martedì, 16 Settembre 2025
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Domenica curva Ferrovia chiusa ”per freddo”. Bologna-Fiorentina, c’è la data

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La curva ferrovia chiude “per freddo”. Succederà domenica, quando al Franchi andrà in scena la sfida tra Fiorentina e Udinese (fischio d’inizio ore 15). La partita si giocherà regolarmente, nonostante il maltempo previsto nei prossimi giorni anche a Firenze (a meno di un peggioramento improvviso della situazione), ma con un ma. la curva Ferrovie, infatti, sarà off limits al pubblico.

“POSIZIONE GEOGRAFICA”. Lo annuncia la stessa società gigliata in una nota apparsa sul suo sito ufficiale: “ACF Fiorentina comunica che, nella odierna riunione del GOS – Gruppo Operativo Sicurezza – tenutasi presso la Questura di Firenze, è stata determinata per la gara Fiorentina – Udinese la chiusura del settore di Curva Ferrovia. La decisione è stata assunta tenendo conto della posizione geografica di quel settore e delle condizioni climatiche previste domenica 5 febbraio, per le quali sono attesi venti che spirano da Nord Est (e pertanto gli spettatori del settore in questione sarebbero completamente esposti a tali venti) e temperature che vanno da un massimo di – 3° ad un minimo di -9° (percepita -9°/-16°); tali condizioni non permetterebbero la permanenza, a lungo, di spettatori nel settore”.

COME COMPORTARSI. “In virtù di tale decisione – conclude il comunicato della Fiorentina – gli abbonati di Curva Ferrovia e coloro che avessero già acquistato il titolo di accesso per quest’ultimo settore, potranno accedere al settore di Curva Fiesole mediante l’esibizione al personale steward del titolo d’accesso.

BOLOGNA-FIORENTINA. Intanto, è stata resa nota la data in cui si recupererà Bologna-Fiorentina, in programma mercoledì scorso ma rinviata a causa del maltempo: la partita si giocherà martedì 21 febbraio alle 18,30.

”E’ tutto un bluff”: dai social ironie sulla neve

Inflazione, a gennaio impennata dei prezzi

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Sale ancora l’inflazione Firenze nel mese di gennaio: la variazione mensile è +0,6% (a dicembre era stata +0,4%), mentre quella annuale è +2,7% (a dicembre era stata +2,8%). E’ quanto emerge dalla rilevazione dell’ufficio comunale di statistica condotta dall’1 al 21 gennaio su oltre 900 punti vendita appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale.

PREZZI E AUMENTI. In tutto sono stati controllati 11mila prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere Istat. A contribuire al dato di gennaio sono stati, rispetto al mese precedente, le variazioni nel settore trasporti (+1,5%), servizi ricettivi e di ristorazione (+1,5%) e abitazione, acqua, energia e combustibili (+1,4%). Nei trasporti sono in aumento i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+5,4%) e la manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,9%). In diminuzione il trasporto aereo passeggeri (-15,7%). In particolare, sono in aumento del 5,8% i servizi di alloggio (in diminuzione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente); mentre ristoranti, bar e simili (+0,4%) sono in aumento anche rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+1,9%). Nella divisione Abitazione, acqua energia e combustibili rispetto al mese precedente sono in aumento il gas (+4,2%) e l’energia elettrica (+3,7%); mentre rispetto allo stesso mese dell’anno precedente sono in aumento il gas (+13,7%), l’energia elettrica (+9,8%) e il gasolio per riscaldamento (+12,3%). Aumento anche per i beni alimentari, che registrano una variazione annuale pari a +2,8%.

ALTRI AUMENTI. I beni energetici sono in aumento di +16,0% rispetto a gennaio 2011. I tabacchi fanno registrare una variazione di +7,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Pur in attesa dei dati definitivi validati dall’Istat, che saranno disponibili tra circa due settimane, relativamente alle variazioni di livello di prezzo di alcuni dei prodotti di maggior consumo si nota che il prezzo medio della camera d’albergo 3 stelle è in aumento del +13,2% rispetto al mese precedente mentre il prezzo medio della benzina verde fai da te è in aumento del +7,3%. Il prezzo medio del gasolio fai da te aumenta del +4,6%. Gli aumenti dei carburanti rispetto all’anno precedente sono tutti oltre il 20%. Complessivamente i beni, che pesano nel paniere per circa il 56%, hanno fatto registrare a gennaio 2012 una variazione di +3,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I servizi, che pesano per il restante 44%, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a +1,4%.

Da fagiolo magico alla casa di Hensel e Gretel. Da oggi le fiabe si mangiano

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Le focacce di Cappuccetto Rosso, la mollica di pane di Pollicino, il fagiolo magico, la casa di marzapane di Hansel e Gretel: il cibo è spesso un elemento essenziale della fiaba, punto di partenza o di arrivo della trama. Perché dunque non portare in cucina le più belle storie per bambini? Come nel nuovo libro edito da Sarnus, intitolato Ucci ucci (pp. 192, euro 13), dove le fiabe si possono leggere, colorare e… cucinare.

L’IDEA. Nato da un’idea di Donatella Lippi, docente di Storia della medicina all’Università di Firenze già autrice di libri per bambini dedicati ai temi della sana e corretta alimentazione, e impreziosito dai disegni di Nicoletta Murru, il volume è in libreria da febbraio. Nel libro i grandi classici, da Perrault ad Andersen passando per i fratelli Grimm, sono affiancati da ricette semplici e gustose che valorizzano le pietanze protagoniste della storia, quei cibi un po’ magici come l’insalata che può trasformare le persone in asini o le zucche che diventano eleganti carrozze.

RACCONTI E RICETTE. Il risultato è un tuffo nella fantasia che può avvicinare grandi e piccini al mondo della gastronomia, un invito ad apprezzare il valore e la storia di ogni alimento, magari passando ore piacevoli insieme tra la tavola e i fornelli. La riscoperta delle fiabe tradizionali in chiave gastronomica consentirà anche ai più piccoli di apprezzare diversamente ricette conosciute, dall’insalata russa alla zuppa di piselli, passando per il galletto arrosto o anche un semplice te’ con biscotti. Il libro diventa così uno stimolo per allontanare il momento della lettura da quello della buonanotte, per intraprendere semplici avventure culinarie e, nello stesso tempo, uno strumento di gioco, offrendo vivaci illustrazioni alle matite e ai pastelli dei bambini.

‘Diodi’, quattro storie di partigiani per un film di vecchie e nuove Resistenze

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Pillo prese quel nome di battaglia per i capelli biondissimi che aveva. Si rifiutò di entrare nell’esercito della Repubblica sociale, e con le Squadre di azione patriottica liberò dai fascisti la sua città, Firenze. Aldo pensò al dopo, a quando la guerra sarebbe finita, e riempì un granaio di provviste, le scorte per lenire la carestia della sua gente, a Collodi. Leila, giovane e coraggiosa, combattè in pianura, fianco a fianco ai partigiani di Reggio Emilia. Didala prese la macchia per amore. Con il bimbo appena nato seguì il marito, il comandante Chittò. Ma lui sulle montagne di Viareggio ci rimase.

‘DIODI’. Due uomini e due donne. Quattro storie vere di partigiani, che oggi finiscono in un film – intervista. ‘Diodi’ si intitola, come i componenti elettronici che impediscono alla corrente elettrica di tornare indietro: così i racconti dei quattro resistenti vogliono impedire il ritorno  indietro nella storia, il ripetersi di ogni dittatura. Iniziato nel 2009 e terminato pochi mesi fa, Diodi sarà proiettato in anteprima nazionale il 17 febbraio al teatro Puccini di Firenze. (Inizio alle ore 21. Biglietti: 7 euro. In prevendita presso il Puccini o tramite circuito box office). Le storie sono quelle di Silvano Sarti, nome di battaglia Pillo, oggi presidente dell’Anpi di Firenze, di Aldo Michelotti di Pistoia, di Anita Malavasi di Reggio Emilia, detta Leila, scomparsa poco prima di Natale, e di Didala Ghilarducci di Viareggio.

GLI AUTORI. Le loro testimonianze sono state raccolte e trasformate in un film documentario da Fulvia Alidori, membro dell’Anpi nazionale e scrittrice, dall’attore e sceneggiatore teatrale Saverio Tommasi, dai videomaker Domenico Scarpino e Giulia Maraviglia: con la Tic Film, casa di produzione allestita in maniera indipendente, hanno fatto tutto con le loro mani, dalla stesura della sceneggiatura al montaggio.

RESISTENZA DI IERI E DI DOMANI. Dalla Resistenza alle resistenze di oggi: ‘Diodi’ è un film di storia e di attualità. Dalle testimonianze dei partigiani traspare una certa amarezza, come se il mondo che volevano non lo avessere ottenuto. “L’insegnamento che ci danno – spiegano gli autori – è che ogni giorno dev’essere fatto di impegno, come una continua nascita, con eroismo quotidiano: come moderni ‘diodi’, per far fluire la corrente nella giusta direzione” . Il film, dopo l’anteprima di Firenze sarà proiettato nelle città di origine dei partigiani. Info:www.diodifilm.it

Tre secoli di parrucche nella mostra al Puccini

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Trucco e parrucco è il suo pane quotidiano. Filistrucchi, bottega storica della finzione scenica mostra finalmente il dietro le quinte di un’esperienza secolare in una mostra nel foyer del Teatro Puccini, in programma fino al 4 Marzo.

LA MOSTRA. “Filistrucchi oltre la scena” la parrucca nella storia di una famiglia, così si intitola l’esposizione che ha come protagoniste tutte quelle curiosità che sono passate per la mente delle migliaia di passanti che nel corso degli anni hanno buttato l’occhio oltre la vetrina di via Verdi che esiste dal 1720. La mostra è allestita nel foyer del teatro Puccini, in via delle Cascine 41 e racconta, tra oggetti e scatti, la secolare attività artigianale di parruccaio e truccatore per spettacolo e moda. Un’opportunità per conoscere un’antica bottega fiorentina ed uno de i mestieri del palcoscenico.

Da X Factor ai Gigli, Francesca Michielin sbarca in Toscana

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Dal “trono” di X Factor al “palco” dei Gigli. Francesca Michielin, la vincitrice dell’ultima edizione di X Factor, sarà ospite del centro commerciale di Campi Bisenzio sabato 11 febbraio alle 16.30 in Corte Lunga, in collaborazione con Mediaworld.

L’APPUNTAMENTO. Francesca Michielin incontrerà i suoi fan, ai quali autograferà il suo cd “Distratto” in vendita a Mediaworld. Francesca si definisce “sognatrice, perfezionista ed imprevedibile” e afferma “di dare sempre il meglio di se stessa”. Durante la semifinale ha presentato per la prima volta, come gli altri finalisti, il suo inedito, “Distratto”: il brano è stato scritto da Elisa che ha visto in Francesca una luce particolare e ha deciso di comporre, insieme all’autore Roberto Casalino (Ferreri, Ferro), un brano suggestivo, emozionante, nel quale si parla di un rapporto che sta per finire, del lasciarsi consapevolmente con la persona che “distrattamente” ha condiviso con te anche solo “un’ora un giorno”.

IL DISCO. L’EP “Distratto” contiene, oltre all’inedito omonimo, cinque cover scelte tra i brani che Francesca ha interpretato nel corso del programma.

E adesso ”Vada a bordo c…” diventa anche una suoneria

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Potrà capitare d’ora in avanti (e a qualcuno capiterà sicuramemte) di sentire urlare la famosa frase “Vada a bordo c…” mentre si è al supermercato o in fila alle Poste. Ma lui, il comandate della guardia costiera di Livorno Gregorio de Falco, non sarà lì: si tratterà soltanto della suoneria di qualche telefonino.

SUONERIA PER TELEFONINI. Già, perchè le parole urlate da de Falco a Schettino nella drammatica notte della Concordia sono ora diventate una suoneria per telefonini, che può essere scaricata come applicazione di Android.

NON SOLO SULLE MAGLIETTE. Insomma, dopo essere stata stampata sulle magliette ed essere ripetuta (e storpiata) in mille occasioni, la celeberrima frase trova ora un nuovo utilizzo.

I precedenti: De Falco: boom su Twitter. E a sorpresa arriva anche la t-shirt/FOTOSchettino, da De André al David Letterman Show, follie del web / VIDEOSchettino, i paragoni ora si sprecano: ”Anche Mourinho come lui”Il capitano diventa un cartoon, a Taiwan / VIDEOSu Facebook la tragedia diventa satira. E il protagonista è il capitano / FOTO

Ferragamo e l’affitto da record: a Londra paga 1300 euro al metro

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La masion fiorentina Salvatore Ferragamo ha battutto un altro record. E questa volta non si tratta di un record da magazine di moda, tutt’altro. Sembra infatti che la casa di moda abbia accettato  – o sia in procinto di accettare – un affitto stratosferico per il suo nuovo negozio londinese.

L’AFFITTO RECORD. Le indiscrezioni parlano di un accordo per un maxi locale in Old Bond Street – una delle strade più costose della capitale inglese, dove si concentrano vetrine d’altissima gamma – per il quale andrebbero pagate 1059 sterline  (1300 euro) al metro quadrato. Con questo contratto la maison straccia di gran lunga il precedente record che si era aggiudicato l’orologeria francese Piaget che paga 965 sterline al metro quadrato.

Maltempo, ora è pericolo ghiaccio. Limitati i disagi in città

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Treni, garantito l’89% delle corse in fascia pendolare. In Toscana le nevicate el 1° e 2 febbraio non hanno al momento fatto registrare importanti blocchi nel traffico ferroviario, ad eccezione di due linee interregionali, la Prato-Bologna (tratta storica) e la Porrettana, che sono state chiuse a causa dei gravi problemi al traffico provocati dalla neve alla stazione di Bologna. Sulle linee ferroviarie toscane la mobilità è stata garantita, pur con alcune riduzioni del servizio, in linea con quanto previsto dal ‘Piano neve’ di Ferrovie dello Stato Italiane. Oggi, 2 febbraio, la circolazione è ripresa regolarmente sulle linee principali nella fascia pendolare mattutina (dalle ore 6.00 alle 9.00). Secondo quanto comunicato da Ferrovie dello Stato Italiane è circolato circa l’89% dei treni programmati, mentre le soppressioni (20 treni su 170) sono state determinate quasi esclusivamente dall’attuazione del ‘Poano neve’ di ferrovie dello Stato.

TRENI. A causa dei forti disagi causati dalla neve nella stazione di Bologna, la circolazione dei treni risulta limitata sulla linea dorsale a nord di Firenze. Per questo Ferrovie dello Stato ha chiuso temporaneamente la linea storica Prato-Bologna (utilizzata dai treni regionali e interregionali) e la Porrettana. In entrambi i casi è stato organizzato un servizio autobus sostitutivo verso i territori montani del pistoiese e del pratese. Resta alto il livello d’ attenzione in vista delle temperature rigide annunciate dalle previsoni meteo per i prossimi giorni.

1° FEBBRAIO. Ieri, 1° febbraio, sono circolati 635 treni sugli 841 in programmazione. Dunque nonostante la neve ed il ghiaccio è circolato il 76% del traffico regolare di un normale giorno feriale. La Toscana è stata tra le Regioni che hanno garantito maggiori servizi nonostante le nevicate. Nella fascia pendolare del mattino sono circolati in Toscana 124 treni sui 170 normalmente programmati (73%). Alcuni disagi si sono registrati sui treni provenienti dalle Regioni limitrofe, in particolare da Bologna, Faenza e da La Spezia. Tuttavia le cancellazioni e i ritardi si sono verificati principalmente sulle linee Firenze-Pisa- Livorno e Firenze-Prato-Viareggio.

MUGELLO. E’ allerta giacchio, adesso. La Regione Toscana ha emesso una nuova allerta meteo per ghiaccio che durerà fino alle 12 di lunedì 6 febbraio su tutto il territorio provinciale. Nevicate di debole intensità nel territorio del Mugello, mentre in Alto Mugello la neve sta ancora cadendo copiosamente raggiungendo i 40 cm. La viabilità risulta complessivamente percorribile, sempre con pneumatici termici e catene a bordo. Qualche criticità si sta registrando sui passi per tratti ghiacciati e innevati. A Marradi strade libere e percorribili grazie all’intenso lavoro degli addetti comunali, mentre nella mattinata si sono avvertiti disagi e difficoltà sul trasporto ferroviario. Domani, venerdì 3 febbraio, scuole aperte regolarmente in Mugello: a San Piero a Sieve con uscita regolare per la scuola primaria alle 12.20 (garantito il servizio di trasporto all’andata e al ritorno), per la scuola secondaria di primo grado uscita anticipata alle 13,45 senza servizio mensa (garantito il servizio di trasporto all’andata e al ritorno), per la scuola dell’infanzia lezioni dalle 8 alle 13 senza servizio mensa e trasporto di ritorno (garantito quello all’andata). Scuole regolarmente aperte anche nei Comuni dell’Alto Mugello che hanno però avvisato che nelle aree più periferiche si potrebbero verificare disservizi sul trasporto scolastico.

FIRENZE. Un po’ di nevischio inatteso e tanto freddo, ma la situazione a Firenze non fa registrare allarme né ci sono difficoltà sulla rete stradale. La neve caduta due giorni fa è scomparsa dalla città. I vari eventi previsti, tra i quali Immagine Italia alla Fortezza da Basso, sono regolarmente in corso e si svolgono senza alcun disagio. Allerta ghiaccio prolungata fino a lunedì. Segnalazioni da diverse parti della città.

AUTOBUS. La linea 2 ha subito questa mattina pesanti deviazioni a causa del divieto di transito per i mezzi pesanti sulla A1 nel tratto Firenze Nord-Barberino del Mugello in direzione Nord: lo spiega Ataf. Ai tir è stato imposto di percorrere la viabilità ordinaria, con conseguenti incolonnamenti che hanno provocato ritardi e deviazioni al servizio di trasporto pubblico locale. La situazione risulta attualmente in via di miglioramento. Intanto ha ripreso a nevicare in alcuni dei comuni limitrofi a Firenze: a Calenzano la condizione delle strade sta provocando ritardi per le linee 2 e 28, mentre la linea 25 viene garantita per intero da una navetta Ataf (bus dotato di catene) che fa la spola tra Pian di San Bartolo e Pratolino. Per informazioni contattare il numero verde Ataf 800424500 (da telefono fisso) oppure 199 104245 (da cellulare).

CAREGGI. “Pronti a nuove salature per zona collinare e per garantire l’accesso alla zona dell’ospedale di Careggi”: lo annuncia Palazzo Vecchio.

CRITICITA’ STRADALE. A causa dell’uscita obbligata dei mezzi pesanti dall’A1, sono segnalati problemi per il traffico sul viadotto all’Indiano. Traffico in autostrada maggiormente in direzione Bologna. A San Godenzo, località Edemo chiusa una strada comunale. Frazioni isolate ad Anghiari e Pieve Santo Stefano, nell’aretino. Sulla Fi-Pi-Li si sono formate alcune code per la presenza di molti mezzi pesanti dovuta alla chiusura della autostrada A1 in direzione nord. Per controllare sei i mezzi hanno gomme da neve o catene a bordo si sono formati fino a 13 km di accodamenti all’ingresso dell’ autostrada A1 Firenze nord, in direzione Bologna. Le viabilità risultano al momento percorribili senza particolari problemi anche se permangono in alcune zone, in particolare collinari e montuose, tratti ghiacciati ed innevati per la presenza di temperature rigide (temperatura minima al Passo del Giogo -10.2). Mezzi e personale del Servizio Viabilità, Protezione Civile e Polizia Provinciale stanno operando per garantire la percorribilità della viabilità di competenza.

GHIACCIO. Previsto un abbassamento delle temperature: attenzione al ghiaccio. L’attenzione della Protezione civile è rivolta soprattutto alle zone collinari. Macchina pronta a intervenire per ogni esigenza. Le previsioni meteo su Firenze non destano invece preoccupazioni, mentre il blocco dei mezzi pesanti attivato sulle autostrade crea difficoltà al traffico. Per il filtro attivato dalla Polstrada sui mezzi pesanti in A1, Autopalio e Fi-Pi-Li, segnalati problemi al traffico anche in città.

CALCIO. Primavera viola: rinviata la gara di domani Fiorentina-Genoa per maltempo.

DINTORNI DI FIRENZE. Segnalata neve anche nel Mugello. A Empoli circolazione normale nelle prime ore del mattino sulle strade di Empoli. Il Comune sta effettuando un nuovo spargimento di sale, mentre una seconda salatura sarà effettuata in serata. Il mercato settimanale di giovedì 2 febbraio è annullato. I banchi riprenderanno regolarmente la loro attività a Empoli dal 9 di febbraio. Scuole chiuse anche oggi, giovedì 2 febbraio, sia pubbliche che private, compresi gli asili nido. Sta nevischiando anche a Pontassieve. Sembra che al momento stia nevicando anche a Sesto Fiorentino dove sono stati rimandati a casa gli studenti delle scuole Agnoletti e Calamandrei.

PROBLEMI. Questa notte le criticità maggiori si sono registrate nella zona del circondario empolese, dove sia la SP65 (dell’Ecce Homo) che la SP26 (delle colline) sono state chiuse a causa di mezzi pesanti bloccati dal ghiaccio, mentre la SP62 era difficilmente percorribile sempre per problematiche di ghiaccio. Nel comune di Montespertoli via di Montelupo è stata chiusa nel tratto da via delle Mura e località Pulica. In azione tutti i mezzi della Provincia per garantire la percorribilità delle viabilità di competenza.

DISAGI. Intanto, dopo i disagi registrati ieri in varie zone della Toscana, con la sospensione dell’erogazione dell’energia elettrica in vaste zone – a macchia di leopardo un po’ in tutta la regione – in particolare nelle province di Arezzo, Grosseto, Pisa, Pistoia e Siena, in provincia di Firenze è stato invece installato un gruppo elettrogeno presso l’Ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo fiorentino per supplire alla mancanza di corrente e garantire l’elettricità alle persone che vivono al suo interno. L’effetto principale del freddo è il blocco delle caldaie che permettono di scaldare abitazioni, scuole e uffici. Non solo, anche le pompe degli acquedotti talvolta possono fermarsi e quindi in diverse località si possono registrare disagi anche nell’accesso all’acqua potabile, come nel caso di Castelnuovo Berardenga. Ma i problemi legati all’enrgia elettrica non sono finiti. La neve, il gelo e il vento hanno causato black out e 8.096 utenti dell’ Enel sono senza energia nelle province di Siena, Pisa, Livorno e Arezzo. La situazione piu’ critica nel senese dove in 5830 sono al freddo e al buio. E il presidente della Toscana, Enrico Rossi, attacca Enel: ”Paesi interi senza energia e al freddo. Il vero disastro lo si è avuto a causa dell’Enel, deve darci risposte”.

Le previsioni: Neve, maltempo fino a lunedì

Mobilità: Treni: ritardi e cancellazioni. Le Fs: ”Consultate la riprogrammazione”

Di tutto (e di più) sulla neve: Maltempo, l’allerta continua: ghiaccio e temperature polari /FOTOE le temperature scendono in picchiata: si arriva a -15 gradi”Col sale avanzato si fa la rosticciana…”: intanto i fiorentini ci ridono suDove eri il 17 dicembre? Raccontalo su TwitterPisa, ‘pioggia’ di alberi caduti per vento e neveChiuso per neve tratto A11 tra Viareggio e Massarosa

Scuole chiuse (e disagi) in mezza Toscana

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Il maltempo di questi giorni ha colpito in pieno la Toscana. Ecco qual è la situazione nei principali centri della regione:

LIVORNO. Venerdì 3 febbraio, causa emergenza meteo (niente precipitazioni, ma è previsto un brusco abbassamento della temperatura, con forte rischio ghiaccio), non si terrà il tradizionale Mercatino del Venerdì. Le scuole e i parchi, come già annunciato ieri, resteranno chiusi. Sempre per quanto riguarda le scuole, non è stata ancora presa la decisione se riaprirle o meno sabato 4 febbraio: dipende da come evolverà il meteo, ed anche dagli esiti dei sopralluoghi in corso nelle strutture scolastiche, specie quelle con giardino (domani si farà il punto). Sono al lavoro, 24 ore su 24, circa 200 persone della Protezione Civile con 21 mezzi, la Polizia Municipale, 70 persone del volontariato, Aamps e Cooplat. Inoltre una serie di ditte private hanno messo a disposizione personale e mezzi. Nessuna di queste persone, da quando si è manifestata l’emergenza, è mai tornata a casa a dormire. Per quanto riguarda la viabilità, la situazione è sempre stata sotto controllo. Le squadre della Protezione Civile, insieme al volontariato e alle ditte private, coadiuvate dalla Polizia Municipale, stanno continuando il lavoro di sgombero della neve  e messa in sicurezza delle strade con lo spargimento del sale. Rese transitabili già da ieri tutte le strade principali (fatta eccezione per viale Nazario Sauro, dove sono caduti alberi e un palo della luce). Stamani gli interventi si sono concentrati sulle vie più strette e in particolare sulle zone collinari. Oggi più che per la neve – come del resto era previsto –  i problemi sono legati alla formazione di ghiaccio (la temperatura si è abbassata e si prevede continuerà ad abbassarsi), con il conseguente rischio di cadute per pedoni e ciclisti. Raccomandata la massima prudenza alla guida delle auto. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, ATL garantisce fin dalle prime ore del mattino il servizio di bus (anche extraurbani) al 100%, con qualche sfalsamento di orari a causa delle modifiche al traffico per emergenza neve e ghiaccio. Non garantirà però il servizio di scuola bus nel caso le scuole dovessero riaprire sabato.

SIENA. In seguito all’allerta neve che sta interessando la città, il sindaco di Siena ha emesso un’ordinanza che prevede la proroga della chiusura di tutte le scuole nel territorio comunale per venerdì 3 febbraio. La sala operativa presso il Comando della Polizia municipale è attiva e i cittadini possono telefonare, 24 ore su 24, allo 0577 292535 e allo 0577 292536 per avere aggiornamenti e informazioni utili sulla situazione delle strade in città. Intanto, vista l’allerta neve che interessa la città di Siena e le previsioni di temperature al di sotto delle medie stagionali per i prossimi giorni, il sindaco Franco Ceccuzzi ha emesso un’ordinanza che consente di aumentare l’attivazione degli impianti di riscaldamento sul territorio comunale a 16 ore complessive. L’ordinanza è valida fino a giovedì 9 febbraio compreso.

PISA. Dopo la neve, ora è allerta ghiaccio. Da venerdì freddo polare. Alle 17 di oggi luce, riscaldamenti e acqua erano ripristinati. Ora si attende il grande freddo. Viabilità: nella notte sparso il sale. Domani, venerdì 3 febbraio, scuole aperte a Pisa, Cascina, San Giuliano, Calci, Vicopisano, Vecchiano. Allerta ghiaccio  prolungata fino alle 12 di lunedì 6 febbraio. Lo comunica la Sala operativa permanente della Regione Toscana causa del freddo intenso e del rischio ghiaccio. Emergenza luce e riscaldamenti: nella giornata di ieri, mercoledì 1 febbraio, molti i disagi a Cascina, San Giuliano Terme, Pisa, Calci, Vecchiano e a Cucigliana (Vicopisano). Il forte vento nella notte tra martedì e mercoledì ha abbattuto molti alberi che – spiega Enel – hanno abbattuto cavi di media e bassa tensione. A Pisa capoluogo problemi sono stati segnalati in via Nenni, via Matteucci, Oratoio, Riglione, zona aeroporto. A San Giuliano Terme nella notte erano ancora irrisolti i problemi ad Agnano, Asciano, San Martino a Ulmiano, Ghezzano, Gello. Questa mattina alle 11.47 il grosso era sistemato, ma rimangono sempre al buio alcune case. Ieri notte una famiglia al freddo è stata ospitata all’Hotel Granduca. A Calci risolta alle 23 la situazione a Montemagno e Ponte Grande e nella mattina alla Corte e a Crespignano. A Vecchiano centro alle 10.30 risolto il grosso della situazione, ma ancora alcune utenze da ripristinare. Acque: la situazione è tornata alla completa normalità. Possibili fenomeni di torbidità a Pisa nella giornata di oggi, giovedì 2 febbraio. Scuole: Oggi, giovedì 2 febbraio, scuole aperte nel Comune di Pisa: tutti i riscaldamenti sono funzionanti. Le scuole (Quasimodo e La Maddalena) del Calambrone: riapriranno domani, venerdì 3 febbraio. Oggi sono chiuse perchè molti insegnanti arrivano da Livorno dove ha nevicato intensamente. In casi eccezionali i genitori possono portare i bambini alle scuole di Marina. A Cascina oggi scuole chiuse, domani riaperte: fatti i controlli sui riscaldamenti. A San Giuliano oggi scuole chiuse, mentre domani venerdì 3 gennaio saranno aperte. Già da oggi si va a scuola a Calci, Vicopisano e Vecchiano. Viabilità: tutte le strade principali sono percorribili. Nella notte sparso il sale in tutti i comuni: a Pisa ne sono state usate 2 tonnellate. Riaperta alle 16 di oggi la Vicarese: era stata chiusa nel tratto tra l’incrocio della Farmacia e Ghezzano per permettere la rimozione di 14 pini pericolanti. Terra, Uomini e Ambiente ha lavorato da ieri per pulire la strada. Treni: stazione ferroviaria di Pisa ok. Ancora qualche treno soppresso e possibili ritardi per i problemi a Livorno e La Spezia. Aeroporto: regolari le partenze.

LUCCA. Cessata l’emergenza legata alle avverse condizioni metereologiche che hanno causato la nevicata dei giorni scorsi, con la conseguente ordinanza di chiusura delle scuole, domani, 2 febbraio, tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado presenti sul territorio riapriranno i battenti per il regolare svolgimento delle lezioni.

AREZZO. Emergenza neve, decisa la chiusura delle scuole fino a sabato compreso. Per la città “sarà un ritorno lento e difficile alla normalità”. Le previsione annunciano un peggioramento delle condizioni atmosferiche: neve per l’intera giornata di oggi con precipitazioni che s’intensificheranno dal pomeriggio di domani. Per sabato si annuncia un ulteriore peggioramento con precipitazioni nevose fino a 5 – 6 centimetri nella sera di sabato e con temperature successive fino a meno sette gradi. “In questa situazione  dobbiamo individuare precise priorità – afferma il sindaco Fanfani – Per le scuole abbiamo deciso di prorogare la chiusura fino a sabato compreso ma da lunedì ci sarà la riapertura per tutti i plessi. Fino a domenica continueremo a lavorare per rendere comunque accessibili i locali”. Dalle scuole al territorio: “ci sono ancora case sparse e piccole parti di frazioni e località collinari isolate. In modo particolare Collungo, Novole, Sant’Anastasio. Abbiamo reso transitabili le strade principali, sia in città che nelle zone extraurbane. E continuerà l’attività per liberare i marciapiedi”. Sabato non si potranno svolgere né il mercato settimanale né la Fiera Antiquaria. Per quanto riguarda il primo, emergono ragioni di sicurezza visto che la zona di viale Giotto è per buona parte alberata. Già in queste ore si stanno intensificando le cadute di rami carichi di neve e si rinnova la raccomandazione a non parcheggiare assolutamente le auto sotto gli alberi.

GROSSETO. Per le temperature rigide, autorizzata l’accensione dei riscaldamenti privati fino a 18 ore. La Giunta comunale ha approvato una delibera che consente di allungare il numero di ore durante le quali potranno restare accesi gli impianti di riscaldamento nelle case della città. Fino al 7 febbraio compreso, sarà possibile riscaldare fino a diciotto ore nell’arco delle ventiquattro, invece che le tradizionali dodici da distribuire nell’arco di tempo che va dalle 5 del mattino alle 23. Pur essendo già escluse da qualunque limitazione scuole, ospedali e case di cura, l’Amministrazione ha provveduto a far allungare anche le ore di riscaldamento nelle sue scuole.