martedì, 26 Agosto 2025
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Preparate l’ombrello, arriva un temporale ”toccata e fuga”

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Mercoledì torna la pioggia, ma solo per una giornata. Da giovedì infatti il sole tornerà a farci compagnia.

NUOVA PERTURBAZIONE. È previsto per mercoledì un peggioramento del tempo: sta arrivando infatti dal nord una nuova perturbazione che interesserà la Toscana soprattutto nel pomeriggio. Il cielo nuvoloso, partendo dalle coste e poi estendendosi verso l’interno, caratterizzerà già la serata di oggi per poi protrarsi per tutta la giornata di domani.

MERCOLEDÌ. Mercoledì la terza perturbazione nord-atlantica porterà aria fredda e le temperature caleranno sensibilmente. Soprattutto le massime sono in calo e non si supereranno i 25° di Grosseto, ma in tutta la regione le massime si manterranno tra i 21° e i 22°. Temporali di forte intensità interesseranno sopratutto le zone interne. Ma tranquilli, i disagi saranno limitati, perché già durante la notte ci saranno ampie schiarite.

IL MIGLIORAMENTO. Questa sarà, però, solo una perturbazione passeggera, perché già da giovedì e venerdì si vedrà un netto miglioramento e un cielo prevalentemente soleggiato in tutta la Toscana.

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E’ già febbre-Juventus: code ai botteghini, biglietti verso l’esaurimento

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A Firenze la febbre per la Juventus è già alta. Altissima. Ieri sono stati messi in vendita i biglietti per la partita di campionato in programma martedì 25 settembre al Franchi, nell’anticipo del turno infrasettimanale, e i tifosi viola non si sono certo fatti pregare.

LUNGHE CODE. Pronti, via. Ai botteghini si sono formate subito lunghissime code, a partire dalla biglietteria ufficiale della Fiorentina in zona stadio e al Fiorentina Store al centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio (nella foto), dove dalle 15.30 di ieri decine di tifosi erano in coda per l’acquisto dei biglietti. Tifosi che si sono messi pazientemente in fila pur di non perdersi l’attesissimo match.

STADIO PIENO. Sarà l’ottimo inizio di campionato, sarà che il caso Berbatov è ancora troppo fresco per essere dimenticato, sarà che nessuno ha ancora scordato l’umiliante 0-5 dello scorso anno o sarà semplicemente che Fiorentina-Juventus è sempre Fiorentina-Juventus, ma il Franchi quest’anno si preannuncia stracolmo di tifo e tifosi.

TIFOSI IN ATTESA. Oltre alle biglietterie prese d’assalto, sono infatti state inondate di richieste anche le sedi delle organizzazioni del tifo, e secondo le previsioni in due o tre giorni i 25mila biglietti disponibili andranno esauriti. Sabato la Fiorentina è attesa a Parma nell’anticipo della quarta giornata di campionato, ma per i tifosi è già cominciata anche Fiorentina-Juventus.

Come accaparrarsi un biglietto. Fiorentina-Juventus: in vendita i biglietti della grande sfida

Renzi, cena a patatine e mele in camper. E intanto riceve il Tapiro d’oro

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Ieri Piombino, oggi Firenze, in vista delle nuove tappe. Prosegue il tour elettorale di Renzi, che si divide tra Firenze e il suo giro in camper l’Italia.

A PIOMBINO. Ieri Renzi è rimasto in Toscana. “Serata molto bella a Piombino, cuore della Toscana rossa. Tantissima gente e un calore umano di cui vorrei dire grazie a tutti e ciascuno. Possiamo davvero cambiare l’Italia e possiamo farlo Adesso. Cena poco salubre con patatine e mele in camper, mentre si torna a Firenze. Domani mattina presto (oggi, ndr) riprendo il giro del martedì nelle scuole della mia città. Buona notte!”, scriveva ieri sera su Facebook, di ritorno a Firenze.

IL TAPIRO D’ORO. E intanto, sempre ieri, Giovanni Galli ha portato in Palazzo Vecchio il Tapiro d’oro per il sindaco. “Come annunciato ho consegnato al sindaco Renzi il Tapiro d’oro – racconta il capogruppo di Lista Galli Cittadini per Firenze Giovanni Galli – al momento della consegna, Renzi era assente, e per questo l’ho simbolicamente poggiato sul suo banco vuoto in Consiglio comunale. La statuetta è stata immediatamente rimossa dagli addetti dell’ufficio del Consiglio e, quando il sindaco si è infine presentato nell’assemblea, mi è stato negato di poterla riavere per consegnargliela di persona. Infatti, con un astuto gioco di rimpallo di responsabilità tra presidente del consiglio e direttore, si è fatto in modo che il tapiro ‘sparisse’, cosa che ha causato forte imbarazzo tra gli impiegati che attendevano direttive. A nulla sono valse le mie ripetute richieste: la statuetta è rimasta ben nascosta”.

GALLI. “L’episodio – continua Galli – dimostra che il nostro sindaco, sempre prodigo di battute ironiche su quello e quell’altro nei suoi interventi pubblici, quando si tratta di mettersi in gioco in prima persona per prendersi la sua dose di critiche, non ci sta. Forse ha paura che la sua preziosa immagine pubblica sia scalfita da un tapiro? E se gli avessi consegnato invece un ippopotamo? Che avrebbe fatto? Avrebbe chiamato i carabinieri? Ribadiamo le motivazioni che ci hanno spinto a questo gesto, che voleva essere al tempo stesso ironico e rappresentare la nostra forte critica all’operato del sindaco-candidato premier. Dopo l’aumento dell’Imu, Renzi non può più andare in giro per l’Italia a raccontare che da presidente della Provincia e poi da sindaco ha abbassato le tasse ai cittadini da lui amministrati. La verità – inconfutabile, perché fatta di numeri – è che come sindaco ha aumentato di tutto e di più: Cosap, parcheggi, asili nido, mense scolastiche, perfino i cimiteri, e da ultimo, anche l’Imu. Abbiamo bisogno di politici che la smettano solo di distruggere e rottamare e che invece comincino a costruire il futuro del nostro Paese, non soltanto a parole. E Renzi? Se si guarda ai risultati concreti, da presidente della Provincia ha lasciato buchi nei bilanci, da sindaco ha demolito pensiline ed edifici e ha tagliato tanti nastri per inaugurare opere iniziate dalle amministrazioni precedenti. Caro Renzi – conclude Galli – sei solo chiacchiere e distintivo”.

I gialli italiani sbarcano a New York, grazie a due giovani fiorentini

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Sarà la prestigiosa sede dell’Anthology Film Archives di New York ad ospitare la prima edizione della rassegna cinematografica “Giallo Fever”, letteralmente la Febbre del giallo, che si svolgerà dal 20 al 30 settembre in una delle sedi storiche della cinematografia newyorkese.

 

L’IDEA DI DUE FIORENTINI. La manifestazione, ideata e diretta dalla associazione Malastrana Film Series, nasce grazie all’impegno e all’entusiasmo di due giovani italiani: i fiorentini Alessio Giorgetti e Alessio Grana. Il festival mira a promuovere il cinema di genere – nato in Italia negli anni ‘60 – che tanto ha influenzato la produzione di autori e registi di oltreoceano del calibro di  Quentin Tarantino, John Landis, John Carpenter e Robert Rodriguez.

IL CARTELLONE. Il ricco cartellone prevede la proiezione di 10 film cult per 7  autori del calibro di Mario Bava, padre della cinematografia gotica italiana, Lucio Fulci, osannato dai critici cinematografici francesi come il “Poeta del macabro” e ancora Pupi Avati, Sergio Martino, Massimo Dallamano e Elio Petri. Non potevano mancare i film di Dario Argento il “maestro del brivido” con “L’uccello dalle piume di cristallo” del 1970, suo debutto cinematografico  che inaugurerà la rassegna giovedì 20 settembre, ore 19, alla presenza del protagonista – l’attore Tony Musante – che introdurrà il film e incontrerà il pubblico dopo la proiezione.

La rivoluzione dell’Università di Pisa: facoltà addio, arrivano i dipartimenti

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Quella del 19 settembre 2012 sarà una data storica per l’Università di Pisa: le 11 facoltà e i 48 dipartimenti in cui si articola l’Ateneo saranno sostituiti da 20 grandi strutture dipartimentali che accorperanno le competenze in materia di didattica e di ricerca, oltre a coordinare le attività rivolte verso l’esterno.

CAMBIAMENTO EPOCALE. “Come ho avuto modo di dire in più di un’occasione, stiamo vivendo una fase di cambiamento ‘epocale’ – dichiara il rettore Massimo Augello – Questa è una stagione di rinnovamento che affrontiamo con la convinzione di aver posto le premesse per costruire un futuro all’altezza della tradizione e del presente del nostro Ateneo”.

IL NUOVO ASSETTO. Il nuovo assetto dell’Università di Pisa è il risultato di un lungo percorso di lavoro che, dopo l’approvazione del nuovo Statuto, ha toccato diverse tappe: l’istituzione dei 20 nuovi dipartimenti, l’elezione dei rispettivi direttori, l’assegnazione del personale alle strutture e l’individuazione delle nuove sedi. Con l’attivazione dei nuovi dipartimenti si apre anche un periodo di transizione che prevede altri passaggi importanti per l’Università, primi tra tutti l’adozione del bilancio unico d’Ateneo e della contabilità economico-patrimoniale, che Pisa metterà in atto prima di tutti gli altri mega atenei italiani.

“AUTONOMIA”. L’esigenza di intervenire sugli assetti interni degli atenei – viene spiegato – nasce con l’approvazione della legge 240 del 2010, la cosiddetta “legge Gelmini”. “L’Università di Pisa non si è limitata a recepire quanto previsto dal dettato normativo, ma ha esercitato ogni possibile spazio di autonomia concesso dal testo, con il duplice obiettivo di affermare i valori che sono a fondamento della nostra comunità e di esaltare le peculiarità di una grande Istituzione pubblica quale è l’Ateneo pisano –  continua Augello – Lo abbiamo fatto attraverso un percorso trasparente e partecipato, aperto e largamente condiviso, tenendo fermi i nostri principi anche quando questo ha significato, come per la questione dell’elettività dei membri del Consiglio di Amministrazione, aprire un contenzioso con il Ministero”.

ORGANI DI GOVERNO. L’Università sta procedendo velocemente anche per l’attivazione dei nuovi Organi di governo dell’Ateneo. La scorsa settimana si sono svolte le votazioni per il rinnovo del Senato Accademico che hanno visto l’elezione dei nuovi membri e pochi giorni fa sono state avviate le procedure per l’individuazione dei cinque componenti interni e dei due esterni del CdA, in modo da permettere l’insediamento del nuovo organo entro l’inizio di novembre.

Scuola 2.0: due milioni e mezzo per digitalizzare le scuole

Scuola 2.0: due milioni e mezzo per digitalizzare le scuole

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Due milioni e cinquecentomila euro verranno dati alla Toscana per superare la divergenza tra i nativi digitali e l’attuale mondo scolastico.

L’ACCORDO. Si è deciso questa mattina a Roma nella sede del Ministero dell’istruzione, università e ricerca di stanziare due milioni e cinquecentomila euro per la regione Toscana per mandare avanti il processo di digitalizzazione con l’acquisto di strumenti e la formazione del personale insegnante. L’accordo è stato firmato dal ministro Francesco Profumo, dall’assessore all’istruzione della regione Toscana Stella Targetti e dal direttore generale dell’ufficio scolastico regionale per la Toscana, Angela Palamone. Accordi analoghi sono stati firmati da altre undici regioni italiane.

LE RISORSE. All’interno dell’accordo si è definito che un milione e seicentomila euro andranno a finanziare il progetto di [email protected] e con i restanti novecentomila euro si finanzierà [email protected]. I progetti prevedono interventi strutturali di modifica degli spazi educativi, l’acquisto di dotazioni Tic (lim, tablet, hardware, software ecc) e si cercherà di sviluppare la formazione degli insegnanti in materia.

GLI OBIETTIVI. Punto fondamentale di questa digitalizzazione scolastica è superare la distanza esistente tra l’attuale linguaggio didattico e quello della società digitale. Il 93% dei ragazzi che vanno a scuola oggi sono “nativi digitali”, ovvero utilizzano le tecnologie dell’informazione e comunicazione (Tic) con molta familiarità. Un utilizzo quotidiano e spensierato che non combacia invece con il mondo scolastico attuale, basato ancora, quasi esclusivamente, su contenuti cartacei. Inoltre si vuole cercare di sfruttare a pieno le potenzialità della rete, rendere le scuole ambienti “multifunzionali” e dare un’adeguata formazione ai docenti.

AL PASSO CON I TEMPI. “Con questo accordo – ha detto l’assessore Targetti – vogliamo investire non solo su strumenti come lavagne interattive multimediali e tablet, ma anche sul metodo di lavoro, su una didattica al passo con i tempi. Queste tecnologie sono usate dai bambini quotidianamente e ora proviamo a portarle nella scuola”.

In arrivo corsi per imparare a… cercar funghi

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Come distinguere i funghi commestibili da quelli tossici? Qual è il ruolo dei funghi nell’ecosistema del bosco? Questo e molto altro si imparerà durante i corsi che prenderanno il via in tutte le province della regione.

IL CORSO. La Regione ha deciso di istituire in tutte le province alcuni nuovi corsi per imparare ad andar per funghi,  sapendoli distinguere e consumare al meglio. I corsi, aperti a tutti e completamente gratuiti, saranno tenuti dagli esperti degli oltre venticinque gruppi micologici attivi in Toscana.

COSA SI IMPARA. L’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori ha sottolineato che non si tratta di corsi di micologia, cioè di studio dei funghi, bensì di interventi educativi e informativi rivolti a chi ama passare il tempo andando a funghi. Si identificheranno quindi le specie commestibili più diffuse e si distingueranno da quelle tossiche, verranno elencate le norme elementari per muoversi con sicurezza nei boschi e si darà un quadro generale e di base sul ruolo svolto dai funghi nell’ecosistema del bosco.

PERCHÈ IL CORSO. L’idea del corso è nata perché le intossicazioni, anche gravi, da consumo di funghi non commestibili e gli incidenti legati a comportamenti imprudenti, ad attrezzature e preparazione fisica inadeguati, rappresentano un elevato costo sociale e impegnano seriamente le strutture sanitarie e le organizzazioni del soccorso.

L’ORGANIZZAZIONE. I corsi sono organizzati dal centro regionale di coordinamento per la micologia, istituito presso la Asl 10, con la supervisione degli ispettorati micologici della Asl toscane.

INFORMAZIONI. Maggiori informazioni sul corso si possono trovare presso lo spazio del centro regionale di coordinamento per la micologia e dell’Agmt nell’ambito di Expo Rurale 2012, la manifestazione che si svolgerà a Firenze dal 20 al 23 settembre al parco delle Cascine.

Scuola chiusa per topi. Oggi (dopo la derattizzazione) ripartono le lezioni

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Ieri, dopo la chiusura, alla scuola elementare di Livorno erano stati fatti i dovuti controlli e interventi. Così oggi i bambini possono tornare a far lezione.

I CONTROLLI. Ieri la scuola elementare Natali di via Cecioni a Livorno era stata chiusa per motivi igienici: al suo interno erano stati trovati dei topi. L’azienda Aamps, che si occupa della raccolta rifiuti e dell’igiene ambientale, ieri è poi stata impegnata tutto il giorno nei controlli della scuola. È stato eseguito un intervento di derattizzazione. L’azienda ha garantito di aver adottato tutti gli interventi necessari per eliminare le problematiche.

SCUOLA APERTA. Cacciati i topi, il Comune ieri sera ha reso noto che la scuola oggi poteva riaprire. I bambini quindi stamani mattina sono tornati a fare lezione regolarmente.

Cosa era successo:  Livorno, chiuso istituto elementare. All’interno c’erano dei topi

Oktoberfest, al Piazzale come in Baviera: tra birra, stinco, wurstel e musica

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Non sarà proprio come essere a Monaco, ma l’Oktoberfest organizzata dal 19 settembre al 7 ottobre al Piazzale del gusto porta a due passi dal Piazzale Michelangelo un assaggio dell’atmosfera bavarese.

TRE SETTIMANE AL PIAZZALE. Tre settimane consecutive, dal mercoledì alla domenica dalle 19:30 alle 24:30, in cui si potranno degustare le stesse birre servite in Germania, comprese quelle a caduta, negli originali boccali da un litro.

BIRRA, STINCO DI MAIALE E TANTA MUSICA. E ad accompagnare la birra ci saranno i piatti tipici della cucina made in Germany, dal bretzel al weisswurst fino allo stinco di maiale, e per non farsi mancare niente, di sottofondo ci sarà la tipica musica, allegra e festosa, che accompagnerà ogni brindisi intonando il celebre “ein prosit”. E visto che si tratta di una festa autunnale e c’è sempre il rischio che il meteo possa fare le bizze, il Piazzale del gusto si è attrezzato, offrendo agli avventori locali al chiuso in caso di pioggia.

L’ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA STAGIONE. Ultimo appuntamento della stagione estiva, con la fine di Oktoberfest, Il Piazzale del gusto si sposterà al chiuso, trasportando nei locali attigui tutta l’atmosfera casalinga e il piacere di condividere una serata insieme. Il menù cambierà di conseguenza, offrendo piatti della tradizione toscana rivisitati e lasciando spazio alla musica dal vivo.

Auto si schianta, 17enne in coma

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Grave incidente stradale con tanto di mistero a Prato.

L’INCIDENTE. Qui infatti una diciassettenne cinese, che risulta residente a Bologna, è stata vittima di un grave incidente stradale sulla tangenziale nei pressi del centro commerciale Parco Prato. Ma non è tutto.

AGGRESSIONE. La giovane è stata portata al pronto soccorso verso le 4.30 da alcuni connazionali su un’auto privata. Prima di perdere conoscenza e di essere operata, però, la ragazza avrebbe detto ai medici di essere stata anche aggredita.

I DUBBI. Sulla vicenda adesso sta indagando la polizia. La dinamica dell’incidente infatti è abbastanza insolita: la macchina dell’incidente, una Bmw, è uscita di strada nel mezzo di una rotonda percorsa ad altissima velocità. Sul luogo dell’impatto si scorge il salto che l’auto ha compiuto nel momento in cui ha abbandonato la carreggiata, andandosi a schiantare su una cancellata. Il conducente dell’auto, un cinese di ventisei anni, è momentaneamente indagato per lesioni colpose. Nell’incidente sono rimaste coinvolte anche altre due ragazze, che sarebbero state sedute nei sedili posteriori. Queste sono rimaste solo leggermente ferite. La polizia interrogherà tutti i passeggeri dell’auto.

LE SUE CONDIZIONI. La diciassettenne adesso è in coma, ricoverata nel reparto di rianimazione all’ospedale di Prato. La prognosi è riservata, ma le sue condizioni appaiono molto gravi.