martedì, 24 Giugno 2025
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Dai dipendenti di Careggi quindicimila euro all’Emilia

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La solidarietà di Careggi.

LA SOLIDARIETA’. Ammonta a 15.800 euro la somma donata complessivamente dai dipendenti dell’Ospedale Careggi di Firenze per sostenere la ricostruzione della struttura ospedaliera di Finale Emilia, gravemente danneggiata dal sisma che ha colpito le terre emiliane nel maggio scorso. I dipendenti dell’ospedale fiorentino, già alla fine di luglio, hanno consegnato ai vertici dell’Azienda Usl di Modena i primi 10mila euro, raccolti in meno di due mesi dal sisma. In questi giorni sono arrivati altri 5.344 euro, con lo stesso obiettivo della prima donazione: aiutare la ricostruzione dei servizi sanitari di Finale Emilia. All’iniziativa, promossa dai sindacati e sostenuta dalla direzione del nosocomio fiorentino, ha aderito la quasi totalità dei dipendenti del Careggi, devolvendo alcune ore del proprio lavoro come gesto concreto di solidarietà per i colleghi terremotati.

IL COMMENTO. “La generosità dei colleghi del Careggi è doppiamente importante. Da un lato ricorda a tutti che l’emergenza terremoto non è alle nostre spalle e che le criticità, pur in progressiva diminuzione, continuano ad esserci. Dall’altro, in modo tangibile, fa sentire la vicinanza  di tanta gente comune che ha colto a pieno la drammaticità di quanto accaduto. Da parte nostra, come è avvenuto sin dal primo giorno, continueremo a lavorare per riportare nel più breve tempo possibile i servizi sanitari ad una situazione di normalità” ha evidenziato il direttore generale dell’Azienda Usl Modena, Mariella Martini, ringraziando i lavoratori e il direttore generale del Careggi, Valter Giovannini.

”Essi Girano”, arriva al Puccini il concorso di corti cinematografici

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Essi girano… i corti.

IL FESTIVAL. “Essi Girano Film Festival” arriva per la prima volta a Firenze, dopo tre edizioni di successo a Sesto Fiorentino, con una selezione dei migliori cortometraggi italiani. L’appuntamento è il 20 novembre alle 21,30 al Teatro Puccini dove verranno presentati al pubblico i cinque cortometraggi finalisti scelti fra più di 150. I corti migliori saranno anche oggetto di un concorso in cui una giuria di esperti del settore cinematografico nominerà l’opera migliore. L’iniziativa, patrocinata dal Comune e sostenuta da Unicoop Firenze, AMG Universal Cine con il certificato Top Video della rivista Tutto Digiatale, è stata presentata stamani in Palazzo Vecchio dal presidente della commissione Cultura Leonardo Bieber insieme al presidente dell’associazione culturale Essi Giarano Stefano Poggioni.

BIEBER. “E’ una bella iniziativa frutto dell’impegno e della passione per il cinema da parte di un gruppo di giovani– ha detto il presidente Bieber-, un’occasione per molti cineasti italiani. Lo sbarco del Festival a Firenze rappresenta un valore aggiunto, a dimostrazione dell’interesse che c’è in città per il mondo il cinematografico”.

I CORTI. I corti che verranno presentati al pubblico saranno cinque: Tempus, del pluripremiato Ivano Fachin, Gamba Trista di Francesco Filippi, primo film di animazione ad approdare ad Essi Girano Film Festival, Pizzangrillo, di Marco Gianfreda e con uno straordinario Toni Bertorelli, Linea Nigra di Anna Gigante, già premiato alla Mostra del Cinema di Venezia e in fondo a destra, opera prima di Valerio Groppa e con Sergio Fiorentini. Si passerà dalla commedia, al dramma, all’animazione, con una breve incursione nella fantascienza filosofica.

IL PREMIO. Il vincitore otterrà la possibilità di girare il suo prossimo corto con la rivoluzionaria Red One Camera, uno strumento che ha sostituito la pellicola cinematografica in alcune dei film più importanti degli ultimi anni. Il trofeo che verrà consegnato al vincitore, poi, sarà un’opera del disegnatore Lorenzo Bittini. Ma questa volta protagonista sarà anche il pubblico che potrà a sua volta eleggere il corto preferito. Durante la serata non si parlerà solo di Cinema, ma ci sarà spazio anche per una performance live della band Twister, il tutto in un evento assolutamente gratuito. Per l’occasione le telecamere di Tele Iride saranno presenti a documentare l’evento che verrà successivamente trasmesso sull’emittente.

I Soliti Idioti invadono l’Obihall con il ”Comico-Psichedelico tour”

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All’Obihall di Firenze il Comico-Psichedelico tour de I Soliti Idioti.

LO SHOW. Il duo composto da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio arrivano mercoledì 21 novembre con il loro tour all’Obihall di Firenze, dopo il sucesso della passata stagione a giro per l’Italia, su MTV e al cinema. Un live esilarante con sketch inediti, trasformismo e canzoni. Ospiti d’onore delle serate sono i personaggi più popolari della serie. Le varie coppie in costumi e maschere originali, si alternano portando sul palco vecchi e nuovi episodi e le loro canzoni comiche eseguite dal vivo assieme alla band “Gli Gnomi”.

LO STILE. “I Soliti Idioti”, il programma in onda su Mtv scritto da Francesco Mandelli, Fabrizio Biggio e Martino Ferro, interpretato dagli stessi Mandelli e Biggio, è un’ironica rappresentazione della cultura italiana, con i pregi e i difetti che tanto ci fanno amare ed odiare il nostro Paese. Le mitiche coppie ormai elette a rappresentanti della società, tornano dunque a teatro con gli sketch che alternano risate ad incredulità e ad una straordinaria abilità nell’indossare i panni di tanti personaggi, tutti interpretati dai due istrionici attori.

Pistoia, scomparsa da casa una ragazza di 21 anni

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Una ragazza di 21 anni, sposata, è scomparsa da 9 giorni.

LA SCOMPARSA. Loredana Elena Panait, questo il nome della donna, è sparita il 10 novembre scorso dalla sua abitazione di Agliana, provincia di Pistoia, e da allora i familiari non hanno più sue notizie.

LA DESCRIZIONE. La ragazza al momento della scomparsa indossava jeans blu, scarpe grigie, maglia verde, giacca grigia e non ha con sè documenti o carte di credito. Loredana ha occhi neri, capelli neri lunghi ondulati, ed è alta 165 centimetri. I carabinieri invitano chiunque abbia notizie o segnalazioni a contattare la stazione dell’Arma di Agliana.

Assunto da Fendi dopo il tirocinio grazie a un software di sua invenzione

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Dal tirocinio all’assunzione.

L’OBBIETTIVO. Si è concluso nel migliore dei modi il tirocinio aziendale di Sauro Soldani, laureando del corso di laurea specialistica in Ingegneria dell’Automazione, che ha realizzato lo studio nell’ambito di un lavoro di tesi all’interno della nota casa di alta moda del gruppo internazionale Louis Vuitton. Grazie al software progettato sarà possibile ridurre i tempi di messa in produzione e di completamento delle singole commesse con evidenti miglioramenti in ottica di riduzione dei costi, massimizzazione della produzione e riduzione del makespan.

IL SOFTWARE. L’esperienza del giovane laureando dell’Università di Pisa nasce dalla collaborazione voluta da “Fendi” con il neonato DICI, il dipartimento di Ingegneria civile e industriale, a cui è stato affidato il compito di realizzare un tool software in grado di pianificare e automatizzare la schedulazione delle commesse di lavoro che devono essere gestite dal loro reparto interno e da quello dei loro principali fornitori. Grazie a numerose riunioni, sopralluoghi e visite all’interno dei reparti produttivi dell’azienda di alta moda e di quelli di alcuni dei loro principali fornitori, è stato possibile definire un insieme di specifiche da rispettare. L’analisi della realtà aziendale ha portato allo sviluppo di un modello organizzativo innovativo, oggetto di una pubblicazione scientifica nell’ambito delle tecnologie e sistemi di lavorazione. Il pacchetto software studiato è in grado di rendere il processo produttivo più informatizzato e permette all’ingegnere di produzione incaricato della pianificazione di operare al meglio.

LA COLLABORAZIONE. Alla collaborazione ha partecipato la software house EasySystem diretta da Fabio Rossi, operante da molti anni nel settore della pelletteria, la quale con il supporto stretto dello studente ha potuto effettuare un profondo lavoro di analisi che ha portato alla realizzazione dello strumento software che si è tradotto in un pacchetto commerciale. Tale tool verrà integrato all’interno di un software gestionale più ampio realizzato dalla stessa EasySystem e denominato EasyGest che risulta ormai essere uno standard per le piccole e medie aziende pellettiere delle province di Firenze, Arezzo e Siena.

Cacciatore ferito da un proiettile nel grossetano

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Un cacciatore quarantenne è rimasto ferito al volto.

L’INCIDENTE. E’ accaduto nei boschi di Roccastrada, nel grossetano. Durante una battuata di caccia al cinghiale un colpo partito da un compagno lo ha ferito al volto. Le cartucce utilizzate per la caccia al cinghiale hanno un solo grosso proiettile di piombo che lo avrebbe ferito di striscio. Bastavano comunque pochi millimetri e il colpo poteva essere mortale.

IL SOCCORSO. L’uomo, soccorso subito dai compagni di battuta è ora ricoverato all’ospedale di Grosseto. Non è in pericolo di vita.

Sciacalli a Massa: volevano svaligiare le case abbandonate

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Dopo il nubifragio, gli sciacalli.

L’APPOSTAMENTO. Erano appostati in auto a fari spenti davanti a delle abitazioni lasciate vuote in una delle zone più colpite dall’alluvione a Massa. Tre ventenni di origine albanese, forse aspettavano il momento giusto per entrare in qualcuna delle case vuote, ma sono stati notati da una pattuglia dei carabinieri.

LA FUGA. I tre hanno cercato di fuggire, senza riuscirci. Sull’auto sono state rinvenute le ruote di un’auto rubata alcune sere fa. I tre sono stati denunciati per furto.

Torna alla vittoria il Valdarno Volley sul Cagliari

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Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Ma quanta fatica. Chi si aspettava, infatti, una reazione d’orgoglio nel primo set è rimasto deluso. Tutti gli errori possibili sono stati commessi dalle giocatrici del Valdarno Volley contro l’Alfieri Cagliari, molti gratuiti. E se il gioco diventa scontato ecco che per le avversarie diventa una passeggiata. Un facile cammino che le ha portate a vincere il parziale con un netto 17 -25. Reggono la baracca Ranieri e Ambrosi, troppo poco per una squadra affamata di punti. Strani gli errori in battuta ‘non forzata’: numerosi e ripetuti nei momenti cardini del parziale. Per fortuna il secondo set alza il sipario in maniera diverse, anche se, con le stesse protagoniste in casa nero-celeste con Ambrosi – Ranieri che riescono a far galleggiare il Valdarno Volley. Incantevole il punto del 12 a 9 di Alessandra Ambrosi con uno splendido pallonetto. E’ il colpo di classe che scuote la squadra. C’era bisogno di un colpo di alta scuola pallavolistica per ridare fiducia a tutta squadra: eccolo. Non sta bene nemmeno Cagliari che come il Valdarno Volley nel primo set fa indigestione di errori gratuiti. La giornata di una super Alessandra Ambrosi viene coronata anche con un ace sul 19 a 11. L’esperienza in questi momenti fa la differenza.  Il terzo set è più equilibrato, si gioca punto a punto col ‘centro’  ancora chiamato in causa dalla Special Two, Ilaria Ranieri, ancora bene Tani-Ambrosi. Il punto più bello è il 7 a 3 firmato da Chiara Puccini dalla seconda linea. Questa squadra ha maledettamente bisogno di lei in piena forma se vuole risalire. Ma è sempre Ambrosi che detta legge sotto rete è impressionante, domina e il Valdarno Volley vince facile: 25 – 15 . Benissimo il libero Carrara. Nell’ultimo parziale capitan Ranieri ha più scelta e la partita scivola via senza troppi patemi d’animo. Cresce punto su punto anche Agata Zuccarelli.  Demolite le avversarie col punteggio di 25 -8. Punto indovinate realizzato indovinare da chi? Alessandra Ambrosi. Non è stata una bella partita, ma una vittoria doveva arrivare e una vittoria è arrivata. Bene così. Da sottolineare prima dell’incontro che le ragazze dell’Alfieri Cagliari hanno distribuito depliant, brochure e gadget della regione Sardegna ai tifosi del Valdarno Volley che hanno potuto assaggiare gustosi dolci sardi.
Alessandra Ambrosi: “Nel primo set sono state più brave di noi a raccogliere i palloni da terra, poi noi abbiamo reagito da Valdarno Volley. Tutte insieme per arrivare a questa vittoria. Una vittoria che dà fiducia per il futuro: ha vinto il gruppo”.
 
 Valdarno Volley – Alfieri Cagliari 3 – 1 ( 17 – 25, 25 – 15, 25 -15, 25 -8 )
Valdarno Volley: Gineprini n.e., Ranieri (k) 4, Ambrosi 21, Lippi, Poggi, Carrara (L), Mori n.e., Zuccarelli 13, Puccini 9, Panucci 2, Tani 13, Rossi n.e..  All. Biagi. 2°All. Librio
Alfieri Cagliari: Nurchis n.e., Orro 2, Gargiulo 6, Mereu 2 (k), Piras (l), Calis n.e., Paris, Dimitrova 13, Lebiu n.e., Soppelsa, Ruberti 7, Boi, Allegretti 6, Flammini 6. All. Langiu. 2°All. Ventura.
1° Arbitro LUCINI RICCARDO
2° Arbitro URBANO GIANLUCA

Il Bisonte perde al tie break contro Mazzano

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E’ difficile non dire grazie a Il Bisonte Azzurra San Casciano, che nonostante la seconda sconfitta di fila in casa al tie break, dimostra un cuore enorme che spesso sopperisce alle inevitabili difficoltà dovute all’assenza di De Lellis. Bianchini è indifendibile nella prima parte di gara, e quando lei cala un minimo è Ward a sganciare missili da ogni posizione. 27 punti per Marika, 24 per Colleen, ma dall’altra parte c’è una Koleva che non per niente è la top scorer dell’A2, e alla fine ne mette a terra 32, supportata da una Kucerova (29 punti) rientrata dall’infortunio proprio nella partita sbagliata. La classifica dice comunque che Il Bisonte rimane al quarto posto, raggiunta proprio dal Mazzano a quota 13.
Vannini sceglie Mazzini in palleggio, Biccheri opposto, Bianchini e Ward attaccanti laterali, Mastrodicasa e Bertone centrali e Lussana libero. Zanoni risponde con Vingaretti in regia, Koleva opposto, Kucerova e Serena in banda, Alberti e Garbet centrali e Agostino libero. Il primo set comincia con un po’ di imprecisione in casa Azzurra: Mazzano parte meglio con Kucerova, Koleva e Alberti ed è 5-8. Poi un gran turno di Bianchini, con due ace, vale il 10-8, e sul 12-9 Zanoni chiama time out: ci pensa Koleva, con un punto più due ace, a pareggiare (12-12) e a provocare il contro time out di Vannini. La partita è molto bella, Bianchini è strepitosa e un altro suo ace vale il 20-19, poi arriva un piccolo black out e Mazzano può volare sul 22-24, ma qui esce il cuore de Il Bisonte, che sorpassa con Ward e Bianchini (25-24), e poi chiude con Mastrodicasa e una stellare Bianchini (11 punti nel set).
Un’ottima Bertone, con due punti e un muro, conduce l’Azzurra al primo vantaggio nel secondo set (7-6), poi si scatena Biccheri con due missili e due ace (13-8). Serena e Kucerova riavvicinano Mazzano (15-13), poi Bianchini risolve un punto fondamentale per il 20-18, ma Koleva risponde con classe (21-20). Qui qualcosa si blocca nei meccanismi di distribuzione, Bianchini firma comunque il 22-22, Zanoni inserisce Ceron e Zampedri per le due centrali (22-24), e stavolta il miracolo non riesce a causa di una doppia fischiata a Ward (23-25).
Zanoni lascia in campo Ceron e Mazzano prova subito la fuga con Kucerova (2-6); Il Bisonte reagisce con Ward (5-6), Bianchini piazza l’8-7 e poi anche il 10-9 dopo un punto controverso, ma le ospiti sono implacabili e con due muri salgono 12-14. Il Bisonte continua a trovare difficoltà a mettere il pallone a terra, si avvicina di nuovo 18-19, ma poi le bombe di Koleva regalano il set alla Sanitars.
Il quarto set comincia male (0-2), entra Pietrelli per Biccheri e con l’orgoglio Il Bisonte sale 8-6. Comincia a sbagliare anche Mazzano, e le azzurrine salgono fino al 18-13, poi però calano di nuovo e Koleva impatta sul 19-19. E’ Bertone a chiamare la reazione, e a siglare il 23-20: sembra fatta, ma la Sanitars va al match point grazie a due errori delle locali e ai punti di Koleva e Kucerova (23-24). Pazzesca qui la reazione dell’Azzurra, che ne annulla tre con Ward e Mastrodicasa (26-26) e poi chiude al secondo grazie a una difesa errata delle ospiti (29-27). Nel tie break è Mazzano a tentare la prima fuga (1-3), poi l’ace di Bianchini permette a Il Bisonte di impattare (6-6). Un immensa Koleva crea un altro break (9-11), Bianchini e Ward, con un ace, lo annullano con il cuore (11-11), poi la stessa americana sbaglia la battuta, ancora Koleva firma l’11-13, Pietrelli e Bianchini provano a crederci (13-14) ma alla fine Serena chiude 13-15.
IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO 2
SANITARS METALLEGHE MAZZANO 3
IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO: Mastrodicasa 7, Bianchini 27, Mazzini 2, Giovannelli ne, Lussana (L), Savelli ne, Pietrelli 3, Biccheri 11, Bertone 14, Ward 24. All. Vannini.
SANITARS METALLEGHE MAZZANO: Koleva 32, Bacciottini ne, Agostino (L), Martini, Alberti 7, Zanola ne, Garbet 5, Ceron 7, Vingaretti, Zampedri, Kucerova 29, Serena 13. All. Zanoni.
Arbitri: Bellini – Rolla.
Parziali: 27-25, 23-25, 22-25, 29-27, 13-15.
Note – durata set: 30’, 31’, 30’, 37’, 17’; muri punto: Il Bisonte 8, Mazzano 10; ace: Il Bisonte 8, Mazzano 8.

Quarta vittoria consecutiva della Brandini Claag

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Quarta vittoria consecutiva della Brandini Claag Firenze che supera in trasferta Basket Recanati con il punteggio di 72-76. Prova determinata degli uomini guidati da Riccardo Paolini che partono a razzo e dopo soli cinque minuti si trovano a +12 con un maestoso Casadei, fin dalle prima battute, padrone del campo e con Capitanelli dominatore dell’area . Ritmo, intensità difensiva e disegni tattici realizzati perfettamente sul parquet portano la Brandini Claag a disputare un primo quarto di grande pallacanestro chiudendo i primi dieci minuti a +13 (14-27). Non si fa attendere la reazione dei padroni di casa, complice il calo delle percentuali dal campo dei biancorossi, che si affidano alle triple di Cantagalli (ben 4 nel secondo quarto) e ai canestri di Pierini per rientrare in partita. I giallo blu modellano la difesa e riescono a mettere in difficoltà la compagine biancorossa brava però a colpire i marchigiani ad ogni possibilità di rientro con i canestri di Rabaglietti e di Caroldi, come sempre ispiratissimi e riescono ad arginare la confidenza con il canestro degli uomini di Coen portando Firenze a +4 alla pausa lunga (39-43). Al rientro dagli spogliatoi la gara viaggia sui binari dell’equilibrio, con la Brandini Claag che riesce a guadagnare punti (45-51 al 25′) grazie ai canestri di Spizzichini e Caroldi. Recanati si affida alla zona 2-3 per arginare l’attacco gigliato, ma Casadei&c. non mollano e chiudono la terza frazione a +8 (48-56). L’ultimo quarto è lo specchio della partita, Firenze sempre avanti con Recanati che non molla e ci prova fino in fondo. Al 35′ l’inerzia della gara sembra volgere dalla parte dei fiorentini (56-65) che trovano continuità di realizzazione con il solito Casadei supportato ottimamente da Caroldi e Rabaglietti. La gara è tutt’altro che finita, i marchigiani di Coen ci provano in ogni modo e i canestri di Pierini e Tagliabue rischiano di diventare letali per gli uomini di Paolini che vedono nell’ultimo minuto il proprio vantaggio a -2. Firenze è cinica e matura e i palloni che contano passano tra le mani dei ‘senatori’, ed è proprio Casadei che si prende la responsabilità e il compito di condurre i biancorossi verso una meritatissima vittoria. Recanati gestisce male il possesso del possibile, unico, vantaggio della gara e il numero undici biancorosso è freddo dalla linea della carità per realizzare i canestri che regalano i due punti alla formazione allenata da Riccardo Paolini. Prova di maturità di Firenze che alla quarta vittoria consecutiva si avvicina al gruppo di testa in maniera prorompente. 
BASKET RECANATI: Centanni 9, Gnaccarini 9, Pierini 18, Tagliabue 11, Maganza 1, Cantagalli 15, Magrini ne, Pierangeli 3, Stefanini, Benedusi 6 All. Coen 
BRANDINI CLAAG FIRENZE Capitanelli 15, Caroldi 7, Sanna 2, Braa, Marotta ne, Casadei 25, Magini, Galmarini ne, Spizzichini 11, Rabaglietti 16. All.Paolini. 
Arbitri: Buttinelli di Roma e Tallon di Bologna 
Usciti per falli: Sanna, Pierini 
Spettatori: 250