martedì, 26 Agosto 2025
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Controlli anti-droga a scuola: ragazzi segnalati grazie al fiuto di Pando

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Alle 7.30 di questa mattina, sono scattati i primi servizi antidroga della settimana fuori dalle scuole fiorentine.

IL FIUTO DEL CANE POLIZIOTTO. I poliziotti di quartiere, con personale delle unità cinofile e il pastore tedesco Pando, hanno dato il via a numerosi controlli effettuati all’ingresso del complesso di piazzale del Re, prima del suono della campanella. Risultato: 2 studenti segnalati per uso personale di sostanze stupefacenti e una dose di hashish ritrovata grazie all’infallibile fiuto del cane poliziotto.

DAVANTI ALLE SCUOLE. In entrambi i casi, i giovani – due fiorentini di 15 e 20 anni – sono stati sorpresi con in tasca, rispettivamente, 5 e 1 grammo di marijuana. Ultimato il servizio, gli agenti si sono preparati per il loro secondo intervento all’uscita dell’istituto di via Giovanni da Marignolle. Qui i controlli hanno dato esito negativo.

CONTROLLI IN CITTA’. Sempre nell’ambito dei servizi di contrasto agli stupefacenti, la notte tra sabato e domenica, le volanti hanno arrestato un tunisino di 24 anni fermato dopo aver venduto 3 grammi di hashish a 3 turisti inglesi. Lo straniero, in Italia irregolare, era già stato arrestato altre 2 volte per il medesimo reato, consumato sempre nella stessa piazza cittadina.

LEGGI ANCHE: Droga, ripartono i controlli davanti alle scuole fiorentine

Livorno, chiuso istituto elementare. All’interno c’erano dei topi

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“Scuola inagibile per motivi igienici”, recitava il cartello affisso al cancello della scuola elementare. E l’edificio, a causa dei topi, non aprirà fino a data da destinarsi.

CANCELLI CHIUSI. Stamattina, quando i bambini della scuola elementare Natali di via Cecioni a Livorno si sono presentati davanti all’istituto, hanno trovato porte e cancelli chiusi. La scuola è stata chiusa per problemi igienici.

I TOPI. All’interno della scuola elementare – è stato spiegato – sono stati trovati dei topi. Da qui la decisione della dirigente scolastica di chiudere stamattina la struttura.

GLI INTERVENTI. Sul posto si è recata anche l’assessore alle politiche educative e scolastiche del comune, Carla Roncaglia, per fare un sopralluogo. Il problema era noto già dall’inizio di settembre, tanto che gli uffici comunali avevano provveduto a predisporre un intervento tramite Aamps, l’azienda municipalizzata che si occupa del recupero rifiuti e dei servizi di igiene ambientale.

Fiorentina-Juventus: in vendita i biglietti della grande sfida

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Parte oggi la vendita dei biglietti per l’attesissima patrita tra Fiorentina e Juventus.

LA VENDITA. Oggi, lunedì 17 settembre, inizia la vendita dei biglietti per la partita Fiorentina-Juventus. A partire dalle 14.30 sarà attivata la vendita su tutto il circuito TicketOne.

LA PARTITA. Il match Fiorentina – Juventus si disputerà martedì 25 settembre alle 20.45 allo stadio Artemio Franchi. Una partita “particolare” da sempre quella tra i viola e i bianconeri, che quest’anno avrà però un motivo di scontro in più: il clamoroso caso Berbatov andato in scena negli ultimi giorni del mercato. Che a Firenze nessuno ha ancora dimenticato.

La notte della moda è firmata Vogue. E i ricavi vanno ai terremotati dell’Emilia

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Una ‘Notte bianca’ dedicata alla moda: è Vogue Fashion’s Night Out, che arriva a Firenze per la prima volta domani, organizzata dal Comune e da Vogue Italia. La manifestazione fiorentina è la terza tappa italiana dell’evento dopo Milano e Roma.

NEGOZI APERTI FINO A TARDI. I negozi resteranno aperti fino alle 23.30 dando a tutti la possibilità di incontrare alcuni dei più importanti stilisti e di acquistare, tra le altre cose, gli oggetti speciali limited edition firmati “VFNO”. Grazie anche alla collaborazione di Confcommercio, Vogue Fashion’s Night Out coinvolgerà circa 300 negozi da Via dei Calzaiuoli a Via Roma, da Via Tornabuoni a Via della Vigna Nuova, dove le più importanti griffe – tra cui Ferragamo, Dolce & Gabbana, Tod’s, Pucci, Prada, Cavalli, Scervino, Diesel, Pinko e il multibrand Luisaviaroma – e le più rappresentative boutique cittadine aderiranno all’iniziativa, con allestimenti ad hoc nei punti vendita, cocktail party, ospiti vip e musica.

PRODOTTI SPECIALI E SOSTEGNO AI TERREMOTATI. I ricavati delle vendite nelle tre città andranno a favore dei terremotati dell’Emilia Romagna. A Palazzo Vecchio il museo sarà aperto, come di consueto, fino a mezzanotte, e sarà teatro di un cocktail riservato offerto da Campari. “La ‘notte della moda’ di Vogue, che arriva a Firenze per la prima volta dopo i recenti successi delle tappe milanese e romana – commenta il sindaco di Firenze Matteo Renzi – sarà senza dubbio un’occasione inedita per svelare il volto della città legato al fashion e al lifestyle e sono certo che cittadini e turisti vivranno l’evento da protagonisti, come sempre quando vengono chiamati a mettersi in gioco e a partecipare. Ringrazio Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia, per aver coinvolto anche Firenze e anche per la decisione di devolvere il ricavato delle vendite della serata a favore delle popolazioni emiliane colpite dal terremoto: un modo concreto per testimoniare la vicinanza del mondo della moda a quel dolore ancora vivo. Le suggestive immagini e le emozioni che ci sono arrivate dalle precedenti edizioni ci fanno ben sperare per una notte indimenticabile anche nella nostra città”.

TRADIZIONE E MODA SI INCONTRANO. “Siamo felicissimi di far vivere la Vogue Fashion’s Night Out a una città prestigiosa come Firenze” – dichiara Sozzani – “La vocazione internazionale della VFNO trarrà nuova linfa e nuovo entusiasmo da una città dalla tradizione antica come Firenze, un binomio che non potrà che rivelarsi di grande successo”.

VFNO, in via Panzani si festeggia in pigiama. Insieme a Radio Deejay

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Eventi per tutti i gusti nella notte fiorentina della moda. Uno dei primi posti nella classifica in quanto ad originalità se lo guadagna OVS (Oviesse, per chi non avesse troppa familiarità con gli acronimi) che partecipa alla prima Vogue Fashion’s Night Out di Firenze, la grande notte dello shopping che dopo Milano e Roma, martedì 18 settembre approda per la prima volta nella città del giglio.

L’EVENTO. Per l’occasione, il negozio OVS di Via Panzani a partire dalle 19 festeggerà l’evento speciale con un pigiama party e un dj set firmato Radio Deejay che faranno da preludio al lancio della nuova collezione Ti Per Te by Kristina Ti, creata in esclusiva da Cristina Tardito.

CON LA PINA E DIEGO DI RADIO DEEJAY. La designer ha realizzato per l’occasione una canotta in edizione limitata caratterizzata dallo stile delicato e femminile del marchio che verrà venduta in esclusiva nella serata di domani e parte del ricavato della vendita sarà devoluto ai terremotati dell’Emilia. Dalle 22 saranno protagoniste la musica e la simpatia di La Pina e Diego, la coppia di dj più famosa della radio che salirà in consolle per rendere unica la serata.

Primarie, si candida anche Valdo Spini? L’annuncio sulla bacheca Facebook

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Un altro fiorentino in lizza per le primarie del Partito Democratico.

VALDO SPINI. Dopo l’annuncio di Renzi, il 13 settembre, dal palco del Palazzo della Gran Guardia a Verona, adesso tocca a Valdo Spini, ex ministro dell’Ambiente e delle Politiche comunitarie tra il 1993 e il 1994. L’annuncio, non ancora ufficializzato, arriva dalla sua bacheca Facebook. “Non si sa ancora se e quali primarie ci saranno – scrive Spini -. Ma il tema primarie è comunque entrato nel dibattito politico. Si tratta, di primarie del centro-sinistra, cui per ora parteciperebbero Bersani, Renzi, Vendola, Tabacci, Puppato in un confronto che pare a due turni. L’assenza di un’area laica-socialista da questa fase del dibattito mi sembrerebbe un fatto molto negativo. E così pure della realtà delle liste civiche, che si è dimostrata così importante dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Credo che al fondo degli appelli che mi vengono rivolti ci sia questa consapevolezza”.

UNA DECISIONE ANCORA DA PRENDERE. “Non ho preso una decisione: la prenderemo insieme, con chi si è già manifestato e con chi potrebbe ancora manifestarsi. Intanto mi sembra che un primo obiettivo lo abbiamo raggiunto. Quello di arricchire un dibattito politico in cui temi e nomi socialisti come quelli di Francois Hollande sono largamente utilizzati, naturalmente a patto che chi li ha coltivati per tutta la vita si faccia da parte”.

Ruba una fede nuziale. Poi si pente e si autodenuncia alla polizia

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Prima ha rubato una fede nel cruscotto di un furgone. Poco dopo l’ha rivenduta e ha speso alcuni soldi. Oppresso dal senso di colpa è poi andato dalla polizia e si è costituito. La fede adesso è stata ritrovata, manca solo il suo proprietario.

IL FURTO. Un tossicodipendente di ventitré anni di Pisa ha rubato mercoledì scorso una fede nuziale. Aveva trovato l’oggetto nel cruscotto di un furgone parcheggiato in via Bovio, all’interno del quale si era intrufolato. Poi poco dopo lo aveva rivenduto ad un compro-oro della zona per centocinquanta euro. Con una parte dei soldi il giovane si era comprato un pasto caldo.

IL PENTIMENTO. Dopo il furto e la vendita, il ragazzo però si è pentito per il suo gesto e ha deciso di costituirsi alla polizia. Così si è autodenunciato in maniera tale da recuperare l’anello e restituirlo. Il ventenne ha anche restituito i soldi rimasti, poco più di centodieci euro, ed ha accompagnato i poliziotti all’oreficeria che aveva acquistato la fede, consentendo così di recuperare l’oggetto, a cui adesso manca solo il suo proprietario. Il ragazzo, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato denunciato a piede libero.

L’APPELLO. In una nota della questura di Pisa, la polizia invita l’interessato a presentarsi alla squadra mobile per riprendersi la fede. “L’oggetto rubato e restituito – riporta la polizia – consiste in un anello in oro giallo e bianco, con incastonata una piccola pietra e con inciso, all’interno, il nome Catuscia”.

Cala il sipario sulla Festa del Pd: duecentomila i visitatori

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Botti finali ieri sera per la festa del Pd alle Cascine. Tanti i partecipanti durante i ventiquattro giorni della festa e ampio lo spazio dato alla solidarietà.

I NUMERI. Si è chiusa ieri la festa democratica al Parco delle Cascine. Grande soddisfazione da parte degli organizzatori e buoni anche i numeri dei partecipanti: in ventiquattro giorni  si sono svolti centoventi dibattiti e il pubblico ha risposto molto bene. Si è avuto infatti un’affluenza di circa duecento mila persone in totale. Inoltre sono stati duemila, trecento per sera, i volontari nei sedici stand del partito. Inoltre sono stati venduti più di cinquemila gratta e vinci con la faccia di Bersani.

LA SOLIDARIETÀ. Oltre ai dibattiti è stato dato anche grande spazio alla beneficenza: alla Ruota di Montespertoli sono stati vinti trenta chili di parmigiano prodotto nelle zone terremotate dell’Emilia, sono state vendute cinquecento pizze “Emilia” della pizzeria di Scandicci, il cui ricavato andrà anch’esso alle popolazioni colpite dal sisma, e infine sono stati raccolti mille volumi per l’iniziativa “Un libro per Aulla”, organizzata allo stand del Chianti, che permetteva a chi faceva una donazione alla biblioteca della cittadina lunigianese distrutta dall’alluvione di ricevere gratis un caffè.

LA SODDISFAZIONE. Molto soddisfatti della riuscita dell’evento si sono detti sia il segretario del Pd di Firenze Patrizio Mecacci, sia il segretario Pd regionale Andrea Manciulli. “La festa è in attivo per il secondo anno consecutivo – sottolinea Mecacci – e con ogni probabilità chiuderemo entro il 2012 tutti i debiti pregressi del Pd fiorentino, in due soli anni”. Manciulli ha aggiunto: “Sono stati ventiquattro giorni belli, intensi e impegnativi e voglio dunque innanzitutto ringraziare tutti i volontari che hanno prestato servizio: è grazie a loro che questa festa è stata possibile e il Pd ha dimostrato ancora una volta quanto sia il partito della gente, un insieme di persone che con passione e in maniera solidale vuole fare il bene del paese”.

L’antidoto alla crisi ha i tacchi a spillo: crescono le aziende al femminile

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Imprese al femminile in crescita nel secondo trimestre del 2012. Le imprenditrici toscane hanno aperto seicentoventuno aziende in più rispetto allo scorso anno.

IL RAPPORTO. È stato presentato oggi il rapporto dell’osservatorio sulle imprese femminili, relativo al secondo trimestre 2012, redatto dall’ufficio studi di Unioncamere Toscana.  I settori principali in cui le donne sono impegnate oltre a quello principale dei servizi, del commercio e del turismo, sono risultate le attività d’informazione e comunicazione e quelle d’istruzione, assistenza sociale e intrattenimento.

DONNE vs UOMINI. Nel secondo trimestre del 2012 le imprese femminili tornano a crescere dopo il calo di inizio anno. A fine giugno 2012 infatti si contano lo 0,6% in più delle aziende gestite da donne. Sono seicentoventuno imprese in più rispetto ai dati del giugno dell’anno precedente ed equivalgono al 24,1% del totale delle aziende italiane. In calo dello 0,4% invece l’imprenditoria maschile. Per le donne sembra essere più facile quindi vivere durante questo periodo di crisi economica e trovare un’alternativa alla disoccupazione mettendosi in proprio e aprendo un’azienda.

IN TOSCANA. La nostra regione è risultata la seconda dopo il Lazio (+1,3%) dove le imprese femminili continuano a crescere ed è proprio il centro Italia a trainare in positivo anche il bilancio nazionale. In Toscana le imprese rosa crescono di più nell’interno (Firenze +1,8%, Arezzo +1,5%, Prato +1,1%, Pistoia +0,9% e Siena +0,7%) che nelle province costiere, ma nel complesso queste non riescono purtroppo a risollevare l’economia toscana, che a metà 2012 si contrae dello 0,2%.

UNDER 35 E STRANIERE. La donna impresaria tipo è under 35 e straniera. Le imprese femminili sono inoltre mediamente più giovanili di quelle maschili: l’11,1% è under 35, contro il 9,5% dei maschi imprenditori, anche se entrambi i generi vedono diminuire le imprese guidate da giovani (-1,2% per le donne, -4,5% per gli uomini). Una forte spinta alla crescita dell’imprenditoria femminile inoltre è data dalle donne straniere (+7,6%, pari a +820 aziende).

Peretola, scoperti 158mila euro nascosti in valigie

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Avevano nascosto centocinquantottomila euro in valigie e bagagli a mano, ma sono stati bloccati nella sala arrivi dell’aeroporto di Peretola.

IL CASO. Negli ultimi giorni i funzionari dell’agenzia delle dogane di Firenze hanno fermato sette cittadini. Nella sala arrivi dell’aeroporto Peretola sono stati individuati un italiano, un sudafricano, un egiziano, un indiano, un libico, un albanese e un ucraino che tentavano di introdurre valuta nel territorio italiano sopra i diecimila euro per uno senza autorizzazione. Nascosti in valigie e bagagli a mano, tra indumenti e libri, è stata recuperata una cifra di circa centocinquantotto mila euro.

LA GIUSTIFICAZIONE. Spesso – viene spiegato – a essere “beccati” a violare la regola sono per lo più commercianti che si recano a Firenze per acquisti nel settore della moda. La scusa più sostenuta è quella di non essere a conoscenza della normativa in materia valutaria, che prevede la compilazione di una dichiarazione, da presentare all’Agenzia delle Dogane, da parte di chiunque entri o esca dal territorio nazionale con denaro contante o titoli, di importo pari o superiore a diecimila euro.

L’ESTINZIONE. Le persone a cui viene scovato il denaro in eccesso senza autorizzazione possono chiedere l’estinzione effettuando un pagamento in misura ridotta pari al 5% o al 15% (a seconda dei casi) del contante superiore alla soglia consentita. Se il denaro trovato supera i cinquantamila euro o nel caso in cui il trasgressore si sia già avvalso del pagamento negli ultimi cinque anni, si procede con il sequestro del 30% o del 50% della somma eccedente la franchigia ammessa.

I CASI PRECEDENTI. Sono stati centinaia i controlli fatti dall’inizio dell’anno nell’aeroporto di Peretola: sono stati trovati due milioni e trecentomila euro trasportati illegalmente sia in uscita che in entrata. Nel corso del 2012 sono state riscosse multe per un importo complessivo di circa novantatremila euro e sono stati sequestrati oltre centonovantamila euro. 

SABOTARE I CONTROLLI. I metodi per eludere i controlli – spiega ancora la guadia di finanza – sono i più svariati: dai classici doppifondi in valigie e borse, intercapedini in cinture o biancheria intima, agli “innovativi” metodi di occultamento all’interno di peluche, scatole di cioccolatini, spazzole, confezioni di cereali.