mercoledì, 27 Agosto 2025
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Firenze in festa: si celebra Santa Reparata, la co-patrona della città

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L’8 ottobre si celebra Santa Reparata, con visite guidate e un’offerta di cero e ghirlanda.

LA STORIA. La tradizione narra che fu grazie alla miracolosa intercessione della Santa che, nel 406 d.c., l’esercito romano, con a capo Stilicone ed i fiorentini, sconfisse le orde barbariche degli Ostrogoti che avevano assediato la città. Questo evento segnò il trionfo del cristianesimo a Firenze e permise alla città di mantenere la sua indipendenza. Per questo motivo la basilica principale della città venne dedicata al culto della santa e solo in seguito trasformata nella cattedrale di Santa Maria del Fiore.

VISITE GUIDATE. In occasione delle celebrazione della patrona vengono organizzate visite guidate. La prenotazione è obbligatoria. Si può prenotare al numero 055-2616056 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, fino a esaurimento posti.

COSA SI VISITA. Sono in programma due diversi tipi di visite guidate: una preve alle 9 e alle 10 la visita della Torre della Pagliazza in piazza Sant’Elisabetta con terme romane e reperti bizantini e il teatro romano in Palazzo Vecchio. Durante la prima visita si formeranno gruppi di massimo venticinque persone e il ritrovo è in piazza Sant’Elisabetta. La seconda visita alle 10.30 sarà, invece, alle vestigia della cattedrale paleocristiana di Santa Reparata: gli scavi al di sotto del Duomo, museo dell’opera del Duomo. I gruppi verranno formati  al Duomo di fronte del portale destro di facciata.

L’OFFERTA. La giornata proseguirà con l’offerta del cero nella cattedrale di Santa Maria del Fiore. Alle 16 partirà il corteo storico della Repubblica fiorentina che accompagnerà le autorità comunali alla cattedrale di Santa Maria del Fiore, dove alle 16.30 nella cripta di Santa Reparata ci sarà l’offerta del cero e della ghirlanda in onore della patrona.

E il Medioevo torna alle porte della città

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Torna l’iniziativa che coinvolge sette comuni fiorentini nelle atmosfere medioevali. Ecco quello che è stato organizzato a Sesto Fiorentino.

L’EVENTO. Da domani, sabato 22 settembre, prende il via l’iniziativa “Il Medioevo alle porte di Firenze” la rievocazione storica che coinvolge sette comuni della provincia fiorentina cioè Sesto Fiorentino, Calenzano, Vaglia,Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa e Scandicci, ideato per valorizzare il patrimonio culturale e storico.

SESTO FIORENTINO. Ecco il programma della festa organizzata a Sesto: l’evento si aprirà con la rievocazione storica della cattura di Piero di Filippo degli Albizi che si terrà in via del Gavine a Querceto alle 16. Alle 19.30 verrà riaperta la locanda “All’antica quercia” dove si potranno assaporare i tipici cibi medioevali. Dal 6 al 20 ottobre, inoltre, nel centro cittadino si svolgeranno una serie di iniziative come la mostra “Sesto e le sue torri” che raccoglierà cinquanta fotografie del patrimonio architettonico medievale esposte nelle vetrine degli esercizi commerciali del centro cittadino e il concorso “Vetrine medievali” rivolto ai commercianti di Sesto che allestiranno le vetrine ispirandosi al tema del Medioevo.

SAPORE MEDIOEVALE. Anche quest’anno non mancherà la passeggiata guidata alla scoperta del patrimonio medievale locale sulle colline di Sesto (domenica 14 ottobre), le degustazioni con l’iniziativa “Medioevo a tavola” presso i ristoranti e punti di ristorazione in città (dal 6 al 14 ottobre) e le conferenze, come l’iniziativa di approfondimento “Sesto e il contado fiorentino” con esperti e ricercatori universitari che si terrà alla biblioteca Ragionieri il 13 ottobre alle 10.

Mondiali di ciclismo, otto milioni per ”riparare” le strade

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Mondiali di ciclismo 2013, otto milioni di interventi per la messa in sicurezza delle strade cittadine.

GLI INTERVENTI. La giunta di Palazzo Vecchio, su proposta dell’assessore alla mobilità e manutenzioni Massimo Mattei, ha approvato le delibere con i progetti per le opere, suddivisi in quattro zone. Si tratta di interventi (alcuni dei quali saranno effettuati in orario notturno) di risanamento del manto stradale tramite riasfaltatura, sistemazione marciapiedi, smontaggio e rimontaggio di spartitraffico, eliminazione e successiva ricostruzione di cordoli e attraversamenti pedonali rialzati.

“STRADE A NUOVO”. “Continua l’impegno del Comune in vista di questa importante manifestazione sportiva di livello internazionale, che darà a Firenze un grande ritorno d’immagine ma sarà anche una grande possibilità a livello economico – ha dichiarato l’assessore Mattei – . Inoltre, il piano delle manutenzioni predisposto rimetterà a nuovo tante strade sia in centro che in periferia. Qualche disagio per i cittadini ci sarà soprattutto per quanto riguarda la mobilità nei giorni dell’evento. Sono comunque sicuro che i fiorentini capiranno che si tratta di una grande e bella occasione per la città”.

“BENEFICIO PER LA CITTA”’. “Questi interventi – ha sottolineato il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella – hanno il vantaggio non solo di garantire il buon successo dell’evento iridato, ma rimarranno poi a beneficio della città e dei fiorentini come opere pubbliche. La collaborazione con la Regione Toscana ci consente inoltre di derogare al patto di stabilità e assicurare alle aziende che effettueranno i lavori, tempi di pagamento più rapidi. Alcune di queste strade, negli intenti del Comune, saranno inoltre utilizzate per il percorso della tappa del Giro d’Italia 2013 che Firenze, assieme ad altre località toscane, si è candidata a ospitare”.

ZONE E STRADE. La zona “A” interessa via Pistoiese, via Baracca (da via Pistoiese a piazza Puccini), piazza Puccini (tratto che collega via Baracca con via Ponte alle Mosse), via Ponte alle Mosse. La zona “B” riguarda via delle Cascine, piazzale del Re, viale dell’Aeronautica, piazzale dell’ippodromo, viale Washinghton, piazza dell’Indiano, piazzale Kennedy viale Lincoln, viale della Tinaia, viale degli Olmi, piazzale Jefferson, piazza Vittorio Veneto, via il Prato, via Curtatone, lungarno Vespucci, lungarno Corsini, via degli Agli, via Vecchietti, via dell’Oriuolo, via Verdi, via de’ Benci, lungarno Zecca Vecchia, lungarno Pecori Giraldi, lungarno del Tempio (direzione uscita città). La zona “C” comprende via Campofiore (da lungarno del Tempio a via Lanza), via Lanza (da via Aretina a via di Bellariva), via di Bellariva (da via Lanza a via Aretina), via Aretina (da piazza Alberti a via della Ripa), via della Ripa (da via Aretina a via Rocca Tedalda), via Rocca Tedalda (da via della Ripa a via Aretina), piazza Alberti (dal cavalcavia dell’Affrico a via Aretina), cavalcavia dell’Affrico (entrambe le direzioni), via Lungo l’Affrico (dal cavalcavia a viale Duse), via Gabriele D’Annunzio (da via dell’Arcolaio a via Novelli), viale De Amicis (da viale Duse a via Calvi e da via Tazzoli al cavalcavia dell’Affrico), via Fratelli Bandiera (da via Tazzoli a via Calvi, via Tazzoli, via Pier Fortunato Calvi, via Damiano Chiesa, viale Malta, largo Gennarelli, via Campo D’Arrigo (da viale Malta a via Rosolino Pilo), via Piagentina. Infine, la zona “D” comprende viale Fratelli Rosselli, viale Strozzi, viale Lavagnini, piazza della Libertà, viale Don Minzoni, cavalcavia delle Cure, viale dei Mille, viale Paoli, via Salviati, via Bolognese, Ponte Rosso, via Mafalda di Savoia, largo Adone Zoli, via Pascoli, viale Calatafimi, viale Righi, via San Domenico, via Togliatti, via Trieste, via Trento.

Verso l’evento. Mondiali di ciclismo, oggi la presentazione ufficialeDopo i Mondiali Firenze punta al ”Grande Slam” delle due ruote

”In piedi in corridoio nella carrozza di prima classe: pendolare multata”

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Pendolare multata perché viaggiava, in piedi e in corridoio, nella carrozza di prima classe: è quanto denuncia il Comitato Pendolari Valdarno Direttissima.

LA MULTA. “Finora i pendolari del Valdarno venivano allontanati a decine dalle carrozze di prima classe dei treni Firenze-Foligno, per affollare la seconda classe, adesso invece si multano anche se in piedi”, sbotta il portavoce del comitato Maurizio Da Re, dopo la multa inflitta ieri sera a una pendolare del Valdarno sul treno 3169 per Foligno, nel tratto fra Figline e S.Giovanni.

“INACCETTABILE”. “E’ una multa surreale per le modalità – continua Da Re – come si può multare per 9,90 euro una pendolare in piedi nel corridoio della carrozza di prima classe, presupponendo e accusandola che fosse stata seduta fino a poco prima, se non è stata colta in flagrante? E’ anche una multa inaccettabile – aggiunge Da Re – è segno di accanimento nei confronti dei pendolari del Valdarno che da mesi chiedono il declassamento dei treni per Foligno, perché sono continuamente allontanati dalle carrozze di prima classe, che rimangono semivuote per tenere posti liberi per pochi viaggiatori, quando i treni sono affollati”.

“NESSUNA RISPOSTA”. “Ma la Regione Toscana non ha dato finora risposte concrete – sostiene ancora il portavoce dei pendolari – nonostante si fosse impegnata dallo scorso maggio a confrontarsi con la Regione Umbria, competente per contratto con Trenitalia dei treni della linea Firenze-Foligno”.

RICORSO. Il comitato – viene spiegato – assisterà la pendolare nel ricorso contro la multa e contro Trenitalia, ma rinnova la richiesta alla Regione Toscana. “Prima che avvengano altri episodi incresciosi – conclude il portavoce Da Re – la Toscana insista in modo deciso con la Regione Umbria per far declassare le carrozze di prima classe sui treni per Foligno”.

Molotov contro un appartamento: arrestato un giovane fiorentino

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Molotov contro un’abitazione: arrestato dalla squadra mobile un giovane fiorentino.

L’ACCUSA. Nella mattinata di ieri la squadra mobile di Firenze ha arrestato un fiorentino di 32 anni accusato di aver perseguitato il padre e la sua compagna rendendosi responsabile, nei loro confronti, dei reati di rapina, furto, violenza sessuale e danneggiamento.

LE INDAGINI. La misura cautelare in carcere è stata disposta dal Tribunale di Firenze nell’ambito delle indagini scattate dopo che dentro l’abitazione della coppia, in zona Isolotto, furono lanciate due bottiglie incendiarie la sera del 25 agosto scorso.

Sgomberato il ”casottino” di via Bandinelli: era un alloggio di fortuna

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Era utilizzato come alloggio di fortuna, ma questa mattina il “casottino” in via Baccio Bandinelli, accanto al ponte della tramvia, è stato sgomberato e restituito all’amministrazione comunale. Non solo: è scattata anche la bonifica e la messa in sicurezza dell’area circostante.

IL CASOTTINO. Gli agenti del reparto antidegrado e del reparto territoriale dell’Isolotto della polizia municipale sono arrivati intorno alle 9, accompagnati da due tecnici del patrimonio non abitativo e un addetto del Quadrifoglio. All’interno del casottino, occupato abusivamente, sono state trovate cinque persone, tutte maggiorenni (due uomini di nazionalità rumena, un cittadino tunisino e due donne italiane) che sono risultate dimorare abitualmente nell’immobile: non soltanto il casottino è risultato chiuso dall’interno con catene e lucchetti, ma all’interno sono stati rinvenuti materassi, stoviglie, vettovaglie, coperte e una notevole quantità di spazzatura tale da creare una situazione igienico-sanitaria molto precaria.

GLI OCCUPANTI. Gli occupanti sono stati accompagnati al comando della polizia municipale, tranne il cittadino tunisino che è stato portato all’ospedale Nuovo San Giovanni di Dio in ambulanza per medicare una ferita di arma da taglio risalente ai giorni precedenti. Per lui (risultato non in regola con le norme sull’immigrazione) e per le due donne italiane sono scattati i rilievi fotosegnaletici. Uno dei cittadini rumeni, noti alla Polizia Municipale come mendicanti, invalido e costretto a muoversi con stampelle e carrozzella, è stato attivata l’accoglienza presso l’Albergo Popolare tramite i Servizi Sociali. Tutti e cinque gli occupanti sono stati denunciati a piede libero per invasione di edifici

Cade mentre è a caccia e perde conoscenza. Salvato dai carabinieri

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È caduto nel bosco a causa del fango ed è rimasto senza conoscenza per tre ore. Poi i carabinieri lo hanno trovato e salvato.

LA CADUTA. È successo in un bosco nella zona di Montespertoli: un uomo di sessantadue anni, pisano, era andato a caccia e ha sbattuto la testa. L’uomo non riusciva più ad alzarsi, anche a causa del fango, e dopo un po’ ha perso anche conoscenza. Secondo quanto emerso, il sessantenne è rimasto a terra per circa tre ore.

I SOCCORSI. I carabinieri sono stati allertati da un passante che sentiva gridare nel bosco e hanno tratto in salvo l’uomo. Le ricerche dell’anziano sono durate circa un’ora.

Alessandro Nannini torna in pista. Quindici anni dopo

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Una corsa speciale. Sarà quella che si correrà nel weekend al circuito del Mugello.

IL RITORNO DI NANNINI. Dove ci sarà un pilota d’eccezione: Alessandro Nannini, che tornerà in pista quindici anni dopo il ritiro ufficiale dalle competizioni. L’ex pilota di Formula 1 aveva concluso la sua carriera dopo un incidente in elicottero.

AL MUGELLO. Ora il ritorno in pista. Protagoniste al Mugello, questo fine settimana, saranno le Ginetta G50, in occasione del Sara Racing weekend. Il Mugello sarà la sede del quinto round stagionale del monomarca riservato alle GT4 inglesi e di debutti decisamente importanti, quale appunto quelli dell’ex pilota di Formula 1 Alessandro Nannini.

IL PROGRAMMA. Sabato sono in programma le prove ufficiali dei campionati italiani auto e la Maratona del Mugello. Domenica, invece, la giornata sarà dedicata alle gare.

Tutti a ”pulire il mondo”, tra solidarietà e riciclo

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Legambiente organizza anche quest’anno l’iniziativa ‘Puliamo il mondo’, per “tirare a lucido” molti luoghi verdi della Toscana. Si parte venerdì 28 settembre dalla pulizia del parco delle Cascine.

ANNIVERSARIO. Siamo alla ventesima edizione di “Puliamo il mondo”, versione italiana di “Clean up the World”, organizzata da Legambiente. L’iniziativa cerca di sensibilizzare bambini e adulti alla cura e al rispetto della natura e dei luoghi pubblici. L’evento avrà i suoi giorni clou nel 28, 29 e 30 settembre e la solidarietà e l’intercultura saranno i temi centrali.

GRANDE PARTECIPAZIONE. Saranno centosedici i comuni toscani partecipanti e anche quest’anno Firenze (con ventiquattro comuni su quarantaquattro, 55%) e Prato (sette comuni su sette, 100%) si confermano le due province capofila. La Toscana così si posiziona tra le prime regioni d’Italia che si interessano alla salute del pianeta. Cento le classi delle scuole primarie e secondarie che prenderanno parte alle iniziative organizzate da Legambiente e trecento le aree che verranno controllare. Alto anche il numero dei volontari, se ne attendono infatti circa cinquantamila.

NON SOLO PER UN GIORNO. Alle scuole che parteciperanno all’iniziativa sarà dato un buono gratuito per ricevere il materiale di adesione alle “Classi per l’ambiente”, per far si che l’impegno con il pianeta e la sua pulizia non si esaurisca in questa giornata, ma continui anche durante tutto l’anno scolastico.

IL PROGRAMMA. Venerdì 28 settembre i volontari di Legambiente saranno a Firenze. I ragazzi delle scuole primarie si  ritroveranno alle 10 per ripulire le sponde del fiume e l’interno del parco delle Cascine dai rifiuti con la collaborazione della comunità rom del Poderaccio e quella senegalese. Sabato 29 ci si sposterà invece a Prato dove ci si dedicherà alla ripulitura di un’area cittadina della Mezzana. A collaborare con Legambiente questa volta saranno piccoli e grandi su sedie a rotelle con i loro spingitori, alcuni addirittura maratoneti. Un modo per unire solidarietà ambientale e sociale. Domenica 30 settembre, invece, l’iniziativa di punta si svolgerà alla Bufalina, una località costiera protetta come riserva naturale nel comune di Vecchiano (Pisa), dove cittadini, funzionari del comune e volontari di Legambiente Pisa ripuliranno il delicato ambiente dunale entro i confini del parco di Migliarino San Rossore. Ma non saranno solo questi i luoghi coinvolti: durante le tre giornate infatti tanti saranno i comuni di tutte le province toscane che prenderanno parte alla ripulitura di un luogo verde della loro zona.

INFORMAZIONI. Per avere altri dettagli su tutte le iniziative e i luoghi che verranno “tirati a lucido” durante l’iniziativa è possibile contattare i circoli locali di Legambiente, i comuni o consultare il sito www.puliamoilmondo.it.

Rapina in casa, ladri messi in fuga dall’allarme del vicino

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Una casa nei pressi di Prato è stata rapinata questa notte: a dare l’allarme è stato il vicino di casa.

LA RAPINA. È successo durante la notte a Tavola, nel comune di Prato: una casa è stata “visitata” da malintenzionati e la madre e il figlio sono stati legati e imbavagliati. I rapinatori erano con il volto coperto e armati con una pistola, che poi però si è rivelata una scacciacani. I due sono entrati nella casa forzando una porta finestra.

IL VICINO. Per fortuna, verso le quattro di notte, un vicino ha sentito provenire dall’appartamento accanto degli strani rumori e ha deciso di allertare i carabinieri. Gli agenti hanno così messo in fuga i due ladri che sono, però, riusciti a portare via due orologi Rolex.