sabato, 24 Maggio 2025
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Cerca di fermare una rissa, buttafuori accoltellato

Sono le cinque del mattino, la discoteca sta per svuotarsi, quando all’ingresso scoppia una rissa. Il buttafuori cerca di placare gli animi ma viene accoltellato al ventre da uno dei litiganti.

LA RISSA. È accaduto in una discoteca a San Donnino, in provincia di Firenze: un buttafuori romeno di trentatré anni è stato ferito con una coltellata al ventre. Secondo quanto emerso dalle prime indagini dei carabinieri di Campi Bisenzio, il buttafuori si era messo in mezzo per separare quattro uomini, sembra di nazionalità albanese, tra i quali era scoppiata una rissa poco prima delle cinque di questa mattina. Una volta intervenuto, uno dei quattro avrebbe estratto un coltello e lo avrebbe colpito al basso ventre. Prima dell’arrivo dei carabinieri, i quattro sono fuggiti a corsa.

LE CONDIZIONI. Adesso il buttafuori è ricoverato all’ospedale di Careggi e la sua prognosi è riservata. Si sa però che, nonostante le sue condizioni siano gravi, l’uomo non è in pericolo di vita.

Concordia, chiusa l’udienza. ”Schettino non si rende conto di ciò che ha fatto”

Terminata dopo una settimana l’udienza sulla scatola nera della Concordia. Adesso si torna a parlare della rimozione del relitto.

LA FINE DELL’UDIENZA. Si è conclusa venerdì sera, dopo cinque giorni, l’udienza per l’incidente probatorio sulla scatola nera della nave Costa Concordia. L’udienza, presieduta dal gip Valeria Montesarchio, e tenuta al teatro Moderno di Grosseto, è iniziata lunedì scorso ed è durata tutta la settimana.

LA REAZIONE DI SCHETTINO. L’ex comandante da questa udienza ne è uscito del tutto soddisfatto: “Ho stretto la mano ai naufraghi ed è stata una sensazione bellissima. Ho promesso loro che verrà fuori la verità”. In merito alle indagini della procura ha aggiunto: “Tutto sta andando magnificamente bene, tutti fanno il loro lavoro in maniera eccellente”. Sul fatto che la procura continua ad insistere sulla manovra, Schettino ha spiegato di non voler “contraddire nessuno, tanto meno la procura: dico soltanto che se io avessi fermato la nave, se avessi tirato l’ancora in un fondale di cento metri la nave a terra non ci arrivava. Quindi la catena di eventi fortuita non è stata interrotta”.

LA DIFESA. Soddisfatti anche i legati dell’ex comandante, tra i quali c’è Bruno Leporatti che ha detto: “Ne usciamo meglio di come siamo entrati. Siamo moderatamente soddisfatti. Anche se il bilancio non si può fare ora. So che ci sarà da lavorare duramente sotto il profilo tecnico e per molto tempo ancora”.

SA COSA HA FATTO?. Chi invece si è interrogato sul comportamento tenuto da Schettino in questa settimana di udienza è stato il procuratore capo di Grosseto, Francesco Verusio, che venerdì ha dichiarato: “Dall’atteggiamento tenuto in questi cinque giorni in aula durante l’incidente probatorio, a me sembra che Francesco Schettino non si renda conto di quello che ha combinato con il naufragio della Costa Concordia all’isola del Giglio”.  Verusio si è detto stupito per la “supponenza” di Schettino in aula, come se “non si rendesse conto del gesto imperdonabile e sciagurato di cui è stato responsabile”. “Questo incidente probatorio ha posto una pietra tombale sulle responsabilità del comandante Schettino” ha concluso il procuratore Verusio.

L’INCHINO. Il naufragio della Costa Concordia è stato provocato dal famoso “inchino” che alcune navi da crociera erano solite fare all’isola del Giglio, una sorta di saluto prima di prendere il largo, saluto che questa volta è risultato letale per trentadue persone. Nella perizia è emerso che la manovra per avvicinarsi all’isola fatta da Schettino è stata una manovra approssimata: “Allora ok vedi un attimo che velocità dobbiamo fare per uscire di qua e andiamo sotto il Giglio…’am a fa n’inchino al Giglio”, avrebbe detto l’ex comandante  all’ufficiale addetto alla cartografia, Simone Canessa, al quale verso le 18.27 (ora in cui è stato lasciato il porto di Civitavecchia) del 13 gennaio aveva già detto “Va bè, tracciamoci la rotta, va”. Per gli inquirenti queste affermazioni sono un’ulteriore dimostrazione dell’approssimazione con cui fu programmata la manovra del cosiddetto ‘inchino’ all’isola del Giglio. Dalla relazione commissionata dalla procura di Grosseto alla capitaneria di porto di Livorno emerge inoltre che i sistemi elettronici che avrebbero dato l’allarme per la fuoriuscita della Costa Concordia dal “limite di rotta” o dal “limite di profondità superato” erano stati disattivati alla partenza da Civitavecchia, la sera del naufragio, avvenuto due ore dopo.

IL RECUPERO. Secondo l’ammiraglio Ilarione Dell’Anna, comandante della direzione marittima e della capitaneria di Livorno, il recupero della Concordia dovrebbe essere “pronto a giugno 2013. Poi il relitto sarà portato in un cantiere, – ha spiegato l’ammiraglio – si parla di Palermo, Livorno (anche se andrebbero fatti degli aggiustamenti ai fondali al bacino che per ora non sono in corso), e ho sentito indicare anche Piombino. Si vedrà”. L’ammiraglio lascia intendere che la situazione sembra ancora molto incerta; i lavori di rimozione, inoltre, sono già in ritardo di due mesi.

Le cinque giornate d’udienza: Udienza Concordia: ”Schettino costretto ad abbandonare la nave” Concordia, quarto giorno d’udienza. Schettino prende la parola e si difende – Concordia, terzo giorno d’udienza. ”Schettino seppe subito” Concordia, continua l’udienza. Perito: ”L’urto era evitabile”Concordia, respinte tutte le eccezioni. L’udienza va avanti

Tolgono l’antitaccheggio con pinzette da estetista: scoperti

Sottraggono in cinque negozi quasi quattrocento euro di oggetti, arrestati una coppia di albanesi.

IL FURTO. È successo ieri pomeriggio all’outlet di Barberino di Mugello: due coniugi albanesi, lui di quarantasette anni e lei di trentanove, sono stati sorpresi con una borsa piena di cose rubate. I due hanno attratto i sospetti prima della guardia giurata e poi della pattuglia di carabinieri del radiomobile di Borgo San Lorenzo. La coppia è stata fermata e la guardia li ha riconosciuti per essere stati, alcune settimane fa, i responsabili di un furto all’Ipercoop di Sesto Fiorentino. Per questo motivo la coppia è stata invitata a mostrare il contenuto delle loro borse.

LE PINZETTE. Da subito i due si sono mostrati nervosi e la donna ha cercato di giustificarsi dicendo di essere all’outlet per fare buoni affari e combattere la crisi. La coppia aveva all’interno della borsa oggetti e vestiti sottratti in ben cinque negozi dell’outlet. La coppia era riuscita a non farsi scoprire dai negozianti perchè, attraverso un paio di pinzette da estetista, toglievano l’antitaccheggio dalla merce.

L’ARRESTO. Hanno rubato oggetti pari a trecentottanta euro, per il prezzo outlet, ma che sarebbe stato di oltre cinquecento euro se gli stessi oggetti ed indumenti fossero stati acquistati in negozio. I due, con numerosi precedenti, sono stati arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari nella loro casa a Prato.

Petizione per la Edison, ora si può firmare anche on line

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Edison, la petizione per “salvare” i locali di piazza della Repubblica si può ora firmare anche on line.

SUL WEB. Oltre che in libreria, infatti, adesso è possibile firmare anche on line la petizione per il mantenimento del vincolo di destinazione d’uso sull’immobile di piazza della Repubblica dove – per ora – ha sede la libreria Edison di Firenze. Ovviamente, viene spiegato, chi ha già firmato il cartaceo non può firmare on-line. Per firmare si può accedere al sito http://firmiamo.it/libraiedisonfirenze.

BOERI. E ci sono già anche alcune firme “vip” tra coloro che hanno sottoscritto la petizione. Lo aveva annunciato dalla sua pagina Facebook, condividendo il link della petizione lanciata dai Librai Edison di Firenze per il mantenimento del vincolo d’uso: Stefano Boeri, architetto di fama internazionale e assessore alla Cultura del Comune di Milano, aveva scritto sul suo profilo FB: “Firmo senz’altro. La vostra è la battaglia di tutti coloro che vogliono difendere l’energia culturale delle nostre città”. E la sua firma non si è fatta aspettare, insieme a quelle di scrittori e intellettuali.

ADESIONI. Da poche ore on line la petizione ha già raccolto le adesioni di scrittori come Barbara Garlaschelli, Chicca Gagliardo (giornalista di Glamour e creatrice del blog “hounlibrointesta”), Andrea Molesini, già vincitore del Premio Campiello, i giovani Alessandro Raveggi e Demetrio Paolin, l’editrice Claudia Tarolo (Marcos y Marcos) e la fotografa Patrizia Traverso.

QUOTA 15MILA. Intanto prosegue la raccolta di firme, oltre 15.000 in pochi giorni. Oltre al Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, hanno aderito all’appello dei lavoratori della Edison: Ornella De Zordo, Giuseppe Bonanno (presidente Ente Parco La Maddalena), Nicola Cariglia (direttore di Pensalibero), Lucia Pugliese (Pugliese editore), Salvatore Scino (vicepresidente del Consiglio Comunale) e gli scrittori Vanni Santoni, Elisa Biagini e Lidia Castellani.

Roberta Ragusa, scattano nuove ricerche. Con cani e paracadutisti

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La ricerca di Roberta Ragusa potrebbe essere a un passaggio decisivo. Il condizionale è d’obbligo visti i precedenti, ma siamo alla viglia di un’importante battuta di ricerche della donna.

NUOVE RICERCHE. Potrebbe dunque avvicinarsi la soluzione del mistero della donna scomparsa dalla sua casa nella notte tra il 13 e il 14 gennaio, e di cui da quel momento sembra persa ogni traccia. Martedì, infatti, è in programma una battuta per la ricerca della donna: per l’occasione arriveranno a San Giuliano Terme, in provincia di Pisa, unità cinofile e paracadutisti dei carabinieri. A partecipare alle nuove ricerche di Roberta sarà l’arma territoriale insieme ai carabinieri paracadutisti del Tuscania e alle unità cinofile del nucleo cinofili carabinieri di San Rossore, sotto la direzione del reparto operativo.

SUL WEB. Insomma, una battuta che potrebbe finalmente far luce su quello diventato col passare dei mesi un vero e proprio mistero. E coloro che la stanno cercando, a partire dal web – dove sono nati, sui social network, vari gruppi in nome di Roberta – trattengono ora il fiato. La speranza è tanta, la paura anche. Speranza di poter finalmente mettere la parola fine a un caso che si sta prolungando nel tempo, paura che la donna venga trovata senza vita, come ormai molti pensano.

TRA SPERANZA E TRISTEZZA. L’obiettivo dei gruppi nati nel nome di Roberta Ragusa è comunque quello di arrivare alla verità, qualunque essa sia, per poter eventualmente trovare anche gli eventuali colpevoli della sparizione della donna, ammesso che ci siano. Così, alla viglia delle nuove ricerche la tensione è alta. “La notizia della ripresa delle ricerche mi ha fatto saltare il cuore in gola”, scrive qualcuno su Facebook. “Ho tristezza nel cuore perché vorrei che Roberta venisse trovata e nello stesso tempo se ci fosse il suo ritrovamento non più in vita si spegne anche quella piccola fiammella  che in fondo al cuore si rifiutava di spegnersi, e quella fiammella ha un nome: speranza oltre ogni logica”, dice qualcun altro, riassumento bene l’umore di coloro che stanno cercando la donna scomparsa.

LA VERITA’. Non resta comunque, almeno per il momento, che attendere ormai non molte ore: poi le ricerche riprenderanno, e la verità sulla vicenda di Roberta Ragusa potrebbe avvicinarsi.

L’iniziativa. Roberta Ragusa, si lavora per una grande manifestazione

Cercare lavoro e scrivere un curriculum: ecco la giornata per capire come fare

L’università di Siena aiuterà studenti e neolaureati a procurarsi gli strumenti necessari per cercare al meglio un lavoro. A partire dalla scrittura del curriculum.

LA GIORNATA. È in programma per domani, martedì 23 ottobre, una giornata di coaching professionale organizzata dall’università di Siena in collaborazione con la borsa del Placement. Esperti nel settore daranno ai giovani universitari consigli su come prepararsi a un colloquio, come scrivere un curriculum adeguato, come cercare lavoro servendosi dei social network e come definire un obiettivo professionale.

IL PROGRAMMA. La giornata si aprirà alle 10 e si terrà nell’aula magna del rettorato. La giornata ha l’obiettivo principale di preparare all’incontro con le aziende soprattutto i giovani che parteciperanno al ‘Career day 2012’ dell’università di Siena, previsto per il giorno successivo, mercoledì 24 ottobre. Nel pomeriggio, dalle 14 in poi, saranno approfondite le tematiche legate alla web identity e ai social network come strumenti a disposizione per raggiungere i propri obiettivi lavorativi.

INFORMAZIONI. Le informazioni sulla giornata di coaching professionale e sul Career day 2012 sono sul sito di ateneo.

Chiude il viadotto dell’Indiano (ma non solo): i lavori della settimana

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Lavori con chiusura notturna del Viadotto dell’Indiano, nuovo asfalto in viale Piombino e via Frusa. E ancora, interventi alla rete di distribuzione del gas in via Niccolò da Uzzano e via Uguccione della Faggiola e lavori all’impianto di illuminazione pubblica in via della Chiesa e via di Ugnano: sono questi alcuni degli interventi in programma questa settimana sulle strade cittadine, che comporteranno provvedimenti di circolazione.

VIADOTTO DELL’INDIANO. Per quanto riguarda gli interventi di manutenzione delle strade, si inizia lunedì 22 ottobre con l’asfaltatura in viale Piombino-via Cambi-via Siena-via Pontassieve: fino a fine novembre saranno in vigore restringimenti di carreggiata e divieti di sosta. In via Cambi previsto anche un senso unico. Sempre lunedì prenderanno il via i lavori di ripristino della pavimentazione stradale in via Alpino (con restringimento di carreggiata e senso unico alternato fino a venerdì 26 ottobre) e in via Frusa-via Arrigo da Settimello (restringimenti di carreggiata fino a domenica 28 ottobre). Inizieranno lunedì 22 ottobre, ma alle 21, i lavori risanamento della carreggiata sul Viadotto dell’Indiano. L’intervento, che sarà effettuato in orario 21-6 fino, riguardano la carreggiata in direzione Scandicci tra i raccordi in ingresso lato via Pistoiese e lato viale degli Astronauti compresi, e il raccordo lato via dell’Argin Grosso escluso. Termine previsto giovedì 26 ottobre.

IL PROGRAMMA. Ecco gli altri interventi: 

Via Baracca: per effettuare l’installazione di un cartellone pubblicitario da mezzanotte alle 6 di lunedì 22 ottobre sarà istituito un restringimento di carreggiata all’altezza del sottopasso ferroviario.
Via della Villa Demidoff: ancora l’installazione di una pubblicità che comporterà, lunedì 22 e martedì 23 ottobre, l’istituzione di un restringimento di carreggiata. Il provvedimento sarà in vigore nell’orario 6-18.
Via di Ugnano: inizieranno lunedì 22 ottobre i lavori per la realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica. Nel tratto via di Mantignano–via Piovano Arlotto scatterà quindi un divieto di transito veicolare (eccetto frontisti e mezzi di soccorso). Itinerario alternativo: via Perlone Zipoli–via Piovano Arlotto con revoca del vigente senso unico nel tratto di via Zipoli compreso tra via del Donicato e via di Ugnano. Termine previsto venerdì 26 ottobre.

Via Maragliano: per riparare un guasto alla linea di distribuzione dell’energia elettrica da lunedì 22 ottobre, dalle 6 alle 18, nel tratto compreso fra via Lulli e via Bellini scatterà un divieto di transito nella corsia preferenziale. Previsto anche un senso unico alternato. L’intervento si concluderà giovedì 25 ottobre.
Piazza Adua-via Fiume: inizieranno lunedì 22 ottobre i lavori per la posa di una condotta della telefonia. Fino a venerdì 26 ottobre saranno in vigore, dalle 9 alle 18, restringimenti di carreggiata.
Viale Michelangelo: per realizzare l’allaccio per un pannello informativo dell’Ataf da lunedì 22 a venerdì 26 ottobre sarà istituito un restringimento di carreggiata sul controviale all’altezza dei numeri civici 1A-1bis.

Via Pistoiese: per lavori di allaccio di un nuovo insediamento alla rete di distribuzione del gas da lunedì 22 ottobre sarà istituito un restringimento di carreggiata nel tratto compreso fra i numeri civici 315 al 325, ovvero il tratto prima di via della Sala provenendo da centro città. Previsto anche il disassamento della linea di mezzeria. L’intervento si concluderà martedì 6 novembre.
Via del Ponte alle Mosse: inizieranno lunedì 22 ottobre i lavori di ripristino di una fognatura. Fino a venerdì 9 novembre sarà istituito un restringimento di carreggiata dal numero civico 209 a via Ponchielli con interruzione della corsia preferenziale.
Via della Chiesa: inizieranno lunedì 22 ottobre i lavori all’impianto di illuminazione pubblica. Il tratto piazza Tasso-via dei Serragli sarà chiusa nelle fasce orarie 9.30-12 e 14-18. Termine previsto lunedì 12 novembre.

Piazza delle Pallottole: lunedì 22 ottobre inizieranno i lavori per l’installazione di una isola ecologica interrata. Fino a venerdì 7 dicembre scatterà un divieto di transito.
Via Niccolò da Uzzano-via Uguccione della Faggiola: per effettuare la sostituzione delle tubazioni della rete di distribuzione del gas da lunedì 22 ottobre sono previsti restringimenti di carreggiata che andranno avanti fino a venerdì 21 dicembre.
Via Incontri: la strada sarà chiusa lunedì 22 e martedì 23 ottobre, dalle 9 alle 18, per consentire l’esecuzione di un getto il calcestruzzo. Il tratto interessato è quello compreso tra i numeri civici 15F e 15G.

Via Traversari: lunedì 22 ottobre, dalle 7 alle 13, scatterà un restringimento di carreggiata all’incrocio con via Datini per il carico di materiali.
Borgo San Lorenzo: lunedì 22 ottobre è in programma il montaggio di alcune persiane all’altezza del numero civico 9. Dalle 9 alle 16.30 scatterà un divieto di transito.
Via dei Pian di Giullari: per lavori edili lunedì 22 ottobre, dalle 8 alle 18, scatterà un restringimento di carreggiata con senso unico alternato all’altezza del numero civico 28.

Viale De Amicis: per nuovi allacci alla rete idrica da lunedì 22 a sabato 27 ottobre sarà istituito un restringimento di carreggiata.
Via Suor Maria Celeste: la strada sarà chiusa per lavori alla rete di telefonia da lunedì 22 a sabato 27 ottobre (eccetto frontisti e mezzi di soccorso). Il provvedimento sarà in vigore in orario 8-18.
Piazza Indipendenza-via Nazionale: ancora lavori alla rete di telefonia. Da lunedì 22 ottobre sarà istituito un restringimento di carreggiata a cavallo del numero civico 7 di piazza Indipendenza. L’intervento si concluderà lunedì 29 ottobre.

Via di Camerata: per lavori edili all’altezza del numero civico 14 da lunedì 22 ottobre scatteranno un restringimento di carreggiata e un senso unico alternato a vista. Il provvedimento rimarrà in vigore fino a mercoledì 31 ottobre.
Via Boccaccio: da lunedì 22 ottobre saranno effettuati i lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica. Fino a mercoledì 31 ottobre sarà istituito un restringimento di carreggiata.
Borgo Ognissanti: inizieranno lunedì 22 ottobre i lavori di scavo per la posa di una infrastruttura relativa alla rete di telefonia. Fino a venerdì 2 novembre, in orario 8-18, saranno in vigore restringimenti di carreggiata.

Via delle Gore: per le operazioni di apertura dei chiusini della rete di telefonia da lunedì 22 ottobre scatterà un senso unico alternato all’altezza di via Loggia dei Bianchi. Previsto anche un restringimento di carreggiata all’incrocio con via Niccolò da Tolentino ed all’incrocio con via delle Oblate. L’intervento, che sarà effettuato in orario 9-17.30, terminerà venerdì 9 novembre.
Via Reginaldo Giuliani: ancora lavori alla rete telefonica. Da lunedì 22 ottobre a venerdì 9 novembre sarà istituito un restringimento di carreggiata all’incrocio con via Santo Stefano in Pane con provenienza dalla stessa strada sulla rotonda.
Via Tagliaferri-via Caduti di Cefalonia: per effettuare la posa di cavi della rete telefonica in corrispondenza degli incroci con via di Novoli da lunedì 22 ottobre scatteranno restringimenti di carreggiata. I provvedimenti saranno in vigore fino a venerdì 9 novembre.

Viale Ariosto: martedì 23 ottobre sono in programma alcuni lavori edili che comporteranno, dalle 7 alle 18, restringimenti di carreggiata.
Via Pisana: ancora lavori edili previsti per martedì 23 ottobre. Nel tratto via Albertinelli-via di Legnaia scatteranno restringimenti di carreggiata (orario 7-18).
Via Cesalpino: martedì 23 e mercoledì 24 ottobre è in programma un trasloco. All’altezza del numero civico 17, dalle 7 alle 19, sarà istituito un restringimento di carreggiata.

Via dei Pepi: per lavori di restauro di un tetto da mercoledì 23 a giovedì 25 ottobre il tratto da via dei Pilastri a via di Mezzo sarà chiuso. Il provvedimento sarà in vigore dalle 9.30 alle 18.
Via Osteria del Guanto: mercoledì 24 ottobre la strada sarà chiusa, dalle 8 alle 18, per alcuni lavori edili.
Via della Scala: per effettuare un getto in calcestruzzo dalle 9.30 alle 17 scatterà un restringimento di carreggiata all’altezza del numero civico 87/r.

Via Michelozzi: giovedì 25 ottobre sono in programma alcuni lavori edili. Dalle 9.30 alle 18 la strada sarà chiusa.
Via della Colonna: per alcuni lavori all’Istituto degli Innocenti la strada sarà chiusa, all’altezza dei numeri civici 43-49, nella notte di giovedì 25 ottobre (dalle 2 alle 3.30).
Via del Presto: inizieranno giovedì 25 ottobre alcuni lavori di allaccio alla rete fognaria. La strada sarà chiusa (accesso consentito ai frontisti da piazza dei Giuochi).
Passerella Isolotto: venerdì 26 ottobre è in programma una verifica sotto il ponte. La passerella sarà chiusa dalle 8 alle 17.

E all’Obihall torna il Circo Nero / FOTO

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E il 7 dicembre tornò il Circo Nero. Una data che è ormai diventata un must, per il quarto anno consecutivo. Dopo le hosting di quest’estate a spasso per il mondo (tra cui da ricordare il 1° “Crucero de Circo Nero”, il beach party alle Spiagge Bianche, le due residency a Ibiza e Formentera e tanto altro) il  Circo Nero inizia a richiamare i suoi adepti per quello che è il Circo per antonomasia: la data del 7 dicembre a Firenze, all’Obihall.

LO SPETTACOLO. Dal 2009 un evento, un super party che regolarmente porta con se la ormai cresciuta cerchia di followers del Circo, per raccontarsi una nuova entusiasmante storia e scrivere un nuovo capitolo di questo magico libro in cui regnano vagabondi, fate, sognatori, giganti buoni, domatrici di fiamme, burattinaie, ma soprattutto amanti del circo e delle sue passioni. Il tutto ballando e ridendo fino a tarda notte…

L’APPUNTAMENTO. E come tutti gli anni, l’appuntamento è il 7 dicembre (prevendite disponibili presso circuito nazionale Box Office e online su www.boxol.it), per “tutti quelli che ci hanno accompagnato in queste mete, ritrovando amici di vecchia data e conoscendone nuovi, pronti a rimaneggiare il nostro vestito più appariscente e strambo, pronti a fare spettacolo con poco, ma anche con tanto. Tutti assieme, uniti in cerchio,  in una notte in cui ognuno si cimenta nell’interpretare il ruolo teatrale che sempre avrebbe voluto, anche solo semplicemente con qualche macchia di trucco in faccia, dell’estro e tanta voglia di divertirsi e far divertire”.

DRESS CODE. In consolle il 7 dicembre la banda di sempre più numerosi afecionados disk-jockey del Circo, oltre a uno special guest a sorpresa animeranno la serata con la loro musica. Ma attenzione, viene ricordato: rigoroso, come in ogni Circo Nero party, sarà il Dress Code. L’ingresso sarà garantito solo alle persone in tema con lo spirito  e il look della serata.

LE IMMAGINI:

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E all’Obihall torna il Circo Nero

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Torna il 7 dicembre, per il quarto anno consecutivo, il Circo Nero all’Obihall. Spazio a vagabondi, fate, sognatori, giganti buoni, domatrici di fiamme, burattinaie e molto altro. Aperte le prevendite, ecco come accaparrarsi un biglietto.

”I lunedì del Torrino”: sei serate all’insegna di libri e sport

Libri sullo sport e su grandi personaggi: ecco l’evento organizzato al Torrino.

L’INIZIATIVA. L’associazione Rondinella del Torrino, in collaborazione con la biblioteca Thouar e il patrocinio del comune di Firenze e del Quartiere 1, organizza un ciclo di incontri con libri ispirati allo sport e ai grandi campioni.

NUOVA VITA AL TORRINO. “Abbiamo organizzato una serie di iniziative per fare in modo che il Torrino di Santa Rosa possa tornare ad essere punto di riferimento e ritrovo per il rione di San Frediano e non solo – ha spiegato il presidente della Rondinella del Torrino Roberto Ciulli –. Dopo il buon successo di ‘San Frediano in libreria’, ora vogliamo proporre un ciclo di incontri su alcuni libri che riportano alla ribalta personaggi, squadre e tradizioni che fanno parte della storia sportiva della città”.

GLI APPUNTAMENTI. Il primo appuntamento è per lunedì 29 alle 21.15 con “Il mito Ruini – 10 anni di fuoco 1963-1973” a cura di Luca Giannelli. Saranno presenti, con l’autore, i biancorossi pluriscudettati col tecnico Aldo Bellagambi, il presidente regionale della Fipav, Elio Sità, e alcuni rappresentanti delle formazioni femminili di volley. Il 5 novembre sarà la volta di “In tensione, la storia di Leonard Bundu” di Michela Lanza, il 12 novembre “Antognoni, 10 volte per dirti ti amo” a cura di Luca Calamai. Il 19 novembre, a pochi giorni dalla Firenze Marathon del 25, “Andiamo a Correre” di Fulvio Massini, il 26 novembre “Il calcio fiorentino. Le origini, le partite gloriose, i protagonisti” di Sandro Bennucci, Uberto Bini e Filippo Giovannelli. Per chiudere, il 3 dicembre, “Gino Bartali, mio papà” di Andrea Bartali.

INFORMAZIONI. Tutte le serate si svolgono al Torrino di Santa Rosa (lungarno Soderini 2), sono ad ingresso libero e saranno precedute dal un apericena facoltativo. Per maggiori dettagli contattare il numero  055/215921 oppure 331/6545552.