martedì, 16 Settembre 2025
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Il ”trampolo” è una tortura? Nasce la tacco 12 comoda ed ecocompatibile

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Stop alle torture (e alle storte) causate da zeppe e trampoli: arriva una “vertiginosa” scarpa tacco 10 comoda ed ecocompatibile. 

IL PROGETTO. Il progetto si chiama “Eco HT-Shoes”, è finanziato dalla Regione Toscana con 1.400.000 euro ed è finalizzato alla creazione di un nuovo marchio capace di rilanciare il settore calzaturiero. Tra i soggetti coinvolti c’è anche il dipartimento di Chimica e chimica industriale dell’Ateneo pisano che, con la messa a punto di materiali trattati con nanotecnologie, ha partecipato alla realizzazione del nuovo brand di calzature. Caratteristiche della scarpa “Eco HT-Shoes” sono la sua grande adattabilità alla fisiologia e alla postura di chi la indossa, l’elevata resistenza all’invecchiamento, l’antibattericità e l’antistaticità.
 Il tutto realizzato con processi produttivi ecosostenibili.

LA FILIERA. Il progetto, che nella parte scientifica ha coinvolto anche l’Ars Lab della Scuola Superiore Sant’Anna (per la parte ergonomica) e i Laboratori Archa di Pisa, ha individuato una filiera ben strutturata – due calzaturifici, un suolificio, un tacchificio e una conceria – localizzata nel comprensorio toscano del cuoio nel Valdarno inferiore e ha studiato tutto il processo produttivo che ha portato alla creazione della nuova scarpa. Il prossimo 4 marzo, in occasione del Micam 2012 di Milano, sarà presentata ufficialmente la collezione nata da questo progetto e che comprende scarpe di tutti i modelli, dalla ballerina al tacco 12.

MATERIALI. Il team di ricerca dell’Università di Pisa, guidato dalla professoressa Anna Raspolli, si è occupato dello studio di nuove metodologie per il trattamento dei materiali, che garantissero da un lato l’alta qualità del prodotto, dall’altro la sostenibilità del processo produttivo: “Per raggiungere il prodotto finale, abbiamo trattato i materiali con particelle nanostrutturate di rame e argento, preparate attraverso metodologie rigorosamente ecocompatibili, usando ad esempio il solvente acqua e precursori atossici”, spiega la professoressa Raspolli.

“UNA SFIDA”. “Inoltre abbiamo dovuto studiare l’intera filiera di produzione per mettere a punto materiali, processi tecnologici e sistemi logistici che minimizzino l’impatto con l’ambiente. Questo progetto è stato per noi una vera sfida, che ci ha proiettato in un mondo diverso dai nostri abituali ambiti di ricerca, ma che ha permesso di trasferire le nostre competenze direttamente in un settore produttivo bisognoso di un forte rilancio”. Le aziende coinvolte nel progetto sono il calzaturificio Everyn di Montopoli Valdarno, il calzaturificio Maruska, il suolificio Ars-Suola, il tacchificio Giorgio e la conceria Artea.

La regina è tornata: ufficializzato il concerto di Madonna / VIDEO

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”The queen is back”. Madonna, la regina del pop, si esibirà al Franchi il prossimo 16 giugno completando così la rosa di super musicisti che si esibiranno nella città gigliata la prossima estate. Dopo l’ufficialità, i fan aspettano l’uscita dei biglietti.

25 DI ASSENZA. Madonna non si esibiva a Firenze da ben 25 anni. La notizia aleggiava già da tempo, i fan alimentavano, giorno dopo giorno, i rumors su un’ipotetica presenza di Miss Ciccone. E l’ufficialità, come da previsione, è arrivata proprio questa mattina, all’indomani della sua esibizione al Superbowl. I fan di Firenze (e non solo) aspettano solo l’apertura dei botteghini. Ma occhio al portafogli. Sembra che per avere accesso al pratone si dovranno pagare sui cento euro.

GUARDA IL VIDEO DELL’ESIBIZIONE DURANTE IL SUPERBOWL.

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UN’ESTATE DI CONCERTONI. La first lady del pop chiude così la rosa composta da grandi nomi della musica internazionale che faranno visita a Firenze e renderanno magica l’estate. Si inizierà, allo stadio Franchi, con Bruce Springsteen il 10 giuno, seguito a questo punto da Madonna il 16 e il primo luglio, nel pratone delle Cascine, sarà il turno dei Radiohead.

GLI ALTRI CONCERTI DA NON PERDERE: LitfibaBruce SpringsteenRadiohead

Il maltempo blocca i donatori: ”E’ emergenza sangue”

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Emergenza sangue, mancano i gruppi sanguigni negativi. Lo dice la Asl 11, secondo cui “l’attuale situazione metereologica ha avuto inevitabili ricadute anche sull’afflusso di donatori di sangue”.

CARENZA DI SANGUE. “Pertanto, proprio in questi giorni – prosegue l’azienda sanitaria – si registra carenza di sangue e in particolare dei gruppi sanguigni negativi (A – B- O) per rispondere alle esigenze cliniche dei malati in continuo aumento”. Nonostante il grande sforzo da parte dell’Azienda sanitaria e del volontariato, “cresce il fabbisogno di sangue. Pertanto, si invitano i donatori di sangue, o chi fosse interessato a diventarlo,  a rivolgersi alle sedi del Servizio trasfusionale dell’Asl 11, presso gli ospedali ‘Santa Verdiana’ di Castelfiorentino, ‘San Giuseppe’ di Empoli e ‘San Pietro Igneo’ di Fucecchio”.

IL RINGRAZIAMENTO. “Si ringraziano sentitamente i donatori per la loro generosa disponibilità e in particolare tutte le associazioni donatori di sangue presenti nel nostro territorio (AVIS, Fratres, Pubblica Assistenza, Croce Rossa, G.I.D.S.) che non hanno mai fatto mancare la loro preziosa collaborazione, dimostrando impegno e dedizione quotidiana a questa importante causa di solidarietà”, conclude così la Asl 11.

ETA’. L’età minima per donare sangue è 18 anni, quella massima 65.

Gelo, attive tutte le linee ferroviare. In programma alcune variazioni

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Tutte le linee ferroviarie della Toscana domani saranno operative, nonostante il perdurare delle eccezionali condizioni climatiche che continuano a far registrare un considerevole abbassamento delle temperature. Per questo motivo resta attivo il piano neve con alcune variazioni sulle linee ferroviarie.

STATO DI EMERGENZA. Lo stato di emergenza permane sulla linea Chiusi – Siena: servizio regolare ad eccezione del Regionale 6904 (Chiusi 6.45 – Siena 7.50) sostituito con autobus. Prato – Bologna è garantito un treno ogni ora per direzione (a causa dello stato di emergenza grave nel nodo di Bologna), i treni da e per Prato continueranno ad utilizzare la stazione di Bologna San Ruffillo, ad eccezione di quelli della fascia mattutina che partiranno/arriveranno nella stazione di Bologna Centrale. Firenze – Borgo San Lorenzo – Faenza servizio regolare ad eccezione del Regionale 6806 (cancellato da Faenza a Borgo San Lorenzo) e R 21468 (cancellato da Borgo San Lorenzo a Firenze Campo Marte). Nella giornata sono previsti in circolazione tutti i servizi da Firenze per Borgo San Lorenzo e viceversa e da Firenze per Faenza e viceversa. Pistoia – Porretta servizio regolare, ad eccezione del Regionale 6375 (Porretta 7.20 – Pistoia 8.10) sostiuito con autobus. Empoli – Firenze Porta al Prato sono previsti tutti i servizi nella fasce pendolari (mattina e sera) e un servizio ridotto per il resto della giornata.

TRENITALIA. Continua l’impiego straordinario di personale di Trenitalia e di Rete Ferroviaria Italiana per mantenere in efficienza sia l’infrastruttura ferroviaria sia i treni con operazioni di pulizia dei binari, dei deviatoi, dei piazzali di stazione, di preriscaldamento dei convogli e attività straordinarie di asportazione ghiaccio dai treni e dalle porte. Gli aggiornamenti saranno diffusi in tempo reale anche attraverso annunci in stazione e a bordo treno, locandine informative, nei notiziari di FSNews Radio e sull’account Twitter @fsnews_it. Per informazioni consultare anche sui siti web trenitalia.com oppure fsnews.it e il Numero Verde 800 89 20 21.

Vittoria nel freddo per i viola. Jovetic glaciale

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Vittoria tra pochi intimi per la Fiorentina che si è imposta in un Franchi gelato sull’Udinese. Partita divertente che all’inizio non si mette bene per i viola. Squadre condizionate dal troppo vento che, nel primo tempo ha tirato a favore dell’Udinese e nel secondo a favore dei viola. Delio Rossi punta sulla stessa formazione che ha vinto domenica scorsa contro il Siena.
PRIMO TEMPO. La Fiorentina è squadra corta e ben messa in campo ma al 13′ è l’Udinese a trovare la rete.  Di Natale riceve palla in area dopo un errore della mediana, il numero 10 bianconero guarda la posizione di Boruc e lo supera con un pallonetto perfetto. L’Udinese ha l’occasione di raddoppiare quasi subito con Floro Flores che, però, spara alto. Amauri ci prova sempre ma il gelo non lo aiuta. La sfera è sempre preda del vento. Ci prova anche Jovetic ma anche il montenegrino fa fatica a controllare il pallone. Al 38′ il pareggio gigliato: plateale tocco di mani di Benatia e conseguente penalty. Jovetic spiazza Handanovic per l’1-1. Al 43′ Di Natale prova a coordinarsi e colpisce al volo un cross dalla sinistra, risponde Boruc in tuffo.
SECONDO TEMPO. Fiorentina convinta di poter ribaltare il risultato anche col prezioso aiuto del vento. Cross di Pasqual al 10′ per la testa di Cassani che riesce a superare ancora Handanovic. E’ la rete decisiva della gara. I viola acquisiscono fiducia ed anche i tifosi fanno sentie maggiormente la loro voce. Guidolin è costretto a richiamare l’infortunato Floro Flores per Abdi. Dopo dieci minuti è ancora Pasqual a servire Jovetic ma l’attaccante non riesce a concretizzare. Boruc risponde, dopo 4 minuti, ad un tiro ravvicinato di Di Natale, vera spina nel fianco della retroguardia viola. Jovetic ottiene il secondo rigore della giornata lasciando sul posto Benatia e si riporta sul dischetto da dove infila nuovamente Handanovic. E’ il 39′ e la Fiorentina vince 3 a 1. C’è ancora il tempo per vedere una rete. E’ di Torje che, servito da Di Natale, mette dentro alle spalle di Boruc.
Soddisfatto Delio Rossi: “Sono contento per la vittoria, per i ragazzi e per la gente di Firenze: se continuiamo con questo spirito di certo abbiamo più possibilità di vincere. Jovetic mi fa arrabbiare perché ha talento, ma ogni tanto dentro il campo si perde. Mi dice “si si  ho capito” poi fa come gli pare. Amauri deve cambiare modo di giocare, e deve sobbarcarsi un po’ di lavoro sporco. Nel primo tempo perdevamo troppe ripartenze e non riuscivo a farglielo capire: ho aspettato che facessimo gol per dirglielo e sono entrato in campo. Sono contento della vittoria e dispiaciuto della sofferenza finale, che possiamo e dobbiamo assolutamente risparmiarci. Non ho fatto cambi perché la squadra teneva bene il campo e se devo cambiare senza senso preferisco rimanere così. Lazzari sbaglia ma va sempre a cercare palle e rischia molto. Preferisco questi giocatori a quelli che si limitano al compitino senza rischiare. Andrea deve migliorare, come tutti”.

Toscana, nuova allerta neve. Esposto della Regione per il black out

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Scatta da stasera a mezzanotte, fino alle 12 di domenica 5 febbraio, una nuova allerta neve, emessa dalla Sala operativa unificata permanente della Regione Toscana. Questa nuova allerta si affianca all’avviso, già comunicato ieri, di criticità moderata per ghiaccio fino in pianura, in relazione agli accumuli di neve, in vigore da oggi in tutto il territorio regionale fino a mezzogiorno di lunedì 6 febbraio. Intanto la Regione Toscana ha deciso di presentare un esposto all’Autorità dell’energia elettrica e del gas in seguito al black out che in questi giorni ha lasciato al freddo e senza luce decine di migliaia di toscani (nel senese la situazione più critica). Ripristinato il guasto alle condutture del gas registrato questa sera a Torri nel comune di Rignano sull’Arno.

DOVE. La nuova allerta neve riguarda tutta la regione, ma le aree a più alta criticità (livello rosso) sono quelle della Toscana orientale e meridionale, e in particolare alto Mugello, Casentino, Valdichiana, Valtiberina, Vald’Orcia e bacino del Fiora. Qui i possibili accumuli sono generalmente abbondanti in pianura, fino a molto abbondanti in collina (in particolare sui versanti orientali). Partendo da est e sud le nevicate dalla mattina di domani, sabato, tenderanno ad estendersi alle restanti zone della regione anche se con intensità più debole.

SCUOLE. Domani mattina, sabato 4 febbraio, le scuole di Firenze saranno regolarmente aperte. Intanto, sempre per il maltempo, il Viminale ha invitato a evitare di mettersi in viaggio verso Roma. Il Comune ha decido di tenere nelle scuole i riscaldamenti accesi 24 ore su 24 fino a lunedì in vista delle temperature polari che si raggiungeranno nel week end. Anche la Provincia di Firenze ha annunciato che estenderà l’orario di accensione degli impianti nelle scuole superiori.

NEVE. Neve e Firenze, non sembra finita qua. Dopo i fiocchi caduti nei giorni scorsi (soprattutto nella notte tra martedì e mercoledì), il capoluogo toscano potrebbe imbiancarsi di nuovo. E i fiorentini non dovranno nemmeno attendere molto: la prossima nevicata, infatti, è prevista per stanotte. Lo riferisce la Protezione Civile. Oggi pomeriggio si è riunito il tavolo tecnico e sulla base del bollettino del centro funzionale della Regione ha emesso lo stato di criticità moderata per la neve dlla mezzanotte di stasera a mezzogiorno di domenica. A Firenze da stanotte alle 4 si aspettano i primi fiocchi.

GHIACCIO. Il tavolo tecnico ha inoltre confermato la criticità moderata per il ghiaccio fino a mezzogiorno di lunedì. Il termometro segnerà i 5 gradi sotto lo zero. Da stasera alle 1 le strade saranno salate preventivamente. terminata quest’operazione, i mezzi resteranno in stand by in 18 punti sensibili della città, pronti a intervenire in caso di neve.

OGGI. Lo dicono le previsioni del tempo del Lamma. Oggi, venerdì 3 febbraio, in Toscana il tempo previsto è “in mattinata parzialmente nuvoloso con addensamenti anche intensi sui versanti orientali dell’Appennino aretino e fiorentino, ove saranno possibili deboli nevicate. Già nel corso della mattinata tendenza ad aumento della nuvolosità a partire dalle zone meridionali. Nel corso del pomeriggio, ed in particolare dalla sera, possibili deboli nevicate sulle zone meridionali (Amiata, basso senese e aretino) ed intensificazione delle stesse sui versanti orientali dell’Appennino fiorentino ed aretino. In serata possibile neve debole anche nel Mugello e nevischio sulle zone interne. Temperature in sensibile diminuzione con condizioni di gelo su ampie zone della regione. Lungo la dorsale appenninica a 1500 metri di quota si attendono valori intorno ai -14/-15° C a 1500 metri anche di giorno. La sensazione di freddo sarà ulteriormente acuita dal vento.

SABATO 4. E poi arriviamo a domani, sabato 4 febbraio. Il cielo sarà “molto nuvoloso o coperto con nevicate fino in pianura sulle zone orientali e su quelle interne meridionali. Deboli nevicate sparse fino in pianura saranno comunque possibili anche sulle altre zone della regione. Venti moderati o forti da nord-est, con rinforzi lungo la costa e Arcipelago. Temperature in ulteriore calo con valori massimi al di sotto dello zero su gran parte della regione. Sulla dorsale appenninica a 1500 metri di quota attese punte di -15/16°C anche durante il giorno. La sensazione di freddo sarà accentuata dal forte vento”.

DOMENICA 5. Domenica 5 tempo “in mattinata cielo molto nuvoloso con residue nevicate fino in pianura sulle zone meridionali ed orientali, ma con tendenza a miglioramento. Nel pomeriggio cielo generalmente nuvoloso con residue nevicate sui versanti orientali dell’Appennino. Temperature stazionarie su valori molto al di sotto delle medie stagionali”.

PROSSIMA SETTIMANA. La prossima settimana la neve potrebbe tornare a far capolino anche a Firenze. Lunedì 6 febbraio il Lamma prevede un cielo “poco nuvoloso con peggioramento in serata sulle zone orientali con deboli nevicate sui rilievi appenninici”. Il tempo peggiorerà nuovamente da martedì 7, quando il tempo previsto è “molto nuvoloso con nevicate fino in pianura. Le precipitazioni risulteranno più consistenti sulle zone orientali”. Insomma, l’allarme neve sembra non finire qui.

BLACK OUT, ESPOSTO DELLA REGIONE. La Regione Toscana presenterà all’Autorità per l’energia elettrica e il gas un esposto in seguito al black out che ha coinvolto decine di migliaia di utenze in questi giorni. Lo annuncia il presidente della Regione Enrico Rossi in una lettera all’amministratore delegato dell’Enel Fulvio Conti, affermando così di voler interpretare “l’interesse regionale al corretto funzionamento del servizio, alla tutela e all’integratà dei cittadini”. Il presidente Rossi esprime a Conti “disappunto” e “rammarico” per l’impatto che l’interruzione della corrente ha avuto su interi paesi sia per i tempi di riattivazione del servizio e chiede un più stretto raccordo di Enel con la Regione e una condivisione del piano di investimenti e di manutenzione. Copie della lettera sono state inviate al ministro dello Sviluppo economico e delle infrastrutture Corrado Passera e a Guido Pier Paolo Bortoni, presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas. “Non le nascondo la sorpresa ed il disappunto – scrive  Rossi – quando è emerso che la vera criticità di questi giorni è stata la distribuzione dell’energia elettrica. Se da un lato siamo consapevoli che l’orografia del territorio toscano comporta delle zone con problemi di accessibilità in caso di maltempo, e che Enel stessa si è preparata per intervenire in caso di guasti (come confermato dai suoi collaboratori), dall’altra non posso non esternarle il mio rammarico per l’impatto che l’interruzione della corrente ha avuto sia come tipologia di zone e cittadini coinvolti (interi paesi e migliaia di famiglie, 70 mila utenze), sia per i tempi di riattivazione del servizio in presenza di temperature rigide (ieri sera risultavano ancora “disalimentate” 3.117 famiglie)”.

Black out, in mille ancora senza corrente

La situazione: Maltempo, tutto regolare (o quasi) per i treni. Commercio in crisiFirenze, ora è  allarme freddo: il termometro scende a -8°Scuole chiuse (e disagi) in mezza Toscana

Maltempo, Rossi bacchetta Ferrovie: ”Più informazioni ai cittadini”

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Più attenzione ai passeggeri. Interventi tempestivi sugli scambi ghiacciati. Si possono riassumere così le richieste rivolte dal presidente della Regione, Enrico Rossi, all’amministratore delegato di ferrovie, Mauro Moretti. Sono contenute in una lettera spedita oggi stesso. Si riferiscono ai disagi al traffico ferroviario provocati dal maltempo. E hanno il sapore di una bacchettata sulle mani.

MAGGIORE INFORMAZIONE. Rossi non è per niente soddisfatto delle modalità con cui Fs ha gestito l’emergenza neve, a partire dal rapporto con i cittadini/utenti. “Il primo aspetto su cui occorre intervenire con rapidità – scrive il governatore – è quello dei livelli di informazione, che devono essere tempestivi, esaurienti e corretti”. Maggiore assistenza, più annunci sonori e visivi, aggiornamenti in tempo reale del sito web sull’andamento di tutti i treni, le richieste di Rossi. Che con particolare attenzione sottolinea i disagi dei pendolari dei treni regionali. “Non è accettabile – aggiunge – che in una situazione di emergenza si informino i viaggiatori degli Eurostar e non si faccia altrettanto con quelli del trasporto regionale” tuona. E propone di istituire punti informativi in tutte le principali stazioni: “servizio – precisa – che non avrebbe costi insostenibili all’interno dell’attuale contratto con Fs”.

POTENZIARE GLI SCAMBI. Altro tema su cui Rossi richiama Moretti sono i deviatori, gli scambi che quando scende la temperatura si ghiacciano  rendendo impossibile il traffico su rotaia. Il governatore chiede che vengano potenziati e rinnovati. “L’esperienza – scrive Rossi – dimostra che la dove si è intervenuti, in particolare nell’area fiorentina, il potenziamento dei dispositivi di riscaldamento ha prodotto indubbi benefici”. Prioritario, per il governatore, un intervento nel Valdarno e nella Toscana meridionale, e soprattutto sulla fascia tirrenica, tra Livorno e Pisa.

LA RISPOSTA. Adesso si attende la risposta di Moretti, sollecitata da Rossi. “Sarebbe utile – si congeda il governatore – avere da Lei un cronoprogramma degli interventi previsti. Credo dobbiamo fare il possibile, pur nella ristrettezza di risorse”.

Scatta l’allarme valanghe, ecco le zone più a rischio nella regione

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Maltempo, il CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) lancia l’allarme valanghe. In seguito alla perturbazione che in questi giorni sta investendo anche la Toscana, e che porterà ulteriori residue nevicate fino a bassa quota (100/400 metri), il CNSAS lancia un’allerta valanghe. In questi giorni – viene spiegato – il manto nevoso, composto da neve asciutta e leggera, “è stato rimaneggiato da intensa attività eolica con parziale redistribuzione e formazione di accumuli nei versanti sottovento e conseguente locale aumento delle criticità. Le basse temperature hanno creato, inoltre, condizioni favorevoli alla formazione di brina di profondità impedendo l’assestamento degli strati nevosi debolmente coesi tra loro e scarsamente ancorati al terreno”.

DOVE. Come reso noto sul sito ufficiale del SAST, si delinea un grado del pericolo “MODERATO 2” su Monte Amiata e Appennino Tosco Emiliano dove, alle quote più elevate, può salire a “MARCATO 3” per il consistente strato di neve fresca e leggera che si è accumulata specialmente nei canaloni e nei versanti sotto vento. Rimane “DEBOLE 1” sui restanti comprensori interessati da deboli nevicate. La tendenza del pericolo è “STAZIONARIA” sul Monte Amiata, invece è “IN AUMENTO” sull’Appennino Ligure e Tosco Emiliano dove sono ancora in atto diffuse nevicate.

ATTIVITA’ SCONSIGLIATE. Il CNSAS – recita la nota – “sconsiglia le attività sci alpinistiche ed escursionistiche (anche con “ciaspole”); in questa situazione, sono sconsigliate e comunque richiedono ottime competenze ed un’attenta capacità di valutazione del pericolo locale a causa di strati consistenti di neve leggera e non assestata nella gran parte del settore. Si delineano inoltre criticità più elevate per la possibile presenza di strati ghiacciati coperti da neve fresca, in particolare alle quote più elevate e a ridosso dei crinali dove sono presenti accumuli a cornici dovuti alla forte azione eolica”.

Arte contemporanea? Sì, nel disco club

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Il Rooms (via della Fornace) si trasfroma e fa spazio all’arte contemporanea con una serie di eventi a tema che vedono protagonisti artisti di stanza a Firenze. Il prossimo appuntamento in programma coinvolge Valeria Calabria, Ilaria Costanzo e Valentina Loretelli, artiste-fotografe formatesi nella Fondazione Studio Marangoni, costruiranno ognuna un set in tre diverse stanze, in cui saranno fotografate le immagini delle persone e degli oggetti negli specchi.

 

SCATTI E RIFLESSI. A ciascun soggetto sarà data la possibilità di vedere, e non solo immaginare, la propria espressione nel momento stesso in cui viene fotografato. Il conseguente studio sull’immagine si realizza sia con oggetti statici, sia con la possibilità di far diventare chi vuole protagonista in prima persona di un’opera d’arte che catturi e fermi la loro essenza nel riflesso creato dallo specchio. Ogni stanza è caratterizzata da un diverso colore e tema, metafora dello stato d’animo di ognuno nell’atto dell’essere fotografato. Colorono che vorranno partecipare saranno dunque accolti dalle fotografe nell’ambiente in cui meglio si riconoscono: Inferno, Purgatorio o Paradiso, le tre sezioni in cui il locale è diviso.

Censimento, Prato seconda in Italia per numero di questionari restituiti

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Censimento, Prato seconda in Italia per questionari restituiti.

SECONDO POSTO. Il 15° censimento della popolazione e delle abitazioni è entrato nella sua fase finale e al momento, fra i grandi comuni – quelli con più di 150mila abitanti – Prato è al secondo posto della graduatoria nazionale con il 91,4 per cento dei questionari restituiti, seconda solo a Brescia, e solo per un soffio (91,5 per cento).

“ORGOGLIO”. “Sono orgogliosa – ha dichiarato l’assessore alla Statistica Anna Lisa Nocentini – di questo risultato, anche se provvisorio, che dimostra come a Prato i cittadini abbiano accolto i nostri molti inviti a compiere il loro dovere compilando i questionari sia in forma cartacea che via web”.

FINO AL 29 FEBBRAIO. Le operazioni proseguono fino al 29 febbario e, coloro che non hanno ancora restituito il questionario, potranno farlo recandosi presso il centro di raccolta comunale, in via Santa Caterina 17, o attendere l’arrivo del rilevatore nella propria abitazione.

Qui Firenze: Censimento, quasi un quarto non ha risposto. ”E’ meglio affrettarsi”