domenica, 21 Settembre 2025
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Abusi edilizi nel bosco di Cavriglia, 26 denunciati

Il Corpo Forestale dello Stato ha denunciato ventisei persone per aver realizzato nel bosco di Cavriglia, in provincia di Arezzo, oltre sessanta strutture agricole senza alcuna autorizzazione. I denunciati sono agricoltori per hobby e adesso dovranno rispondere dei reati di abuso edilizio in area sottoposta a vincolo paesaggistico e deturpamento di bellezze naturali.

L’ABUSO EDILIZIO. Le opere realizzate senza permesso sono 34 baracche in legno, 16 ricoveri per animali da cortile, tre box metallici e una serra. Ma sono stati trovati anche un container e un garage in lamiera per autocarro, oltre a qualche carcassa di auto. Attrezzature che per il Corpo Forestale avrebbero provocato un forte degrado a tutta l’area, in località La Fornace, di aprticolare pregio ambientale.

IN ARRIVO L’ORTO SOCIALE. I terreni appartengono all’Istituto per il sostentamento del clero della diocesi di Fiesole, che aveva concesso una parte dell’area in affitto ma non aveva dato il consenso a costruire. L’area adesso è stata sgomberata e il Comune di Cavriglia su mandato della diocesi di Fiesole sta pensando di trasformarne una parte in orti sociali da mettere a disposizione della cittadinanza.

Ruba la pistola a un poliziotto all’Hard Rock, arrestato

Nel pomeriggio del 30 dicembre, una coppia di poliziotti, marito e moglie, sono stati derubati all’Hard Rock Caffè di Firenze. All’uomo era stata portata via la pistola di servizio e alla donna il tesserino di riconoscimento. Immediate le ricerche del ladro.

L’ARRESTO. Gli uomini della squadra mobile hanno setacciato giorno e notte tutta la città. In quattro giorni sono riusciti a dare un nome e un volto al ladro. Dopo un serrato pedinamento è stato arrestato in via della Scala l’autore del fatto: un uruguaiano del ’63, ladro di professione con numerosi precedenti.

I CONTROLLI. Passata al setaccio anche l’abitazione dell’uomo, una camera in affitto in cui, all’interno dell’armadio, è stato trovato l’abito che indossava il giorno del furto, corrispondente alle immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale.

LA CONFESSIONE. Una volta condotto in Questura, l’uomo ha confessato quasi tutto, affermando di aver rubato la borsa ma di essersi disfatto dell’arma, rubando solo i soldi. La pistola appartente al poliziotto non è stata ancora trovata. L’uruguaiano è stato denunciato per furto aggravato e per possesso di patente internazionale falsa. In attesa di ulteriori riscontri, l’uomo è in stato di arresto e indiziato per porto di arma da guerra.

Compleanno fiorentino per il tricolore

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Buon compleanno, Tricolore. Il 7 gennaio la bandiera italiana festeggia i primi 215 anni di vita con una festa – diffusa su tutto lo stivale – che a Firenze trasformerà la città in un vero e proprio evento per celebrare, insieme con il vessillo, l’unità e la solidarietà nazionale.

LA FESTA. Le celebrazioni inizieranno alle 9.30 di sabato prossimo nel Salone dei Cinquecento con gli onori alle bandiere e i saluti delle autorità (il Comune di Firenze sarà rappresentato dall’assessore Di Giorgi). A seguire l’intervento del professor Antonio Santoro e la premiazione del concorso (indetto dall’assessorato all’educazione e dal Rotary Club dell’Area Medicea in collaborazione con la Direzione dell’Ufficio Scolastico Provinciale e con gli altri partner dell’evento) riservato alle scuole primarie di Firenze e provincia sul tema ‘Il Tricolore, una storia sempre viva tra passato e futuro’. In tutto sono stati esaminati dalla commissione, un centinaio di lavori. La mattinata si concluderà con un’esibizione del Coro della Ruota. La sera, invece, all’auditorium della Cassa di Risparmio di Firenze ci sarà il concerto della banda del Corpo militare della Croce Rossa. Si esibirà anche il contralto Lisetta Luchini.

LA STORIA. Il Tricolore nacque il 7 gennaio del 1797 a Reggio Emilia. Quell’abbinamento di tre colori venne proposto dal cittadino deputato Giuseppe Compagnoni, di Lugo di Romagna. E identificò l’embrione del primo Stato italiano: la Repubblica Cispadana. Nel gennaio del ’97, celebrando i duecento anni di vita, venne così istituita la Giornata nazionale della bandiera.

L’ASSESSORE. «Grazie alle iniziative per il 150° dell’Unità e grazie anche al lavoro instancabile e fondamentale di due presidenti della Repubblica come Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano – ha rilevato Rosa Maria Di Giorgi – la nostra bandiera si è affermata come il simbolo di tutti gli italiani. Ora il Tricolore deve diventare sempre di più il simbolo di una comunità accogliente che abbraccia tutti i suoi componenti. A cominciare dai nuovi cittadini. In questo modo gli restituiremo il suo significato originale: non quello di divisione e guerra al quale il Tricolore è stato a lungo associato nel corso del Novecento, ma quello positivo e pacifico di solidarietà, di aggregazione, di simbolo degli ideali democratici e costituzionali alla base della nostra Repubblica». «Il Tricolore rappresentò e rappresenta l’unità del popolo – ha concluso l’assessore all’educazione – la nostra società sta cambiando: oggi è rappresentata non solo da quei cittadini che sono nati in Italia ma anche da quelli che vi sono arrivati in seguito. La nostra bandiera può essere la base comune sulla quale unire tutti».

Rapine in negozi e agenzie assicurative, due arresti a Prato

Nei giorni scorsi i carabinieri del nucleo investigativo di Prato hanno arrestato due autori di alcune rapine in agenzie assicurative e in alcuni negozi. Le rapine sarebbero state effettuate tra aprile e giugno del 2011.

I RAPINATORI. Minacciavano negozianti e agenti d’assicurazione, poi li chiudevano a chiave in bagno per svuotare casse e cassette di sicurezza. Un pratese di 24 anni e un catanese 41enne residente a Pistoia e rintracciato e bloccato a Mortasa (Pavia) sono stati arrestati e ritenuti responsabili, oltre che delle rapine, anche di sequestro di persona.

Tre lavoratori in nero: maximulta in un ristorante

Carabinieri, ispettori della Direzione del lavoro e dell’Inail di Lucca, hanno scoperto tre lavoratori in nero in un ristorante di Segromigno in Piano nella provincia di Lucca. E’ scattata così la maximulta da 9.850 euro per il proprietario del ristorante. Il locale dovrà inoltre restare chiuso per una settimana.

 

I LAVORATORI. Sono tre i lavoratori non assunti regolarmente dal ristoratore in questione. Due sono cittadini originari dello Sri Lanka che lavoravano come lavapiatti e aiuto cuoco. Il terzo, di Porcari, era cameriere di sala. Il controllo effettuato fa parte di un’attività programmata in provincia di Lucca da carabinieri, Inail e Direzione al lavoro per contrastare le illegalità del mondo del lavoro. 

”Toscana, 10mila lavoratori a rischio”

Diecimilia lavoratori a rischio in Toscana nei prossimi tre mesi: a sostenerlo è la Cgil regionale.

LE VERTENZE. Sono una trentina – spiega la cgil Toscana in una nota – le vertenze sul tavolo regionale di crisi aperte in questo inizio 2012. Sono interessati circa 10.000 lavoratori  prevalentemente del settore manifatturiero che rischiano il posto; a questi si aggiungono le micro imprese che non fanno notizia, ma che più di altre pagano la crisi.

CASSA INTEGRAZIONE. “Nell’ultimo bimestre dell’anno, i dati saranno resi noti tra pochi giorni e come Cgil Toscana li presenteremo in modo organico nel primo rapporto 2012 ‘Focus Economia’ redatto dal nostro istituto di ricerca IRES, rimbalza e torna a crescere la cassa integrazione, rallenta la produzione industriale, si blocca il flusso del credito. Del resto è stata proprio la difficoltà finanziaria unita a scelte spregiudicate, riorganizzazioni sbagliate e non presunti differenziali di costo con altri paesi, rigidità di alcun tipo o i limiti infrastrutturali del territorio, ad aver causato le crisi conclamate di cui parlano le cronache di questi giorni”.

SVILUPPO E FLESSIBILITA’. “Il tema – continua la Cgil – anche per la nostra regione che pure ha investito diverse decine di milioni di euro nel sostegno alla crescita e al lavoro di qualità, è lo sviluppo, non la flessibilità del mercato del lavoro che anzi conferma la tendenza nella nostra regione ad un 90% di nuovi lavori creati con una durata temporale molto breve. La crisi rende drammatica la situazione dei giovani precari, ma anche di tanti ultracinquantenni travolti dalla chiusura della propria azienda e che hanno visto allontanarsi (spesso di qualche anno) la possibilità dell’ aggancio ai requisiti per la pensione a causa di una riforma su cui confermiamo un giudizio di iniquità. Si tratta di centinaia di persone (non di numeri) che vivono condizioni drammatiche senza prospettiva”.

PROBLEMI REALI. “Per questo – conclude la nota del sindacato – ci batteremo anche dalla Toscana, perché il prossimo confronto con il Governo parta dai problemi reali e non dai presupposti di ideologie fallite, che assegnano al mercato ogni virtù salvifica. Il tema oggi è ammortizzatori sociali per tutti, riduzione delle forme precarie di assunzione e lavoro, sostegno alla crescita anche con un rinnovato intervento pubblico cercando le risorse dove sono e da chi non ha mai pagato, con un forte contrasto alla rendita speculativa. Il resto è propaganda della peggior specie”.

Arrivederci Natale: come recuperare gli abeti

Parte sabato 7 gennaio la raccolta degli abeti di Natale.

VIA AL RECUPERO. Quadrifoglio ha organizzato il recupero degli alberi, grazie al quale gli abeti saranno inviati alle “biocelle” dell’impianto di compostaggio di Case Passerini per essere trasformati in compost, da impiegare in agricoltura. L’azienda invita tutti i cittadini che, finite le feste, toglieranno da casa l’Albero di Natale, a partecipare a questa iniziativa.

COME FARE. Collaborare – spiega Quadrifoglio – è facile: basterà portare l’albero alla sede di Quadrifoglio, in via Bibbiena 13 (traversa di via Baccio da Montelupo, zona Ponte a Greve),  dove sarà disponibile un cassone scarrabile (a fianco dell’Ecotappa) per raccogliere gli abeti. L’orario di apertura è tutti i giorni dalle 7 alle 19.

In alternativa, gli abeti possono essere consegnati alle Stazione Ecologiche gestite da Quadrifoglio, nei normali orari di apertura:

– Stazione Ecologica di Via di San Donnino 42 a Firenze, orario 8.30 – 12.30 (mar-gio-sab) e 13.30      – 18.30 (lun-mer-ven); Tel. 055 – 7339527

– Stazione Ecologica di Via del Pratignone a Calenzano  (località Le Querce Rosse), orario 8.30 – 12.30 e 14.30 – 18.30 (tutti i giorni, dal  lun al sab); Tel. 055 – 8825400

– Stazione Ecologica di Via Charta 77 a Scandicci, orario 8.30 – 12.30 e 14.30 – 18.30 (tutti i giorni dal lun al sab); Tel. 055 – 756671

– Stazione Ecologica Recupera a Canciulle (Via Cassia per Siena, 27 – S. Casciano Val di Pesa), orario 8.30 – 12.30 mar e sab e 14.30 – 18.30 gio; Tel. 055 – 8249467

– Stazione Ecologica Recupera di Pontenuovo (Via Michelangelo 25/27 – Tavarnelle Val di Pesa),  orario 14.30 – 18.30 lun e ven e 8.30 – 12.30 mer. Tel. 055 – 8070351

CASSONETTI MARRONI. Se non c’è la possibilità di riconsegnare l’abete in uno dei punti, spiega Quadrifoglio, “invitiamo gli utenti ad inserire gli abeti, debitamente spezzati, all’interno dei cassonetti con coperchio marrone per rifiuti organici: anche così saranno inviati all’impianto di compostaggio di Case Passerini”.

Donna in coma dopo lite: il marito è ai domiciliari

Ieri sera i carabinieri di Cecina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare. Giuseppe Pappalardo l’uomo di 32 anni che ha mandato in coma la moglie il 29 dicembre scorso, dovrà rispondere di lesione gravissime e aggravate. Le indagini avrebbero accertato che non si è trattato di una spinta accidentale. La donna è ancora ricoverata in rianimazione a Livorno.

LA LITE. Il 29 dicembre scorso la giovane coppia di Castiglioncello stava litigando davanti al figlio di 5 anni quando il marito, un 32enne livornese, ha spinto la moglie che è caduta battendo la testa. A causa del colpo la donna è finita in coma ed è tuttora ricoverata in rianimazione all’ospdeale di Livorno.

Dal conte al Conti. Rappresentante rubacuori al GF

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Escluso un conte, se ne fa un altro, verrebbe da dire. E invece no. Nella casa del Grande Fratello, escluso un conte, arriva un Conti. Sì, perché dopo l’esclusione del blasonatissimo Leone Guicciardini, conte e barman in un locale del centro di Firenze, è arrivato Fabrizio Conti, viareggino di professione rappresentante di caffè e tatuatore, che sta già cominciando a creare scompiglio nella casa più famosa della tv. Il bel Fabrizio ha già conquistato con i suoi discorsi e il suo charme, il cuore della ventunenne Martina Pascutti, “torinese doc”, come lei stessa si definisce.

LA LOVE STORY. I due si lasciano andare ad effesioni continue, che talvolta disturbano anche la quiete pubblica, ovvero il resto del gruppo rinchiuso tra le mura di Cinecittà. Alto, moro con due occhi azzurri che farebbero perdere la testa a chiunque, Fabrizio ha raccontato della sua quotidianità a Viareggio dove sogna di aprire un negozio di tatuaggi. E di marchi sul corpo ne ha già diversI: per la precisione ne conta 7 di cui uno, raffigurante il pianeta Marte, che sembra essersi fatto da solo.

LA VITTORIA? LA DEDICO A PAPA’. Molto legato alla famiglia dice, ca va sans dire, di voler vincere il montepremi in palio e se riuscisse nell’ardua impresa dedicherebbe il trionfo a suo padre. Tra un bacino e una carezza il bel Conti e Martina si raccontano le loro storie e lui non nasconde di essere “un poco di buono, cioè uno a cui piace godersi la vita”. E a giudicare dalle immagini che si vedono durante le dirette televisive la giovanissima fanciulla sembra molto apprezzare questo atteggiamento da bello e impossibile. Come andrà a finire la prima love story televisiva del 2012 che vede protagonista un toscano? Lo scopriremo solo… continuando a seguire il popolare format tv. Alla prossima puntata.

Italia Wave Band, prosegue il concorso

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Fino al 15 gennaio è possibile iscriversi allo storico concorso Italia Wawe Band. Nato nel 1987 e organizzato dalla fondazione Arezzo Wave e Italia Wave network, è rivolto ai gruppi emergenti appartanenti a qualsiasi genere musicale: dal rock al metal, dal funk al reaggae, dal pop alla canzone d’autore, dall’hip hop all’electro.

SELEZIONI. Le selezioni live partiranno da febbraio e in programma ci sono ben 130 serata in tutta Italia. I migliori di ciascuna regione riceveranno il titolo di “Best Italia Wave Band 2012” e verrà data loro la possibilità di esibirsi sui palchi del festival e degli eventi organizzati nei prossimi mesi. I finalisti di ogni regione parteciparanno anche al premio fondazione Arezzo Wave 2012. Il vincitore riceverà in premio strumenti musicali e la possibilità di effettuare una tournee.

COME ISCRIVERSI. L’iscrizione al concorso è gratuita. Visitando il sito www.italiawave.com/consorsi è possibile compilare il modulo e caricare on-line i brani, il progetto, la foto, la scheda tecnica e i tesi delle canzoni. Un altro metodo è quello di consegnare ai referenti regionali e locali il materiale in cd o in forma cartacea. Per tutte le informazioni visitare il sito di Italia Wave.