giovedì, 28 Agosto 2025
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Pollo alle prugne e carote allo zenzero. Le Oblate diventano la terra degli zar

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Martedì 20 marzo dalle 19 la Caffetteria vista Duomo della Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell’Oriuolo 26) diventa la terra degli zar: per Taste the world, suoni e sapori dal mondo, a cura di Cooperativa Archeologia. Della serata di domani satà infatti protagonista la Russia, con buffet a tema e il dj set del Consorzio Diggei Indipendenti.

In cucina gli chef della caffetteria Alessandro Arena e Armando Siesto prepareranno specialità quali il vitello alla Stroganoff, le carote zenzero e panna acida, i voul au vent alla vodka, il cacik, ovvero l’insalata di cetrioli, il pollo alle prugne, l’insalata di patate e barbabietole, il cavolo al cumino e i funghi con panna acida.

Dopopartita con la Juventus, arrestati due tifosi viola

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Due tifosi della Fiorentina sono finiti agli arresti domiciliari, altri cinque sono stati denunciati in seguito agli episodi verificatisi sabato dopo la gara contro la Juve.

LA PROTESTA. Due tifosi viola di 19 e 31 anni, sono finiti ai domiciliari per le proteste con lancio di oggetti, che si sono verificate sabato dopo la partita contro la Juventus. I due sono stati fermati dalla Digos fuori dallo stadio, davanti alla tribuna delle autorità dove un migliaio di tifosi si era radunato per contestare la dirigenza della Fiorentina, ritenuta responsabile della situazione in cui si trova la squadra. Due agenti sono rimasti feriti e una volante è stata danneggiata, in seguito ad un lancio di bottiglie e pietre. Altri due tifosi viola di 32 e 39 anni e tre juventini, di 19, 22 e 28 anni sono stati denunciati per detenzione di fumogeni.

ANTOGNONI. La situazione di crisi in cui si trova la Fiorentina, è stata analizzata dalla storica bandiera viola, Giancarlo Antognoni. Gli errori sono stati commessi a pioggia, sia dal club che dai giocatori, commenta e aggiunge ”Quello che vediamo è negativo, anche se la partenza era con altre ambizioni. Qualche errore è stato commesso dalla proprietà, qualcuno dai dirigenti, ed i giocatori non rendono come dovrebbero”. Aggiungendo poi ”Della Valle dovrebbe essere più chiaro quando presenta la squadra senza illudere la gente”. Quanto a Corvino ”ha voluto fare tutto da solo senza collaboratori che potevano dargli una mano. Errore è stato fare il solitario”.

Faentina, la battaglia del parcheggio va a Palazzo Vecchio

La battaglia del parcheggione di via Faentina sbarca a Palazzo Vecchio.

IN PALAZZO VECCHIO. Questo pomeriggio, infatti, una delegazione del Comitato promotore per la difesa del Parcheggio di via Faentina sarà presente in consiglio comunale per portare fin nel cuore della politica fiorentina le proprie richieste. Il comitato vuol infatti sapere quale sarà la linea adottata dal Comune nella trattativa con le Fs, proprietarie dell’area che domenica prossima – se non saranno trovati accordi o soluzioni – dovrebbe chiudere.

LE RICHIESTE. Il comitato chiede “che, ad oggi, venga rispettata la convenzione stipulata nel 2005 con Ferrovie valida fino al 2015”, e “che l’area venga utilizzata per i fini per cui è stata costruita ossia come parcheggio scambiatore per le auto provenienti da Pian del Mugnone, Caldine e tutto il Mugello evitando di congestionare ulteriormente la zona di p.zza delle Cure già molto provata. La scelta di ATAF , inoltre, di spostare il capolinea della linea 1 nella zona antistante il parcheggio si è rivelata molto funzionale alle esigenze dei cittadini e lo sarebbe ancora di più nell’ottica di una maggiore sinergia per i trasporti (treno/tram) se fosse funzionante la stazione Salviati”.

ESPROPRIO. E ancora, “che venga valutata in maniera concreta l’ipotesi di esproprio per pubblica utilità dell’area da parte della Amministrazione Comunale anche in considerazione di un possibile inserimento della fermata Salviati nel progetto TRAM/TRENO previsto nel Piano Strutturale. Eviteremo così di ritrovarci nel 2015, a convenzione scaduta, nelle stessa situazione di oggi e sgombreremo così  il terreno da facili illazioni (utilizzo dell’area da parte di ferrovie come deposito ferroviario piuttosto che acquisto da parte dell’Università Europea per cementificazione futura come nel caso dei 60 nuovi appartamenti realizzati dalla stessa a poche centinaia di metri dal parcheggio come campus universitario europeo in deroga ai vincoli urbanistici previsti per questa zona)”.

L’OBIETTIVO. “In questo tratto di via Faentina – conclude il comitato – non ci sono giardini pubblici, è l’unico nostro spazio di socializzazione e vogliamo continuare a dargli vita con illuminazione, panchine, uno spazio dedicato ai bambini, un chiosco di giornali e altri servizi tali da renderlo un posto ancora più bello e vivibile per tutti”.

Le ”puntate” precedenti: Rimandata (ancora) la chiusura del parcheggio. Di dieci giorniContinua la lotta per il parcheggio. A suon di striscioni / FOTOOre contate per il parcheggio. Ma i residenti non ci stanno

Droga, laboratorio fai-da-te dello spaccio scoperto in una casa

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La Guardia di Finanza di Firenze ha individuato e smantellato un laboratorio per la lavorazione della cocaina. Arrestate sette persone, sequestrati 3,46 kg di cocaina e 28 grammi di eroina.

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Design e modernizzazione, il secondo incontro al caffè letterario de Le Murate

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Alberto Bassi, critico e storico del disegno industriale, docente universitario di storia del design parlerà domani alle 18.30, presso il caffè letterario de Le Murate, del design che si è sviluppato con il boom economico italiano.

IL SECONDO INCONTRO. Per la seconda conferenza del ciclo ”Lezioni di design”, Alberto Bassi parlerà della storia di oggetti, dal motorino alla pentola a pressione, dalle scarpe da ginnastica alla moka, che hanno rappresentato un cambiamento dei gusti nella nostra vita quotidiana, nati da un orientamento delle industrie italiane verso il design. E’ il caso, ad esempio, di La Lagostina che tanti italiani avrebbero imparato negli anni a riconoscere anche grazie alle pubblicità televisive de “La Linea”, il personaggio disegnato dal grafico Osvaldo Cavandoli.

IL BOOM ECONOMICO. Al caffè letterario de Le Murate, Bassi prenderà in esame il radicale modificarsi dopo la guerra del quadro socio-economico che ha portato con sé anche un cambiamento di gusto nell’arredamento delle nostre case, nel rapporto con alcuni oggetti della casa. Sono gli anni in cui una serie di industrie si orientano al design, nascono nuove riviste e insieme il premio Compasso d’oro e l’Adi-Associazione per il design industriale. Un amarcord che acquista una luce particolare nella nostra contemporaneità investita di nuovo da radicali processi di trasformazione.

IL BAUHAUS. “Siamo stati piacevolmente sorpresi dall’interesse che ha suscitato la prima delle conferenze dedicata al Bauhaus – commenta Pierluigi Bemporad, titolare di Selfhabitat – il pubblico ha riempito la sala del caffè delle Murate e tanti sono stati i commenti entusiasti. Crediamo che questo secondo appuntamento possa trovare lo stesso gradimento, per l’importanza dell’argomento trattato “.

IL DESIGN. “Il design è visto da qualche anno come uno degli elementi di forza della cultura e dell’economia italiana – spiega Vanni Pasca, curatore del ciclo di conferenze – e l’attenzione verso la storia e gli sviluppi attuali di questo settore è cresciuta molto negli ultimi anni, non solo tra gli addetti ai lavori ma anche in un pubblico più vasto. Con questo ciclo di conferenze ci rivolgiamo a tutti coloro che ne vogliono sapere di più su un argomento molto dibattuto”.

LE LEZIONI. I prossimi appuntamenti si terranno sempre al caffè letterario de Le Murate, il 3 e il 10 aprile. Nella giornata del tre aprile la conferenza sarà dedicata a ”La generazione dei maestri” e sarà presentata da Giampiero Bosoni e Giovanna Castiglioni. Il 10 invece, il tema sarà ”Dalla rivolta radical al postmodern”. L’incontro sarà tenuto da Gilberto Corretti, Gianni Pettena e Alessandro Mendini. Altri tre appuntamenti sono previsti per il 22 maggio, il 5 e il 19 giugno. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.selfhabitat.it.

Droga, laboratorio fai-da-te dello spaccio scoperto in una casa /VIDEO

La Guardia di Finanza di Firenze ha arrestato sette persone, sequestrato 3,46 kg di cocaina e individuato un laboratorio in cui venivano lavorate sostanze stupefacenti. Questo è il bilancio di una serie di operazioni ed interventi effettuati nei giorni scorsi tra Firenze e Prato.

GLI ARRESTI. I finanzieri hanno fatto irruzione in un appartamento di Prato dove sono stati arrestati quattro albanesi intenti a confezionare dosi di cocaina destinate al mercato fiorentino e pratese. Le fiamme gialle sono arrivate alla ”base” degli spacciatori grazie al monitoraggio delle piazze dello spaccio. Nell’operazione è stato riscontrato che alcuni spacciatori pratesi facevano la spola tra Firenze e Prato, incontrandosi a Firenze con acquirenti di cocaina.

LA BASE. Il loro punto di riunione era un appartamento ubicato nella periferia nord di Prato. Dopo alcuni giorni di controllo dello stabile, i finanzieri hanno potuto constatare che all’interno dell’immobile vi operavano 4 giovani albanesi, uno dei quali con precedenti per traffico di sostanze stupefacenti, espulso dal territorio nazionale e rientrato illegalmente. I finanzieri sono entrati nell’appartamento dopo che hanno osservato che uno dei sodali era entrato nello stabile con una borsa prelevata dal retro della sua auto. Una volta entrati, i finanzieri hanno sorpreso 4 albanesi intenti, in una sorta di catena di montaggio, a preparare le dosi di cocaina.

LA DROGA. Dalla perquisizione dell’appartamento sono emerse diverse confezioni di cocaina, pronte per essere vendute a spacciatori, occultate sia nei cassetti della cucina che in un’intercapedine posta sotto il camino. Complessivamente sono stati sequestrati 1,13 kg. di cocaina purissima nonché cinque cellulari usati per i contatti sia con i fornitori che con i spacciatori e € 2.150 provenienti dalla vendita delle sostanze stupefacenti. La droga avrebbe portato al confezionamento di circa 3.600 dosi che sul mercato avrebbero permesso un guadagno di circa 260.000 €.

IL VIDEO DELLA GUARDIA DI FINANZA:

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IL CORRIERE. In un secondo intervento, i finanzieri hanno intercettato, al casello di Prato Nord, un corriere albanese che, a bordo di un’autovettura presa a noleggio, aveva sotto i sedili anteriori dell’autoveicolo due panetti di cocaina, per il peso di 2,27 kg., avvolti in una pellicola di cellophan del valore di oltre mezzo milione di €. L’uomo è stato arrestato.

I FIORENTINI. Gli altri due arresti hanno riguardato un fiorentino 46enne e un uomo di 55 anni, anche lui originario di Firenze. Il 46enne è stato fermato dai finanzieri, mentre era alla guida del suo motorino, risultato poi senza assicurazione. Dai controlli è emerso che l’uomo aveva già precedenti per spaccio e per questo è stato perquisito. Nelle sue tasche sono stati trovati 28 grammi di eroina. L’altro uomo, il 55enne, è stato individuato presso una fermata dell’autobus vicino alla stazione di Porta a Prato. L’uomo è risultato segnalato per molti precedenti per spaccio. Un accurato controllo ha permesso di rinvenire 19 grammi di cocaina, occultati negli slip.

IL BILANCIO. Dall’inizio dell’anno, la Guardia di Finanza di Firenze, ha individuato 22 persone per uso personale di droga. I soggetti sono 12 italiani, due spagnoli, un israeliano, pakistano, egiziano, statunitense, albanese, francese, tedesco, inglese.

Isola del Giglio, ”rivedere i divieti per Le Scole”, lo ha chiesto il sindaco

Il Sindaco dell’Isola del Giglio ha chiesto che sia rivista l’ordinanza con cui l’Ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano, ha fissato le zone interdette alla balneazione, navigazione e sosta. L’area interessata è in prossimità del relitto della Concordia.

DIVIETO DI BALNEAZIONE. L’autorità marittima di Porto Santo Stefano, nei giorni scorsi, ha comunicato che nello specchio d’acqua intorno alla Concordia e all’Isolotto delle Scole è vietata la navigazione, la sosta e la balneazione. L’interdizione resterà in vigore fino al termine dell’emergenza. La zona interessata è quella della Cala del Lazzaretto, Cala di Mezzo e l’area prospiciente il bacino portuale lasciando però esclusa la spiaggetta dello Scalettino ed un piccolo rettangolo intorno all’area de Le Scole.

IL SINDACO. In seguito a questa ordinanza, il Comune dell’Isola del Giglio, ha chiesto al procuratore capo Francesco Verusio che sia modificata o revocata l’interdizione della zona di mare in prossima della Concordia. ”Nell’area interessata – dice il sindaco – ci sono punti di attrazione e interesse turistico di notevole valore”, queste le motivazioni del sindaco.

LA SCATOLA NERA. Venerdì scorso, le memorie digitali della scatola nera sono state duplicate dai periti del gip di Grosseto. Le operazioni si avvalgono del supporto tecnico del gruppo antifrodi telematiche (Gat) della Guardia di Finanza di Roma e fanno parte dell’udienza in corso per l’incidente probatorio sulla scatola nera i cui contenuti verranno trasferiti a Roma per essere analizzati presso l’agenzia nazionale della sicurezza del volo. La scatola verrà decriptata il 27 marzo in una stanza ”elettrostaticamente libera”, in modo da non recare danni alle registrazioni delle ultime 12 ore di navigazione. Inoltre, il Gat della Guardia di finanza ha effettuato la copia di un computer per la navigazione di bordo, mentre gli altri hard disk sotto sequestro saranno copiati nei prossimi giorni.

DEFUELING. Mancano poche centinaia di metri cubi di carburante da rimuovere dagli ultimi serbatoi situati nella sala macchine della Costa Concordia. Ma il cattivo tempo dei giorni scorsi, ne ha impedito il recupero. Il maltempo ha impedito anche il monitoraggio dei movimenti dello scafo e l’immersione dei robot utilizzati per monitorare la zona d’impatto.

Meteo, con la primavera tornerà anche il sole

Un fine settimana, quello che è appena terminato, caratterizzato da vento, nubi e qualche pioggia. Ma il sole tornerà a splendere e le temperature aumenteranno con l’arrivo della primavera. Ecco le previsioni per i prossimi giorni.

LUNEDI’ 19. Oggi sarà una giornata caratterizzata (ancora) da un cielo ”Nuvoloso o molto nuvoloso con piogge sparse, anche a carattere di rovescio, più probabili e frequenti sulle zone interne e a ridosso dei rilievi. Attenuazione dei fenomeni dal pomeriggio a partire dalle zone di nord ovest. Venti tra deboli e moderati inizialmente occidentali o sud occidentali, tendenti dal pomeriggio ad attenuarsi e a disporsi da nord-ovest lungo la costa centro settentrionale. Mari poco mossi lungo la costa maremmana, mossi altrove, fino a temporaneamente molto mossi al largo a nord dell’Elba. Temperature stazionarie o in lieve locale diminuzione le massime”.

MARTEDI’ 20. Domani, nel corso della giornata, le piogge tenderanno ad isolarsi. Il cielo sarà ”Molto nuvoloso con precipitazioni sparse che in mattinata interesseranno le zone centro meridionali, mentre nel pomeriggio tenderanno a trasferirsi gradualmente verso le zone settentrionali. Venti in prevalenza deboli dai quadranti orientali con locali rinforzi nel pomeriggio lungo la costa. Mari in attenuazione fino a poco mossi. Temperature senza variazioni di rilievo”.

MERCOLEDI’ 21. E con l’arrivo della primavera tornerà il sole e le temperature aumenteranno. Mercoledì avremo quindi un cielo ”Nuvoloso per transito di nubi medio-alte e stratificate, a tratti più compatte. Venti deboli orientali. Mari poco mossi. Temperature in aumento, su valori superiori alle medie”.

Laura Pausini, dal pubblico lungo applauso in ricordo di Matteo Armellini

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Ieri sera è ripartito da Firenze il tour di Laura Pausini, interrotto lo scorso 5 marzo a causa della morte di Matteo Armellini, giovane operaio deceduto in seguito al cedimento della struttura del palco al Palacalafiore di Reggio Calabria. Ieri sera, l’omaggio.

L’INCIDENTE. Matteo Armellini, 32enne originario di Roma, la notte tra il 4 e il 5 marzo scorsi, ha perso la vita a causa del cedimento della struttura del palco che stava allestendo al Palacalafiore di Reggio Calabria, dove si sarebbe dovuta esibire Laura Pausini. Nel crollo altri due operai rimasero feriti, ma per Matteo non ci fu niente da fare fin da subito. Il tour venne immediatamente interrotto.

FIRENZE. Il tour è ripartito ieri sera dal Nelson Mandela Forum a Firenze, dove la cantante si esibirà anche stasera. Inizialmente era stato annunciato che non ci sarebbe stato alcun omaggio al giovane operaio scomparso a Reggio Calabria. La decisione era stata presa dalla stessa Pausini, in segno di rispetto e su richiesta della famiglia del giovane.

L’APPLAUSO. Ma, contrariamente a quanto annunciato, alla fine l’omaggio c’è stato. Il concerto si è aperto infatti con un minuto di silenzio, chiesto da una voce fuori campo e non dalla cantante. Al termine del live, la Pausini ha aggiunto: ”Il silenzio parla per noi”, seguito da un lungo applauso del pubblico.

Corvino-Fiorentina: divorzio!

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Questo il Comunicato ufficiale della società viola: La Fiorentina rende noto, d’accordo con il direttore Pantaleo Corvino, che il suo contratto di Responsabile dell’area tecnica non verrà rinnovato alla scadenza.
Questo permetterà alla Società di cominciare da subito a ragionare sul proprio futuro e sulla strategia da attuare con chiarezza e trasparenza.
A Pantaleo Corvino, che ha operato per molti anni in Società con totale autonomia e fiducia, vanno i nostri ringraziamenti.
Noi non dimentichiamo infatti che, a prescindere dalle ultime due stagioni calcistiche che non hanno soddisfatto nessuno, Società per prima, Corvino ha portato la Fiorentina a essere protagonista nel calcio di alta qualità, sia italiano che internazionale.
Nella notte il Patron Andrea Della Valle, uscendo dal Franchi, aveva detto: “Chiedo scusa ai tifosi a nome del gruppo. Di certo nessuno voleva che la gara finisse così. Da ore ci stiamo confrontando qui sotto negli spogliatoi. La cosa più importante è fare quadrato con la squadra e con l’allenatore. Dobbiamo venirne fuori insieme. Il Mister è amareggiato, arrabiato con i ragazzi che a loro volta sono davvero inferociti con loro stessi. Ora c’è da rialzare la testa e salvare la stagione. Niente è compromesso. C’è preoccupazione, ma ora dobbiamo vivere queste 10 giornate che mancano con grande determinazione. Penso che il confronto di questa sera porterà a qualcosa di buono. Domani la squadra avrà un giorno libero, poi faremo delle valutazioni con il gruppo e imposteremo la settimana per andare a Genova ad affrontare una gara difficile. Dopo Parma e Catania ero ottimista, invece oggi dopo le prime difficoltà non siamo riusciti a ricompattare il gruppo. A maggio poi faremo degli altri ragionamenti”.
L’idea che si è fatta strada è quella di un ritiro anticipato, lontano da Firenze, per preparare la trasferta di domenica prossima contro il Genoa. Proprio la gara del Ferraris e quella successiva in casa col Chievo saranno decisive per capire se questa squadra ha la forza per evitare la retrocessione in serie B.