venerdì, 2 Maggio 2025
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Toscana, ancora in calo la produzione industriale. Sale (di poco) l’occupazione

 

Ulteriore calo produttivo nel secondo trimestre del 2012 in Toscana.

LA PRODUZIONE. Secondo l’indagine portata avanti da Unioncamere e Confindustria il dato sulla produzione industriale è in calo: è infatti negativo e scende a -4,9% rispetto allo stesso periodo del 2011 ed è ancora più negativo il dato relativo al fatturato (-6,1%), a indicare una contrazione dei margini. Da inizio 2011 a oggi i prezzi della produzione sono infatti in costante rallentamento.

LE AZIENDE. A livello dimensionale soffrono di più le piccole imprese (-6,5% produzione) rispetto alle medie (-1,2%), mentre si accentua la flessione delle grandi (-4,3%) con una forte contrazione degli ordinativi. Fra i singoli settori cresce solo il pelli-cuoio (+3,4%): invertono in negativo la tendenza la meccanica (-4,3% contro il +2,8% del primo trimestre) e la farmaceutica (-10,6% contro +2,5%).

MERCATO ESTERO. In un momento come questo, dove il mercato interno risente di una grave crisi economica, secondo il presidente di Unioncamere Toscana, Vasco Galgani, è sui mercati esteri che le aziende devono puntare. “Forti del valore della semplice etichetta Made in Italy – ha aggiunto – e soprattutto Made in Tuscany, gli imperativi per uscire dalla crisi possono essere soltanto fare rete e rafforzare politiche di promozione verso l’estero”.

OCCUPAZIONE. Buono invece il dato riguardante l’occupazione che cresce dell’1% al netto della cassa integrazione.

100 luoghi 2011, Renzi: ”I fiorentini non si libereranno di me” / VIDEO

E’ passato poco più di un anno, ma le cose da allora sono cambiate. Eccome se lo sono.

100 LUOGHI 2011. Era il 28 settembre 2011, era la notte dei Cento luoghi. Proprio come ieri sera. Soltanto che un anno fa il sindaco Renzi era alla Mercafir a parlare, tra l’altro, di nuovo stadio e aeroporto.

TRA FIRENZE E ROMA. Qualcuno vedeva però Renzi già proiettato verso Roma. E, un anno dopo, le cose sono andate esattamente così, con il sindaco impegnato nella sua campagna elettorale in vista delle primarie del centrosinistra. Lui, però, lo scorso anno sembrava di parere diverso.

LA DOMANDA. Alla domanda se l’anno successivo ci sarebbe stato ancora o sarebbe invece stato a Roma, Renzi rispondeva: “No, i fiorentini non si libereranno di me così facilmente”. Ieri Renzi c’era ai 100 luoghi (quest’anno “giocava in casa”, all’assemblea di Palazzo Vecchio). E il prossimo anno cosa succederà?

IL VIDEO:

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I piccoli negozi fanno rete: sconti e punti con la ”Carta del cliente”

Piccoli negozi, arriva la “Carta del cliente”. Ovvero una carta che metta in rete i piccoli negozi di Firenze e preveda sconti sui prodotti e raccolte punti a premi per i consumatori.

L’INIZIATIVA. La Carta, in via di definizione in queste settimane, punta a coinvolgere l’attività di un migliaio di piccole botteghe di vicinato, dislocate sia nel centro storico che in periferia, e riunite in una quarantina di Centri commerciali naturali.

SCONTI E RACCOLTE PUNTI. Con la Carta,  utilizzabile in ogni negozio che aderirà all’iniziativa, i clienti potranno avere diritto a sconti sulla merce acquistata e potranno partecipare a raccolte punti per prodotti – premio. Non solo. Allo studio dell’amministrazione comunale, agevolazioni sulle tariffe della sosta nei parcheggi del circuito Firenze Parcheggi e sui biglietti del bus Ataf. Al vaglio anche la possibilità di prevedere riduzioni per i clienti sulle attività culturali in città.

LA PRESENTAZIONE. Il progetto sarà presentato oggi dal vicesindaco di Firenze Dario Nardella in occasione dell’incontro dedicato al commercio di vicinato dal titolo “Democrazia di strada, i Centri commerciali naturali tra socialità e nuova economia”, organizzato dall’associazione ‘Punto su Firenze’ e in programma alle 16.30 al cinema teatro Fulgor (via Maso Finiguerra, 24). L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sul sito internet e sul profilo Facebook dell’associazione ‘Punto su Firenze’ (www.puntosufirenze.it).

“PUNTO SU FIRENZE”. ‘Punto su Firenze’ nasce con lo scopo di promuovere la cultura delle istituzioni e delle politiche pubbliche attraverso il rinnovamento della vita democratica del territorio fiorentino, toscano e nazionale favorendo la diffusione dei principi e dei valori della Costituzione Italiana. Tutto questo con l’obiettivo di un maggiore e capillare coinvolgimento della società civile nel confronto politico.

Parte l’Internet Festival. E arriva l’omaggio a Steve Jobs

L’Internet Festival entra nel vivo: domani l’omaggio a “Mr. Apple”.

STEVE JOBS. Ad un anno dalla sua scomparsa non potevano mancare degli appuntamenti per omaggiare il creatore di Apple, Steve Jobs. Alle 18.30, a Palazzo Realearriva l’incontro “Steve Jobs: genio dell’innovazione o funambolo del marketing?” con Riccardo Bagnato, autore di “IJobs. Biografia non autorizzata di Mr. Apple”. La tavola rotonda verterà su quali futuri sostenibili e innovativi si possono disegnare, in un mondo in crisi economica che, per molti, è anche anche in crisi di idee e di etica. Del genio della Apple parlerà anche il cinema. Dopo la tappa fiorentina al cinema Odeon di Firenze, “Steve Jobs: The Lost Interview” verrà proiettato anche all’Internet Festival di Pisa. L’appuntamento è al cinema Arsenale alle 17, con ingresso libero.

GLI APPUNTAMENTI. Oltre a Steve Jobs, domani a Pisa si affronterranno molti altri temi, tra questi alle 11.30 ci sarà un incontro su “Webseries: nasce la fiction sul web”, moderato dal noto giornalista tv Carlo Massarini.

Alle 12.30 al polo Carmignati arriva “Il caso WikiLeaks, ovvero il giornalismo d’inchiesta dalla carta stampata al web”. Un incontro e un dibattito con Bruno Manfellotto e Derrick De Kerckhove.

Alle 14.30, presso palazzo Reale, va in scena l’incontro “La guerra dei brevetti”. Si partirà dal recente ‘conflitto’ Apple vs Samsung per analizzare il ruolo della proprietà intellettuale ai tempi di Internet.

Alle 15.00 presso il Polo Fibonacci (università informatica) si terrà il workshop “App engines for Sounds and Movies per Iphone” a cura di Davide Morelli e del dipartimento di informatica dell’università di Pisa. Un’occasione per scoprire i nuovi strumenti a disposizione degli artisti nella produzione di contenuti che si adattano all’utente, dalla forma aperta all’arte generativa.

Alle 16.30 alla Limonaia di palazzo Ruschi, la game conference a cura di Tecnoscienza “Gates vs Jobs. La guerra dei bit” dedicata ai più giovani. Sarà l’occasione per fare un viaggio nella storia del computer, dalla versione più basic sino a quella più smart e tascabile.

Alle 17 al cinema teatro Lux è il momento della letteratura: Marco Malvaldi presenterà ufficialmente il concorso letterario “C’era una volta Googleo Galilei”. Lo scrittore pisano, infatti, ha firmato l’incipit di un racconto che gli utenti della rete potranno sviluppare a proprio piacimento, inviando le loro proposte al link  fino al 15 novembre. Unica regola: non superare i seicento caratteri. Tutti i racconti saranno pubblicati in un ebook e il vincitore sarà premiato con due biglietti Ryanair a/r in partenza dall’aeroporto di Pisa verso una destinazione europea.

Alle 18 sempre al cinema teatro Lux si parlerà di un tema molto attuale: “Enciclopedia: Forme di futuro” con Ian Grant (direttore editoriale Enciclopedia Britannica), Franco Tatò (amministratore delegato Treccani), Frida Brioschi (presidente Wikimedia Italia), e Danco Singer (direttore di Encyclomedia). Modera il dibattito Anna Masera.

INFORMAZIONI. L’ingresso al festival è completamente gratuito. Per maggiori informazioni, anche sul programma e sulle persone che interverranno agli incontri, visitate il sito internet www.internetfestival.it.

Fnac, sciopero dei lavoratori. Anche ai Gigli

Fnac, venerdì 5 ottobre sciopero dei lavoratori in contemporanea negli otto store italiani della catena: Milano, Genova, Torino, Grugliasco (TO), Verona, Firenze, Roma e Napoli. A nove mesi dalla comunicazione della sede centrale di Fnac sull’insostenibilità della gestione italiana – viene spiegato in una nota – “i dipendenti di Fnac Italia chiedono risposte chiare, esaustive e credibili sul loro futuro. Lo slogan della protesta: ‘Salviamo Fnac. Il lavoro per noi è un lusso’. Un gioco di parole che mette in relazione i 600 dipendenti di Fnac Italia a rischio disoccupazione con il mercato del Lusso, che costituisce il centro degli interessi del Gruppo PPR, proprietario di Fnac”.

LO SCIOPERO. Lo sciopero, proclamato da Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e Uiltucs-UIL, arriva dopo una serie di mobilitazioni pacifiche organizzate dai lavoratori nelle scorse settimane, fuori dall’orario di lavoro. Cinque i sit-in di protesta inscenati dai lavoratori nel corso a settembre: Milano (6/9), Roma (13/9), Firenze (18/9), Torino (21/9), Napoli (29/9). Contemporaneamente, le organizzazioni sindacali chiedevano ufficialmente a Fnac Italia un incontro urgente per conoscere le prospettive future dei lavoratori. Le sollecitazioni dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali – viene spiegato – non hanno ottenuto alcuna risposta dai vertici di Fnac: da qui la proclamazione dello sciopero nazionale.

GIGLI. I dipendenti della Fnac dei Gigli si uniranno al presidio dei lavoratori Fnac nel centro di Milano, sotto la sede di Fnac Italia.

LA VICENDA. Fnac è una catena francese di megastore di libri, musica, dvd e prodotti di tecnologia, presente in Italia con 8 negozi e un sito e-commerce, per un totale di circa 600 dipendenti dell’età media di 30-35 anni. Fnac è una società del Gruppo PPR, che detiene tra gli altri i marchi Gucci e Bottega Veneta. Il 13 gennaio 2012 la sede centrale di Fnac annuncia con un comunicato stampa un’imponente ristrutturazione dell’azienda, delineando le iniziative di risparmio programmate per ciascun Paese in cui Fnac è presente. Al destino di Fnac Italia il comunicato dedica una sola riga: In Italia, dove non sussistono più le condizioni per un’attività in proprio, la Fnac vaglierà tutte le possibili opzioni e prenderà una decisione entro l’anno. Oggi – continua la nota con cui viene annunciato lo sciopero – a nove mesi da quell’annuncio, i dipendenti di Fnac Italia non hanno ricevuto alcuna informazione sulla loro sorte e sulla sorte dell’azienda.

RIGHESCHI (PD). “Il Partito Democratico metropolitano di Firenze esprime forte preoccupazione per il poco chiaro processo di ristrutturazione della Fnac – commenta Stefano Righeschi del Coordinamento metropolitano del Pd fiorentino – gli oltre 60 dipendenti del punto vendita dei Gigli hanno diritto a delle risposte chiare. Sarebbe impensabile che i lavoratori e le lavoratrici del punto vendita Fnac, che appartiene alla grande multinazionale di marchi della moda e del lusso, possano rischiare il loro posto solo per strategie di marketing industriale e senza la condivisione di alcun percorso che li metta al riparo dallo spettro del licenziamento”.

Firenze, stranieri undici residenti su cento. A Prato ancora di più

Ecco come sono cambiate Firenze, Livorno e Prato dal 1991 al 2011.

LA STATISTICA. Il Comune ha stilato un bollettino statistico riguardante l’evoluzione demografica dal 1991 al 2011 in tre centri toscani, ovvero Firenze, Livorno e Prato. Si sono analizzate anche la consistenza e le caratteristiche delle abitazioni censite nel capoluogo.

L’INVECCHIAMENTO. A settembre la statistica si è concentrata sui dati provvisori dell’ultimo censimento della popolazione, confrontando i risultati con i censimenti del 1991 e del 2001. Secondo queste ricerche l’indice dell’invecchiamento della popolazione di Firenze e Livorno è molto elevato e superiore a duecento, sebbene Livorno mostri un leggero calo nel 2011 rispetto al 2001. Il dato di Prato è invece inferiore rispetto alle altre due città e praticamente uguale alla media nazionale.

GLI STRANIERI. Sul fronte dell’immigrazione straniera, sono in aumento i residenti per tutti e tre i comuni considerati, in particolare nell’intervallo tra il 2001 e il 2011, nel quale a Firenze  aumentano di oltre ventunmila unità, di poco superiore all’aumento registrato nello stesso periodo a Prato. Livorno registra incrementi più contenuti ma sempre degni di rilievo. In termini percentuali sulla popolazione residente, è molto alta la quota di Prato che al censimento 2011 supera il 15% e risulta tra le più elevate in Italia. Di rilievo anche quella del comune di Firenze dove sono stranieri al 2011 oltre l’11% dei residenti.

LA FAMIGLIA. Gli esperti dell’ufficio statistica hanno evidenziato anche dei cambiamenti nella struttura familiare. Si ha ad esempio una notevole riduzione durante gli anni del numero medio di componenti per famiglia. Dal 1991 il numero medio di componenti per famiglia si è ridotto progressivamente: Firenze si caratterizza per il dato più basso e pari  a 2,1 componenti per famiglia nel 2011.

Cento luoghi, assemblee accese. ”Basta degrado e rumori notturni”

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Non sono mancate polemiche e proteste durante gli incontri dei 100 luoghi. A Palazzo Vecchio il sindaco Renzi ha dovuto rispondere a un fuoco di domande dei residenti ”esasperati” del centro, in Oltrarno si è discusso vivacemente del parcheggio di piazza del Carmine.

Roberta Ragusa, ancora un appello: ”Chi sa, parli”

Un nuovo appello per mettere finalmente la parola fine al caso di Roberta Ragusa, la donna scomparsa dalla sua casa a metà gennaio e di cui da allora si sono perse le tracce.

IN TELEVISIONE. Un caso tornato negli ultimi giorni sotto i riflettori della televisione nazionale, con molte trasmissioni che se ne sono occupate o che se ne stanno ancora occupando. L’ultima, in ordine di tempo, è stata “Chi l’ha visto”, il programma di Rai 3 che nella puntata di ieri ha parlato ancora della vicenda di Roberta Ragusa.

L’APPELLO. Ma partiamo dall’ultimo appello fatto in nome della donna. Arriva dal gruppo nato su Facebook (e non è l’unico, perché il web si è mobilitato per questo caso) chiamato “Troviamo Roberta Ragusa”: “Vogliamo la verità su Roberta Ragusa, la mamma di Gello di San Giuliano Terme in provincia di Pisa scomparsa da 9 mesi. Se qualcuno sa, PARLI!”. Questo l’ultimo appello lanciato dal gruppo. Gruppo che – come tutti coloro che conoscevano Roberta e che ora la stanno disperatamente cercando – chiede che sulla vicenda venga fatta giustizia, che venga fatta luce. Per questo viene chiesto (ancora) a chiunque sappia qualcosa, a chiunque possa avere informazioni utili alle indagini, di parlare. Per fare emergere, finalmente, la verità.

IN CERCA DELLA VERITA’. Una verità che molti allo stesso tempo temono – quella che la donna sia stata eliminata e il suo corpo nascosto da qualche parte – ma che si continua a cercare per mettere la parola fine a un caso sempre più misterioso.

L’ATTESA. Caso, come detto, tornato ultimamente sotto i riflettori della tv. Ieri se ne è occupato il programma “Chi l’ha visto”: le parole della colf di famiglia e il diario che Roberta avrebbe tenuto sono stati gli elementi emersi nel corso della puntata. Elementi che continuano a far discutere il popolo del web, che attraverso i social network segue molto da vicino la vicenda. Un popolo che continua attendere una svolta sul caso, un popolo che continua a trattenere il fiato in attesa delle novità decisive.

Concordia, appare una misteriosa scultura sugli scogli. È caccia all’autore

Una misteriosa statua a forma di albero è apparsa ieri sugli scogli davanti alla Costa Concordia. Chi sarà l’autore “segreto”?

MISTERO. La misteriosa scultura è apparsa ieri sullo scoglio di Punta Gabbianara sull’isola del Giglio. Qualcuno, ancora non si sa chi, ha collocato l’opera proprio davanti al relitto della nave Costa Concordia naufragata lo scorso gennaio e per la quale adesso sono attivi i lavori di rimozione. Su tutta l’isola adesso è caccia all’autore: grande è la curiosità di sapere chi ha collocato la statua proprio in quel punto.

LA STATUA. È una struttura in metallo che ricorda un albero verde. La scultura è sorretta da tre cavi di acciaio ed è già stata ribatezzata “L’albero del Giglio” proprio per la sua particolare forma.

Macchiarini, confermati i domiciliari. Ma può continuare a operare a Careggi

Ieri il gip ha confermato i domiciliari per il chirurgo. Ma i pazienti in lista saranno operati.

I DOMICILIARI. Per Paolo Macchiarini, il chirurgo arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di tentata concussione e tentata truffa, sono stati confermati dal gip di Firenze, Alessandro Moneti, gli arresti domiciliari. Questo è quanto è stato deciso dopo l'interrogatorio di martedì; gli avvocati Francesco Bevacqua e Giulia Bongiorno, difensori di Macchiarini, avevano chiesto per il chirurgo la revoca dei domiciliari.

LE OPERAZIONI. Secondo quanto disposto dal gip, Macchiarini è autorizzato a proseguire con gli interventi chirurgici già programmati a Careggi, lasciando così la sua abitazione di Viareggio solo per le operazioni nella struttura fiorentina.

SOLO A CAREGGI. Molti sono infatti i pazienti ancora in lista a Careggi con patologie tumorali e acute. Macchiarini è riconosciuto come un'autorità scientifica mondiale nei trapianti di trachea e negli interventi sulle 'vie aeree' ed è per questo che il gip gli ha dato la possibilità di svolgere gli interventi programmati a Careggi, ma non potrà operare in altre strutture. Inoltre  il gip ha preso anche in considerazione la decisione dell'ordine dei medici di Lucca di sospendere Macchiarini, vietandogli di fare attività in regime privatistico.