martedì, 2 Settembre 2025
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San Casciano, arriva la personale di Walter Fusi

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Una nuova personale per Walter Fusi.

LA MOSTRA. Sarà inaugurata sabato nel museo civico di San Casciano Val di Pesa la mostra “Pittura” di Walter Fusi, pittore di fama da ormai molti anni. L’inaugurazione della personale è prevista per le 18. La mostra è realizzata con la direzione artistica di Sandra Stangherlini, patrocinata dal comune  ed organizzata in collaborazione con la Fondazione Ghelli.

L’ARTISTA. Walter Fusi, nato a Udine da genitori toscani, cresce a Colle Val d’Elsa. Compie i suoi studi a Siena presso l’istituto d’Arte che frequenta fino al diploma nel 1943, per poi iscriversi all’accademia di Firenze alla fine della seconda guerra mondiale. Fusi aderisce al movimento informale e si esibisce con successo presso la galleria dell’Indiano tra il 1958 e il 1964. Con gli anni però abbandona l’esperienza informale e, dopo un periodo di silenzio e riflessione, approda all’astrattismo geometrico che lo renderà famoso.

LA FAMA. Ha tenuto numerose personali a Roma, Milano, Firenze, Genova, Bologna, Bolzano, Pordenone, Udine, Taranto, Bari, Padova, Pisa, Perugia, Portogruaro, Colle Val d’Elsa, Prato, Bonn, Liegi, New York, Chicago e partecipato a numerosissime collettive. Ha inoltre partecipato all’ottava quadriennale d’arte contemporanea di Roma, alla venticinquesima, ventiseiesima e alla ventottesima edizione del “Salon des Réalités Nouvelles”, alla dodicesima, quindicesima e sedicesima edizione del “Salon Grands et jeunes d’Aujuourd’hui”, al “Salon des Comparaison Grand Palais” e al trentunesimo “Salon de la jeune Sculptures” di Parigi. Espone, inoltre, alla “Bertrand Russell Peace Foundation” a Londra, all'”Art 94″ a Bruxelles e al “Costructivismo 96” a Caracas.

Arrestato il chirurgo Paolo Macchiarini

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Choc nel mondo della sanità fiorentina e non solo: è stato arrestato Paolo Macchiarini.

LE ACCUSE. Il celebre chirurgo è stato arrestato dagli uomini della guardia di finanza di Firenze. Le accuse nei suoi confronti sono quelle di tentata truffa aggravata e tentata concussione.

ARRESTI DOMICILIARI. Macchiarini si trova ora agli arresti domiciliari. Il chirurgo è specializzato nei trapianti di trachea, settore che lo ha reso celebre. Era tornato a lavorare a Firenze alcuni anni fa, dopo essere stato per un periodo all'estero. Ora la notizia del clamoroso arresto.

GLI INTERVENTI. Secondo le accuse – viene spiegato – il chirurgo avrebbe indirizzato pazienti in strutture private per interventi molto costosi, o – sempre secondo le accuse mosse nei suoi confronti – avrebbe cercato di convincerli a farsi operare da lui in regime di professione intramuraria.

CAREGGI. “La Direzione di Careggi ribadisce piena fiducia nella Magistratura e nel valore indiscusso del professionista Macchiarini accusato di fatti non attinenti alle sue attività di ricerca. Come uomo di scienza di rilievo internazionale Macchiarini  ha avuto l’onore di pubblicare i suoi risultati nella prestigiosa rivista The Lancet e poche settimane fa è stato presentato sul The New York Times come uno dei maggiori protagonisti della medicina rigenerativa. La Direzione di Careggi nel prendere atto delle indagini in corso si affida serenamente alla Giustizia”: questa la nota diffusa dall'ospedale fiorentino dopo la notizia dell'arresto.

ROSSI. “Abbiamo fiducia nell’operato della magistratura fiorentina e al stesso tempo siamo fiduciosi che il professor Macchiarini riuscirà a dimostrare propria estraneità ai fatti che gli vengono contestati”. Così si esprime il presidente della Regione Enrico Rossi dopo aver appreso degli arresti domiciliari  a cui il chirurgo è stato oggi sottoposto. “Macchiarini è indubbiamete un grande chirurgo – prosegue il presidente Rossi – poche settimane fa sulla stampa internazionale il suo nome veniva indicato come un punto di riferimento imprescindibile della chirurgia d’avanguardia. Mi auguro che possa riprendere quanto prima la sua attività professionale preziosa e per certi versi indispensabile per molti pazienti della Toscana e dell’Italia. Se Macchiarini ha commesso errori o reati è giusto che ne risponda e che paghi davanti alla legge come deve accadere per tutti i cittadini, ma questo non mette in discussione la sua attività di ricercatore e di chirurgo la cui valutazione compete esclusivamente alla comunità scientifica”.

Incidente in A1, quattro mezzi coinvolti e un morto. Traffico in tilt

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Incidente mortale in A1: il traffico è stato bloccato per gran parte della mattinata.

L’INCIDENTE. È accaduto stamani sull’A1 Milano-Napoli: verso le 8.20 c’è stato un incidente all’altezza del chilometro 243, tra Barberino e Roncobilaccio. Secondo una prima ricostruzione della polizia, ci sarebbe stato uno scontro frontale all’altezza di uno scambio di carreggiata per un cantiere. Nell’incidente sono stati coinvolti quattro mezzi: tre auto e un furgone, due persone sono rimaste ferite e una è deceduta.

IL TRAFFICO. A causa dell’incidente ovviamente il traffico questa mattina è rimasto bloccato per un bel po’: tra Calenzano e Roncobilaccio si sono registrati otto chilometri di coda verso Bologna, anche se adesso sembrano in diminuzione. Nella direzione opposta, quindi verso Firenze, ci sono sette chilometri di coda tra Rioveggio e Barberino.

PERCORSI ALTERNATIVI. Anche se adesso il traffico sembra sbloccarsi, Autostrade per l’Italia consiglia ancora di prendere percorsi alternativi. Per gli automobilisti provenienti da Firenze e diretti verso Bologna, consigliano di uscire a Barberino, percorrere la SS 65 passo della Futa e rientrare in autostrada a Roncobilaccio. Per le lunghe percorrenze consigliano di prendere l’A11 in direzione Pisa, uscire a Pistoia quindi percorrere la SS 64 Porrettana e rientrare in autostrada a Sasso Marconi. Agli utenti provenienti da Bologna e diretti verso Firenze, invece,  consigliano i percorsi alternativi inversi.

Svaligia le ”macchinette” del Comune, arrestato

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Un pregiudicato si era dato alle rapine dei distributori automatici. Fermato ieri dalla polizia.

I FURTI. Aveva messo a segno già quattro colpi, tutti con la stessa dinamica: si introduceva all’interno del palazzo comunale di Scandicci e derubava i distributori automatici, portando via sia i soldi sia il cibo. Questa serie di furti con scasso sono avvenuti tra il giungo e l’agosto scorsi.

SCOPERTO. Gli inquirenti, in collaborazione con la scientifica, hanno esaminato tutte le immagini riprese dai sistemi di sicurezza. Così è stato possibile dare un volto e un nome all’autore dei furti: un noto pregiudicato conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi specifici precedenti di polizia.

L’ARRESTO. Contro il ladro, un quarantottenne campigiano, è stata così emessa  un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata eseguita dagli uomini della polizia fiorentina e dai vigili di Scandicci. Il quasi cinquantenne è stato rintracciato nella sua casa fiorentina ed è stato portato a Sollicciano.

GLI ABITI. Nella sua abitazione gli agenti hanno sequestrato gli abiti utilizzati dall’uomo per mettere a segno i suoi colpi, ripresi anch’essi dalle videocamere di sorveglianza. Inoltre sono stati trovati anche i due caschi che l’uomo aveva indossato in due delle quattro occasioni, per rendersi irriconoscibile mentre scassinava i distributori.

Tenta di rubare impianto hi-fi e macchina, colto sul fatto e arrestato

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Stava rubando l’impianto Hi-fi e la macchina, ma lo hanno sorpreso sul fatto.

COLTO SUL FATTO. È successo la scorsa notte in una casa di via Pratese: un rumeno di ventidue anni è stato scoperto a rubare. Il primo a vederlo è stato uno dei padroni di casa, che, rientrando verso, l’una ha notato in taverna un’ombra sospetta ed è subito andato ad avvertire, con cautela, il fratello che dormiva al piano superiore. I due fratelli hanno subito chiamato la polizia.

L’ARRESTO. Quando la polizia è arrivata nella casa, il rumeno aveva già smontato tutto l’impianto Hi-fi e lo aveva messo in una valigia trovata in garage. In più aveva messo in tasca le chiavi della macchina del proprietario di casa che era parcheggiata nel vialetto. La polizia, che conosceva già per dei precedenti il ladro rumeno, lo ha arrestato.

Via al Festival della Salute. Con il ministro Balduzzi

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Sarà un intervento del ministro della salute Renato Balduzzi ad aprire la quinta edizione del Festival della Salute, che quest’anno ha trovato la sua sede a Pietrasanta. Domani, venerdì 28 settembre, sul Palco della Salute, alle 10.30, si terrà l’apertura ufficiale del Festival dedicato agli adulti, con un dibattito sul futuro della sanità, che sarà introdotto dall’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni e chiuso dal ministro della salute Renato Balduzzi.

CAMBIO DI SEDE. Quest’anno il Festival ha lasciato la sede di Viareggio, che ha ospitato le precedenti edizioni, e si è diviso tra la Versiliana (dove oggi si conclude il Festival Junior, dedicato ai più piccoli) e il centro storico di Pietrasanta, che da domani, venerdì 28 agosto e fino al 30 ospiterà la Cittadella della Salute, con incontri, convegni, stand, manifestazioni.

NOVITA’. “Questa del cambio di sede è la prima novità – ha sottolineato l’amministratore unico di Goodlink,Paolo Amabile, ideatore e organizzatore della manifestazione – ma ce ne sono molte altre. Nonostante il periodo di crisi, questa è un’edizione da record, è cresciuta la partecipazione delle associazioni di volontariato, è aumentato il numero di incontri. Sarà un Festival ricco di eventi, dai convegni ai talk show, dagli screening ai massaggi, alle attività sportive”.

I TEMI. Dal domani al 30 settembre il Festival si trasferisce quindi nel centro storico di Pietrasanta e si rivolge al pubblico degli adulti. Sui palcoscenici allestiti in piazza Statuto e piazza Duomo, negli edifici storici, nel teatro, si terranno convegni, incontri con gli esperti, screening gratuiti. Il futuro della sanità, le buone pratiche del volontariato nell’assistenza e cura delle persone in coma, il diabete, il dolore muscolo-scheletrico, la medicina di genere, il welfare, la psicologia del lavoro, gli stili di vita della salute, i comportamenti a rischio dei giovani: sono alcuni dei temi che verranno trattati nei tanti convegni. Tutte le informazioni e il programma sul sito www.festivaldellasalute.com.

L’iniziativa. Arriva il mese del benessere psicologico: incontri e seminari (gratuiti) in città

Due giornate dedicate a Fido. Tra visite al canile e passeggiate

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Fine settimana all’aria aperta, dedicato al migliore amico dell’uomo.

LE GIORNATE. Sono in arrivo a Firenze due giornate completamente dedicate ai cani. Potranno parteciapre tutti: sia gli appassionati degli animali, sia coloro che sono curiosi di sapere quanto avere un animale a quattro zampe in casa può rallegrarti la vita.

TUTTI AL PARCO. La prima è in programma per sabato 29 settembre al parco degli Animali di Ugnano, la struttura di via del Pantanino che ospita i cani abbandonati o persi. Dalle 9 alle 17.30 le porte del parco saranno aperte e sarà possibile visitarlo attraverso visite guidate. Inoltre saranno presenti gli stand delle associazioni animaliste e organizzate le esibizioni delle unità cinofile delle forze dell’ordine. Durante la visita (prenotabile ai numeri 055 7352018 – 055 753224 o all’indirizzo e-mail [email protected]), sarà possibile: incontrare gli animali ospiti del Parco, conoscere il ‘progetto gambusie’, i pesci allevati al Parco che si nutrono di larve di zanzare, e visitare l’orto biologico, in corso di realizzazione. Inoltre a chi ne farà richiesta, comincerà la consegna di compost ottenuto dalla raccolta differenziata dell’umido.

FINALMENTE LE ADOZIONI. Alle 11 poi finalmente si donerà una casa ai cagnolini di Green Hill. Verranno infatti consegnati ai cittadini affidatari, scelti tra le quattrocento richieste arrivate, i quattro beagle sequestrati alla società e che sono stati ospitati finora ad Ugnano per essere “rieducati” dopo la loro brutta esperienza.  

QUATTRO ZAMPE PER AMICO. L’iniziativa di domenica 30 settembre, invece, chiuderà il primo anno del progetto “Quattro zampe per amico” dedicato al recupero di giovani detenuti che hanno operato presso il Parco degli animali, e che hanno acquisito competenze cinofile per assistere cani che hanno subito maltrattamenti. Sarà organizzata un’altra giornata all’aria aperta con esposizione canina, passeggiata ‘a sei zampe’ lungo l’Arno, dimostrazioni e test per cani e padroni. Il progetto è nato nel 2011 ed è finanziato dal Rotary club.

LA PASSEGGIATA. La giornata di domenica inizia alle 8.30 al parco d’Arte Enzo Pazzagli, in via S. Andrea a Rovezzano, con l’arrivo dei cani che partecipano all’esposizione; alle 11 poi tutti a passeggiare lungo il fiume con la ‘Zampalonga’, con partenza dalla sede della società Canottieri Firenze fino al parco d’Arte Enzo Pazzagli. Dopo il pranzo a buffet sono previste le dimostrazioni di dog dance, agility dog, disc dog, pet therapy, oltre a quelle dei cani guida per non vedenti. Per ulteriori informazioni visitate il sito www.rotaryfiesole.it.

Renzi, tappa al sud. ”Se vinco io finisce la carriera parlamentare di D’Alema”

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Il tour di Renzi ha fatto tappa al sud. “Abbiamo visitato le prime tappe del Meridione attraversando Benevento, Avellino e infine Napoli. Lungo il nostro percorso tante persone piene di speranza in un futuro diverso per la propria terra e per i propri figli. Negli occhi di un popolo pieno di passione e entusiasmo abbiamo intravisto una scintilla di cambiamento che aspetta solo l’ossigeno necessario per divampare in ogni direzione”, spiega il sindaco sul sito www.matteorenzi.it. Con il camper che intanto ha superato quota 3.500 chilometri.

PARTECIPAZIONE. “Siamo circondati da un affetto che responsabilizza e da una partecipazione straordinaria – aveva scritto renzi nella sua enews mentre proprio in camper stava andando in Campania – qQuesto è il bello della politica: quando le piazze si riempiono, quando i teatri e i centri congressi strabuzzano di persone che sono stufe di delegare e hanno voglia di dire: adesso partecipo anch’io. Adesso dico la mia. Adesso mi metto in gioco. perché il mio tempo è questo, perché il mio tempo è adesso”.

CASO LAZIO. Nella sua enews Renzi ha parlato del caso-Lazio: “Al di là del Lazio (dove spero che il PD faccia le primarie e che ci sia una rottamazione reale, di carriere e di idee), la vicenda Batman sarà utile se rifletteremo su due argomenti. Il primo: bisogna affrontare in modo radicale (proprio i radicali, del resto, sono su questo punto i più seri, da sempre) il tema del finanziamento della politica. Noi diciamo dalla Leopolda che dobbiamo eliminare il finanziamento pubblico ai partiti, eliminare il vitalizio per consiglieri regionali e parlamentari, dimezzare il numero dei parlamentari e modificare il sistema del bicameralismo perfetto per evitare che le due Camere facciano la stessa cosa. Lo ripeteremo in ogni tappa del viaggio in Italia, fino allo sfinimento, fino all’accusa di arteriosclerosi galoppante. Accanto a questo, c’è un tema di totale trasparenza che si pone. E nei prossimi giorni risponderò alla considerazione che mi ha fatto Giuliano Ferrara dalle colonne del Foglio di ieri (qui l’articolo). A partire dalla trasparenza, che è centrale. Da lunedì, peraltro, non solo tutte le voci di bilancio, ma persino tutte le fatture del Comune di Firenze, saranno visibili dai cittadini con un semplice click (farò una conferenza stampa ad hoc in Palazzo Vecchio). Il secondo: le Regioni devono cambiare. Dopo la discutibile riforma del Titolo V, infatti, tendono sempre di più a essere strumenti di potere neo-centralista molto discutibili. Lo Stato Italiano non si può permettere un sistema come quello che abbiamo costruito negli ultimi dieci anni. Ne parleremo più diffusamente, non solo in campagna elettorale”.

FIRENZE. “Per quello che riguarda Firenze – ha scritto ancora il sindaco – in questi giorni abbiamo lavorato molto su Firenze: dalla chiusura col botto di un’estate fiorentina che ha visto decine di eventi di altissima qualità (domenica scorsa i Radiohead, dopo Bruce Springsteen, Madonna, Benigni e tanti altri) alle iniziative sui cento luoghi, con una mostra interattiva aperta in Palazzo Vecchio nel Cortile della Dogana, che vi prego di visitare. Parleremo più diffusamente dei cento luoghi nella prossima enews perché la invierò prima dell’appuntamento pubblico con i cittadini che sarà mercoledì 3 ottobre alle 21 (intanto tenetevi liberi, se potete, e seguite le informazioni su www.comune.fi.it)”.

D’ALEMA. Ultimo “pensiero” per D’Alema. “Pensierino della sera. Ieri il Presidente D’Alema, parlando di una mia eventuale vittoria alle primarie, ha detto che se vince Renzi finisce il centrosinistra. Non capisco perché, sinceramente. Se vinco io, al massimo, finisce la carriera parlamentare di D’Alema. Come cambia il mondo. Adesso nel Partito Democratico, c’è persino qualcuno che ha il coraggio di dire che il futuro del centrosinistra non si identifica necessariamente con la carriera parlamentare di D’Alema. Già, noi ci siamo. Adesso!”, conclude Renzi nella sua enews.

Studioso pisano scopre neuroni ”sentinella” in Giappone

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Mauro Costagli, studioso pisano e volato in Giappone per studiare il cervello, adesso lavora al più potente sistema di risonanza magnetica in Italia.

LA RICERCA.  Per questo studio gli scienziati hanno utilizzato la risonanza magnetica funzionale per misurare istante per istante l’attività cerebrale, mentre i volontari venivano esposti a stimoli visivi, con caratteristiche mutate ogni volta in maniera imprevedibile. In questo modo i ricercatori hanno dimostrato che alcune aree della corteccia visiva segnalano prontamente cambiamenti delle proprietà dello stimolo visivo, come il movimento o l’intensità di luce. Queste parti contengono quindi un vero e proprio sistema di vigilanza per la rilevazione degli eventi salienti. Lo studio è stato pubblicato questa settimana sulla rivista scientifica “Cerebral Cortex”.

LO STUDIOSO. La ricerca è stata condotta dal dottor Mauro Costagli, giovane studioso rientrato in Italia dopo molti anni trascorsi presso i laboratori del ‘Riken brain science institute’ giapponese, uno dei centri più importanti al mondo per la ricerca sul cervello. È tornato adesso all’università di Pisa, dove si era laureato in ingegneria, alla fondazione IMAGO7, dove sta lavorando alla messa a punto del più potente sistema di risonanza magnetica in Italia, e uno dei pochissimi in Europa. “Il nuovo tomografo – ha detto Costagli – permette di esaminare nel dettaglio la struttura e il funzionamento del cervello umano in maniera non invasiva”.

”Puliamo il mondo”, domani si parte dall’Arno e dalle Cascine

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Per pulire il mondo si parte da Firenze.

L’INIZIATIVA. Partirà domani la ventesima edizione di Puliamo il mondo, il più grande evento di volontariato ambientale. Ben centoquarantacinque comuni toscani partecipanti, cento classi di studenti, trecento le aree che verranno pulite e cinquantamila i volontari che prenderanno parte all’iniziativa. Questi sono i quattro eventi di punta in Toscana per questo fine settimana.

FIRENZE. Sarà proprio il capoluogo toscano ad aprire domani le danze della ripulitura. A Firenze, i volontari di Legambiente, in collaborazione con regione, comune e provincia, Publiacqua, l’associazione per l’Arno, la comunità Rom del Poderaccio e quella senegalese, con la partecipazione dei ragazzi delle scuole primarie si ritroveranno alle 10 per ripulire le sponde del fiume e l’interno del parco delle Cascine dai rifiuti. Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana, ha fatto sapere: “Sul tema dell’Arno e dell’accoglienza organizzeremo un’iniziativa variopinta, a tutti i livelli, generazionali e culturali, che ci vedrà impegnati venerdì 28 alle Cascine di Firenze, con scuole e comunità straniere”.

PRATO. Sabato 29 la città organizzerà un’edizione speciale di Puliamo il mondo dal titolo “La disabilità non è un mondo a parte, ma una parte del mondo”. Al fianco dei volontari e delle scuole si aggiungeranno infatti anche persone su sedie a rotelle, guidati da qualcuno che li spingerà per il percorso, tra i quali anche dei maratoneti. Il risultato sarà quello di aver organizzato un evento che non avrà solo una connotazione prettamente ambientale, bensì anche sociale e culturale. L’area scelta per la ripulitura è quella di accesso alla ciclabile (alle 15 ritrovo in Piazza Marconi a Mezzana – accesso da viale Marconi 50).

AREZZO. Sabato 29 settembre alle 9 il circolo di Legambiente Arezzo con le comunità straniere  dei bengalesi, degli islamici e dei richiedenti asilo e rifugiati ed i ragazzi delle scuole provvederanno alla ripulitura in via Signorelli (Giardini dell’ancora) e zone vicine. In occasione dell’annuale “evento green” verrà annunciata anche la nascita della Casa delle Culture, simbolo di cooperazione tra cittadini italiani e migranti nella cura della città e dei beni comuni.

BUFALINA. Domenica 30 settembre sarà invece il momento della pulizia di una località costiera protetta come riserva naturale nel comune di Vecchiano (PI). Cittadini, funzionari del comune e volontari di Legambiente Pisa ripuliranno il delicato ambiente dunale del parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli.

INFORMAZIONI. Per maggiori dettagli sulle iniziative che si svolgeranno nella vostra città contattate i circoli locali di Legambiente, i comuni oppure consultate il sito www.puliamoilmondo.it.