lunedì, 12 Maggio 2025
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Non c’è pace per Sara Tommasi, la showgirl ricoperta di insulti in discoteca

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Una folla di ragazzi urlanti che prima la incitano a spogliarsi, poi, quando lei lo fa, la ricoprono di insulti.

LA DISCOTECA. Non c’è pace per Sara Tommasi. Dopo il clamoroso flop di Firenze un mese fa, la showgirl, ex bocconiana recentemente approdata al mondo hard, è  adesso protagonista, o forse sarebbe meglio dire vittima, di uno spettacolo becero e volgare, andato in scena in una discoteca di Abano Terme.

IL CORO. La ragazza è ospite d’onore al Par Hasard. Gonna azzurra e micro top bianco, in testa una parrucca in stile ”pretty woman”, quando si presenta sul palco la folla senza troppi complimenti intona l’inno: “faccela vedè, faccela toccà”.

LE OFFESE. Sara sembra barcollare, come imbambolata. Timidamente cerca di freddare i bollori del pubblico. Ma poi cede e alza la gonnellina mostrando le mutandine. A quel punto partono gli insulti, con il pubblico che comincia a ricoprirla di offese al grido di ”putt.., putt…”.

IL VIDEO. La scena è stata immortalata da un video caricato su YoUtube, che ha raggiunto in breve tempo quasi 200mila visualizzazioni.

I COMMENTI. I commenti sul web si sprecano e dividono i naviganti: qualcuno sentenzia caustico ”chi è causa dei suoi mali pianga se stesso”, ma la maggior parte ritengono che Sara ”abbia bisogno di aiuto”.

Leggi anche Sara Tommasi: escalation di esibizioni osé. Stavolta con Amandha Fox /Sara Tommasi: dopo i flop a Firenze e Brescia, va ad Abano Terme e si spogliaDal ”bidone” di Firenze a Medjugorje: la svolta di Sara Tommasi”Sara Tommasi non si trova più”: salta lo show di Firenze

‘’Vuoi sposarmi?’’: il più originale dei cartelli alle Olimpiadi

 

Chi non desidererebbe una proposta di matrimonio in grande stile? O per lo meno particolarmente originale? Isabelle Yacoubou, pivot della nazionale francese di basket, l’ha ricevuta ieri dopo la partita olimpionica dall’attore livornese Simone Fulciniti.

LA PROPOSTA. Simone Fulciniti, attore di teatro livornese, ieri, prima si è guardato la partita di basket dei quarti di finale, Francia – Repubblica Ceca e poi, al termine, ha esposto un cartello che riportava la proposta di matrimonio con su scritto “Isa Yacoucbou vuoi sposarmi?”.

LA REAZIONE. La cestista, tra le grida esaltate delle compagne di squadra, prima ha pianto dalla gioia e poi ha alzato i pollici in segno di assenso. Fuciniti ha lasciato in questi giorni Livorno e il suo lavoro, prima per accompagnarla durante il viaggio olimpico a Londra, e poi per seguirla a Mosca, dove lei sarà impegnata nel campionato russo.

Fiorentina ko. E un guasto all’aereo lascia la squadra a Istanbul

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Sconfitta di misura della Fiorentina in Turchia, e squadra costretta a restare a Istanbul una notte in più.

SCONFITTA. L’amichevole contro il Galatasaray è finita con il risultato di 1-o per la squadra turca. Ma alla fine della gara il tecnico Vincenzo Montella si è detto comunque soddisfatto. Ora, d’altronde, non conta il risultato, ma le indicazioni che la squadra dà al suo allenatore.

LA PARTITA. Il gol della vittoria per i turchi è stato messo a segno da Bulut, complice anche l’infortunio del portiere viola Viviano, all’inizio della ripresa. Per i gigliati è stata decisiva l’imprecisione nell’ultimo passaggio, ma sulle gambe della squadra si faceva sentire la preparazione. Il tempo per migliorare, insomma, c’è.

L’INFORTUNIO DI VIVIANO. Sono ora da valutare le condizioni di Viviano, costretto a uscire anzitempo per un infortunio. Il portiere, spiega la Fiorentina sul suo sito, è stato sostituito “a causa di una sollecitazione muscolo-tendinea ai flessori della coscia.Gli accertamenti di domani (oggi, ndr) definiranno l’entità della lesione”. Insomma, presto se ne saprà di più.

GUASTO ALL’AEREO. Un imprevisto, poi, ha costretto la squadra a rivedere i suoi piani. La Fiorentina doveva infatti tornare in Italia in nottata, ma un problema tecnico che ha interessato l’aereo ha lasciato il velivolo a terra. Partenza rimandata, dunque. I viola hanno trascorso la notte a Istanbul, e solo nel primo pomeriggio di oggi la squadra potrà ripartire per Firenze. Poi subito tutti in campo per l’allenamento.

Le Chiavi della città a Campriani

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Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato in Palazzo Vecchio dal sindaco Matteo Renzi al campione olimpico dopo la sua doppia impresa a Londra. ”Per me è bellissimo essere qui”.

Ancora un weekend di grandi partenze: le strade e gli orari più a rischio

 

Strade e autostrade, un altro weekend a rischio ingorghi.

BOLLINO ROSSO. Si avvicina infatti un altro fine settimana di partenze dalle grandi città verso le località di villeggiatura. Sulla rete Autostrade per l’Italia, dove gli spostamenti quest’estate saranno agevolati dall’apertura al traffico di circa 120 chilometri di terze corsie e 4 nuovi svincoli, si prevede un aumento dei flussi già nel corso della mattinata di venerdì 10 agosto, ma le maggiori concentrazioni si attendono nel pomeriggio e poi sabato mattina quando – spiegano proprio da Autostrade – il “bollino” sarà “rosso”: gli orari più a rischio sono venerdì dalle 14 alle 22 e sabato dalle  6 alle 14.

CANTIERI. I viaggi saranno di lunga percorrenza nella direttrice prevalente da nord a sud, anche se non mancherà il traffico in direzione delle grandi città di chi ha già terminato il periodo di ferie, specie nella giornata di sabato. La circolazione sarà favorita anche questo fine settimana dalla rimozione dei cantieri di lavoro (ne rimarranno aperti solo 12, ma senza esclusione di corsie) e dal blocco di circolazione dei mezzi pesanti nelle giornate di venerdì 10 agosto (dalle 14 alle 23), sabato 11 agosto (dalle 7 alle 23) e domenica 12 agosto (dalle 7 alle 24).

TRATTE A RISCHIO. Le autostrade più interessate saranno l’A1 (da Milano a Napoli) e l’A14 Adriatica (da Bologna ad Ancona), i tratti liguri verso le riviere di Ponente e Levante, l’A4 in direzione Venezia. Flussi elevati anche sull’A3 Napoli-Salerno e sull’A30 Caserta –Salerno verso la Calabria. Traffico intenso, infine, ai valichi di frontiera con Slovenia, Francia, Svizzera ed Austria, sia in uscita dall’Italia che in entrata per l’arrivo dei turisti stranieri. In concomitanza con gli orari dei traghetti diretti in Sardegna, Corsica Elba e Paesi Balcanici – spiegano ancora da Autostrade – sono previsti molti automobilisti alle barriere di Genova Ovest (A7), alle uscite di Civitavecchia e di Rosignano Marittimo (A12) e a Bari nord (A14).

Le Chiavi della città a Campriani / FOTO

Prima l’argento, poi l’oro e infine… le Chiavi della città di Firenze. E se i primi due se li è dovuti sudare in gare durissime, il terzo riconoscimento, ricevuto ieri pomeriggio in Palazzo Vecchio, è stato sicuramente meno faticoso da ottenere.

I SUCCESSI. Sono giorni da protagonista, questi, per Niccolò Campriani, l’ingegnere fiorentino tornato in patria dalle Olimpiadi di Londra con due medaglie al collo, oltre alla soddisfazione di aver fatto segnare un record olimpico. Ieri Campriani ha ricevuto come detto le Chiavi della città, nel corso di una cerimonia che si è svolta nella Sala di Clemente VII di Palazzo Vecchio, dove ha firmato il libro d’onore.

LE CHIAVI. Le Chiavi, ovvero la riproduzione fedele delle chiavi delle antiche porte di Firenze, sono state consegnate al giovane atleta che fa parte del gruppo sportivo delle Fiamme gialle, formatosi al poligono delle Cascine, dal sindaco Matteo Renzi. Che ha accolto Campriani nella sua stanza insieme al presidente del Consiglio comunale e del Coni provinciale Eugenio Giani. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il primo allenatore di Niccolò Aldo Vigiani e i genitori del tiratore fiorentino.

RENZI. “Un piccolo grazie a chi ci ha regalato un’emozione – ha detto il sindaco Renzi – e un doppio impegno: la stampa deve seguire di più e meglio gli sport impropriamente detti minori e non occuparsi di queste discipline solo quando viene conquistata una medaglia d’oro. Mentre noi dobbiamo scommettere di più e meglio sul poligono di tiro delle Cascine”. “Consegnare le Chiavi della città a Niccolò è darle a un pezzo di noi”, ha continuato il primo cittadino.

GIANI. L’ultimo sportivo a ricevere le Chiavi della città era stato Pep Guardiola (l’allora tecnico del Barcellona). “Sono emozionato e orgoglioso per il grande successo di Niccolò alle Olimpiadi di Londra – ha aggiunto Giani che più volte, in questi giorni, ha parlato al telefono con Niccolò – ma anche per quello che il nostro atleta, campione del mondo, incarna: i veri valori dello sport e l’attaccamento alla sua Firenze, città alla quale è sempre rimasto legato. Campriani è l’esempio dell’atleta che va in America e ritorna, che non dimentica le sue radici, i luoghi dove si è formato: una soddisfazione profonda per chi ama Firenze. E lo dimostra il fatto che per il suo primo impegno ufficiale è qui con noi a Palazzo Vecchio”.

CAMPRIANI. “È un bellissimo bentornato – ha affermato il campione olimpico – ed è bellissimo essere oggi qui in Palazzo Vecchio. L’affetto di Firenze era arrivato anche a Londra. Questi sono i momenti più belli di un podio”. Niccolò ha regalato a Matteo Renzi e a Eugenio Giani due gagliardetti delle Olimpiadi, caratterizzati da due dediche. Dopo la cerimonia Campriani è stato accompagnato da Giani in una visita guidata sulla Torre di Arnolfo.

LE IMMAGINI:

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Leggi anche: Oro da record per Campriani: il fiorentino si aggiudica il primo posto Niccolò Campriani, il giorno dopo l’impresa. E la Fiorentina lo ”convoca”

In gara: Olimpiadi, la Toscana può ancora sperare

Incendi, luglio da record: bruciati oltre mille ettari in Toscana

Incendi, luglio da record per la Toscana: in un mese 190 roghi boschivi e 1170 ettari bruciati. Lo rivela il report  mensile della Regione.

I DATI. I numeri sono stati rivelati dall’assessore ad agricoltura e foreste Gianni Salvadori presentando il resoconto degli incendi del mese di luglio. A causa del lungo periodo di siccità che stiamo attraversando ormai da molte settimane, le temperature sono state superiori alla media del periodo e questo ha provocato numerosissimi incendi. “Considerando che la media annuale di superficie boschiva bruciata ammonta in Toscana a circa 1100 ettari- ha spiegato Salvadori – risulta evidente l’eccezionalità degli oltre 790 ettari andati in fumo in appena un mese”. Inoltre sono stati ben 354 gli incendi che si sono sviluppati in aree non boscate.

LE ZONE. Tra le zone più colpite in Regione ci sono stati i 297 ettari di superficie boscata di Verniano, nel comune di Colle Val d’Elsa (Siena), i 130 ettari di Massa Marittima (Grosseto), in località la Polveriera. Inoltre 50 ettari sono andati in fumo in una sola volta a Pomarance (Pisa), 40 ettari in località Groppino a Chiusi della Verna (Arezzo), 35 a Reggello, in provincia di Firenze, in località Pietrapiana. Il territorio della provincia di Firenze è il più colpito per numero di incendi (35), seguito da Grosseto e Arezzo (25 a testa), da Pisa (23), e da Lucca e Massa che hanno registrato 18 eventi ciascuno. Successivamente si ha Pistoia con 15 incendi, Siena con 14, Livorno con 12 e Prato è la provincia meno colpita con solo cinque incendi. 

NUMEROSE LE SQUADRE A LAVORO. Sono state tantissime le forze impiegate per spegnare gli incendi, sia per quanto riguarda gli addetti allo spegnimento, sia per il lavoro svolto dalla sala operativa regionale e dalle dieci provinciali. “Su alcuni incendi – ha ricordato Salvadori – sono intervenuti anche mezzi aerei nazionali della protezione civile. L’efficacia e la tempestività degli interventi dell’organizzazione regionale antincendi boschivi ha permesso in moltissimi casi di contenere fortemente i danni”.

Leggi anche Incendio doloso a San Rossore, il parco va a fuoco

Pisa, arriva il ”parcometro intelligente”: calcola la sosta con le cifre della targa

 

Lotta dura ai parcheggiatori abusivi: Pisa ha messo in campo il ”parcometro intelligente”, in grado di contrastare la pratica del ”bagarinaggio” del ticket.

IL NUOVO PARCOMETRO. Per pagare il ticket d’ora in poi gli automobilisti dovranno digitare le prime tre cifre del proprio mezzo. Il metodo del ticket ”personalizzato” è stato messo a punto da Pisamo, la municipalizzata che gestisce la sosta nella città della Torre. E impedirà ai parcheggiatori abusivi di riutilizzare il ticket.

LE AREE. I parcometri intelligenti, in funzione da oggi in via sperimentale, sono trenta, situati in parcheggi strategici della città come quello dell’ospedale di Cisanello, di piazza Carrara e piazza Santa Caterina, via Bixio e via Pisano.

COME FUNZIONA. In queste aree per parcheggiare sarà obbligatorio digitare i 3 numeri della targa dell’automezzo in sosta, o altrimenti il parcometro non emetterà il tagliando. Ad esempio nel caso di targa AA123XX dovranno essere digitati in sequenza i numeri 123.

MAI PIU’ ABUSIVI. “La situazione che si è determinata in alcuni dei parcheggi a causa della presenza di parcheggiatori abusivi, soprattutto ai parcheggi del nuovo Ospedale a Cisanello, era diventata intollerabile”, spiega il sindaco Marco Filippeschi. La pratica più diffusa quella di vendere agli automobilisti il ticket prima dell’orario della scandenza. Prassi che adesso, con il nuovo metodo di calcolo ”personalizzato” basato sulla targa non sarà più possibile.

Malore fuori dalla discoteca, muore 17enne di Arezzo

Un malore fuori dalla discoteca. Si accascia nel parcheggio. Ma ogni tentativo di rianimarlo è inutile.

IL MALORE. Non ce l’ha fatta il ragazzo di 17 anni residente ad Arezzo, che ieri notte si è sentito male alla discoteca Tartana di Scarlino, in provincia di Grosseto. 

LA DISCOTECA. Il giovane era in vacanza a Castiglione della Pescaia con gli amici e la fidanzata. Ieri sera, dopo alcune ore passate a ballare, il giovane ha accusato un malore. Si è sentito male nel parcheggio della discoteca, accasciandosi al suolo privo di sensi. Mentre gli amici, la ragazza e il buttafuori del locale cercavano di rianimarlo, il ragazzo è deceduto. Inutile l’intervento dei sanitari e i tentativi di salvarlo.

L’AUTOPSIA. La procura di Grosseto ha disposto l’autopsia sul corpo del giovane aretino per stabilire le cause della morte.

Tenta il suicidio in carcere ma viene fermato. Poi, però, cade e perde la vita

Una tragedia nella tragedia quella avvenuta nel carcere fiorentino di Sollicciano.

LA TRAGEDIA. Un uomo, un detenuto coreano, ha perso la vita dopo essere caduto e aver battuto la testa. Poco prima – stando a quanto ricostruito – il detenuto aveva tentato il suicidio. Una guardia, però, si era accorta di quanto stava accadendo ed era andata a chiamare i soccorsi, fermando l’intento dell’uomo. A quel punto, però, la tragedia: l’uomo è caduto dal letto a castello battendo la testa. Sono scattati i soccorsi, ma per lui non c’è più stato niente da fare.

IL GARANTE. Sulla triste vicenda è intervenuto anche Franco Corleone, garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze. “Rhee He Cheung, detenuto coreano, aveva chiesto il trasferimento a Roma in aprile per poter avere dei colloqui con i parenti attraverso l’Ambasciata Coreana – spiega Corleone – in giugno, dopo una visita del mio ufficio al signor Rhee, ho sollecitato il Dap per il suo trasferimento a Roma. Purtroppo non ho avuto risposta e il signor Rhee He Cheung, ha iniziato uno sciopero della fame, ha poi tentato il suicidio e cadendo ha battuto la testa,  è entrato in coma ed è morto”.

“CHE SIA L’ULTIMA MORTE”. “Se la direzione del carcere avesse preso sul serio la richiesta del signor Rhee He Cheung e avesse affrontato con i volontari e con il Garante la questione, questa tragedia non si sarebbe verificata – continua Corleone – ho inviato una lettera al Capo del Dap, per denunciare questo ennesimo episodio di trascuratezza che deve interrogare le coscienze e prendere un impegno perché sia davvero l’ultima morte, che non può essere rubricata come frutto del caso”.