lunedì, 12 Maggio 2025
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Siena, fermati taccheggiatori. Refurtiva nascosta in borse di Lupin

 

Lupin era evidentemente il loro eroe preferito. Una banda di taccheggiatori è stata fermata a Siena dopo aver portato via la merce da cinque negozi. Nascondevano gli articoli in due borse che raffiguravano il cartone Arsenio Lupin, il ladro ricercato dalla polizia di tutto il mondo ma che la faceva sempre franca. Loro invece si sono fatti beccare.

LE RAPINE. Erano cinque, quattro romeni e un albanese di età compresa tra i diciannove e i ventisette anni, e si muovevano tutti insieme. Hanno commesso cinque furti in altrettanti negozi del centro storico, portando via capi d’abbigliamento e profumi, a cui hanno tolto i dispositivi antitaccheggio. Il valore dei furti ammonta a circa mille euro e nel bottino si contano quattro giubbotti di pelle, tre profumi, tre jeans e due maglie da uomo.

L’AGENTE. Ieri pomeriggio sono stati adocchiati per il loro atteggiamento sospetto da un agente fuori servizio che ha iniziato a seguirli, mentre si metteva in contratto con i colleghi della volante che era già in centro. Lungo il corso li ha visti entrare due per volta in alcuni negozi mentre uno, l’unico albanese del gruppo, si è allontanato verso Piazza Matteotti, dove gli altri agenti lo hanno subito rintracciato, all’altezza di via Tozzi, dove è stato controllato. 

LA BORSA. Il ragazzo albanese aveva con sé una borsa con l’immagine di Lupin III, il cartone animato. Una volta perquisito, dentro la borsa sono stati trovati capi di abbigliamento e profumi. Inizialmente ha negato di averli rubati, poi però quando la polizia ha visto che gli oggetti erano stati un po’ danneggiati per togliere l’antitaccheggio, il giovane ventenne ha ammesso di averli presi insieme ai quattro complici. La polizia ha poi atteso i romeni dove avevano parcheggiato l’auto e lì sono stati tutti arrestati. 

L’ARRESTO. Tutti e 5, tre dei quali incensurati e due con precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati accompagnati al carcere di Siena in attesa del giudizio di convalida dell’arresto e della successiva ‘direttissima’.

Dalla B di Balducci alla T di Terzani: l’alfabeto della pace in una serie di eventi

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La “Non Violenza” è il titolo della catena di appuntamenti che vedranno protagonista la commissione Pace nei prossimi mesi. ”A settembre – fa sapere la presidente Agostini-, la commissione Pace sarà presente alla sedicesima edizione del Festival Costante Cambiamento dedicato alle trasformazioni culturali del Nord Africa e del Medio Oriente, con l’evento internazionale “il suono del silenzio” : un minuto di silenzio per sollecitare il bisogno mondiale di non violenza promosso nel giorno della nascita Gandhi.

PADRE ABALDUCCI E LA PIRA. A fine ottobre, inizio novembre gli enti locali per la Pace hanno promosso, a 20 anni dalla morte di Padre Balducci e nel nome del pensiero del Sindaco La Pira, un incontro internazionale di pace nelle terre di Israele e Palestina. Firenze avrà l’opportunità di ascoltare le interpretazioni e divulgare la contemporaneità dei pensieri e delle formazioni democratiche e pacifisti di questi due Paesi. “Stiamo pensando – spiega Agostini – di promuovere una serie di incontri e iniziative anche con i giovani per ricordare i dieci anni dal Social Forum del 2002. L’esperienza vissuta da tutti i cittadini è stata coinvolgente e ha dato risultati di solidarietà e rispetto dei bisogni della comunità che ancora oggi restano nella qualità della politica locale e internazionale”.

IL PREMIO TERZANI E PIAZZA DALMAZIA. Inoltre “Come ogni anno il 10 dicembre nel Salone dei Cinquecento si svolgerà il premio Tiziano Terzani. Con l’Ufficio relazioni internazionali saremo protagonisti della giornata di lutto e ricordo della strage di Piazza Dalmazia e del mercato San Lorenzo ad un anno di distanza. In questo periodo, è nostra ferma intenzione dedicare alle vittime della strage la statua “un segno per la Pace per non dimenticare” realizzata dallo scultore Flavio Bartolozzi e dai suoi allievi”.

Continua il mistero del cadavere trovato nella vasca: c’è una nuova pista

Dell’identità dell’uomo ancora non si sa niente. I carabinieri, però, hanno una nuova pista su cui indagare e tutto porterebbe a un canale alle Cascine.

IL CADAVERE. Il corpo senza vita dell’uomo era stato trovato a San Mauro a Signa domenica 2 settembre, all’interno di una vasca di acqua reflue, da un addetto alla pulizia giornaliera della vasca. Il cadavere, che è ancora senza nome, è stato trovato diversi chilometri più a valle rispetto al punto da cui secondo i carabinieri sarebbe stato gettato o sarebbe caduto.

LA NUOVA PISTA. Secondo le indagini portate avanti dai carabinieri, il cadavere potrebbe essere stato portato nella vasca trascinato dalla corrente percorrendo un canale sotterraneo proveniente dalle Cascine. In prossimità di questo, infatti, i carabinieri hanno trovato un’apertura nel terreno di circa dieci metri quadrati di diametro: qui il corpo potrebbe esserci caduto accidentalmente o esserci stato gettato.

Leggi anche:  Mistero alle porte di Firenze: trovato un cadavere in una vasca di acque reflue

Costa Concordia, la base di recupero sarà a Piombino

È stato deciso ieri: la base operativa per il recupero della Concordia avrà sede a Piombino. Da qui partiranno il cemento e i cassoni d’acciaio necessari per mantenere in galleggiamento il relitto.

L’ACCORDO. Che sarà Piombino a ospitare la base operativa dell’azione di recupero del relitto Costa Concordia è la decisione presa ieri durante l’incontro tra consorzio Titan-Micoperi (che si occupa della rimozione del relitto), Costa Carnival, autorità portuale, Comune e osservatorio sul recupero.

LA BASE DI RECUPERO. A Piombino quindi saranno stoccati  dodicimila metri cubi di cemento e man mano trasportati all’isola del Giglio, dove la nave è naufragata il 13 gennaio scorso. Il cemento sarà trasportato a partire da dicembre e  sarà necessario allo sviluppo dell’operazione davanti al porto dell’isola. Da qui si transiteranno i cassoni d’acciaio che saranno posti ai fianchi dello scafo per favorire equilibrio e galleggiamento al relitto. Rimane solo da decidere tra le opzioni di trasporto del cemento, se via mare o via terra, e scegliere definitivamente le banchine da utilizzare.

Piazzapulita alla Festa Democratica

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La Festa Democratica di Firenze in diretta su La7.

PIAZZAPULITA. Questa sera dalle 21 una troupe di Piazzapulita, il programma di La7 condotto dal giornalista Corrado Formigli, sarà infatti alla Festa Democratica regionale e metropolitana in corso alle Cascine. Saranno svolti alcuni collegamenti in diretta da Firenze. Sempre dalla Festa ci sarà modo di ascoltare il dibattito in corso nello studio di Roma.

IL PROGRAMMA. Questo il programma di oggi alla Festa Democratica delle Cascine: dalle 18 e dalle 21 – Spazio Water Right Foundation – Animazione per bambini “Il peso dell’acqua”; ore 18 – Palco locale – “La scuola della Costituzione. La Carta d’intenti e i progetti per il futuro” con Daniela Lastri, Rosa De Pasquale, Stella Targetti, Manuela Ghizzoni, Doriano Bizzarri. Ore 18.30 – Spazio giovani – “Religioni, libertà di culto e moschee” con Izzedin Elzir, Ugo Caffaz, Andrea Bigalli. Ore 18.30 – Palco liscio – “Economia locale” a cura dei circoli PD della città. Ore 19.30 – Spazio Firenze dei teatri – presentazione Teatro Niccolini.

IL CASO ALDROVANDI. Si arriva poi agli appuntamenti della sera. Alle 21 – Spazio cultura – proiezione del film “E’ stato morto un ragazzo” di Filippo Vendemmiati, che racconta la tragica vicenda della morte di Federico Aldrovandi. Sempre ore 21 – Palco centrale – Renzo Arbore: “Una semplice canzone da due soldi: dal Festival di Sanremo a quello di Napoli, al sogno americano”. Oore 22.30 – Palco giovani – Concerto Uomo Pigiama.

Un piccolo fiorentino vola alle finali dello Zecchino d’Oro

Quando cantare è solo un divertimento e non una competizione all’ultima vendita. È il caso del piccolo Nyk, fiorentino di sei anni, che ha iniziato a cantare per gioco nelle ore libere dopo l’asilo. E adesso sbarca su Rai uno per le finali dello Zecchino d’Oro.

L’INIZIO. A soli sei anni cantare è un gioco come un altro. Ed è così che il piccolo Nyk, fiorentino, ha iniziato: i genitori lo hanno iscritto ai Colori del Melograno, l’attività ludico-musicale inventata tre anni fa da Laura Bartoli, nel Quartiere 2. Il bimbo partecipa alle attività del coro ‘Melograno verde’, spazio dedicato ai bambini dai quattro ai cinque anni alle prime esperienze musicali.

LE SELEZIONI. Poi, sempre per gioco, è stato iscritto alle selezioni per lo Zecchino d’Oro. Nyk ha superato tutta la trafila di selezioni provinciali, regionali e nazionali ed è stato scelto tra più di cinquemila bambini partecipanti. Le selezioni in tutta Italia hanno toccato circa trentacinque città per cercare i futuri interpreti. La selezione finale si è tenuta ieri a Bologna all’Antoniano.

LA FINALE. Nyk, adesso, sarà davanti a milioni di telespettatori sulla rete nazionale. Parteciperà alla  55esima edizione dello Zecchino d’Oro dal 20 al 24 novembre su Rai uno con una delle nove canzoni italiane che gli verrà assegnata nei prossimi giorni. 

PICCOLI FIORENTINI ALLA RISCOSSA. È già il secondo anno consecutivo che un bambino fiorentino partecipa allo Zecchino d’Oro. Lo scorso anno fu la volta di Emilia Boccia, di dieci anni.

LA PRECEDENTE ESPERIENZA. Laura Bartoli, fondatrice del coro che Nyk frequenta ancora con grande entusiasmo, aveva già vissuto un’esperienza simile nel 2000 con sua figlia, Chiara Piccioli, che ad appena cinque anni partecipò al concorso. “E’ stato molto bello rivivere questi momenti con Nyk – ha detto – i bambini piccoli, soprattutto se non ancora scolarizzati, non hanno nessuna tensione, nessuno spirito competitivo o ansia da prestazione. Vivere questa esperienza come un grande gioco è il segreto per poter continuare, crescendo, a coltivare la passione per la musica”. Allora in bocca al lupo Nyk, incrociamo le dita per te!

Firenze e Pechino: oriente e occidente si uniscono sulla via della moda

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Firenze e la Cina unite nel segno della moda.

 

L’INCONTRO CON LA DELEGAZIONE. Di questo si è parlato oggi a Palazzo Vecchio, in un incontro che ha gettato le basi per una importante collaborazione tra Comune, Polimoda e Pitti Imagine con il Distretto 751, il grande quartiere che la Municipalità di Pechino ha destinato fin dagli anni ’90 allo sviluppo delle attività espositive nell’arte, nel design e nella moda; un’area in continua espansione e alla ricerca di partnership qualificate in tutto il mondo.

LA MODA, DA FIRENZE A PECHINO. All’incontro, oltre alla delegazione del “751”, hanno partecipato il direttore generale di Pitti Immagine Vincenzo Franco, il direttore del Polimoda Linda Foppa, il dirigente del Servizio Promozione economica Simone Tani e il console cinese a Firenze Whou Yunqui. Dopo il saluto dell’assessore al Turismo Cristina Giachi, che ha ringraziato per la scelta di Firenze ed ha sottolineato l’enorme potenziale di una sinergia tra la nostra città e il sistema moda cinese, il dialogo si è incentrato sulle possibili forme di collaborazione tra i diversi enti, in particolare con progetti mirati nei settori delle mostre e della formazione, e dunque con il coinvolgimento di Pitti Immagine e Polimoda. Altro argomento affrontato nell’incontro è stato quello delle tecnologie per i beni culturali, dove Firenze e Pechino potrebbero instaurare un’altra importante forma di sinergia.

Roberta Ragusa torna in televisione

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Le ricerche vanno avanti, e ora il caso torna in tv. Continua a cercare una svolta il caso di Roberta Ragusa, la donna scomparsa dalla sua casa a metà gennaio.

IN CERCA DELLA VERITA’. Da allora sono passati quasi otto mesi, ma che fine abbia fatto la donna ancora non si sa. Sono in tanti a temere il peggio, ma ancora di più coloro che, sia quale sia, vogliono conoscere la verità.

IN TELEVISIONE. Così, dopo un’estate trascorsa senza novità di rilievo sulla vicenda, in molti erano tornati “all’attacco” nei giorni scorsi chiedendo che il caso tornasse alla ribalta nazionale. In che modo? Soprattutto attraverso le televisioni e i giornali, auspicavano.

QUARTO GRADO. Detto fatto. Martedì della vicenda di Roberta Ragusa si è parlato su Canale 5, nel corso di Mattino Cinque, ma ora la grande attesa è tutta per domani sera, quando ricomincerà la trasmissione di Rete Quattro “Quarto Grado”.

LE RICERCHE. Trasmissione che ora riaffronterà il caso, come aveva fatto anche in passato. E in molti attendono adesso una svolta. Anche perché nei giorni scorsi erano riprese le ricerche di Roberta intorno alla casa in cui la donna viveva con il marito e i figli prima della sua misteriosa scomparsa, avvenuta nella notte fra il 13 e il 14 gennaio. Ricerche che erano state portate avanti anche con l’ausilio delle unità cinofile.

LA SPERANZA. Ora, dunque, la tv torna a occuparsi della vicenda. Intanto, coloro che stanno cercando Roberta continuano a sperare e a non darsi per vinti. Con un pensiero fisso in testa: i colpevoli, se ci sono, non possono farla franca.

Leggi anche: Cani al lavoro per trovare Roberta Ragusa. Svolta in vista?

Crisi, apre ‘L’è maiala’, il ristorante dove si paga (anche) col baratto

C’è crisi? I ristoranti hanno prezzi troppo alti? Arriva la soluzione: tipica cena toscana, pagabile con il baratto.

IL BARATTO. Esatto, avete letto bene: il ristorante accetterà il baratto come forma di pagamento della cena. Gli ospiti potranno accordarsi al momento della prenotazione su cosa, quanto e come barattare in cambio di una cena. Certo non tutto verrà accettato. Sarà data priorità alle coltivazioni contadine delle campagne toscane, ma anche ad artigianato locale, antiquariato e modernariato inclusi, ma anche oggetti di bricolage e di design saranno ben accetti. Inoltre “gli utensili più belli – affermano i gestori – saranno esposti all’interno del ristorante”. 

L’OSTERIA. Il nome già la dice lunga: “L’è Maiala” sarà una piccolissima osteria nel pieno centro di Firenze che farà del suo punto di forza la classica cucina toscana dei nonni, dalle porzioni abbondanti e dai prezzi popolari. L’inaugurazione è prevista per fine settembre.

L’ORIGINALE IDEA. “La fase più divertente da vivere a tavola con noi – affermano i titolari di Stranomondo, agenzia di eventi e comunicazione ideatrice del locale – sarà proprio quella di assistere a veri e propri momenti di “mercanteggio” pre e post-pasto, come avveniva un tempo nelle vecchie botteghe fiorentine”.

NON SOLO RISTORANTE. Da tenere sott’occhio anche il menù della domenica e il servizio “Take away/rosticceria/girarrosto”, ideale per chi desidera avere un pasto caldo pronto, economico e gustoso ma da mangiare per conto suo, al lavoro, a casa o in un giardino.

INFORMAZIONI. “L’è Maiala!” si trova in via Poliziano, 7 rosso. Aperto tutti i giorni, tranne il sabato a pranzo ed il lunedì a cena. La prenotazione (non obbligatoria, ma consigliata se si intende barattare) può essere fatta al numero 345.109.3498.

Coppia trovata morta nell’aretino, caso di omicidio-suicidio

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Un’anziana coppia di coniugi trovati morti nel loro appartamento di Terranuova Bracciolini nel Valdarno aretino.

OMICIDIO-SUICIDIO. Un caso di omicidio-suicidio, ma è ancora tutto da chiarire. Sul posto sono intervenuti, intorno alle 14:30, i carabinieri e il personale del 118 che hanno portato via i due corpi.

DINAMICA DA CHIARIRE. Ancora poco chiara la dinamica e il perché del gesto efferato ma sembrerebbe che l’uomo abbia sparato alla moglie con un fucile e poi si sia tolto la vita.