mercoledì, 21 Maggio 2025
Home Blog Pagina 1708

Prima sconfitta per il Calenzano volley

0
Prima sconfitta per il Calenzano Volley, che sul terreno di gioco della capolista Ambra Cavallini, resta un set di troppo negli spogliatoi, lasciando l’intera posta in palio al gruppo di Innocenti.
Tofani ce l’aveva detto che non si sarebbe trattato di gara a senso unico e così è stato, almeno dal secondo parziale in poi, al fischio d’inizio infatti, le rossoblu sembrano statue di sale, indifese sotto i colpi delle padrone di casa, cedono in breve il primo set 25 a 16.
La musica cambia nel secondo game; Frangioni rivoluziona il sestetto, oggi orfano del suo Capitano Francesca Marciano, buttando nella mischia “baby” Bucaioni, alla quale a fine gara, spetteranno i nostri complimenti, e il match ha finalmente inizio.
Il Calenzano trova l’equilibrio e inizia a gestire la palla in maniera efficace, ma soprattutto il muro sporca molti degli attacchi potenti di Cheli e Santini, come sempre eccelsa la sua prova, consentendo di contrattaccare e non perdere terreno come nel parziale precedente.
Le due contendenti infatti si rispondono colpo su colpo fino al 20 pari, per sfortuna delle ospiti, la solita Santini si posiziona in battuta e crea il caos nella parte di campo occupata dalle rossoblu; incapaci di rigiocare in maniera ottimale, Baroncelli e compagne si bloccano, lasciando scappare la capolista vincente 25 a 20.
Per le calenzanesi l’aria si fa pesante, non ci sono più appelli, e l’out out, fa scattare qualcosa nel gruppo di Frangioni; al rientro in campo l’Ambra Cavallini pecca di presunzione commettendo qualche errore di troppo, alle rossoblu non pare il vero di approfittarne; Pazzaglia e Calamai, fanno a fette la rocciosa difesa casalinga e nel sestetto biancorosso entra un po’ di timore; nonostante la maggiore precisione ospite, il set resta in equilibrio fino al 17 pari, quando la capolista regala un break alle avversarie commettendo un’invasione a rete e un errore in palleggio; sul punteggio di 19 a 17 il Calenzano mette le ali, rendendosi imprendibile; inutili gli avvicendamenti di Innocenti, l’entusiasmo di Tofani e compagne respinge al mittente qualsiasi tentativo di rientro pisano; l’uno due di Pazzaglia, taglia le gambe alle padrone di casa e porta le rossoblu a più quattro 22 a 18; il pubblico del Palaparenti prova a trascinare le sue beniamine, ma senza esito, Santini e compagne non riescono a recuperare lo svantaggio, subendo da babyBucaioni il punto del set-point (24-18); il tempo si ferma, il Calenzano neo promosso ha sei opportunità di strappare il game all’imbattua capolista; le ragazze di Frangioni si contraggono per un paio di punti, concedendo un break alle padrone di casa, ma è un fuoco di paglia, Bartali spedisce a lato il servizio e si va sul 2 a 1.
Nel quarto game la partita resta vibrante, nessuna delle due squadre cede il passo; l’Ambra avanza 8 a 5 al primo timeout istituzionale, ma il Calenzano risponde con autorità rientrando sul 13 pari; Pazzaglia e Bucaioni trascinano le rossoblù  all’inseguimento delle santacrocesi fino al 15 a 15, poi però la luce si spegne nel campo ospite; alla ripresa dopo la seconda interruzione, sotto 15 a 16, Calamai e compagne, perdono lucidità commettendo una serie di errori veniali; le pisane, in cima alla classifica non per caso, ringraziano e cominciano la cavalcata verso la vittoria finale; pochi scambi e siamo già al match point (24-19), a niente serve il sussulto di orgoglio di Pazzaglia, mastodontica la sua prova, che ferma le biancorosse a muro, nell’azione successiva l’eccellente Cheli chiude in diagonale, game over al Palaparenti, il Calenzano torna a casa a mani vuote, ma con il cuore pieno d’orgoglio.
Ambra Cavallini Volley – Calenzano Volley 3-1 (25-16; 25-20; 20-25; 25-19)
Tabellini:
Calenzano Volley: Calamai 8, Marciano ne, Baroncelli 4, Tofani 1, Bianchi 6, Terenzi ne, Garbesi 3, Panerai G. 7, Bucaioni 6, Pazzaglia 19, Tonelli ne, Panerai E. L. All. Frangioni – Gori

A Castelletto Ticino la BrandiniClaag sbatte contro arbitri e influenza

0
La Brandini Claag Firenze esce sconfitta dal PalAmico di Castelletto Ticino dove si deve arrendere 87-79, dopo aver gestito la gara per oltre 30′. Parte male la trasferta biancorossa che in mattinata deve lasciare ai box Sanna e Capitanelli, fermati dall’influenza, e si deve arrendere al calo fisico degli ultimi tre minuti dove i padroni di casa firmano l’allungo decisivo grazie ai canestri di Ihedihoa, Pazzi e Sanguinetti e qualche fischio arbitrale che grida vendetta. Nonostante le defezioni i biancorossi partono forte e alla fine del primo tempino il vantaggio fiorentino è di +12 (12-24). I padroni di casa rientrano in partita con la forza sotto le plance di Ihedioha che mette in seria difficoltà la difesa gigliata e rilancia Castelletto nella rimonta. Nonostante l’ottima prova del gialloblu, i fiorentini, con Rabaglietti e un ottimo Spizzichini, gestiscono il vantaggio ospite con una serie di canestri che lasciano Firenze sul +8 (34-42) alla pausa lunga. Il terzo quarto viaggia sui binari dell’equilibrio con il solito Ihedioha e Pazzi che avvicinano la propria squadra alla Brandini Claag capace di reagire con i canestri di Spizzichini e Casadei. Al 30′ la Brandini Claag è ancora a +6 (54-60) ma l’ultimo tempino è nel segno dei padroni di casa. Ihedioha, Ranuzzi e Pazzi spengono le speranze fiorentine, i biancorossi limitati dalle assenze sono anche costretti a digerire qualche fischio arbitrale più che casalingo che irrita la panchina gigliata. I due arbitri diventano protagonisti della gara con una serie di decisioni che lasciano l’amaro in bocca a Firenze. Prima non sanzionano un clamoroso fallo di Ihedihoa che ferma la schiacciata di Casadei poi decidono che Rabaglietti deve essere punito con un fallo antisportivo e Braa che si dimentica di Ranuzzi spianano la strada ai padroni di casa. Buona prestazione per la Brandini Claag che recrimina per le defezioni dell’ultimo minuto, una gara che con il roster completo poteva essere portata a casa. Appuntamento al Mandela Forum giovedì 1 novembre alle 18 contro Comark Treviglio. 
SBS CASTELLETTO TICINO – BRANDINI CLAAG FIRENZE 87-79 (12-24 22-18 20-18 33-19) 
SBS CASTELLETTO TICINO Minoli ne, Bolzonella 7, Idalgo ne, Bard ne, Simoncelli 2, Damiani, Pazzi 20, Sanguinetti 11, Ihedioha 28, Ranuzzi 19 All. Garelli 
BRANDINI CLAAG FIRENZE Giampaoli ne, Caroldi 13, Braa 3, Marotta ne, Casadei 14, Magini 5, Galmarini 2, Spizzichini 20, Rabaglietti 22, Dionisi. All. Paolini. 
Arbitri: Barone e Giampietro 
Usciti per falli: Simoncelli, Pazzi e Galmarini.

Fiorentina bella e concreta: 2-0 alla Lazio

0
Vittoria netta per la Fiorentina sulla Lazio. La sfida, tra due squadre che esprimono un ottimo calcio, era molto attesa. Viola più concreti, Lazio troppo leziosa che impensierisce la retroguardia di Montella soprattutto nel secondo tempo. Montella sostituisce gli squalificati Roncaglia e Pizarro con Savic ed Olivera. Aquilani entrerà nel secondo tempo.  In attacco Ljajic preferito a Luca Toni che però gioca i venti minuti finali, colleziona tre palle gol e segna il 2-0. Petkovic, invece, dispone della squadra tipo.
PRIMO TEMPO – Sotto la pioggia la Fiorentina si fa subito preferire alla Lazio. E’ Cuadrado dopo pochi minuti dal fischio d’inizio a provarci in area di rigore ma trova solo il corner. I viola ci riprovano al 20′ grazie a Pasqual che, su punizione dal limite, supera la barriera ma non Bizzarri che riesce a deviare in tuffo. Quattro minuti più tardi Konko commette fallo da rigore ai danni di Pasqual. Va dal dischetto Fenandez che colpisce, clamorosamente il palo. Sulla ribattuta ritira, para e respinge Bizzarri, Ljajic mette dentro ma la rete viene annullata perché Fernandez aveva toccato per primo il pallone. Quasi all’intervallo Ljajic si fa spazio dal limite e mette a segno il gol dell’ 1-0 viola.
SECONDO TEMPO –  Ripresa più equilibrata con la Lazio che cerca il pareggio. Al 55’ Klose entra in area di rigore palla al piede e tira, il pallone lambisce il palo. Dopo poco Mauri segna ma la rete viene annullata per fuorigioco, poi ci prova Hernanes ma la palla viene deviata. C’è anche un’azione dubbia con Cuadrado che forse colpisce, in maniera scomposta, la palla di mano ma l’arbitro lascia correre. Entra Toni e si fa trovare subito pronto cercando un pallone che bastava appoggiare in rete. Una doppia ammonizione mette fuori gioco Ledesma e poi, all’81’, Hernanes commette un brutto fallo da dietro su Cuadrado. Bergonzi espelle il centrocampista laziale. La Fiorentina spinge. Aquilani, appena entrato, mette al centro per Pasqual che serve Jovetic ma la palla termina alta. Toni ha la seconda palla-gol ma Biava salva di testa all’incrocio dei pali. E’ la prova generale. Al 90’ ancora Aquilani mette a segno un assist perfetto per  Toni. L’attaccante si gira e segna il gol del 2-0. Un gol come ai vecchi tempi.
 
IL TECNICO – Soddisfatto Vincenzo Montella. “Abbiamo fatto una bella partita, nel primo tempo l’abbiamo tenuta in pugno e avremmo potuto legittimare il risultato. Nella ripresa – racconta il tecnico viola – la Lazio ci ha messo sotto e ha cercato il pareggio ma sono contento che siamo riusciti a soffrire e a chiudere la gara nel finale. E’ stata una grandissima vittoria, la squadra ha dimostrato coraggio e voglia di vincere contro una squadra più esperta di noi”. Sugli attaccanti Montella ha, inoltre, spiegato le sue scelte. “La scelta cerco di farla anche in base al tipo di partita. Contro la Lazio pensavo servissero giocatori più rapidi e tecnici come Ljajic anche se poi nel finale anche Toni ha dimostrato di poter essere utile in situazioni diverse. I due gol sono stati entrambi molto belli. Aspettando anche El Hamdaoui, le soluzioni davanti non ci mancano”.

L’Aeroporto Firenze Rugby risorge sotto il diluvio

0
Che effetto può fare a chi sa interpretare la tradizione rugbistica fiorentina, essere in condizioni di organico tali, che i tuoi tecnici devono staccare dal chiodo le scarpe e presentarsi al tuo fianco in campo? Oppure sapere che ti giochi una delle più importanti partite della stagione, sul tuo Padovani, avendo una squadra in maggioranza composta da giovani alle prima esperienze in Serie A? Infine sapere che là fuori ti aspetta un’emiliana, e che la pioggia a dirotto che sta allentando il terreno non gioca certo a tuo favore? Gli sguardi determinati dei biancorossi che si apprestavano ad entrare in campo sono la migliore risposta. Non ci si poteva augurare di meglio oggi, una vittoria netta – 32 a 7 su una diretta avversaria in classifica – , ma soprattutto la grinta e la volontà con cui è stata ottenuta. Senza voler diminuire il merito dei singoli – un Ippolito incontenibile in difesa, D’Andrea un baluardo in campo, recuperi e mete, Falleri perfetto nella gestione tattica del gioco – questa è stata una partita vinta da 23 “man of the match”.
Aeroporto Firenze parte in pressione, e nonostante le condizioni atmosferiche, muove bene la palla e trova nel gioco al piede la migliore soluzione per guadagnare terreno ma il Modena regge bene. Complice il campo pesante è difficile accelerare e trovare spazi. Qualche errore di handling favorito dalla pioggia e le interpretazioni dell’arbitro rompono la continuità che i biancorossi cercano di costruire. Finalmente, pur trovandosi in inferiorità numerica per il giallo a Petrangeli, dopo un buon lavoro di costruzione offensiva, Aeroporto Firenze riesce a conquistare la sospirata superiorità numerica che lancia in meta Di Francescantonio. Si continua a combattere sulle palle alte con il Firenze che riesce a contenere la reazione avversaria fino alla fine della prima frazione di gioco.
Ripartono bene nel secondo tempo i biancorossi. Il Modena è schiacciato nei suoi 22. Dopo vari tentativi di attacco, arginati dalla strenua difesa emiliana, Falleri muove il punteggio con un drop che va a segno. Pochi minuti dopo è D’Andrea a trovare il  varco sulla “chiusa” sorprendendo  la difesa avversaria con uno sprint che da metà campo lo porta in meta. Sotto un vero diluvio Aeroporto Firenze riesce a muovere ancora la palla e trovare gli spazi in una difesa modenese annichilita. Su invito di Sordini Maffucci sfonda di nuovo e segna fra i pali mentre non si attende molto per vedere D’Andrea entrare in meta per la seconda volta su un contrattacco al piede che regala ai gigliati il punto bonus per la quarta segnatura. Rialza la testa il Modena con Bisceglie che con un buon cambio d’angolo va a segno al 30′. Le successive incursioni offensive modenesi sono sistematicamente annullate dalla difesa fiorentina, trascinata da un magistrale Ippolito, ed è lotta dura negli ultimi minuti quando in doppia inferiorità numerica i gigliati riescono a difendere la propria meta fino al fischio finale che chiude una bella giornata di rugby.
Un soddisfatto Sordini al termine dell’incontro: “Finalmente un risultato positivo. Attitudine, generosità e sacrificio, è questo che abbiamo chiesto ai nostri ragazzi prima di entrare in campo e non ci hanno deluso, conquistando i 5 punti necessari a riagganciare i nostri avversari in classifica. Avevamo qualche problema di organico, con molti infortunati. Il nostro giocatore principale sui trequarti, Rios, ha subito una frattura al piede, e avevamo una formazione particolarmente giovane. Molti giocatori del ’93 insieme addirittura a due del ’94”.
“Volendo essere critico in una giornata così positiva, – continua Sordini – posso dire non essere soddisfatto della prima parte dell’incontro dove abbiamo avuto un netto dominio sul possesso palla senza riuscire a segnare. Dobbiamo essere più cinici e segnare di più, comunque siamo sulla strada giusta. Abbiamo dato un segnale positivo e questo fa tanto morale rendendoci più consapevoli nelle nostre capacità. Abbiamo superato l’incapacità di segnare punti che ci aveva caratterizzato in questo inizio campionato, speriamo che questo ci porti ancora a migliorare. Abbiamo visto un Ippolito in forma stupenda che ha condizionato il sistema di gioco avversario con tanti placcaggi decisivi, ma i miei complimenti vanno a tutti i giocatori che oggi sono scesi in campo”.
Alessandro Ippolito “Man of the match”: “Oggi, già nello spogliatoio sentivamo che c’era l’aria frizzante. Infortuni, indisponibilità dell’ultimo minuto… ci siamo resi conto che forse la situazione non era stata mai così difficile e che da lì non si poteva che risalire. In quel momento l’istinto di sopravvivenza ha preso il sopravvento, si è vista gente felice di entrare in campo e combattere in questa situazione difficile. Hanno dato tutti il massimo, con i giovani che hanno corso moltissimo trascinati dai veterani che sono rimasti in campo fino alla fine. È stato molto bello, siamo molto contenti, sapevamo che comunque fosse finita questa partita sarebbe passata alla storia, perché si sapeva che da qui si ripartiva. Dopo l’esperienza di Brescia, quando nel parcheggio dello stadio ci siamo ritrovati insieme e ci siamo resi conto che punto più basso non si poteva toccare, abbiamo avuto la consapevolezza che da lì saremmo potuti soltanto risalire. Un sentimento che oggi era forte in tutti noi, e che ci ha spinto a dare un’ottima prestazione”.
AEROPORTO FIRENZE RUGBY v MODENA RUGBY CLUB 32-7 (7-0)
Marcatori: p.t. 33’ m. Di Francescantonio tr. Falleri (0-7); s.t. 4’ drop Falleri (10-0); 6’ m. D’Andrea (15-0); 21’ m. Maffucci tr. Falleri (22-0); 25’ m. D’Andrea tr. Falleri (29-0); 30’ m. Bisceglie tr. Assandri (29-7); 37’ cp. Falleri (32-7)
Aeroporto Firenze Rugby: Segundo (1’ st. Morace), Fabbri (24’ pt. Marucelli), D’Andrea, Petrangeli (36’ pt. Maffucci), Cintelli, Falleri (42’ st. De Castro), Di Francescantonio, Borsi, Ippolito, Fortunati Rossi (9’ st. Piccioli), Savia (17’ st. Sordini), Soldi, Bianco G. (27’ st. Mannini), Fanelli (cap), Pierazzuoli (9’ st. Bianco S.). All. Sordini-Segundo
Modena Rugby Club: Assandri, Lanzoni, Bisceglie, Uguzzoni, Catellani, Tepsanu, Rovina, Venturelli M., Venturelli L., Trentini (1’ st. Lorenzi), Maccaferri, Sola, Cavallero, Gibellini (1’ pt. D’Amico), Faraone (22’ st. Milzani). A disp.: Dormi, Bilello, Trotta, Utini. All. Ogier

Primo stop per la Rari a Napoli

0

Dopo la bella vittoria di mercoledì scorso contro i Campioni d’Italia della Pro Recco, alla terza giornata arriva la prima sconfitta per la Rari Nantes Florentia. I partenopei dell’Acquachiara si sono imposti di misura (7-6) interrompendo il buon momento dei fiorentini che erano reduci da due vittorie in campionato (a Siracusa e mercoledì a Sori contro i Campioni d’Italia del Recco) e dal passaggio del turno in Euro Cup.

 

I napoletani sono riusciti a conquistare i tre punti solo nel finale grazie anche alle uscite per limiti di falli di Bini e Pagani nel quarto tempo. Doppiette fiorentine per la coppia spagnola Espanol Lifante e Molina Rios e per lo stesso Pagani.

La Primadonna calcio a 5 sconfitta a Tavagnacco

0
In campo fin dal primo minuto Guagni e Salvatori Rinaldi, mentre le rientranti dalla Nazionale Under 19 Ferrati e Linari si siedono in panchina. Terreno di gioco allentato per l’abbondante pioggia caduta nelle ore precedenti alla gara. Il Tavagnacco parte subito forte ed al 4′ Leoni devia in angolo un tiro insidioso di Tuttino. Un minuto più tardi è Guagni a farsi deviare in angolo un tiro dal portiere friulano. Al 17′ è ancora il Primadonna pericoloso con Salvatori Rinaldi che stoppa in area e gira al volo ma Marchitelli devia nuovamente in angolo. Al 28′ Il Tavagnacco va in vantaggio con Zandomenichi che prima recupera un rinvio non effettuato alla perfezione dalla difesa viola e poi trafigge Leoni con un bel tiro rasoterra dal limite dell’area di rigore. Al secondo minuto di recupero del primo tempo arriva il raddoppio grazie ad un goal di Brumana che raccoglie un cross dalla sinistra ed al volo di sinistro insacca all’incrocio dei pali alla destra di Leoni. 
 
Al rientro dagli spogliatoi Fattori schiera Ferrati al posto di Guagni. Al 48′ da un’azione di calcio d’angolo Parisi trova il tempo per calciare e con un tiro sporco batte Leoni e porta a tre le reti di vantaggio. Pochi minuti dopo l’arbitro concede un rigore molto dubbio in seguito ad un presunto fallo di Orlandi su Brumana. Parisi sigla la sua personale doppietta dal dischetto calciando centrale e spiazzando Leoni che si tuffa sulla sinistra. Al 67′ arriva il goal della bandiera per il Primadonna: Parrini si guadagna una punizione sul vertice destro dell’area di rigore avversario. Adami calcia per Salvatori Rinaldi che con uno stacco perfetto colpisce di testa insaccando sotto la traversa difesa da Marchitelli. 
In classifica il Firenze rimane a 4 punti ai margini della zona play-out mentre il Tavagnacco conferma la sua seconda posizione alle spalle della Torres ancora a punteggio pieno dopo sei giornate. 
Al termine della partita, il tecnico viola Sauro Fattori riesce comunque a leggere e far emergere gli aspetti positivi che la gara ha potuto dare in chiave costruttiva:” La sconfitta è netta nel risultato, il Tavagnacco è la miglior squadra incontrata fino ad oggi, ha delle calciatrici con la C maiuscola, niente da dire. Per me però oggi ci sono stati dei segnali positivi. Fino al 25′ del primo tempo abbiamo fatto una bella gara, con due-tre azioni da goal limpide con le friulane che faticavano a sorpassare la metà campo. Poi abbiamo commesso alcune ingenuità e loro ci hanno castigato. Altra nota lieta l’esordio stagionale di Laura Teci (classe 1996) e Greta Grilli”. 
UPC TAVAGNACCO-PRIMADONNA FIRENZE 4-1 
Reti: 28′ Zandomenichi, 45’+2′ Brumana, 48′ Parisi, 55′ Parisi , 65’Salvatori Rinaldi. 
UPC TAVAGNACCO: Marchitelli, Bischi, Rodella, Tuttino, Laterza, Bissoli, Tommasella, Parisi, Zandomenichi, Brumana, Camporese. 
A disp. Bonassi, Martinelli, Pochero, Bottacin, Veritti, Lauriola, Zuliani. 
All. Marco Rossi 
PRIMADONNA FIRENZE: Leoni, Corsiani, Parrini (72′ Borghesi), Bruno, Benucci, Binazzi, Guagni(46′ Ferrati), Orlandi, Salvatori Rinaldi, Adami, Teci(60′ Grilli). 
A disp. Valgimigli, Linari, Fusini, Magni. 
All. Sauro Fattori 
Arbitro della gara Sig. Marco Mezzarobba di Conegliano 
Questi i risultati della sesta giornata: 
6a GIORNATA SERIE A DIVISIONE CALCIO FEMMINILE – 27/10/12 ORE 14:30 
BARDOLINO VERONA – FIAMMAMONZA 1970 2-1 
COMO 2000 A.S.D. – TORINO 3-1 
GRAPHISTUDIO PORDENONE – TORRES CALCIO 1-2 
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO – PRIMADONNA FIRENZE 4-1 
GRIFO PERUGIA – RIVIERA DI ROMAGNA 0-1 
LAZIO CALCIO FEMMINILE – FORTITUDO MOZZECANE C.F. 1-2 
MOZZANICA – BRESCIA FEMMINILE 0-2 
NAPOLI CALCIO FEMMINILE- CALCIO CHIASIELLIS 0-0

La NGM Firenze WP vince al debutto in A1

0
Biancorosse subito a mille e vittoriose contro Messina. Le ragazze di Andrea Sellaroli chiudono in vantaggio già il primo quarto, conclusosi sul 4-2 per le padrone di casa grazie a quattro reti dell’ungherese Ildiko Toth, vera mattatrice dei primi 8 minuti di gara. Nel secondo tempo reazione delle messinesi che riescono a mettere in difficoltà l’ottima Elena Gigli, sempre pronta a salvare la porta fiorentina.
La seconda frazione, comunque la più combattuta della gara, si conclude col parziale di 3-3. Nel terzo e quarto tempo le giocatrici di Mister Sellaroli dilagano grazie ad un parziale di 4-1 e 3-2 e grazie alla migliore tenuta fisica alla distanza. Finisce 14-8 per le padrone di casa, con una tripletta della Lapi a sigillare il match. Archiviata, dunque, una bella vittoria contro il Messina, le ragazze fiorentine devono già pensare alla prossima settimana e alla sfida contro una delle candidate alla vittoria finale come l’Orizzonte Catania.
Così la pensa anche Mister Sellaroli: “E’ soltanto l’inizio, godiamoci questa buona vittoria senza perdere umiltà. Adesso subito testa sulla preparazione alla prossima gara contro l’Orizzonte: una sfida difficile e importante. Oggi siamo partite contratte, forse sentivamo l’esordio in campionato, però abbiamo messo subito intensità e ritmo: è ciò che avevo chiesto e sono contento che le ragazze abbiamo recepito. Abbiamo commesso troppi errori in conclusione e c’è da lavorare sulle superiorità sia in fase offensiva che difensiva. Oltre questo sono soddisfatto: le ragazze hanno tenuto davvero un buon ritmo di gioco e qualche errore si può comprendere. Avevamo preparato una gabbia speciale per la Buyka: l’abbiamo controllata bene ma si è dimostrata davvero una giocatrice pericolosissima”.
Umiltà e lavoro, due concetti che sembrano orientare tutta la nuova stagione della NGM. Intanto, però, i primi punti sono archiviati. Buona affluenza di pubblico all’impianto della piscina Comunale di Prato tanto che alcuni sfortunati non hanno trovato posto e non hanno potuto sostenere la squadra. Un peccato non aver potuto regalare ai tanti tifosi il giusto spettacolo. Tra i tanti interessati spettatori a bordo vasca anche il Ct della Nazionale femminile Fabio Conti.
NGM FIRENZE WATERPOLO – WATERPOLO DESPAR MESSINA 14-8
NGM Firenze Waterpolo – Gigli, Masi (2), Ferrini, Colaiocco (2), Schifter, Repetto, Bartolini, Bosco, Lapi (3), Olimpi, Giachi (2), Toth (5), D’Amico. Allenatore – Andrea Sellaroli
Waterpolo Despar Messina – Sabatini, Abbate (1), Gitto (1), Begin (1), Muré (1), Arangio, Verde (1), D’Agata, Tagliaferri (1), Buyka (2), Ayale, Palmieri, Pitino.  Allenatore – Claudia Vinciguerra
Arbitri – Petronilli e Riccitelli
Note – Parziali: 4-2; 3-3; 4-1; 3-2. Espulsioni: Ferrini (NGM) e Begin (Despar).  Superiorità numeriche: NGM Firenze Waterpolo 6 (3 realizzate); Despar Messina 12 (di cui 5 realizzate). Rigore parato da Sabatini (Despar) su Bartolini (NGM) al minuto 0.56 del quarto tempo.

Renzi riempie il Mandela Forum: ”Vittoria vicina”

0

Tanta gente e tanti applausi per la tappa fiorentina di Renzi. ”Questa battaglia la possiamo vincere anche se cambiate le regole e mettete i lucchetti”.

Renzi, l’entrata in scena al Mandela Forum

0

Tappa fiorentina per il viaggio verso le primarie di Matteo Renzi: ecco la sua entrata in scena al Mandela Forum.

Vai all’articolo

Un fine settimana di forti piogge. E domenica arriva il gelo invernale

Fine settimana all’insegna del cambio di stagione: venerdì e sabato è autunno, ma domencia arriva l’inverno.

VENERDÌ. Nella giornata di venerdì il cielo in Toscana sarà già dalla mattina nuvoloso con tendenze, verso la fine della mattina e il primo pomeriggio, a qualche precipitazione. Soprattutto lungo le coste le piogge saranno molto intense e sono possibili temporali. Le piogge si sposteranno poi dalla costa verso le zone interne e durante la sera sono possibili forti acquazzoni soprattutto nella parte settentrionale della regione. Le temperature massime sono in lieve calo e si manterranno tra i 19° di Arezzo, i 20° di Prato e Pistoia e i 21° di Firenze e Lucca. Per la giornata di venerdì e per quella di sabato persiste una moderata allerta meteo lanciata dalla protezione civile a causa delle forte ondate di pioggia che potrebbero interessare un po’ tutta la Toscana.

SABATO. La mattina di sabato sarà caratterizzata da nubi molto dense che nel pomeriggio, un po’ in tutta la Toscana, ma principalmente nelle zone più settentrionali si trasformeranno in piogge. Le temperature massime saranno in calo di qualche grado.

DOMENICA. E domenica arriva il tanto annunciato freddo. Sarà infatti una domenica “polare”. Qualche pioggia persisterà soprattutto nelle zone costiere e potranno anche assumere carattere di rovescio o temporale. Sul lato opposto della regione invece, nella dorsale appenninica la pioggia lascerà posto alla prima nevicata dell’anno: è infatti attesa nel corso della giornata neve dai cinquecento ai novecento metri. Le temperature di conseguenza saranno in ulteriore calo e si abbasseranno sotto le medie stagionali. Minime e massime temperature quasi eguaglieranno: le minime si stanzieranno tra gli 8° e i 10° e le massime invece non andranno al di sopra dei 13°.

L’allarme. Allerta meteo in Mugello, Valdarno e Valdisieve