martedì, 6 Maggio 2025
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Prima neve sulle strade della provincia. E domenica all’Abetone si è sciato

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La neve ha fatto la sua prima comparsa sulle strade della provincia di Firenze, mentre all’Abetone si è cominciato a sciare.

NEVE SULLE STRADE. Ieri intorno alle 23 Autostrade per L’Italia segnalava neve Neve tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello. Da parte sua, la Provincia ricorda che dal 15 novembre al 15 aprile sono obbligatorie catene a bordo o pneumatici invernali: “Per la possibilità di fenomeni atmosferici avversi o di presenza di ghiaccio la Provincia di Firenze ha disposto dal 15 novembre 2012 al 15 aprile 2013 l’obbligo per gli autoveicoli di avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli o di essere muniti di pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o ghiaccio, adeguati al tipo di veicolo in uso”, su questi tratti stradali.

ALL’ABETONE. Gli amanti degli sport invernali, però, ieri sono stati accontentati. Viste le condizioni meteo, con la neve che all’Abetone ha continuato a cadere anche sabato scorso raggiungendo i 30 centimetri sulle piste el’abbassamento delle temperature, ha permesso di aprire, domenica 2 dicembre, la seggiovia Sprella in Val di Luce. “La stagione comincia e questo lascia ben sperare per ulteriori  aperture per il prossimo fine settimana”, viene spiegato. Gli aggiornamenti possono essere seguiti sul sito www.multipassabetone.it: gli amanti dello sci, insomma, si tengano pronti.

Miss Italia, prove da attrice. ”Un’emozione fortissima”

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Prove tecniche da attrice per Giusy Buscemi, la miss Italia in carica, eletta reginetta lo scorso settembre a Montecatini.

TRA TEORIA E PRATICA. La prima settimana di Giusy Buscemi come studentessa all’Actor’s Planet della Luiss è passata tra teoria e (soprattutto) pratica, e Miss Italia racconta di esserne davvero entusiasta. “Mi sono appassionata ad ogni lezione, ma soprattutto  davanti alla telecamera ho provato un’emozione fortissima, pur sentendomi completamente a mio agio. Con Fioretta Mari, una dei docenti, stiamo preparando uno spettacolo che presenteremo a Roma il 14 dicembre, è basato su un grande classico di Shakespeare, ‘La Bisbetica Domata’, i ruoli verranno definiti a breve”, racconta. “Con i compagni di corso, poi, siamo già entrati in confidenza diventando sin da subito una bella squadra. Tutti uniti da un’unica passione… la recitazione!”, aggiunge.

“PUO’ FARE MOLTO”. Ma come si sta comportando la reginetta d’Italia nelle vesti di attrice? Rossella Izzo, Art Director della Scuola di Cinema, esprime una prima opinione sulla miss in veste di studentessa. “Giusy ha, a mio avviso, grandi possibilità. Certo, deve lavorare sulla concentrazione e sull’emotività per riuscire a dare maggior spessore alle sue interpretazioni. Deve inoltre migliorare la dizione ed eliminare completamente le cadenze dialettali, ma può fare molto”. “Come compito settimanale – conclude Rossella – Giusy dovrà cimentarsi nella lettura di testi classici tra cui un paio di opere di Pirandello, esercitandosi nell’interpretazione della lettura. A lei sono state assegnate ‘Trovarsi’ e ‘Così, se vi pare’”.

Ballottaggio, Renzi si conferma a Firenze e in Toscana

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Sarà Pierluigi Bersani il candidato premier del centrosinistra: il segretario del Pd ottiene più del 61% al ballottaggio. Il sindaco di Firenze si tiene la sua terra: vince a Firenze (55,8%), in provincia (57,6%) e in Toscana (54,4%).

Renzi sconfitto: “Era giusto provarci”

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Renzi sale sul palco del suo comitato per commentare a caldo la sua sconfitta. ”Abbiamo provato a cambiare la politica, non ce l’abbiamo fatta, adesso sarà meraviglioso dimostrare che la politica non riuscità a cambiare noi”.

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Il Bisonte batte Montichiari al tie break

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Torna alla vittoria Il Bisonte Azzurra San Casciano, e lo fa anche interrompendo la maledizione dei tie break, che l’aveva visto perdere le ultime due partite al PalaMontopolo proprio al quinto set. Stavolta le azzurrine hanno ‘sprecato’ un vantaggio di due set a zero, ma nel momento decisivo si sono di nuovo trasformate, portando a casa un successo fondamentale per dimenticare i ko con Mazzano e Marsala e per smuovere la classifica. Adesso i punti sono 15, e valgono di nuovo il quarto posto, anche se il gruppone alle spalle delle prime tre è davvero folto e in equilibrio. A livello di punti ancora trascinatrici Bianchini e Ward (22 e 18), ma contro Montichiari anche le centrali sono stati grandi protagoniste, anche se una menzione particolare va a Silvia Lussana, straordinaria in difesa, e a Giulia Pietrelli, autentica donna ovunque e decisiva nel quinto set. Prima della partita il presidente de Il Bisonte Elio Sità ha consegnato al direttore commerciale dell’Apicoltura Casentinese Vincenzo Giumarra la maglia da libero dell’Azzurra. Francesca Vannini ritrova il libero Silvia Lussana e schiera Mazzini in palleggio, Biccheri opposto, Bianchini e Ward in banda e Mastrodicasa e Bertone centrali. Nibbio risponde con Tanturli in regia, Murray opposto, Kujundzic e Lotti bande, Assirelli e Menghi centrali e Giorgi libero.
Il Bisonte parte bene e al primo time out tecnico è in vantaggio 8-5: l’ace di Ward e il muro di Mastrodicasa valgono l’11-5. Dall’altra parte è soprattutto Murray a far punto per la Systema: è lei a piazzare i due muri del 13-12, con Montichiari che riesce anche a sorpassare (13-14). Entra Pietrelli per Biccheri, Bertone firma il controsorpasso (16-15) e sul 19-16 esce Lotti ed entra Catena per le ospiti, ma il Bisonte riesce a tenere il vantaggio con un’ottima alternanza degli attacchi giostrata da Mazzini, e con Bianchini che con tre punti di fila (l’ultimo un ace) chiude il set 25-21. All’inizio del secondo tornano in campo Biccheri e Lotti e Montichiari piazza un allungo sul servizio di Murray (4-7). Entra di nuovo Pietrelli per Biccheri, Lotti firma il 4-8 ma Ward tiene a contatto le azzurrine (7-9) e poi Mastrodicasa mette a terra un punto eccezionale dopo una grande difesa (9-9). E’ Bertone poi a siglare il sorpasso (11-10) testimoniando anche l’ottimo lavoro al centro, e un’altra grande difesa, addirittura di piede, di Pietrelli vale il 16-13. L’allungo con un gran muro di Ward e il punto di un’ottima Mazzini di seconda sembra decisivo (19-14), ma tre punti di fila di Montichiari costringono Vannini al time out. Ward recepisce con un missile e un ace (21-17), ma la Systema riesce in qualche modo a risalire sul 23-23, prima che Pietrelli sancisca il set point e una doppia delle ospiti regali il set alle azzurrine.
Una Pietrelli strapositiva sia in difesa che in attacco rimane in campo, Montichiari ci prova con il muro di Menghi (5-7) e il punto di Lotti (9-13). Pietrelli riavvicina le azzurrine (12-14), rientra Biccheri per Ward, ma Assirelli punisce due volte (14-18). L’ace di Bianchini e il punto di Pietrelli sembrano riaprire i giochi (17-18), ma la Systema risale ancora con Assirelli e Lotti e chiude 22-25. Nel quarto set l’attacco non è più ficcante come all’inizio, e anche la ricezione cala, tanto che Montichiari sale 6-8 con Tanturli. Bianchini pareggia (10-10), Pietrelli sorpassa (12-11), ma le ospiti risalgono di nuovo trascinate da una Tanturli illeggibile e una Menghi scatenata (13-16). Una fase concitata, con due falli fischiati da una parte e dall’altra e un cartellino giallo per Montichiari, permette a Il Bisonte di risalire sul 16-17, ma Kujundzic è inarrestabile (17-21) e a nulla serve il tentativo di rimonta delle azzurrine, con Menghi che chiude 23-25. Nel tie break parte bene Il Bisonte (3-0), ma Montichiari pareggia con Murray (4-4) e poi va sopra 6-7. Controsorpasso dell’Azzurra al cambio di campo (8-7), poi un muro di Bertone vale il primo break (9-7) e il punto di Ward il + 3 (11-8). Lussana si scatena in difesa con due recuperi impressionanti e ancora Bertone sigla il 13-9, prima che sia Pietrelli a chiudere con due attacchi vincenti.
 
IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO 3
SYSTEMA MONTICHIARI 2
IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO: Mastrodicasa 10, Bianchini 22, Mazzini 3,
Giovannelli ne, Lussana (L), Savelli ne, Pietrelli 12, Biccheri 3, Bertone
15, Ward 18. All. Vannini.
SYSTEMA MONTICHIARI: Kujundzic 16, Giorgi (L), Lotti 17, Murray Methot 17,
Tanturli 2, Lupidi ne, Martinelli ne, Menghi 20, Catena, Assirelli 10,
Milani ne, Bassani, Moschini ne. All. Nibbio.
Arbitri: Astengo – Guarneri.
Parziali: 25-21, 25-23, 22-25, 23-25, 15-12.
Note – durata set: 30’, 30’, 29’, 30’, 18’; muri punto: Il
Bisonte 6, Systema 17; ace: Il Bisonte 6, Systema 2.

Ballottaggio delle primarie, Bersani al 60%. Renzi: ”Era giusto provarci”

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Sarà Bersani il candidato premier del centrosinistra. Il segretario nazionale del Pd stravince il ballottaggio, superando il 60% dei voti, con il sindaco di Firenze che si forma appena sotto il 40%. Risultati chiari fin da subito, fin dai primi scrutini.

TOSCANA E FIRENZE. Diversa la situazione a Firenze e in Toscana, dove il sindaco “bissa” la sua vittoria di sette giorni fa. In Toscana Renzi arriva quasi al 55%, a Firenze città quasi al 56%. Ancora meglio Renzi fa in provincia di Firenze, dove supera il 57% dei voti.

“GIUSTO PROVARCI”. “Era giusto provarci, è stato bello farlo insieme. Grazie di cuore a tutti! Alle 21.30 saluto e ringrazio tutti i compagni di viaggio di questa magnifica avventura”, questo il primo commento di Renzi su Facebbok, con cui ammette la sconfitta.

SEGGI CHIUSI. Chiusi i seggi per il ballottaggio delle primarie: ora si attendono i risultati. E l’attesa cresce.

ALLE 17. Alle 17 di oggi erano circa 80.000 i votanti a Firenze e provincia per il ballottaggio delle primarie del centrosinistra tra i candidati Pierluigi Bersani e Matteo Renzi (nella foto al momento del voto, questa mattina). Di questi, circa 40.000 solo a Firenze città. Code si sono registrate in alcuni seggi, dove le attese sono state anche molto lunghe.

“PROCEDURE REGOLARI”. “Le procedure di voto del secondo turno di elezioni primarie del centro sinistra in Toscana si stanno svolgendo regolarmente senza problemi, come dimostra la buona partecipazione registrata in queste ore”. Questo quanto affermavano nel primo pomeriggio i componenti del Coordinamento regionale toscano per le Primarie del centrosinistra, Enrico Casini, Mario Ricci e Pieraldo Ciucchi. “Nella realtà di Firenze – hanno aggiunto Casini, Ricci e Ciucchi – si è verificato un problema di ordine tecnico, dove la società incaricata della digitalizzazione dei dati degli elettori iscritti  non ha rispettato gli impegni contrattuali e ha fornito un database incompleto. Si tratta di problemi tecnici che il coordinamento territoriale di Firenze ha provveduto a risolvere ricorrendo, come in altre parti d’Italia, all’uso dei registri cartacei dei votanti del primo turno e delle liste elettorali comunali. Ad ora le operazioni di voto stanno procedendo in maniera regolare, pur richiedendo uno sforzo maggiore ai volontari dei seggi. Siamo convinti che, come domenica scorsa, la Toscana saprà dare un grande contributo al successo delle primarie del centrosinistra, sia in termini organizzativi, con gli oltre 1000 seggi allestiti nella regione grazie al lavoro di migliaia di volontari, sia grazie alla partecipazione di tanti cittadini ed elettori”.

ALLE 12. Alle 12 nei seggi elettorali di Firenze e provincia avevano votato 50.400 persone,  24.150 solo a Firenze città.

“SERENITA’ E REGOLARITA'”. “Da quello che ci risulta in Toscana al di là di qualche problema organizzativo non dipendente dagli uffici elettorali, le operazioni di voto si stanno svolgendo nel massimo della serenità e della regolarità. Non va quindi alimentato un clima di sospetto non attinente alla realtà dei fatti in un giorno così importante”. Così il deputato Luca Sani e il consigliere regionale Ivan Ferrucci, del coordinamento regionale dei Comitati Bersani, replicavano nel primo pomeriggio alle accuse sulle presunte irregolarità asserite dal Comitato Renzi in Toscana. “Anzi – aggiungevano Sani e Ferrucci – ringraziamo ancora una volta tutti gli elettori del centrosinistra che si stanno recando a votare e un grazie lo rivolgiamo ancora una volta ai tanti volontari che in maniera gratuita e disinteressata stanno consentendo lo svolgimento di queste primarie nell’interesse di tutti. Andiamo avanti così senza creare polemiche e poi tutti insieme questa sera festeggeremo il  candidato del centrosinistra per vincere battaglia vera che ci aspetta tra qualche mese”.

NIENTE PARTITA PER RENZI. Niente “sgambata” per il sindaco di Firenze: la partita di calcetto con Matteo Renzi, prevista per oggi alle 16 , è infatti stata annullata.

“CASI GRAVISSIMI”. “Dall’apertura dei seggi fino ad ora persistono in Toscana casi gravissimi, che mettono a rischio la validità del voto in numerosissimi seggi. Chiediamo al coordinamento toscano delle primarie di intervenire immediatamente per ripristinare condizioni minime di legalità in tutta la regione”. Lo affermava in tarda mattinata  Nicola Danti , responsabile dei comitati Renzi in Toscana. “In molti seggi fiorentini – spiega Danti –  mancano i registri del primo turno, nel comune di Fivizzano sono stati impropriamente trattenuti i cedolini del 25 novembre e consegnati nuovi oggi, a Grosseto vengono segnalati numerosi casi di doppi elenchi.  Per ora denunciamo una situazione intollerabile di disorganizzazione, speriamo – conclude Danti – che non si tratti di altro”.

Bandiere e applausi per il sindaco. ”Non ce l’abbiamo fatta” / FOTO-VIDEO

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Sarà Bersani il candidato premier del centrosinistra. Poco dopo le 21.30, Matteo Renzi sale sul palco del suo comitato, spostato per l’occasione alla Fortezza, per “ufficializzare” la vittoria del segretario del Pd, a scrutinio ancora aperto. “Ho chiamato Pierluigi per complimentarmi con lui – dice sul palco – la sua è una vittoria netta, al di là di tutte le regole”. Nessuna polemica, dunque.

SUL PALCO. Sale sul palco sulle note della canzone “La strada” dei Modena City Ramblers, mentre sullo schermo scorrono le immagini della campagna elettorale, degli incontri e dei dibattiti. Sale sul palco tra gli applausi del suo popolo, qualcuno piange, qualcuno gli stringe la mano, altri sventolano le bandiere col suo nome.

IL VIDEO:

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LE SCUSE. Saluta e ringrazia il suo popolo, a cui chiede anche scusa. “Voglio chiedervi scusa per alcune cose per cui non siamo stati in grado di vincere. Noi volevamo sinceramente tentare di realizzare il sogno di una rivoluzione della democrazia. Non sono riuscito, fuori della Toscana, a scrollarmi di dosso l’immagine di un ragazzetto ambizioso”, analizza.

LEALTA’. Renzi si toglie anche un sassolino: “Usciamo da questa battaglia con la lealtà con cui siamo arrivati a Verona. Se avessimo avuto più capacità di portare più italiani al gazebo oggi avremmo raccontato un’altra storia”. E ora, continua Renzi, “avremo con Pierluigi una lealtà che è la stessa che abbiamo avuto in questa campagna elettorale e che qualcuno dei suoi ha messo ingiustamente in discussione”. Ricorda che “ho perso io, se vincevamo era una vittoria di tutti, ma a perdere sono stato io”. Coro di “noooo” dalla platea.

UN PRIVILEGIO. Si rivolge ancora al suo popolo: “Dovete avere la convinzione che ne valeva la pena”. Poi ai 16enni, esclusi dal voto tra mille polemiche: “Non siete pericolosi per ciò che votate, ma preziosi per ciò che rappresentate”. Parla ancora a tutti quelli che l’hanno accompagnato, seguito e appoggiato in questa campagna elettorale. “E’ stato un privilegio per me accompagnare la vostra speranza, fare questo tratto di strada insieme. Abbiamo provato a cambiare la politica, non ce l’abbiamo fatta, adesso sarà meraviglioso dimostrare che la politica non riuscirà a cambiare noi. Abbiamo dalla nostra parte entusiasmo, tempo e libertà. Ho ricevuto molto più di quello che ho dato. Vi ringrazio e vi abbraccio”, conclude Renzi prima di scendere dal palco e farsi un altro bagno di folla. Parcheggiato fuori dalla sala c’è il camper con cui ha girato l’Italia. Ma il viaggio, questa volta, è davvero finito. Almeno per ora.

LE IMMAGINI:

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Renzi sconfitto: “Era giusto provarci”

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Matteo Renzi sale sul palco del suo comitato, spostato per l’occasione alla Fortezza, per “ufficializzare” la vittoria del segretario del Pd.

Viola, solo un pari con la Samp. Addio al terzo posto

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Termina 2-2 il posticipo della quindicesima giornata tra Fiorentina e Sampdoria. Una gara non facile per i viola alle prese con tanti infortunati. Sempre fermo ai box Jovetic, Ljajic infortunato, Toni in tribuna per precauzione, Aquilani solo in panchina. Montella lancia Matias Fernandez ed El Hamdoui, in difesa invece Roncaglia siede in panchina ed al suo posto gioca Tomovic che, però, non sarà all’altezza dell’argentino. Problemi in attacco anche per Ciro Ferrara che privo di Eder, Pozzi e Maxi Lopez dà fiducia al giovane Icardi.
PRIMO TEMPO – Campo pesante a causa della pioggia. La prima occasione è dei blucerchiati con Maresca che su punizione dal limite prende in pieno la barriera. I viola rispondono con Cuadrado. L’esterno parte sul filo del fuorigioco prende palla, scatta e tira ma para Da Costa. Poco dopo è Pasqual a mettere al centro per El Hamdaoui che tira ma il pallone lambisce il palo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Matias Fernandez schiaccia di testa il pallone a terra sprecando una grande occasione. Al 21′ Savic entra in area e di testa non sbaglia. Il montenegrino porta in vantaggio la Fiorentina. La Samp cerca di recuperare ma prima Obiang e poi Krsticic sbagliano da distanza ravvicinata. Tissone, invece, si presenta davanti a VIviano ma prende in pieno l’incrocio dei pali.
SECONDO TEMPO – In apertura di ripresa la Sampdoria trova subito il pareggio. Sulla destra il giovane Icardi mette dentro per Krsticic che dribbla un difensore viola e mette a segno il gol dell’1-1. La Fiorentina non ci sta e prova subito il contrattacco con Matias Fernandez che mette dentro per El Hamdaoui ma Da Costa arriva un attimo prima. Altro errore della difesa viola con Tomovic che regala palla a Icardi che a tu per tu con Viviano prende in pieno il numero uno viola. Entra Seferovic per Romulo. Subito il giovane attaccante mette dentro sfruttando una punizione di Pasqual ma  un assistente dell’arbitro Valeri ravvede una posizione di fuorigioco. Al 72’ autogol clamoroso di Gonzalo Rodriguez che sbaglia i tempi e segna il 2-1 per la Samp su un tiro di Icardi. Passano tre minuti e la Fiorentina pareggia. E’ sempre Savic che, su una punizione dalla trequarti, svetta di testa e mette all’angolino alla sinistra del portiere Da Costa. Nel finale viene espulso Mustafi per un intervento pericoloso ai danni di Pasqual e viene annullato un gol ai viola per fallo di Seferovic su Da Costa. Proprio sul fischio finale Aquilani sbaglia il tapin che poteva regalare i tre punti ai viola. Tante emozioni ma, alla fine, la divisione della posta.
 
L’ALLENATORE – Sereno Vincenzo Montella. “La classifica mi piace. Quello di oggi è un pareggio che prendiamo volentieri, abbiamo trovato un avversario all’altezza e bisogna accettare il verdetto del campo. Le due squadre hanno provato a vincere la partita. La Sampdoria ci ha messi in difficoltà sul piano del gioco ma abbiamo comunque avuto la possibilità di vincere. Nel finale del primo tempo abbiamo concesso loro due occasioni nitide, poi nel secondo tempo, nel nostro momento migliore, abbiamo preso il gol dell’1-2. Con un pizzico in più di fortuna – commenta Montella – avremmo potuto vincere sul finale con Aquilani”.

Risponde vincendo il Valdarno Volley

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Risposta di carattere, risposta di squadra. Se la partita doveva essere un bivio, la strada intrapresa è sicuramente quella giusta. Inizio di gara, comunque, caratterizzato dal grande equilibrio. Punti vitali in palio per il campionato di entrambe le squadre. Il break che sembrava decisivo è stato effettuato con Chiara Puccini al servizio con un ace della schiacciatrice e due grandi muri di Zuccarelli e Ambrosi che hanno portato la squadra nero-celeste avanti 17 – 12. Set finito? Purtroppo no. Punto dopo punto con tanta grinta e qualche errore di troppo le ospiti si sono riportate sotto di un punto. Finale non adatto ai cardiopatici, caratterizzato anche da continui time-out richiesti soprattutto per riportare tranquillità ed equilibrio in campo da entrambi gli allenatori. Ma ancora una volta è il nostro centro Ambrosi – Tani a salvarci con tanta esperienza e classe, ingredienti fondamentali nei momenti difficili. Chapeau ad Alessandra Ambrosi trascinatrice del Valdarno Volley. Il punto decisivo lo mette a segno Chiara Puccini con una stupenda parallela. La prima battaglia sportiva è vinta, anche se, le due squadre sono sembrate speculari soprattutto nei difetti: tutte e due devono migliorare nelle gestioni dei momenti difficili. Si riapre il secondo set con lo stesso sestetto: Carrara libero, Ambrosi e Tani al centro, Panucci opposto, S1 Puccini, Zuccarelli S2 e la nostra “Special Two” in cabina di regia. Nemmeno il copione cambia, partita giocata punto a punto e palle medicinali sulle mani di Ambrosi. Lo schema di Bertini sembra ‘facile’ prendere di mira la principessina Puccini in ricezione per non farla attaccare. Schema che non funziona quando la nostra attaccante trova dalla seconda linea il nuovo vantaggio sull’incrocio delle linee. Un punto da applausi, sottolineato dalla torcida nero-celeste. Ma non basta. Troviamo molto difficoltà a mettere la palla in terra: poco incisive in battuta, non perfette in ricezione e murate in attacco. La squadra, comunque, non sembra mollare, tutto il carattere della squadra viene fuori sul 8-12 Snoopy: le ragazze di Barbara Biagi hanno iniziato a volare su tutte le palle e il recupero del libero Carrara si trasforma nel punto del vantaggio nero-celeste con una parabola telecomandata, 13 – 12. Si respira. Lottiamo con tutte le forze. Panucci firma l’allungo 15 a 13. Nel finale di partita è ancora una volta Puccini a lasciare andare il braccio con Jessica Panucci più convinta e ‘cattiva’. Finisce un’altra battaglia sportiva 25 a 21. Nel terzo e decisivo set importante la crescita di Jessica Panucci che punto dopo punto ritrova fiducia e forza nei colpi. Cresce tutta la squadra che mette con fatica la museruola a Snoopy. Il punto del 22 a 18 realizzato da Ilaria Ranieri è un urlo di liberazione. Stiamo crescendo. La partita finisce sul 25 -18. Il Valdarno Volley sta arrivando.
Alessandra Ambrosi: vittoria fondamentale per la classifica, per il lavoro che stiamo facendo, per tutta la squadra. La vittoria 29 – 27 nel primo set è stata fondamentale ed è un termometro di crescita. Un’altra volta migliore in campo? Sono felice!
 
Ottava giornata di Serie B1
Valdarno Volley – Snoopy Pesaro 3 – 0 (29-27, 25 -21, 25 – 18)
 
Valdarno Volley: Gineprini n.e., Ranieri 5, Ambrosi 14, Lippi, Poggi n.e., Carrara (l), Mori n.e., Zuccarelli 7, Puccini 6, Panucci 10, Tani 9, Rossi n.e. All. Biago. 2°All. Mercatali-Librio
Snoopy Pesaro: Tallevi 12, Fiesoli 9, Battistoni n.e., Rita 4, Silotton.e., Aluigi 13, Bertozzi n.e., Michelotti (l) n.e., Boriassi n.e., Veglia 8, Furiassi (l), Bruzzone 2, Passase n.e. All. Berini. 2° All Portavia.
1° Arbitro GUARINO FLAVIO
2° Arbitro SUPINO STANISLAO