venerdì, 9 Maggio 2025
Home Blog Pagina 1784

Le spalma una crema sul collo e ruba una collana. Anziana vittima di un furto

È accaduto ieri alle 17 in via Lungo l’Affrico. Una donna si è spacciata per una venditrice di cosmetici e ha truffato un’anziana. Mentre le faceva provare una crema, le ha sottratto la collana d’oro.

LA FALSA VENDITRICE. La truffatrice si è avvicinata in strada ad un’anziana signora di ottantanove anni fingendosi una venditrice di prodotti cosmetici. La donna ha iniziato a spalmare una crema sul collo dell’anziana e nel frattempo le ha staccato la collana d’oro che portava.

IL FURTO. Solo dopo che la donna si era già allontanata, l’anziana si è accorta che dal collo le mancava il gioiello. L’ottantenne ha descritto la truffatrice come una donna alta con i capelli scuri. Sull’episodio sta indagando la polizia.

Appello al ministro di Wwf, Lipu e Enpa: “Posticipare stagione venatoria”

0

Alla vigilia dell’incontro tra il Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania e le Regioni, che ha all’ordine del giorno la grande questione della siccità, Enpa, Lipu e Wwf rivolgono loro un appello.

BIODIVERSITA’ A RISCHIO. “Le piogge di questi giorni non possono far dimenticare, come alcuni vorrebbero, le conseguenze di una lunghissima stagione di siccità e di incendi, che, in una sinergia devastante, hanno gravemente colpito il nostro patrimonio di biodiversità. Ora, chiediamo misure adeguate – spiegano in un comunicato congiunto le tre associazioni -. La fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato ed è tutelata nell’interesse della comunità nazionale ed internazionale. Occorre che lo Stato riprenda nelle proprie mani il diritto/dovere di questa responsabilità, che siano ristabiliti ruoli e competenze, che venga ripristinato il rispetto delle regole”. 

AGRICOLTURA Sì E FAUNA NO? “Ci preoccupa fortemente la crisi della produzione agricola dovuta alla siccità e riteniamo più che giustificate le richieste di supporto rivolte allo Stato – continuano – ma non è accettabile che al riconoscimento della calamità del settore si contrapponga la negazione della crisi della fauna. Invochiamo dunque anche per gli animali selvatici, lo stato di calamità ed il posticipo della caccia fino al ristabilimento delle piene condizioni del recupero delle popolazioni selvatiche”.

Addio alle barriere architettoniche, in arrivo il contributo per abbatterle

0

Un colpo (quasi) definitivo alle barriere architettoniche che in Toscana impediscono un quotidiano ritmo di vita alle persone disabili: è questo l’obiettivo che si è data la Giunta regionale decidendo nella seduta lo stanziamento di tre milioni di euro per abbatterle una volta per tutte.

RIQUALIFICAZIONE DI EDIFICI E SPAZI. Un finanziamento che dovrà essere accompagnato da un contributo pari al 50 per cento da parte degli enti che presenteranno i progetti di intervento in tal senso, portando l’investimento complessivo a 6 milioni. Ad essere ammesse ai contributi regionali saranno le domande relative a progetti di eliminazione delle barriere architettoniche riguardanti nello specifico interventi di riqualificazione di edifici e spazi; acquisto e messa in opera di impianti ed attrezzature idonee a favorire l’accessibilità e la fruibilità degli edifici e degli spazi; infine adeguamento di postazioni di lavoro a seguito di assunzioni protette.

UN TRISTE PRIMATO DA ELIMINARE. “Il nostro impegno per la salvaguardia delle fasce della popolazione toscana più deboli ed esposte alla crisi va avanti”, sottolinea l’assessore al welfare Salvatore Allocca, che ha presentato in Giunta il provvedimento. “Quello delle barriere architettoniche è purtroppo ancora un triste primato del nostro paese – ha aggiunto l’assessore – da cui la Toscana si vuole affrancare in modo definitivo. Questo finanziamento lo dimostra, ancor più se si fa riferimento alla situazione finanziaria del settore pubblico. Ma questo governo regionale, in tutti i campi di sua competenza, non abbandonerà in alcun modo la linea degli interventi essenziali alla vita dei cittadini, a tutela dei loro diritti”.

‘Colours of the world’: giro del mondo tra fotografie, musica e buona cucina

Alla scoperta del mondo con musica e fotografie. È questo il cuore pulsante dell’iniziativa che attraverso quattro appuntamenti verrà presentata sul lungarno Santa Rosa.

L’EVENTO. Il Santa Rosa Bistrot, in collaborazione con l’ufficio cultura Quartiere 4, organizza la seconda edizione di ‘Colours of the world’, ideata dall’associazione culturale Contemporary.

FOTO E MUSICA. Ogni appuntamento prevede la proiezione di fotografie da diversi angoli del mondo (Turchia, Nuova Caledonia, Nepal, Cuba e molti altri). E anche la musica sarà protagonista attraverso concerti dal vivo. Stasera, ad esempio, si esibirà il gruppo Acquaraggia e proporrà una sorta di giro del mondo attraverso la musica. Si potrà inoltre deliziare anche l’appettito con l’aperitivo con buffet o la cena.  

GLI APPUNTAMENTI. Quattro le giornate di questa seconda edizione del ‘Colours of the world’: il primo stasera martedì 4 settembre. Poi seguiranno quelli dell’11, 20 e 27 settembre.

INFORMAZIONI. L’ingresso all’iniziativa è libero. Per qualsiasi tipo di informazioni chiamare i numeri: 055.2767113, 055.2767135 oppure 055.2767148.

Torna la Domenica del fiorentino: ingresso gratis a musei civici e torri

0

Domenica 9 settembre torna l’iniziativa che permette di far conoscere meglio la città agli stessi fiorentini. Requisiti per partecipare alla “Domenica del fiorentino”: la tessera “Un bacione a Firenze” ed essere fiorentini doc.

LA TESSERA. Per partecipare alla giornata è necessario essere muniti della tessera ‘Un bacione a Firenze’: chi ha già partecipato alle precedenti ‘domeniche’ ne è già in possesso, mentre chi ne è sprovvisto può ritirarla gratuitamente presso la sede degli Urp (uffici relazioni con il pubblico) della città. 

LE VISITE GUIDATE. Durante la giornata saranno possibili anche visite guidate e laboratori per bambini e famiglie. La prenotazione è obbligatoria e gratuita e si può effettuare telefonando dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 17.00 e la domenica dalle 9.30 alle 12.30 ai numeri 055 2768224 o 055 2768558, oppure inviando una e-mail a [email protected]. Ecco il programma di attività e visite su prenotazione:

– Museo di Palazzo Vecchio: 1) Scala del duca di Atene, Studiolo di Francesco I, Tesoretto di Cosimo I, Salone dei Cinquecento, Capriate del soffitto del Salone dei Cinquecento – “Percorsi segreti”- Numero massimo di partecipanti 10, per tutti a partire dai 10 anni, durata 1 ora e 15 minuti. Orari: 10.00, 11.30, 12.00, 15.00, 17.00. 2) Salone dei Cinquecento, Quartieri monumentali – “Il Palazzo gioca”- Numero massimo di partecipanti 50, per famiglie con bambini dai 6 anni, durata 1 ora e 30 minuti. Orari: 10.00. 3) Scavi archeologici di Palazzo Vecchio – “Visita agli Scavi archeologici dell’antico teatro romano”- Numero massimo di partecipanti 20, per tutti a partire dagli 8 anni, durata 30 minuti. Orari: 10.00, 10.45. 4) Salone dei Cinquecento, Quartieri monumentali, Camerino di Bianca Cappello – “Visita a Palazzo” – Numero massimo di partecipanti 25, per tutti a partire dagli 8 anni, durata 1 ora e 15 minuti. Orari: 10.30, 12.00, 14.30, 15.30, 16.30. 5) Teatro delle Storie di Bia e Garcia, Quartieri monumentali – “Favola della tartaruga con la vela” – Numero massimo di partecipanti 25, per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni, durata 1 ora e 15 minuti. Orari: 15.00, 16.00

– Museo Stefano Bardini: “Visita al Museo” -Numero massimo di partecipanti 25, per tutti, a partire dai 10 anni, durata 1 e 15 minuti. Orario: 12.00

– Torre di San Niccolò: “Visite guidate” (servizio sospeso in caso di pioggia) – Numero massimo di partecipanti 20, per tutti, a partire dai 7 anni, durata 30 minuti. Orario: 17.00, 17.30, 18.00, 18.30, 19.00, 19.30

“Se hai la testa fai il test”: premio per il miglior corto sulla prevenzione all’Aids

0

Parte la terza edizione di “Se ha testa fai il test” il concorso video nazionale, incentrato sul tema della percezione del rischio e prevenzione dell’Aids, che premia con mille euro il miglior cortometraggio. Il concorso è organizzato dal Florence Queer Festival, la rassegna di cinema, arte, teatro e letteratura dedicata al mondo gay e lesbo, in collaborazione con l’assessorato per il diritto alla salute della Regione Toscana.

 

I CORTOMETRAGGI. Per partecipare al concorso c’è tempo fino al15 novembre 2012: le opere partecipanti dovranno avere una durata massima di 3 minuti e affrontare il tema dell’Aids, della prevenzione e della percezione del rischio. I video selezionati saranno proiettati in contemporanea nei cinema di Firenze, Pisa e Grosseto la sera del primo dicembre, Giornata mondiale per la lotta all’Aids, in cui verrà decretato il vincitore.

LA GIURIA. A scegliere il miglior cortometraggio una giuria composta dai rappresentati delle associazioni aderenti al progetto: Ireos, Arcilesbica Firenze, Arcilesbica Pisa, Arcigay Pisa, Arcigay Grosseto, e un rappresentante della Regione Toscana.

Signa, macellavano abusivamente. Sequestrata un’azienda e 151 animali

Sotto sequestro un’azienda agricola e i suoi centocinquanta animali. È scattata la denuncia per macellazione abusiva. Pessime le condizioni igieniche e lo stato della carne destinata al consumo umano.

I SIGILLI. Un’azienda agricola di Signa è stata sottoposta a sequestro preventivo perché accusata di macellazione abusiva di animali. Oltre ai sigilli sono stati sequestrati anche centocinquantuno animali tra bovini, ovicaprini, suini e pollame oltre a sei cani.

L’INDAGINE. Gli accertamenti sulla vicenda sono stati avviati dai carabinieri di Signa e conclusi dal Nas di Firenze. Secondo quanto spiegato dai Nas in una nota la macellazione sarebbe avvenuta violando ogni tipo di norma igienica, senza quindi alcun rispetto della disciplina posta a salvaguardia del benessere animale. La carne, che era destinata al consumo umano, è risultata proveniente da animali privi di controllo veterinario ed affetti da patologie mai trattate.

LA DENUNCIA. Le persone che sono state denunciate sono quattro: due italiani e due nordafricani. I quattro erano collaboratori e dipendenti dell’azienda. Sono accusati di macellazione clandestina, uccisione e maltrattamento di animali. Per gli animali sequestrati sono state avviate le procedure di affidamento in custodia, unitamente alle Lav nazionale e locale.

VECCHI CONTROLLI. L’azienda era già stata recentemente controllata ed erano state trovate “situazioni di irregolarità per l’attivazione di una discarica abusiva, maltrattamenti ad uno dei cani di proprietà e numerose mancanze nell’aggiornamento dell’anagrafe zootecnica e relativamente alle comunicazioni dei decessi aziendali di animali domestici”, come riportano i Nas. I carabinieri aveva fatto diverse sanzioni ma le attività illecite erano continuate e così si è deciso di sequestrare l’azienda.

Rapine in gioiellerie, tre arresti. Un colpo anche a Firenze

Sono stati arrestati tre uomini, un crotonese, un napoletano e un pisano, con l’accusa di aver rapinato due gioiellerie. Su di loro pesano adesso diverse accuse.

IL FATTO. I tre uomini, residenti in Versilia, sono stati arrestati dalla polizia di Stato. Sono un uomo di quarantatre anni originario di Crotone, un quarantasettenne pisano e un napoletano di trentanove anni, ritenuti responsabili di due rapine avvenute una a Pietrasanta e l’altra a Firenze. L’operazione, coordinata dalla procura del capoluogo toscano, ha visto impegnate le squadre mobili di Lucca e Firenze.

A FIRENZE. I tre sono ritenuti responsabili di una rapina messa a segno il 29 maggio scorso a Firenze in una gioielleria di piazza Gaddi, durante al quale era stato ferito uno dei titolari con un colpo alla testa con una pistola. Erano stati portati via orologi Rolex per un valore di settantamila euro e quattordicimila euro in contanti.

A PIETRASANTA. Nella rapina messa a segno a Pietrasanta erano invece stati portati via orologi Rolex per una valore di duecentocinquantamila euro. 

L’ACCUSA. I tre sono accusati dei reati di rapina, porto abusivo di arma, lesioni, sequestro di persona, furto e ricettazione di veicoli, tentato furto in abitazione. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati oggetti atti allo scasso, una macchina tagliaplasma utilizzata per scassinare i furgoni blindati, un flessibile e i caschi presumibilmente usati per le rapine.

Cosa era successo: Rapina da 200mila euro in una gioielleria a Pietrasanta 

La miss del 1969e quella fascia da Universo mancata per un pelo

0

In passerella da 40 anni – ha cominciato dopo la conquista del titolo e non ha mai smesso – Anna Zamboni, fa il suo personale augurio alla 73ma edizione di Miss Italia.

 

MISS A SOLI 18 ANNI. Proprio lei, che la fascia l’ha conquistata nel 1969, tempi di contestazione di cui però al concorso di Salsomaggiore arrivò soltanto l’eco attutita, può conoscere bene l’emozione di un’esperienza simile e raccontarla dopo 40 anni dall’elezione. “La grande sarta Clara Centinaro mi vide sulla passerella di Miss Italia e mi disse: ‘vieni da me a Roma, tu devi fare l’indossatrice’. Avevo 18 anni e quello era il mio sogno. Oggi ne ho 60 e non mi sono più fermata. Dopo tanti anni, lavoro ancora per le cosiddette taglie forti, o comode, per Valentino e per Maria Grazia Severi”.

DA CAMPOFIORE A MISS UNIVERSO. Anna è nata a Campofilone, in provincia di Ascoli Piceno, ma vive a Torino ed ha due figli, Giulia e Giorgio. Ha studiato all’Istituto Tecnico ma, come detto, subito dopo l’elezione ha cominciato l’attività che ancora prosegue. “Devo davvero ringraziare il concorso perché mi ha fatta conoscere ed ha rappresentato per me una vera svolta. La moda mi ha reso felice, ha dato un senso a tutta la mia vita. Ricordo che vinsi tanti premi – spiega Anna – ma soprattutto l’anno dopo ho avuto la possibilità di partecipare a Miss Universo a Miami dove sono arrivata nona. Poi Mirigliani mi ha mandata in Grecia all’elezione di Miss Europa ed ho ottenuto un secondo posto che mi ha lasciato l’amaro in bocca. Meritavo di più, ma è solo un ricordo”.

L’AMICIZIA CON I MIRIGLIANI. “Enzo l’ho poi rivisto tante volte, mi ha invitato a far parte delle giurie del concorso e in varie altre occasioni. Sono molto legata a Miss Italia e alla famiglia del patron, tutte persone deliziose”.

Emergenza sangue: molti donatori, ma continua l’emergenza

 

Seicento donatori in dieci giorni, per una media di cinquanta donazioni al giorno. Sono numeri importanti che mostrano la generosità di cittadini e associazioni, ma la richiesta è ancora alta.

MOLTI DONATORI. La Asl 11 aveva lanciato un appello di richiesta di sangue di gruppo zero. Negli ultimi dieci giorni sono stati ben seicento i donatori che hanno risposto. Le donazioni effettuate sono state cinquecentosessantasette, con una media di cinquanta donazioni al giorno. Grande è stata la generosità dei cittadini, delle associazioni dei donatori di sangue e dei dipendenti dell’Asl 11, ma tanto ancora resta da fare perché le donazioni sono ancora necessarie.

CONTINUA L’EMERGENZA. La Asl 11 fa infatti sapere che la richiesta di sangue è sempre molto alta, poiché molti pazienti richiedono un approvigionamento costante di sangue. Il gruppo sanguigno più richiesto è sempre lo zero (Rh positivo e Rh negativo).

COME E DOVE DONARE. Per chi volesse donare è possibile recarsi al servizio trasfusionale negli ospedali San Pietro Igneo di Fucecchio, Santa Verdiana di Castelfiorentino e San Giuseppe di Empoli. È possibile donare sangue dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 11 e plasma dalle 7.30 alle 12. L’età minima per donare è diciotto anni e quella massima sessantacinque anni, il peso corporeo deve essere superiore a cinquanta chili.

PRENOTAZIONI. Da qualche giorno è anche possibile prenotare il giorno e l’ora in cui effettuare la propria donazione grazie ad AgenDona, il nuovo sistema informatico che gestisce le donazioni. Basta telefonare alla propria associazione di appartenenza (Avis, Fratres, Anpas, Cri) oppure al centro trasfusionale della Asl 11.

Leggi anche: Empoli, emergenza sangue: serve il gruppo ”zero”