giovedì, 8 Maggio 2025
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Aereo turistico finisce in mare al largo dell’isola d’Elba, salvi gli occupanti

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Precipitato a largo dell’isola d’Elba un piccolo aereo turistico con a bordo due tedeschi. Grazie d un ammaraggio di fortuna i due si sono salvati, ma l’aereo si è inabissato.

IL DECOLLO. Un piccolo aereo monomotore, che trasportava due tedeschi, padre e figlio di settanta e trentacinque anni, è decollato questa mattina alle 9.50 dall’aeroporto elbano La Pila a Marina di Campo. I due erano diretti in Germania.

IL PROBLEMA. Secondo quanto ricostruito in base alle informazioni della capitaneria di porto, l’aereo pochi minuti dopo il decollo ha iniziato ad avere problemi al motore. Il pilota ha avvertito la torre di controllo e poi non è stato più rintracciabile.

I SOCCORSI. Un diportista che si trovava nel tratto di mare a sud di Marina di Campo ha a sua volta allertato la guardia costiera dicendo di aver visto precipitare in acqua un piccolo aereo. Si è poi avvicinato e ha tratto in salvo i due tedeschi che erano riusciti a fare un ammaraggio di fortuna in mare. L’aereo si è invece inabissato su un fondale di settanta, ottanta metri. Sul posto sono intervenute anche tre unità navali inviate dalla capitaneria di porto di Portoferraio.

LO STATO DI SALUTE. I due tedeschi adesso sono in buone condizioni e per loro non è stato necessario nemmeno il ricovero in ospedale visto che, secondo il medico della pubblica assistenza di Marina di Campo, hanno riportato solo una leggera ipotermia.

Doping, smantellato un traffico di anabolizzanti. Diciotto arresti

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Si chiama “operazione ‘Trinity”, e ha portato all’arresto di diciotto persone. L’accusa, per loro, è quella di aver commerciato, sia in Italia che all’estero, steroidi anabolizzanti destinati al mercato dei culturisti.

L’OPERAZIONE. Sono più di centocinquanta i carabinieri del Nas di Firenze impegnati in diciotto misure cautelari e trentacinque perquisizioni in tutta Italia. Le operazioni si inseriscono all’interno dell’inchiesta ”Trinity” coordinata alla direzione distrettuale antimafia di Firenze, che ha permesso di scoprire un traffico internazionale di anabolizzanti.

IL TRAFFICO INTERNAZIONALE. I Nas hanno smantellato un’associazione per delinquere accusata di dedicarsi al traffico e al commercio di una grande quantità di steroidi anabolizzanti vietati per doping, tra cui anche sostanze stupefacenti. Le sostanze erano destinate al mercato nazionale e internazionale dei praticanti di body building. L’operazione ha inoltre consentito di scoprire e smantellare alcune rotte estere di importazione ed esportazione delle sostanze.

Sant’Orsola, si apre un’altra tomba alla ricerca della Monna Lisa

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Si scava alla ricerca della Monna Lisa. Nell’ex convento di Sant’Orsola è stata trovata una quarta sepoltura che potrebbe appartenere a Lisa Gherardini, la donna che ispirò Leonardo per dipingere la Gioconda.

L’ULTIMO RITROVAMENTO. All’interno dell’ex convento di Sant’Orsola è stata ritrovata una quarta sepoltura. “Una situazione importante, differente dalle altre”, ha commentato Valeria D’Aquino, archeologa della soprintendenza archeologica della Toscana.

LA MONNA LISA. L’ultimo ritrovamento – viene spiegato – appare di particolare importanza per il periodo storico e per la collocazione dei resti mortali. Fondamentale sarà quindi l’apertura della tomba che potrà chiarire se i resti appartengano o meno alla Monna Lisa, poiché mancano i libri mastri delle badesse legato al periodo della sua morte. Silvano Vincenti, responsabile del Comitato per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali ha ricordato: “Il libro mastro tenute dalla badesse francescane ci informa che sotto quell’altare venne sicuramente sepolto agli inizi del 1600 la nobildonna fiorentina Maria del Riccio. Credo che la stessa sorte sia toccata alla Lisa Gherardini sepolta anche lei nel 1542 nel Convento”.

L’APERTURA DELLA TOMBA. Domani, mercoledì 12 settembre, verranno portati alla luce i mortali collocati dietro l’altare francescano, scoperto durante gli scavi di luglio, all’interno dell’ex convento di Sant’Orsola. Siamo a una svolta?

Leggi anche:  Sant’Orsola, è caccia alla Monna Lisa. Avviata l’indagine archeologica –  Sant’Orsola: dagli scavi della Gioconda emerge un altare

Rissa e atti vandalici in via dei Vecchietti

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Rissa e atti vandalici: notte decisamente movimentata in via dei Vecchietti.

ATTI VANDALICI. Due gli episodi acceduti nella stessa strada nel corso della scorsa notte. In piazza Duomo una volante della polizia ha fermato due giovani che, poco prima, avevano danneggiato due mezzi parcheggiati in via dei Vecchietti. Gli agenti, chiamati da alcuni testimoni, hanno individuato i due ragazzi, entrambi albanesi di 21 anni, dopo essersi messi alla loro ricerca. I due, completamente ubriachi, avevano buttato a terra uno scooter con calci e spinte e danneggiato, successivamente, la fiancata di un’auto.

LA RISSA. Ma la notte turbolenta di via dei Vecchietti non è finita qua. Mentre la polizia stava cercando di rintracciare i proprietari dei veicoli danneggiati, a poche centinaia di metri, all’angolo con via Sassetti, una decina di stranieri ha infatti cominciato a fronteggiarsi violentemente a mani nude. Denunciati i due albanesi per danneggiamento aggravato in concorso, gli agenti sono quindi intervenuti per separare i giovani coinvolti nell’altro episodio. Unico probabile comune denominatore: l’abuso di alcol. Quando i poliziotti hanno intimato di smettere, tutti i soggetti coinvolti si sono dati alla fuga.

AGENTI FERITI. Un albanese di 19 anni e un marocchino di 24, bloccati dalle forze dell’ordine, sono finiti entrambi in manette con l’accusa di rissa. Durante le fasi dell’arresto due agenti hanno riportato qualche lieve contusione: il 19enne albanese ne ha colpito uno al volto e l’altro a una gamba. Tre e cinque i giorni di prognosi per gli agenti che, grazie al loro tempestivo intervento, hanno evitato il possibile ferimento di altre persone.

TENTATO FURTO DI BICICLETTA. Sempre in nottata le volanti hanno denunciato in via il Prato due 21enni – un albanese e un romeno – per il tentato furto di una bicicletta. La pattuglia li ha sorpresi  mentre stavano tentando di tagliare la catena del velocipede con un paio di tenaglie.

Miss Italia, quattro fasce per le toscane

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“Giocavano in casa” e non hanno deluso le attese. Se la fascia di Miss Italia 2012 è volata in Sicilia (con il trionfo della ricciola Giusy Buscemi), le ragazze toscane in gara si sono comportate bene. Molto bene.

BELLEZZE TOSCANE. Sono state ben quattro le fasce portate a casa dalle ragazze del Granducato. E poco importa se la fascia più ambita, quella di Miss Italia, non è riuscita a rimanere in Toscana (come del resto era successo lo scorso anno, il primo in cui la manifestazione si teneva a Montecatini, quando reginetta era stata incoronata la calabrese Stefania Bivone): le “nostre” ragazze, c’è da scommetterci, ci riproveranno già l’anno prossimo. Intanto, ecco il risultato delle miss toscane in questo 2012. Lucrezia Massari, che aveva il numero 63, è stata eletta Miss Deborah Milano. La fascia di Miss Rocchetta Bellezza è andata a Irene Casartelli (che concorreva con il numero 10): per la cronaca, è stata lei la ragazza toscana ad arrivare più avanti nella competizione, rientrando fra le prime dieci. E ancora, Diletta Innocenti Fagni (numero 40) è stata eletta Miss Ragazza in Gambissima Luciano Barachini, mentre la fascia di Miss Simpatia Esselunga è andata alla numero 76 Veronica Maffei.

LE ALTRE FASCE. Queste le vincitrici delle altre fasce: Miss Wella Professionals n°017 Alessandra Monno; Miss Miluna n° 003 Tiziana Pannunzio (Lombardia); Miss Benessere Specchiasol n°011 Carol Magosso (Umbria); Miss Cinema Planter’s n°015 Ludovica Frasca (Campania); Miss Eleganza Silvian Heach n°035 Rossella Trovato (Campania); Miss Sorriso Fiat n°027 Chiara Carlini (Lazio); Miss Sportiva Diadora n° 049 Martina Cionci (Marche); Miss Forme Morbide n° 098 Sonia Di Palma (Lazio). Il titolo onorifico di Miss Tv Sorrisi e Canzoni è stato vinto dalla concorrente n°017 Alessandra Monno (Puglia).

LA REGINETTA. Quanto alle statistiche, Giusy Buscemi è la nona miss siciliana della storia. Nata a Mazara del Vallo (TP), vive a Menfi (AG) e ha 19 anni. Alta 1.75 m, ha capelli biondi e occhi verdi. Diplomata, si prepara per i test di ammissione all’università. Ha un fratello più piccolo, Antonio, di 17 anni, e nel tempo libero pratica danza. Giusy ha vinto anche la fascia “Gli occhi di Enzo”, titolo onorifico ideato da Patrizia Mirigliani in ricordo di suo padre Enzo, scomparso lo scorso anno. Il titolo è stato assegnato a Giusy nel “Dopo miss” dal giornalista Aldo De Luca. Miss Italia 2012 è una ragazza molto legata alla sua famiglia e alle tradizioni. Appassionata di cinema, spera un giorno di diventare attrice.

LA SERATA FINALE. La serata finale di Miss Italia è stata caratterizzata dai tantissimi personaggi dello showbiz presenti tra ospiti e giuria. Tra la giuria di spettacolo protagoniste le conduttrici tv Lorella Cuccarini, Paola Perego, gli attori Sergio Assisi e Daniele Pecci, Miss Italia 2003 Francesca Chillemi, Max Giusti, Roberta Giarrusso, e il comico Marco Marzocca. Grandi nomi anche tra gli sportivi: dagli ori olimpici di Londra Mauro Nespoli (vincitore nel tiro con l’arco a squadre con Marco Galliazzo e Michele Frangilli, è stato il primo titolo olimpico conquistato dall’Italia a Londra2012), Carlo Molfetta (vincitore nel taekwondo categoria +80 kg, ed è stato l’ultimo oro conquistato dall’Italia nei recenti Giochi), Elisa di Francisca (oro nel fioretto donne individuale e a squadre), Jessica Rossi (oro nel tiro con la pistola nel trap femminile, realizzando anche lo strepitoso record mondiale di 99 centri su 100 nelle serie di finale) e Valentina Vezzali (oro nel fioretto femminile a squadre), al bronzo Luigi Mastrangelo, il pilota di Moto Gp Jorge lorenzo Guerrero e Vicki Piria, pilota di Formula 3. Tra gli ospiti Annalisa Minetti, vincitrice della medaglia di bronzo nei 1500 mt alle Paralimpiadi di Londra ed ex concorrente di Miss Italia nel 1997, quando arrivò tra le finaliste.

FOTO © Luigi Saggese – Daniele La Malfa

E’ Giusy Buscemi la più bella d’Italia: alla Sicilia il titolo di miss 2012

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E’ Giusy Buscemi la più bella d’Italia del 2012. E’ stata lei ad aggiudicarsi la fascia più ambita, al termine di una serata ricca (come sempre) di colpi di scena, lacrime, sorrisi e anche qualche polemica.

LE TRE FINALISTE. Il concorso che si è tenuto per il secondo anno consecutivo a Montecatini ha visto il trionfo di Giusy Buscemi. Seconda è arrivata Romina Pierdomenico, miss Abruzzo, terza Claudia Tosoni, romana. Giusy Buscemi succede a Stefania Bivone, incoronata miss lo scorso anno.

CHI E’ LA NUOVA MISS. Chi è la nuova reginetta? Siciliana, ricciola, bionda, sogna di fare l’attrice. Parlantina sciolta e occhi verdi, grazie a Miss Italia potrà ora provare a realizzare il suo sogno, quello di calcare palcoscenici e set cinematografici. Alle spalle ha già qualche esperienza come attrice di teatro. “Forse ancora non ho capito, però penso che man mano che realizzerò la cosa mi impegnerò al massimo per sfruttare questo titolo, non voglio che gli altri dicano che sono bella e basta”, sono state le sue prime parole da miss. Il carattere, insomma, non sembra mancarle. L’ambizione nemmeno. Giusy è nata a Mazara del Vallo (TP) e ha 19 anni. Alta 1.75 metri, diplomata, si prepara per i test di ammissione all’università.

QUESTIONI DI CUORE. “Il mio fidanzato si fida molto, crede in me e mi sostiene tantissimo. Questo è importante per chi vuol fare il mio mestiere”. Queste le parole della nuova miss sul fidanzato, che – una curiosità – non era presente a Montecatini: il giorno successivo doveva sostenere l’esame per entrare alla Facoltà di Infermieristica a Verona. Lo ha raccontato la stessa miss.

TOSCANA. In finalissima, ovvero fra le prime tre classificate, non c’era nessuna toscana. Ma la nostra regione è stata comunque protagonista per aver ospitato il concorso per il secondo anno consecutivo. Miss Toscana è arrivata tra le dieci ragazze più belle.

LA SERATA. Ospite della serata era Biagio Antonacci. Tanti i vip nella giuria tecnica, guidata da Beppe Fiorello. A condurre, come l’anno scorso, Fabrizio Frizzi.

Dall’Argentina la reginetta del Mondo

FOTO©Saggese-La Malfa

11 settembre, 11 anni dopo: ”Ciascuno di noi ha subito quell’attacco”

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Undici settembre 2001 – undici settembre 2012. Sono passati undici anni da uno degli attentati più cruenti della storia dell’umanità, l’attacco alle Torri Gemelle.

L’INTERVENTO. La presidente della commissione pace di Palazzo Vecchio Susanna Agostini è intervenuta sull’argomento: “Niente è stato più come prima, quel pomeriggio ha cambiato la percezione del terrorismo nel mondo. Morirono tremila persone, ma un numero assai più alto, riferisce il Los Angeles Times, soffre di disturbi cronici all’apparato respiratorio che in alcuni casi richiedono trattamenti lunghi e costosi”.

LE CONSEGUENZE. “Ciascuno di noi – continua Agostini – ha subito l’attacco alle torri gemelle, la paura dell’inarrestabilità della tragedia ha pervaso i nostri corpi. Per anni alcuni di noi non sono saliti su di un aereo. Sicuramente l’attacco al mondo, alle vite umane e la misura della potenza del male hanno avuto la risposta giusta anche nell’elezione di Obama a presidente Usa. Sicuramente la svolta verso una futura ed imponderabile primavera araba, nacque da quel giorno. Qualcosa si è mosso nelle menti di un sud del mondo oppresso dai fondamentalismi. Oggi a 11 ani da quel giorno rivolgiamo il massimo cordoglio alle vittime, alle loro famiglie, ai feriti e a coloro che in prima persona hanno vissuto un indimenticabile evento. Ma pensiamo anche alle conseguenze dell’attentato alle Torri Gemelle sulla salute delle persone non ferite ma che hanno solamente respirato quel’aria, anche solo per restare a dare aiuto alle vittime, a salvare altre. Danni gravi evidenti sono una ‘tosse del World Trade Center’ e colpisce tra le 3.000 e le 9.000 persone, per lo più soccorritori, vigili del fuoco, poliziotti e residenti dell’isola di Manhattan che ancora oggi, dopo dieci anni, fanno i conti con le conseguenze del terribile attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001. I vigili del fuoco, che da subito si impegnarono nel tentativo di scavare tra le macerie delle Torri Gemelle e rimasero a Ground Zero per tre giorni, respirarono a lungo sostanze dannose e ancora oggi la loro salute è compromessa. Ma anche chi abitava nei pressi delle Torri Gemelle ha risentito fortemente dell’inalazione di diossine e altre sostanze: una ricerca condotta nel 2005, e pubblicata su Environmental Health Perspectives, scoprì che chi viveva entro un miglio da Ground Zero soffriva di costrizione toracica, tosse e altri disturbi respiratori con una frequenza fra le tre e le sei volte superiore rispetto a chi abitava in un raggio di cinque miglia dal World Trade Center. I sindaci – ha concluso Agostini – hanno il compito di difendere la salute della comunità, ancora una volta. Abbiamo il dovere di garantire attenzione e prevenzione su tutti i fronti anche quello di possibili attacchi terroristici”.

IL DIBATTITO. E intanto, sul web, come ogni 11 settembre (ma non solo) si sono riaccesi il dibattito e le discussioni su cosa sia veramente accaduto quel giorno. Tra chi rinnova il proprio cordoglio per le vittime e chi non riconosce la verità ufficiale, esponendo varie altre tesi e teorie. E anche quest’anno, undici anni dopo, non mancano confronti e scambi di vedute. Negli occhi di tutti, ancora, le terribili immagini del crollo delle due torri.

Trasporti, venerdì scatta lo sciopero di otto ore in tutta la Toscana

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Annunciato uno sciopero di tutti i trasporti per venerdì 14 settembre. Otto ore di blocco contro il peggioramento e il rincaro del servizio pubblico.

LO SCIOPERO. Blocco di otto ore per il trasporto regionale, secondo diverse fascie orarie in base alla provincia. Dopo la serrata di quattro ore del 6 luglio scorso, Uil Trasporti Toscana ha proclamato un nuovo sciopero che interesserà l’intera regione venerdì 14 settembre.

LE MOTIVAZIONI. I motivi per i quali è stato indetto questo sciopero sono molteplici: dalla diminuzione delle risorse impiegate nel servizio al taglio a doppia cifra percentuale dei chilometri offerti ai cittadini, alle mancate garanzie occupazionali. Meno posti di lavoro quindi e tagli al servizio pubblico: Uil Trasporti Toscana non ci sta e sciopera.

SERVIZIO PUBBLICO PEGGIORE E CARO. Il segretario regionale della Uil Trasporti Paolo Fantappiè ha dichiarato: “Dopo la mancanza di risorse per far muovere gli autobus a Firenze il giorno 15 agosto, dopo l’uscita del bando di gara per la gestione regionale del trasporto pubblico locale per il prossimo anno con la mancanza di diversi milioni di chilometri di percorrenza e diversi milioni di euro in meno di finanziamento rispetto al 2012, dopo le dichiarazioni sull’aumento del prezzo dei biglietti, diventa sempre più evidente il fatto che i cittadini avranno un servizio pubblico peggiore, meno capillare, più caro e che centinaia di lavoratori ed autisti del TPL perderanno la garanzia del proprio posto di lavoro”.

GLI ORARI. Ecco le fasce orarie nelle varie province toscane all’interno delle quali potranno esserci alcuni disagi per il trasporto:

-Firenze: Ataf e Linea 15:30-23:30; Busitalia 15:30-fino a fine servizio; Gest (tramvia) 9-17
-Prato: 15:30-23:30
-Pistoia: 8:45-12:45 e 16:30-fino a fine servizio
– Lucca: 8:30-12:00 e 15:30-fino a fine servizio
-Massa Carrara: 9-16
-Livorno: 16-24
-Pisa: 8:59-16:59
-Siena: 16-24
-Arezzo: 16-24
-Grosseto:16-24

Riecco Ballarò, Renzi tra gli ospiti. Torna anche l’imitazione di Crozza?

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Ci sarà anche Matteo Renzi tra gli ospiti della prima puntata di questa stagione di Ballarò, che torna dopo la pausa estiva.

I TEMI. L’appuntamento con il programma di Raitre condotto da Giovanni Floris è questa sera alle 21,05. I temi di cui si parlerà sono la casa, il prezzo della benzina alle stelle e gli ultimi sviluppi della politica.

GLI OSPITI. Ospiti di Giovanni Floris saranno il sindaco di Firenze Matteo Renzi, il segretario della Lega Nord Roberto Maroni, l’economista Irene Tinagli di “Italia Futura”, il presidente di Assonime e della BNL Luigi Abete,  il viceministro del Lavoro Michel Martone, il segretario confederale della Cgil Elena Lattuada, il direttore del “Giornale” Alessandro Sallusti, il presidente di RCS libri Paolo Mieli e il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli.

LA COPERTINA DI CROZZA. In apertura di trasmissione, confermatissima, torna anche la copertina satirica di Maurizio Crozza. Che nel corso dell’ultima stagione aveva preso di mira più volte (tra gli altri, ovviamente) proprio Renzi, imitato in chiave-bambino. Sarà confermata anche l’imitazione o ci saranno sorprese?

I precedenti: Renzi a Ballarò. E Crozza scherza sull’incidente con l’auto elettrica/VIDEO ”Salve sono Matteo Renzi”: il rottamatore e le beffe di Crozza /VIDEO Faccia a faccia (col sorriso) tra Renzi e Crozza , in diretta tv / VIDEO

Fiorentina, obiettivo Juventus per Alberto Aquilani

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Dovrà stare fermo ancora due settimane Alberto Aquilani, uno dei volti nuovi di questa stagione viola.

DUE SETTIMANE DI STOP. Il giocatore, spiega la Fiorentina sul suo sito internet, è stato visitato ieri a Londra dal professsor Nicola Maffulli per una tendinopatia achillea. “Lo specialista non ha riscontrato alterazioni di rilievo, consigliando tuttavia un protocollo riabilitativo per altre due settimane”, annuncia il club gigliato.

IL CALENDARIO. Dunque Aquilani dovrà restare ai box ancora due settimane. Calendario alla mano, il centrocampista salterà quindi sicuramemnte le partire con Catania (in programma domenica alle 15 al Franchi) e la trasferta di Parma (sabato 22 settembre ore 18). L’obiettivo è cercare di recuperarlo per il primo big match che aspetta la squadra di Montella, in programma al Franchi martedì 25 settembre: quel giorno a Firenze arriverà la Juventus. Se non dovesse farcela, Aquilani potrebbe tornare in campo domenica 30 settembre (ore 20,45) a Milano contro l’Inter.

VERSO IL CATANIA. Intanto, con molti nazionali ancora impegnati con le rispettive rappresentative, Montella sta preparando la gara di domenica, proprio contro il suo recente passato, il Catania. Ancora presto per capire chi scenderà in campo: prima ci sarà da valutare le condzioni in cui i giocatori torneranno dalla parentesi dedicata alle nazionali.