venerdì, 16 Maggio 2025
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Torna visibile la Porta del Paradiso

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Il prossimo 8 settembre la Porta del Paradiso tornerà visibile al pubblico nel Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore, dopo un restauro durato 27 anni, per coincidenza gli stessi che occorsero per realizzarla.

I bambini ”salvano” l’ambiente in classe. E con un’asta aiutano l’Emilia / FOTO

Un gokart, un girarrosto, un forno scalda vivande, tutto rigorosamente elettrico ed alimentato da energia solare.

IL PROGETTO. In più una città salva suolo, immaginata per l’anno 2150 che sfrutta tecnologie avanzate per produrre energia, per trattare e riciclare i rifiuti, per illuminarsi e per riscaldarsi. E ancora seggiole rotte della scuola recuperate e foderate con l’intreccio di stracci. Sono questi gli oggetti che la classe IV B della Scuola Elementare Perticale di Piombino ha realizzato durante l’anno scolastico all’interno di un progetto di educazione ambientale presentato nel corso del festival Quanto Basta, in corso a Piombino. Un progetto nato dalla curiosità dei bambini, che vedendo montare pannelli solari sopra i tetti della propria scuola hanno iniziato a farsi domande.

DALLA TEORIA ALLA PRATICA. Domande alle quali la maestra Donata Costa non ha voluto dare semplici risposte teoriche. Sono così iniziate le attività di laboratorio per vedere in concreto ciò che è possibile ottenere con l’energia del sole. Dai laboratori sono nati i progetti, prima semplici bozzetti poi sempre più specifici. I bambini hanno così dimostrato come l’energia del sole possa essere utilizzata all’infinito. ASIU si è inserita in questo progetto affiancando all’infinito utilizzo di un energia pulita come quella solare, il riutilizzo di materia e materiali come strumento per risparmiare risorse. La maggior parte dei componenti di tutti gli oggetti, infatti, sono ottenuti con materiali ed oggetti di scarto, che se non riutilizzati sarebbero divenuti rifiuti.

L’ASTA. Tutti gli oggetti costruiti saranno messi all’asta domani alle 17 in piazza Gramsci. Il ricavato sarà interamente devoluto ad una scuola colpita dal recente terremoto in Emilia.

LE IMMAGINI:

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Scoperti quaranta ”finti poveri” per avere agevolazioni

Scoperti dalla guardia di finanza 40 “finti poveri”.

I CASI. Un piccolo imprenditore edile lastrigiano che presenta una dichiarazione Isee per accedere alle agevolazioni concesse dal Comune ad integrazione del canone di locazione omettendo di indicare redditi e patrimonio mobiliare per oltre 65.000 euro; un artigiano (falegname) di Castelfiorentino che accede all’esenzione del ticket sanitario omettendo nella dichiarazione Iseeredditi per oltre 67.000 euro; un privato con un reddito dichiarato di 941.000 euro che “dimentica” di inserire tale importo nell’Isee presentato al Comune per la richiesta di sussidi all’asilo nido ed agevolazioni al pagamento della Tia.

CONTROLLI. Sono solo alcuni dei quaranta casi che le fiamme gialle fiorentine hanno portato alla luce durante i 54 controlli complessivamente svolti, nei primi  mesi del 2012, nel settore delle prestazioni sociali agevolate. Tre controlli su quattro (il 74%) hanno fatto emergere irregolarità nella presentazione dell’apposita domanda per accedere alla prestazione sociale agevolata. Le principali irregolarità – spiega la Gdf – riguardano l’omessa indicazione di componenti facenti parte del nucleo familiare, percettori di reddito, nonché la mancata indicazione di beni mobili ed immobili per un ammontare complessivo di oltre 1.240.000 euro.

PRESTAZIONI. Le tipologie di prestazione agevolata richieste dove sono state riscontrate le irregolarità sono: contributi per il canone di locazione (23); agevolazioni per mense scolastiche (10); borse di studio (4); ticket sanitario (3). I soggetti risultati irregolari sono residenti:9 a Firenze (su 9 controlli); 28 nell’Empolese – Valdelsa (su 38 contolli); 3 nella Valdisieve-Valdarno (su 6 controlli).

AGEVOLAZIONI. I controlli, che hanno preso avvio a seguito delle agevolazioni richieste da varie persone ai Comuni della Provincia e dell’Asl di Empoli, si sono  concretizzati nella verifica della veridicità di quanto indicato nelle dichiarazioni sostitutive uniche. In tutti i casi è stato ricalcolato il valore Isee con i reali valori reddituali dei soggetti al fine di accertare il diritto a fruire del beneficio richiesto nella medesima misura. Nei casi in cui i reali redditi sono risultati tali da non poter avere diritto alle agevolazioni, si è proceduto a notiziare l’ente erogatore per bloccare l’erogazione del contributo, per instaurare le pratiche per il rimborso di quanto dovuto illecitamente e irrogare le relative sanzioni amministrative. Al riguardo, la guardia di finanza evidenzia che tutte le fattispecie individuate si riferiscono alla concessione di prestazioni sociali agevolate di importo complessivo inferiore a 4.000 euro per le quali è comunque prevista una sanzione amministrativa che va da un minimo di 5.164 euro ad un massimo di 25.822 euro (ex art. 316 ter cp.).

Ultimi giorni di scuola, poi sarà maturità. E sul web…

Ancora poco tempo, giusto quello dei saluti e delle ultimissime interrogazioni, poi sull’anno scolastico 2011/12 calerà il sipario.

L’ULTIMA CAMPANELLA. Si avvicina a passi da gigante il suono dell’ultima campanella, il trillo più atteso da milioni di studenti italiani. Ma se per molti di loro all’orizzonte si profilano tre mesi di vacanze, per qualcuno non sarà così. Non ancora, almeno.

LE DATE DELL’ESAME. I maturandi vedono avvicinarsi le date dell’esame più temuto. Il tempo stringe. Il 20 giugno è in programma la prova di italiano, il giorno successivo (21 giugno) la seconda prova scritta. Qualche giorno di riposo (o meglio di studio), poi lunedì 24 scatterà la temutissima terza prova. Infine l’orale, nei giorni seguenti.

SUL WEB. E se molti sono già chini sui libri di scuola per studiare e ripassare, c’è anche chi trova il tempo per dare qualche sbirciatina su internet, alla ricerca di “dritte” preziose e consigli utili. E sul web il materiale non manca certo. Si va dai consigli sull’alimentazione ai “bignami” per gli indecisi dell’ultima ora, fino a più probabili anticipazioni o indiscrezioni sugli argomenti che quest’anno saranno materia d’esame. Insomma, le solite bufale.

IL CONSIGLIO. Ma il consiglio più importante, come sempre, è uno solo: quello di studiare e farsi trovare preparati. E di godersi un periodo intenso che non si dimenticherà mai per il resto della vita.  Sperando che sia una volta sola.

Il prossimo anno scolastico: Tutti sui banchi, il 12 settembre si torna a scuola

Calciomercato, il Napoli fa sul serio per Jovetic

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Napoli-Jovetic, il matrimonio sembra molto più di una semplice voce di mercato.

IL DOPO-LAVEZZI. Secondo quanto filtra dall’ambiente partenopeo, il Napoli avrebbe ormai deciso chi dovrà essere l’erede del Pocho Lavezzi, ormai in viaggio verso Parigi: il montenegrino della Fiorentina. Jovetic ha tutte le carte in regola per passare al Napoli, possiede infatti tutte le caratteristiche che il club azzurro, e in primis il suo presidente De Laurentiis, cercano: è giovane, talentuoso, “serio” e con un ingaggio relativamente basso.

LA DECISIONE. E’ per tutte queste considerazioni che la società campana avrebbe deciso di rompere gli indugi e di puntare forte su Jovetic. L’attacco, a quanto pare, verrà sferrato non appena conclusa la cessione di Lavezzi al Paris Saint Germain: proprio i soldi ricavati dalla vendita del Pocho sarebbe subito reinvestiti sul talento montenegrino. Abbassando l’età e il monte ingaggi del club partenopeo.

INSIGNE. E la Fiorentina che dice? Per ora si aspetta il corso degli eventi, per capire se davvero il Napoli è intenzionato a fare sul serio. In quel caso ci si siederà a un tavolo e si ascolterà la proposta del club azzurro. Montella, allenatore in pectore dei viola, non vorrebbe certo privarsi del suo pezzo più pregiato, ma se questo dovesse accadere vorrebbe utilizzare i soldi della sua cessione per rifondare la squadra. Puntando anzitutto sui giovani: in questa ottica, a Firenze potrebbe sbarcare Insigne, una delle rivelazioni del pescara-spettacolo di Zeman di questa stagione.

Crisi? Non per i viaggi: otto italiani su dieci andranno in vacanza

Si può risparmiare su tutto, ma non sulla vacanza. E dopo un anno di lavoro, un periodo di fere è più che meritato. Sembrano pensarla così gli italiani, almeno stando ai risultati del sondaggio sui trend di viaggio per l’estate 2012 condotto su oltre 5.000 viaggiatori europei, dei quali 1.600 italiani, dal sito di recensioni di viaggi TripAdvisor.

OTTO SU DIECI. In barba alla crisi – rivelano i risultati del sondaggio – l’81% dei viaggiatori italiani ha in programma una vacanza per la stagione estiva – una percentuale leggermente inferiore alla media europea dell’82% – e il 70% degli intervistati nostrani dichiara che privilegerà le destinazioni internazionali. Tra di loro, il 71% dei turisti italiani intervistati dichiara che viaggerà in Europa.

LE METE IN EUROPA. Ma quali saranno le mete più gettonate questa estate? Al primo posto, nel vecchio continente, svetta la Spagna, seguita da Grecia, Francia, Germania e Regno Unito.

IL SOGNO AMERICANO. Ma il sogno degli italiani semba restare quello americano: tra le destinazioni extra-europee più desiderate dai turisti svettano infatti gli Stati Uniti (88%), al top fra le mete del Nord America che i turisti italiani hanno in programma di visitare. Guardando agli altri continenti, la Tailandia è la regina fra le mete dell’Asia, il Brasile è al primo posto fra le mete dell’America Latina, l’Australia si rivela la più amata fra le destinazione dell’Oceania e l’Egitto è al primo posto fra le mete dell’Africa che i viaggiatori italiani intendono visitare.

IL COMMENTO. “Il sondaggio rivela che la Spagna è la destinazione europea più amata dai viaggiatori italiani, seguita dalla Grecia, che nonostante l’attuale crisi continua ad attrarre i turisti del Belpaese”, ha commentato Lorenzo Brufani, portavoce di TripAdvisor in Italia. “Ma se si tratta di destinazioni extraeuropee – ha aggiunto – gli Stati Uniti restano al top fra le mete del Nord America che gli italiani pianificano di visitare in estate, forse anche grazie al mito intramontabile delle vacanze a stelle e strisce”.

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Europei -1, l’Italia si prepara. E Firenze sarà alla partita inaugurale

Ci sarà anche un pezzo di Firenze alla partita inaugurale degli Europei, in programa domani alle 18 tra Polonia e Grecia.

ROCCHI. Quarto uomo della partita sarà infatti l’arbitro fiorentino Gianluca Rocchi. Così, il capoluogo toscano sarà in qualche modo rappresentato nella gara che aprirà la manifestazione che si concluderà domenica 10 luglio, con la finale.

PRANDELLI. E proprio quel giorno un altro “fiorentino” si augura di esserci: il ct azzurro Cesare Prandelli. Ormai manca pochissimo anche al debutto della sua Italia, in programma domenica 10 luglio contro la Spagna. Dopo la “batosta” rimediata in amichevole contro la Russia, il tecnico ha deciso di correre ai ripari, nonostante l’infortunio di Barzagli, pedina che il ct riteneva fondamentale in difesa dopo l’ottima stagione disputata con la Juventus.

DIFESA A TRE. Nella partita d’esordio con la Spagna, Prandelli dovrebbe comunque optare per una difesa a tre: due juventini – Chiellini e Bonucci – e un romanista – De Rossi – adattato dunque in un ruolo che ha già ricoperto con la maglia giallorossa in più di un’occasione.

CHIELLINI. E proprio Chiellini è stato uno dei più colpiti dalla visita ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau che la nazionale azzurra ha fatto ieri mattina. “Il momento più toccante dei tanti che abbiamo vissuto è stato quando i tre sopravvissuti allo sterminio ci hanno fatto vedere i loro tatuaggi. E’ incredibile quello che è successo ed è incredibile come queste persone siano state strappate ai loro affetti e abbiano passato tutto quello che hanno passato”, ha raccontato ieri, come riportato dalla Figc. “Ho detto ai miei amici e ai miei cari che una visita qui va fatta per forza: vedere con i propri occhi il luogo materiale dove queste stragi sono avvenute lascia dei sentimenti incredibili. Parlare con quelle persone ancora di più. Ognuno dovrebbe venire qui per capire e far sì che certe cose non accadano più”, ha aggiunto il difensore.

FORMAZIONE. Tornando al campo giocato, Prandelli sfrutterà gli ultimi allenamenti a disposizione per studiare fino all’ultimo la forazione anti-Spagna. Ma il ct sembra avere le idee già molto chiare. Ed è bene che sia così: l’avventura europea sta veramente per cominciare.

Attentato di Brindisi, Veronica ancora a Pisa

E’ ancora a Pisa Veronica Capodieci, la più grave delle studentesse ferite nell’attentato di Brindisi costato la vita alla sua amica Melissa.

A PISA. Veronica è stata sottoposta al al terzo intervento chirurgico al Centro ustioni dell’ospedale toscano. La giovane ha superato bene l’intervento, previsto nel programma chirurgico.

RIABILITAZIONE. L’obiettivo di questo nuovo intervento era quello di far guarire la maggior parte delle ferite: se tutto andà per il verso giusto, la giovane studentessa potrà cominciare la fase riabilitativa, in attesa di un ultimo intervento.

INDAGINI. Intanto, migliorano le condizioni delle altre ragazze ferite nell’agguato, mentre sul fronte delle indagini stanno emergendo proprio in queste ore importanti novità.

Movida, ecco il ”Patto per la notte”

Ora a Firenze la notte ha le sue regole. E’ stato chiuso l’accordo sul “Patto per la notte”: ieri si è tenuto l’ultimo incontro fra amministrazione comunale, locali della movida e associazioni di categoria per concordare il testo definitivo dell’intesa, già firmata dai primi gestori, che ha l’obiettivo migliorare le condizioni di vivibilità delle zone particolarmente prese d’assalto dalla movida nelle aree notturne.

DOVE VARRA’. Per cominciare, il Patto varrà per Santa Croce e via dei Benci, ma è intenzione del Comune di proporlo anche nelle zone di Sant’Ambrogio, Santo Spirito e via Sant’Agostino, San Niccolò e Demidoff, piazza del Carmine, via Palazzuolo, via Verdi e piazza Salvemini.

COSA PREVEDE. In particolare, i gestori si impegnano a mantenere pulita l’area antistante il loro locale, a dotarsi di “addetti alla clientela” (ovvero gli steward) che controllino il rispetto delle regole (in particolare riguardo gli assembramenti, il disturbo alla quiete pubblica e la ‘vendita per asporto’ di alcolici), ad evitare che musica e rumori siano percepibili all’esterno del locale (dalle 8 alle 23 il venerdì, sabato e domenica e dalle 22 alle 8 gli altri giorni), a rendere fruibili i servizi igienici.

IL COMUNE. Da parte sua, l’amministrazione comunale nelle aree interessate al Patto si impegna ad effettuare controlli assidui (in particolare riguardo la circolazione e la sosta, la guida in stato di ebbrezza e l’abusivismo commerciale), a vigilare sull’attività dei minimarket (in particolare sulla vendita di alcolici), a tenere aperti le toilette pubbliche anche dalle 20 alle 3, a informare e pubblicizzare l’iniziativa.

PATENTE A PUNTI. Viene inoltre istituita una sorta di ”patente a punti” che premia i locali più virtuosi e penalizza chi non rispetta le regole, partendo da un punteggio di 20 punti: per rendere operativa questa novità, in tempi brevi sarà predisposto un atto amministrativo ad hoc.

NARDELLA. “Questa intesa è frutto di un lavoro iniziato dopo l’incontro tenuto in Palazzo Vecchio mercoledì scorso con il sindaco Renzi, le associazioni, i gestori e i residenti, che ci ha impegnato ogni giorno – ha spiegato il vicesindaco Dario Nardella – oggi siamo molto soddisfatti che in tempi brevi si sia messo a punto e condiviso questo testo, che è un giusto punto di sintesi per la convivenza civile, a tutela sia di chi del centro di Firenze abita e vive, sia di chi ci lavora, sia di chi lo frequenta. Non c’è nessun coprifuoco, ma regole di buonsenso, che i gestori sono chiamati a rispettare per svolgere il loro lavoro senza agevolare il disturbo della quiete pubblica; naturalmente anche noi faremo in pieno la nostra parte”. In questa prima fase sperimentale, ogni mese si terrà una verifica congiunta per testare l’efficacia del Patto.

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Anniversario di nozze a Firenze per il Boss?

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Potrebbe essere Firenze a fare da (romantico) scenario all’anniversario di nozze di Bruce Springsteen e sua moglie Patti Scialfa.

DATE. Quale città si presterebbe meglio, d’altronde, del capoluogo toscano per una ricorrenza del genere? Deve averci pensato anche il Boss, che stando alle previsioni dovrebbe arrivare a Firenze due giorni prima del concerto in programma allo stadio Artemio Franchi domenica 10 giugno.

L’ANNIVERSARIO. Ovvero l’8 giugno, giorno dell’anniverasrio: Bruce e consorte convolarono a nozze l’8 giugno 1991. Così, date (e suggestioni) alla mano, il 21esimo anniversario potrebbe e dovrebbe essere celebrato in città. E chissà quale sarà il luogo che il Boss sceglierà per celebrare come si deve l’importante ricorrenza.

SUL PALCO? Quello che fin d’ora appare sicuro è la presenza della moglie Patti al concerto fiorentino: potrebbe addirittura salire sul palco del Franchi assieme al compagno. Insomma, il concerto di Firenze si prepara a essere davvero speciale.