domenica, 11 Maggio 2025
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11 settembre, 11 anni dopo: ”Ciascuno di noi ha subito quell’attacco”

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Undici settembre 2001 – undici settembre 2012. Sono passati undici anni da uno degli attentati più cruenti della storia dell’umanità, l’attacco alle Torri Gemelle.

L’INTERVENTO. La presidente della commissione pace di Palazzo Vecchio Susanna Agostini è intervenuta sull’argomento: “Niente è stato più come prima, quel pomeriggio ha cambiato la percezione del terrorismo nel mondo. Morirono tremila persone, ma un numero assai più alto, riferisce il Los Angeles Times, soffre di disturbi cronici all’apparato respiratorio che in alcuni casi richiedono trattamenti lunghi e costosi”.

LE CONSEGUENZE. “Ciascuno di noi – continua Agostini – ha subito l’attacco alle torri gemelle, la paura dell’inarrestabilità della tragedia ha pervaso i nostri corpi. Per anni alcuni di noi non sono saliti su di un aereo. Sicuramente l’attacco al mondo, alle vite umane e la misura della potenza del male hanno avuto la risposta giusta anche nell’elezione di Obama a presidente Usa. Sicuramente la svolta verso una futura ed imponderabile primavera araba, nacque da quel giorno. Qualcosa si è mosso nelle menti di un sud del mondo oppresso dai fondamentalismi. Oggi a 11 ani da quel giorno rivolgiamo il massimo cordoglio alle vittime, alle loro famiglie, ai feriti e a coloro che in prima persona hanno vissuto un indimenticabile evento. Ma pensiamo anche alle conseguenze dell’attentato alle Torri Gemelle sulla salute delle persone non ferite ma che hanno solamente respirato quel’aria, anche solo per restare a dare aiuto alle vittime, a salvare altre. Danni gravi evidenti sono una ‘tosse del World Trade Center’ e colpisce tra le 3.000 e le 9.000 persone, per lo più soccorritori, vigili del fuoco, poliziotti e residenti dell’isola di Manhattan che ancora oggi, dopo dieci anni, fanno i conti con le conseguenze del terribile attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001. I vigili del fuoco, che da subito si impegnarono nel tentativo di scavare tra le macerie delle Torri Gemelle e rimasero a Ground Zero per tre giorni, respirarono a lungo sostanze dannose e ancora oggi la loro salute è compromessa. Ma anche chi abitava nei pressi delle Torri Gemelle ha risentito fortemente dell’inalazione di diossine e altre sostanze: una ricerca condotta nel 2005, e pubblicata su Environmental Health Perspectives, scoprì che chi viveva entro un miglio da Ground Zero soffriva di costrizione toracica, tosse e altri disturbi respiratori con una frequenza fra le tre e le sei volte superiore rispetto a chi abitava in un raggio di cinque miglia dal World Trade Center. I sindaci – ha concluso Agostini – hanno il compito di difendere la salute della comunità, ancora una volta. Abbiamo il dovere di garantire attenzione e prevenzione su tutti i fronti anche quello di possibili attacchi terroristici”.

IL DIBATTITO. E intanto, sul web, come ogni 11 settembre (ma non solo) si sono riaccesi il dibattito e le discussioni su cosa sia veramente accaduto quel giorno. Tra chi rinnova il proprio cordoglio per le vittime e chi non riconosce la verità ufficiale, esponendo varie altre tesi e teorie. E anche quest’anno, undici anni dopo, non mancano confronti e scambi di vedute. Negli occhi di tutti, ancora, le terribili immagini del crollo delle due torri.

Trasporti, venerdì scatta lo sciopero di otto ore in tutta la Toscana

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Annunciato uno sciopero di tutti i trasporti per venerdì 14 settembre. Otto ore di blocco contro il peggioramento e il rincaro del servizio pubblico.

LO SCIOPERO. Blocco di otto ore per il trasporto regionale, secondo diverse fascie orarie in base alla provincia. Dopo la serrata di quattro ore del 6 luglio scorso, Uil Trasporti Toscana ha proclamato un nuovo sciopero che interesserà l’intera regione venerdì 14 settembre.

LE MOTIVAZIONI. I motivi per i quali è stato indetto questo sciopero sono molteplici: dalla diminuzione delle risorse impiegate nel servizio al taglio a doppia cifra percentuale dei chilometri offerti ai cittadini, alle mancate garanzie occupazionali. Meno posti di lavoro quindi e tagli al servizio pubblico: Uil Trasporti Toscana non ci sta e sciopera.

SERVIZIO PUBBLICO PEGGIORE E CARO. Il segretario regionale della Uil Trasporti Paolo Fantappiè ha dichiarato: “Dopo la mancanza di risorse per far muovere gli autobus a Firenze il giorno 15 agosto, dopo l’uscita del bando di gara per la gestione regionale del trasporto pubblico locale per il prossimo anno con la mancanza di diversi milioni di chilometri di percorrenza e diversi milioni di euro in meno di finanziamento rispetto al 2012, dopo le dichiarazioni sull’aumento del prezzo dei biglietti, diventa sempre più evidente il fatto che i cittadini avranno un servizio pubblico peggiore, meno capillare, più caro e che centinaia di lavoratori ed autisti del TPL perderanno la garanzia del proprio posto di lavoro”.

GLI ORARI. Ecco le fasce orarie nelle varie province toscane all’interno delle quali potranno esserci alcuni disagi per il trasporto:

-Firenze: Ataf e Linea 15:30-23:30; Busitalia 15:30-fino a fine servizio; Gest (tramvia) 9-17
-Prato: 15:30-23:30
-Pistoia: 8:45-12:45 e 16:30-fino a fine servizio
– Lucca: 8:30-12:00 e 15:30-fino a fine servizio
-Massa Carrara: 9-16
-Livorno: 16-24
-Pisa: 8:59-16:59
-Siena: 16-24
-Arezzo: 16-24
-Grosseto:16-24

Riecco Ballarò, Renzi tra gli ospiti. Torna anche l’imitazione di Crozza?

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Ci sarà anche Matteo Renzi tra gli ospiti della prima puntata di questa stagione di Ballarò, che torna dopo la pausa estiva.

I TEMI. L’appuntamento con il programma di Raitre condotto da Giovanni Floris è questa sera alle 21,05. I temi di cui si parlerà sono la casa, il prezzo della benzina alle stelle e gli ultimi sviluppi della politica.

GLI OSPITI. Ospiti di Giovanni Floris saranno il sindaco di Firenze Matteo Renzi, il segretario della Lega Nord Roberto Maroni, l’economista Irene Tinagli di “Italia Futura”, il presidente di Assonime e della BNL Luigi Abete,  il viceministro del Lavoro Michel Martone, il segretario confederale della Cgil Elena Lattuada, il direttore del “Giornale” Alessandro Sallusti, il presidente di RCS libri Paolo Mieli e il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli.

LA COPERTINA DI CROZZA. In apertura di trasmissione, confermatissima, torna anche la copertina satirica di Maurizio Crozza. Che nel corso dell’ultima stagione aveva preso di mira più volte (tra gli altri, ovviamente) proprio Renzi, imitato in chiave-bambino. Sarà confermata anche l’imitazione o ci saranno sorprese?

I precedenti: Renzi a Ballarò. E Crozza scherza sull’incidente con l’auto elettrica/VIDEO ”Salve sono Matteo Renzi”: il rottamatore e le beffe di Crozza /VIDEO Faccia a faccia (col sorriso) tra Renzi e Crozza , in diretta tv / VIDEO

Fiorentina, obiettivo Juventus per Alberto Aquilani

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Dovrà stare fermo ancora due settimane Alberto Aquilani, uno dei volti nuovi di questa stagione viola.

DUE SETTIMANE DI STOP. Il giocatore, spiega la Fiorentina sul suo sito internet, è stato visitato ieri a Londra dal professsor Nicola Maffulli per una tendinopatia achillea. “Lo specialista non ha riscontrato alterazioni di rilievo, consigliando tuttavia un protocollo riabilitativo per altre due settimane”, annuncia il club gigliato.

IL CALENDARIO. Dunque Aquilani dovrà restare ai box ancora due settimane. Calendario alla mano, il centrocampista salterà quindi sicuramemnte le partire con Catania (in programma domenica alle 15 al Franchi) e la trasferta di Parma (sabato 22 settembre ore 18). L’obiettivo è cercare di recuperarlo per il primo big match che aspetta la squadra di Montella, in programma al Franchi martedì 25 settembre: quel giorno a Firenze arriverà la Juventus. Se non dovesse farcela, Aquilani potrebbe tornare in campo domenica 30 settembre (ore 20,45) a Milano contro l’Inter.

VERSO IL CATANIA. Intanto, con molti nazionali ancora impegnati con le rispettive rappresentative, Montella sta preparando la gara di domenica, proprio contro il suo recente passato, il Catania. Ancora presto per capire chi scenderà in campo: prima ci sarà da valutare le condzioni in cui i giocatori torneranno dalla parentesi dedicata alle nazionali.

Italia in campo, Prandelli suona la carica. Ecco la formazione

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Per l’Italia è l’ora della “prova d’appello”. Dopo il deludente pareggio con la Bulgaria nella prima partita delle qualificazioni ai Mondiali di Brasile 2014, questa sera gli azzurri scendono nuovamente in campo.

VIETATO SBAGLIARE. L’impegno, sulla carta, non è dei più complicati: l’avverasio sarà Malta. Ma Prandelli non ammette distrazioni, né errori. “Giochiamo contro una squadra a cui Ghedin in poco tempo è riuscito a dare un’identità. L’importante sarà ritrovare il nostro spirito e il nostro gioco. Sarà compito nostro far tesoro degli errori commessi, non li commetteremo più. Malta è una squadra equilibrata, che ha alcuni giocatori interessanti. Il rischio che possiamo correre è la frenesia, la voglia di strafare e di voler chiudere la partita subito. Dovremo avere pazienza cercando di risolvere la partita in modo corale. Cercheremo lo sviluppo di gioco che ci ha contraddistinto in questi anni, dovremo accorciare la squadra e tornare a fare possesso palla. Dobbiamo cercare di costruire e creare superiorità numerica a centrocampo anche con i difensori. Vorrei vincere anche segnando pochi gol, ma giocando bene. Se vinci con tanti gol ma non costruisci nulla non hai futuro”, aveva spiegato il ct nei giorni scorsi.

LA FORMAZIONE. Ed ecco la fomazione con cui l’Italia scenderà in campo questa sera: 1 Buffon; 5 Cassani, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Peluso; 23 Nocerino, 21 Pirlo, 8 Marchisio; 22 Diamanti; 20 Destro, 9 Osvaldo. Si torna alla difesa a quattro, dunque, con il viola Cassani sulla destra. In attacco spazio a Diamanti e al tandem tutto giallorosso Osvaldo-Destro. Resta fuori, dunque, Giovinco: “La prestazione di Sofia non è stata così negativa, ha sofferto più del dovuto perché eravamo lenti ad arrivare nella sua zona del campo. Sa che è sotto esame come tutti i giocatori, l’unico messaggio che gli posso dare è di stare sereno. Deve solo lavorare come sta facendo e le qualità usciranno fuori”, ha detto a proposito Prandelli.

VERSO IL TUTTO ESAURITO. Questa sera la partita sarà disputata allo stadio Braglia di Modena, con fischio d’inizio alle 20.45 (diretta su Rai Uno). Si va verso il tutto esaurito: restano in vendita – fa sapere la Figc – gli ultimissimi biglietti, acquistabili sul sito www.ticketone.it e fino alle 14 al botteghino dello stadio.

SIMONE FARINA. Intanto, ieri Prandelli ha avuto un pensiero anche per Simone Farina, l’ex giocatore del Gubbio che, dopo aver denunciato un tentativo di illecito, era stato premiato con la chiamata del commissario tecnico per un raduno a Coverciano e che oggi fatica a trovare una nuova sistemazione:  “Non bisogna sottovalutare il problema, sapevo che questo ragazzo avrebbe avuto qualche difficoltà e purtroppo si è verificato. E’ un compito nostro cercare di far capire che è un personaggio positivo sotto tanti punti di vista e non abbandonarlo. Speriamo presto di parlare di un contratto nuovo per lui”, ha detto il ct, come riportato dalla Figc.

Leggi anche: L’Italia non può più (già) sbagliare. Bagno di folla aspettando Malta

Pisa, l’Ikea verso l’apertura. ”Un iter da tempi di record”

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Entro gennaio 2014 sarà aperto a Pisa un nuovo store Ikea.

LA LICENZA. Sono stati ritirati ieri la licenza commerciale e il permesso a costruire nell’area di Navicelli a Pisa un nuovo negozio Ikea. I lavori inizieranno a ottobre e si conta di aprire già per Natale 2013 o, al massimo, nei primi mesi del 2014.

UN ESEMPIO EUROPEO. Ciò che è stato fatto a Pisa e i tempi con cui si è stabilito di realizzare il negozio non sono una novità solo italiana – viene spiegato – ma anche europea: “Qui – ha detto Alessandro Paglia, responsabile di Sviluppo Ikea Italia – si è seguito un iter da tempi di record, non solo per l’Italia ma anche rispetto alla media europea e mondiale. Pisa sia d’esempio. Se ciò che è avvenuto a Pisa, dove in un anno si è completato l’iter amministrativo, si replicasse anche altrove in Italia, il Paese oggi potrebbe vivere una fase con maggiori opportunità di sviluppo”. La media europea per questo tipo di pratiche amministrative è infatti di circa tre anni.

POSTI DI LAVORO. Ikea investirà sul nuovo store circa settanta milioni di euro e fin da subito saranno disponibili duecentocinquanta posti di lavoro, che con il tempo potranno salire a trecento. I lavoratori saranno selezionati dieci mesi prima dell’apertura.

COLLABORATORI TOSCANI. Paglia, inoltre, ha fatto sapere che l’ufficio acquisti sta lavorando a un’analisi accurata del territorio toscano per individuare partner e fornitori per tutto il catalogo mondiale Ikea tra le imprese del tessuto produttivo regionale.

Alle Cascine arriva Francesco Guccini

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Alla Festa Democratica delle Cascine sbarca Francesco Guccini. Andrà avanti infatti fino al 16 settembre la festa in corso di svolgimento a Firenze.

GLI APPUNTAMENTI. Ecco tutti gli appuntamenti in programma oggi, martedì 11 settembre. Alle 17,30 sul Palco centrale si terrà l’incontro dal titolo “La crisi delle fondazioni liriche e la riforma della musica in Italia” con Maurizio Roi, del Dipartimento cultura del Pd nazionale e Salvo Nastasi, Direttore Generale Spettacolo dal vivo del Ministero per i Beni e attività culturali. A moderare il giornalista de L’Unità Luca Del Fra. Alle 18 al Palco locale dibattito su “Imprese e sviluppo. La nuova legge sulla competitività toscana” con l’assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Simoncini, il responsabile Economia e Lavoro del Pd toscano Ivan Ferrucci, la presidente della Commissione attività produttive del consiglio regionale Caterina Bini, Giuseppe Ponzi di Confindustria Toscana, e i presidenti regionali di Legacoop e CNA Stefano Bassi e Valter Tamburini.

LIBRI E INCONTRI. Alle 18,30 allo Spazio giovani si parla di “Stampa e regime: la Resistenza e il giornalismo”. Interverranno  il Presidente del Forum Pd su Riforma sistema radiotelevisivo  Carlo Rognoni, Pierluigi Allotti, autore di “Giornalisti di regime”, Luciano Guerzoni, vice presidente nazionale Anpi e il giornalista Domenico Guarino, autore di “Ribelli! Gli ultimi partigiani raccontano la Resistenza. Di ieri. E di oggi”. Sempre alle 18.30, sul Palco liscio “Nessuno dorma!”, iniziativa di stretta attualità cittadina sulla vita notturna a cura dei circoli PD di Firenze a cui parteciperanno Pippo Russo, Docente di Sociologia presso l’Università degli Studi di Firenze, giornalista e scrittore; Leonardo Chiesi, Docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio e Sociologia urbana presso l’Università degli Studi di Firenze; Cristina Pagani, Vice Presidente Confesercenti e coordinatrice del gruppo Cultura Impresa e Simone Siliani, ex Assessore alla cultura del Comune di Firenze. Modera Marco Massetti. Alle 19 allo Spazio cultura, presentazione del libro “O i figli o il lavoro” con Chiara Valentini, Daniele Sorelli mentre alle 19.30 allo Spazio ‘Firenze dei teatri’  presentazione del Teatro Everest.

STAINO E GUCCINI. Alle 21 sul Palco centrale “Gli oggetti che avevamo da ragazzi: conversazione sulla falsariga del suo ultimo libro ‘Dizionario delle cose perdute’”: Sergio Staino dialoga con Francesco Guccini. Dalle 18 e dalle 21 animazione per bambini “Il peso dell’acqua” allo Spazio Water Right Foundation e alle 22.30, sul Palco giovani, spazio alla musica con il Concerto dei Gallara.

Firenze ”adotta” Finale Emilia: pronto il supporto amministrativo

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Dopo i terremoti dello scorso maggio, Firenze ha fatto sentire più volte il suo sostegno alle popolazioni colpite. Adesso darà una mano a livello amministrativo.

IL PROGETTO. Firenze ha deciso infatti di non abbandonare le zone terremotate nell’Emilia Romagna e così ha aderito al progetto dell’Anci “Adotta un Comune terremotato”. Si è deciso di dare un supporto amministrativo a Finale Emilia, nel modenese, e ieri c’è stata la firma dell’intesa tra il sindaco fiorentino Matteo Renzi e quello modenese Fernando Ferioli.

I FUNZIONARI. Tra pochi giorni a Finale Emilia saranno inviati ventiquattro funzionari che forniranno un supporto tecnico-amministrativo. Il vitto e l’alloggio saranno forniti dalla protezione civile. Questo dà il via a un protocollo d’intesa tra i due Comuni per una collaborazione in settori come l’istruzione, i beni culturali, le relazioni istituzionali, la cultura, l’economia, il volontariato e il sociale.

FINALE EMILIA. La città modenese è stata tra le più colpite dal terremoto dei mesi scorsi. Il danno più evidente, che è poi divenuto il simbolo di quella tragedia, è stato il crollo della torre dell’Orologio, sede del municipio. La torre prima era venuta giù a metà e dopo le ripetute scosse è crollata del tutto. Il monumento avrebbe compiuto nel 2013 ottocento anni.

IL PRIMO AIUTO. A pochi giorni dal terremoto, Firenze aveva già mostrato solidarietà: era stata inviata una squadra della protezione civile che aveva allestito un campo base in provincia di Modena per accogliere e coordinare circa quaranta verificatori di danni inviati a controllare l’agibilità delle case degli sfollati. La squadra fiorentina era rimasta un mese sul territorio e si era occupata anche della logistica e dell’accoglienza.

E’ la notte di Miss Italia: ecco le finaliste. Dall’Argentina la reginetta del Mondo

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Una notte a tutta bellezza. Questa sera, a Montecatini, sarà eletta Miss Italia 2012. E cresce l’attesa per sapere chi sarà, tra le ragazze in gara, a succedere a Stefania Bivone, che l’anno scorso – per la prima volta nella città toscana – era stata eletta reginetta.

IL PROGRAMMA. Dopo l’emozionante serata di ieri, con Federica Pellegrini presidente di giuria, l’intervento di Antonella Clerici, il debutto del “costume della bellezza” in sostituzione del bikini e una canzone di Stefania Bivone come addio alla corona, questa sera si farà sul serio: è già tempo infatti di eleggere la miss. In diretta su Rai, con la conduzuone di Fabrizio Frizzi, oggi è in programma la serata decisiva.

LE FINALISTE. Queste le prime 15 finaliste, in ordine di numero:

007 – Cecilia Anfossi Miss Liguria

013 – Romina Pierdomenico

014 – Silvia Bella, Miss Lazio

015 – Ludovica Frasca Miss Campania

017 – Alessandra Monno Miss Puglia

019 – Giulia Giarletta, Miss Basilicata

027 – Chiara Carlini, Miss Cinema Planter’s Lazio

033 – Alessandra Del Castello Miss Eleganza Silvian Heach Abruzzo

036 – Gloria Radulescu Miss Eleganza Silvian Heach Puglia

038 – Matilde Biagini Miss Wella Professionals Friuli Venezia Giulia

042 – Raffaella Di Caprio Miss Wella Professionals Campania

045 – Giusy Buscemi, Miss Wella Professionals Sicilia

052 – Chiara Salvo Miss Deborah Milano Sicilia

063 – Lucrezia Massari Miss Miluna Toscana

097 – Angela Robusti Miss Forme Morbide Veneto

In apertura della puntata finale di questa sera, a queste 15 ragazze si uniranno cinque candidate salvate dal ripescaggio, una dal web e quattro televotate solo dal pubblico. In tutto, dunque, saranno 20 le aspiranti miss in gara per il titolo.

MISS ITALIA NEL MONDO. E intanto è stato assegnato il titolo di Miss Italia nel Mondo Edizione Speciale: ad aggiudicarselo è stata l’argentina Aylen Nail Maranges (FOTO©LUIGI SAGGESE-DANIELE LA MALFA). Nata 25 anni fa a Rosario Santa Fe, in Argentina e residente a Ispica, Ragusa, in Sicilia, è alta 1,70, ha occhi verdi e capelli castani. Aylen Nail Maranges ha il diploma di Scuola superiore e ha studiato da stilista, ma solo nel primo dei tre anni previsti e ora lavora come commessa. E’ venuta in Italia tre anni fa, da sola, in vacanza; si è fidanzata con Alessandro ed è rimasta in Sicilia. “Questa edizione di Miss Italia nel Mondo –  dice – è un bel gioco, ma anche un riconoscimento alle ragazze straniere che qui si sono ambientate e lavorano con serietà”. La vincitrice ha ricevuto la corona, realizzata da Miluna, dall’attrice Natasha Stefanenko nel corso della prima puntata di Miss Italia.

In televisione: Miss Italia, (quasi) una tv su cinque per la prima serata. E oggi…

Leggi anche: Le toscane in gara: chi sono, da dove vengono, cosa vogliono

Miss Italia tra prove e tempo libero. Aspettando le finali / FOTO

Giovani, carine e disoccupate: la carica delle nuove miss / FOTO

”Non usarono il defibrillatore”: tre medici indagati per la morte di Morosini

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Tre medici sono indagati per omicidio colposo per la morte di Piermario Morosini.

I MEDICI. Si tratta dei medici sociali dei club di Livorno e Pescara e del medico del 118. La tragedia era avvenuta il 14 aprile scorso, nel corso della partita tra Pescara e Livorno. Morosini si era sentito male durante la gara e aveva perso la vita poco dopo.

DEFIBRILLATORE. Ora i tre medici sono indagati per omicidio colposo nell’ambito dell’inchiesta su quella morte. Al centro dell’inchiesta – viene spiegato – il mancato utilizzo del defibrillatore.

SOCCORSI. Furono i tre a soccorrere Morosini in campo in quella maledetta partita. L’episodio era avvenuto nel corso del primo tempo.