanno accompagnato all’ospedale. Adesso il giovane si trova ai domiciliari. 

Arriva il ballo delle debuttanti. Con i giovani della Fiorentina

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Il ballo delle debuttanti.

LA SALA BIANCA. Lunedi 17 dicembre la Sala Bianca di Palazzo Pitti, dove nel 1952 si svolse la prima sfilata di moda fiorentina, sarà il palcoscenico della seconda edizione del Ballo delle Debuttanti organizzato dalla Fondazione Ant Italia Onlus, in collaborazione con le Promesse Viola e le studentesse dell’Istituto del Sacro Cuore di Firenze.

IL BALLO. Gli ospiti saranno accolti a Palazzo Pitti alle 19.30 con un aperitivo di benvenuto nella Sala delle Udienze del Museo degli Argenti. La serata proseguirà poi nella Sala delle Colonne dove i bambini del Piccolo Coro Melograno eseguiranno alcuni canti natalizi e intoneranno l’inno nazionale italiano. A seguire, si svolgerà una cena di Gala nella sala Giovanni da San Giovanni. Alle 22.45 si darà inizio alle danze nella suggestiva Sala Bianca : il Balletto Fiocchi di Neve, tratto dallo Schiaccianoci di Tchaikovsky eseguito dalle ballerine di Max Ballett Academy, introdurrà le debuttanti e i giocatori di Promesse Viola. L’esibizione sarà accompagnata eccezionalmente dai Florence Simphonietta e dai coristi della Cassa di Risparmio di Firenze. Per l’occasione saranno eseguiti i brani Bel Danubio Blu di Strauss, Bancarola di Offenbach e la famosa aria Libian ne’ lieti calici tratto dalla Traviata di Giuseppe Verdi. A concludere la serata un medley di canti natalizi dei For Joy Gospel Choir.

LE PERSONALIA’. Madrina della serata sarà la showgirl e attrice Laura Freddi. Inoltre parteciperanno personalità del mondo delle istituzioni e dell’imprenditoria fiorentina come il Prof. Vincenzo Vergine, amministratore unico di Promesse Viola, e i dirigenti della Fiorentina Sandro Mencucci, Eduardo Macia e Gianfranco Teotino. Saranno inoltre presenti Cristina Acidini, soprintendente al Polo Museale, Aldo Visone, comandante della Scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri di Firenze, Marco Carraresi, segretario dell’ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, e Gabriele Canè, direttore de La Nazione.