lunedì, 22 Settembre 2025
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Rossi: aeroporto di Peretola, avanti tutta

”Il 2012 sarà un anno difficile”. Il governatore Enrico Rossi, durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno, non nega le incognite dei prossimi 12 mesi. ”Ma il bilancio è positivo”, rassicura. E sulle infrastrutture è ancora “avanti tutta”, aeroporto di Firenze compreso.

RIPARTENZA. Ad anno nuovo si riparte, annuncia Rossi. E si riparte attraverso una serie di incontri tra la Regione e varie realtà del territorio, dai sindacati alle imprese, dalle istituzioni politiche a quelle sociali, “per creare un clima di coesione, tirar fuori le energie migliori del territorio e anche proposte specifiche per invertire la marcia della recessione”. Gennaio sarà un mese decisivo, “è finito il tempo in cui si veniva in Regione a concertare per cercare di strappare una fetta di torta più larga – annuncia Rossi – adesso bisogna essere disposti a dare oltre che a chiedere. Vedremo quale sarà la risposta della Toscana”.

AEROPORTO. E la fine delle prolungate diatribe vale anche per l’aeroporto di Firenze, sottolinea il presidente della Regione. “L’Enac dovrà pronunciarsi sulla soluzione migliore per Peretola – spiega – poi spetterà al Consiglio regionale valutare e prendere una decisione”. Per quanto riguarda l’ingresso della Regione in Adf attraverso l’acquisto o l’affitto di quote societarie il governatore ammette di non aver ancora gettato la spugna. E sembra quasi un appello a chi, della società civile, detiene quelle quote.

INFRASTRUTTURE. Si va avanti anche su strade e autostrade, nonostante i tentennamenti incassati da parte del Ministero. “Con la finanziaria regionale – afferma Rossi – abbiamo sottoscritto un impegno importante per la realizzazione delle terze corsie autostradali (sull’A1 e sull’A11), per l’allargamento della Fi-Pi-Li e il rifacimento dell’Autopalio. Impegno che intendiamo portare a termine da qui a fine mandato”.

TRASPORTI. Entro il 2014, poi, dovrebbero arrivare 20 nuovi treni per sostituire carrozze ormai vetuste sulla rete ferroviaria regionale. Un ulteriore sforzo bisognerà farlo per il trasporto pubblico su gomma: “da qui l’aumento dell’addizionale Irpef per chi dichiara più di 75mila euro annui, da cui ci aspettiamo di ricavare 11 milioni di euro l’anno da dedicare proprio al Tpl”.

LAVORO. Spinoso il capitolo del lavoro. “In base alle stime di Confindustria – spiega il presidente – il 2012 porterà via 800mila posti di lavoro, il che potrebbe significare fino a 60mila posti in meno in Toscana”. Di fronte a una cifra del genere anche i 1.200 posti generati dai nuovi investimenti di capitale straniero nel Granducato sembrano scomparire. “Le liberalizzazioni vanno bene – commenta Rossi – ma non bastano, bisogna fare di più, anche sul piano del credito”.

SANITA’. Continuerà la stretta sulla sanità, un rigore che il presidente della Giunta vorrebbe esportare anche al di fuori dei confini toscani. “Mi farò promotore a livello nazionale affinché la certificazione dei bilanci delle aziende sanitarie diventi obbligatoria”.

BILANCIO. “Qualche segno di ripresa c’è stato”, dichiara Rossi tracciando il bilancio del 2011. Bene il manifatturiero, per il resto “siamo stati coerenti con le aspettative – aggiunge – anzi, considerando la riduzione catastrofica delle nostre possibilità di spesa (quasi un quarto in meno rispetto al 2010), abbiamo fatto anche di più del previsto”.

COSTI E POLITICA. Per di più l’anno si chiude con l’approvazione in extremis del limite a 40 consiglieri regionali e dello stop ai vitalizi a partire dalla prossima legislatura. Sulla tenuta di questa maggioranza regionale, invece, Rossi non ha dubbi. “Al netto di eventi straordinari e imperscrutabili – conclude – la continuità è assicurata. Anche all’interno della Giunta”.

Parcheggia l’elicottero in spiaggia: sospesa la licenza a Piscicelli

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Il suo nome era già arrivato nelle cronache dei giornali per una telefonata intercettata dagli inquirenti, in cui rideva delle sorti dell’Aquila dopo il terremoto del 2009, prevedendo i grandi “affari” della ricostruzione.

IL CASO. Adesso Francesco Maria De Vito Piscicelli torna alla ribalta per un’altra “bravata”. Il giorno di Santo Stefano ha portato la madre 75enne a pranzo fuori, in un ristorante di Ansedonia. Per farlo ha scelto un elicottero, che ha pilotato e posteggiato direttamente sulla spiaggia dell’Argentario.

INDAGINE DEL MINISTERO. La vicenda che vede come protagonista l’imprenditore romano è finita la centro di un’indagine del ministero dei Trasporti. L’inchiesta intende verificare, anche attraverso l’Enac, se ci sono gli estremi  ritirare la licenza a Piscicelli. Nell’attesa degli accertamenti l’ente nazionale per l’aviazione civile ha sospeso, in via cautelativa, la licenza di volo all’imprenditore.

PRANZO VIP. Il caso è scoppiato dopo la segnalazione di alcune persone, che hanno notato il velivolo “posteggiato” sull’arenile, a due passi dal ristorante del “Cartello”, uno degli stabilimenti balneari più esclusivi della zona. Quando sono arrivati i vigili urbani, Piscicelli si è giustificato dicendo che l’atterraggio era stato causato dal forte vento. Le condizioni meteo impedivano – secondo la versione dell’imprenditore – di raggiungere in elicottero la sua villa che si trova sempre all’Argentario.

Ciao 2011: un anno negli scatti de IlReporter.it

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Tra pedonalizzazioni, caccia ad affreschi perduti, reginette di bellezza e big bang politici, il 2011 ne ha viste delle belle. IlReporter.it ricorda gli ultimi 12 mesi con una rassegna delle principali foto scattate durante l’anno. Leggi l’articolo

Ciao 2011: un anno negli scatti de IlReporter.it / GUARDA

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Tra pedonalizzazioni, caccia ad affreschi perduti, reginette di bellezza e big bang politici, il 2011 ne ha viste delle belle. IlReporter.it ricorda gli ultimi 12 mesi con una rassegna delle principali foto scattate durante l’anno.

ANNO DELL’ARTE. Mentre a Sant’Orsola è partita la caccia ai resti mortali della Monna Lisa, alias la Gioconda, nel cuore di Firenze si dà la caccia a un’opera perduta del genio di Leonardo da Vinci. Tra le polemiche, vanno avanti le ricerche di Maurizio Seracini sulla “Battaglia di Anghiari“, il dipinto che potrebbe essere nascosto dietro a una parete del Salone dei Cinquecento.

NOVITA’ PER LA CITTA’. Dal passato, alle scelte moderne. Firenze ha vissuto lo scorso giugno una rivoluzione sul fronte della viabilità, con la pedonalizzazione di piazza Pitti e via Tornabuoni. Nello stesso periodo, dopo anni di difficoltà, il calcio storico tornava a far sognare. Sul fronte edilizio le novità sono arrivate nella seconda parte dell’anno. In periferia ha aperto i battenti il famigerato Multiplex di Novoli: prima è arrivata la super-palestra Virgin, poi il negozio H&M, infine il multisala. A due passi dal centro invece inaugurazione vip lo scorso 21 dicembre per il nuovo Teatro dell’Opera.

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NEW ENTRY USA. Ma i nuovi arrivi sono stati anche a stelle e strisce. Lo scorso luglio è sbarcato a Firenze l‘Hard Rock Cafe, regalando alla città un concerto dei Simple Minds. Poi, ad agosto, la Apple ha aperto il suo primo store in Toscana, all’interno del centro commerciale i Gigli. Da ricordare la visita dei tamarri americani del “Jersey Shore“, che hanno scorrazzato per le vie di Dante tra maggio e giugno, e i Trl Awards di Mtv, a maggio, in piazza Santa Croce.

MODA E BELLE. Sul fronte “moda”, Gucci ha aperto a fine settembre il suo museo nel Palazzo della Mercanzia, a pochi metri da piazza della Signoria. Qualche settimana prima l’Italia ha eletto la sua ‘‘Miss” (la calabrese Stefania Bivone) a Montecatini Terme, sede per il primo anno del celebre concorso di belezza.

NOTTI BIANCHE E TRICOLORI. Durante il 2011, Firenze ha pure fatto le ore piccole, prima con la notte tricolore dedicata ai 150 dell’Italia (16 marzo), poi con la notte bianca (la seconda dell’era Renzi) tra il 30 aprile e il primo maggio.

RENZI E ATAF. Il sindaco Matteo Renzi è rimasto sotto i riflettori della politica nazionale, per il suo “Bigbang” alla Leopolda. Indigesto ai vertici del Pd è rimasto anche il pranzo ad Arcore di cui è stato protagonista il rottamatore insieme all’allora premier Berlusconi. Intanto il primo cittadino rimane al centro delle polemiche per la privatizzazione di Ataf, che in questi giorni ha avuto un primo via libera dal Consiglio comunale.

NO AL RAZZISMO. Infine due fatti di cronaca. Il primo arriva dal nord della Toscana: l’alluvione che ha messo in ginocchio alla fine di ottobre Aulla. Il secondo ha scosso Firenze una decina di giorni fa: l’omicidio di Samb Modou e Diop Mor, due cittadini senegalesi freddati a colpi di pistola da Gianluca Casseri. In seguito all’esecuazione razzista, 15mila persone sono scese in piazza a Firenze per dire no alla xenofobia.

Sette libri sul comò: letture per le feste

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Non c’è passatempo migliore e più produttivo di una piacevole lettura di un libro. Magari seduti davanti al caminetto, avvolti da una calda coperta e con in mano una tazza fumante di cioccolata calda. Ma ad aiutare la scelta del libro, cosa non sempre facile e scontata, ci pensa la biblioteca delle Oblate che ha stilato una lista delle 100 novità per queste feste. Eccone alcune.

BARICCO. Se siete in cerca di un romanzo elegante, Mr. Gwin di Alessandro Baricco fa al caso vostro. E’ la storia di uno scrittore che, stanco dei libri, decide di abbandonarli per diventare un copista: ritrattista di persone attraverso l’uso delle parole e non della pittura.

THOMPOSN. Per i più visionari, un imperdibile lettura potrebbe essere Habibi di Craig Thompson che questa volta ci narra la storia d’amore tra Dodola, ragazza-schiava di un modo di uomini e Zam, un orfano. I due si ameranno per tutta la commovente storia che vi terrà inchiodati dalla prima all’ultima pagina.

CONNELLY. I disincantati possono invece immergersi nella lettura de L’uomo di paglia di Michael Connelly, un’avvincente storia di un giornalista, una giovanissima reporter amante delle tecnologie e due serial killer. Poca suspance avvolge la storia ma sicuramente ci sarà da impegnarsi per risolvere il caso insieme al protagonista.

CHABROL. Un giorno io e te di Elsa Chabrol, un libro adatto per i sognatori, è la storia della Grande Guerra vista dagli occhi di una piccola donna coraggiosa innamorata del cugino Julien. Una vicenda che intreccia storia e la vita personale di Louise.

GRATTERI-NICASO. Se avete voglia di riflettere, nessun libro è migliore de La mafia fa schifo. Lettere di ragazzi di un paese che non si rassegna di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso. Le mafie raccontate dai ragazzi, insomma. Gratteri e Nicaso ripropongono così testimonianze di giovani colpiti dalla mafia o rimasti sconvolti dalle storie agghiaccianti apprese dai giornali.

MARCHIS. Per rimanere in tema dell’anniversario dell’Unità d’Italia, Centocinquanta (anni di) invenzioni italiane di Vittorio Marchis è l’ideale per riscoprire e conoscere meglio gli oggetti e le invenzioni che hanno contribuito alla scrittura del nostro Paese, grazie al genio degli uomini.

LILIN. Il bibliotecario delle Oblate consiglia invece, tra gli altri, Il respiro del buio di Nicolai Lilin, la storia di un uomo che, finito il servizio militare in Cecenia, torna alla vita normale tra difficoltà, paure, ansia e la fasulla vita pacifica degli uomini.

Ecco la lista completa delle cento novità, consigliate dalla biblioteca delle Oblate di Firenze (in Pdf)

Effetto Monti: consigliera comunale in mutande per protesta / FOTO

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In mutande contro la manovra. Monica Castro, consigliera comunale del Pdl a Calenzano, si è spogliata in aula per manifestare contro la finanziaria del governo Monti, reo di lasciare “in mutande gli italiani”.

UN, DUE, STRIP. Castro, ieri pomeriggio, si è presentata in Consiglio con un lungo piumino nero. Quando è stata chiamata a prendere la parola, ecco lo strip di protesta: la consigliera, sfilato il soprabito, è rimasta in coulotte e reggiseno lasciando tutti a bocca aperta. I colleghi dell’opposizione non hanno gradito la messinscena e per tutta risposta sono usciti dall’aula.

MUTANDE CONTRO MONTI. Castro ha spiegato sul suo profilo Facebook i motivi che l’hanno spinta a spogliarsi. “Sono arrabbiata con tutti ma ora – ha scritto sul social network – attacco questo governo e questa manovra perchè porterà l’Italia in recessione! Doveva essere fatto altro. Evidentemente Monti non è meglio di Berlusconi!”. Un messaggio il suo che ha incassato decine di commenti entusiastici (“La prossima volta incateniamoci a Montecitorio”, “Grande Monica!”). Ma non sono mancate le critiche (“Buffona”, “Esibizionista”) e chi ha sottolineato che anche il partito della consigliera oggi, nonostante tutto, appoggia il governo Monti. Tuttavia, come recita il detto, nel male o nel bene purchè se ne parli.

LA PROSSIMA MOSSA. La consigliera non solo non ha rimorsi per lo spogliarello ma si dice pronta a proteste ancora più eclatanti, come confida su Facebook. “Per la fase uno mi sono messa in mutande, non vi nascondo – annuncia – che sto seriamente pensando a come protestare per la fase due”. Che sia la volta del nudo integrale?

Gila bye bye, è caccia al bomber ”di rimpiazzo”

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Basta panettoni, si torna in campo. Primo giorno di allenamento oggi pomeriggio per i viola dopo la pausa natalizia.

AL LAVORO. Le vacanze sono finite e Delio Rossi non ha concesso deroghe: la classifica, con la squadra ferma a 18 punti, non consente distrazioni. Concentrazione massima per il prossimo incontro di campionato contro il Novara, fissato per l’8 gennaio. Difficile però non farsi prendere dalle voci di mercato, che la Fiorentina si gioca per ora soprattutto in uscita: un modo per fare cassa e ripianare il disavanzo.

ADDIO GILA. Praticamente certo ormai l’addio di Alberto Gilardino, messo in panchina dal tecnico gigliato nell’ultimo derby di Siena. Per il bomber di Biella è quasi fatta con il Genoa che ha alzato l’offerta da 5,5 milioni a otto. Oggi stesso riprenderanno i contatti tra le due società, ma la Fiorentina lascerà partire l’attaccante solo dopo aver trovato un sostituto. Iaquinta e Amauri piacciono a Corvino ma costano troppo. Più abbordabili allora Destro e Teo Gutierrez. Ma si guarda anche al rosanero Pinilla, Floccari, Lucas Podolski e a Nilmar del Villareal. A Delio Rossi piace anche il macedone Admir Mehmedi, punta dello Zurigo, mentre sembra accantonata l’opzione Maxi Lopez: il Catania lo vorrebbe vendere, ma la viola dovrà contenderselo con il Milan. In attacco probabile addio anche da “El Tanque” Silva, pronto a tornare in Argentina, quasi sicuramente al Boca Junior.

IL RIMPIAZZO. Oltre alla punta, si cerca a centrocampo per rimpiazzare Riccardo Montolivo che non ha rinnovato il contratto con la società viola. L’ex capitano potrebbe partire già a gennaio, ma è più probabile che se ne vada a giugno, svincolato e a parametro zero. Al suo futuro si stanno interessando il Liverpool, che avrebbe offerto 7 milioni, e lo Zenit, ma in pole ci sarebbe ancora il Milan. La Fiorentina starebbe pensando a sostituirlo con Angelo Palombo della Samp, ma il suo cartellino da un milione e mezzo di euro potrebbe scoraggiare Corvino. Circolano così anche i nomi di Simplicio e Lucho Gonzales. A centrocampo, in partenza anche Munari, entrato nel mirino della Samp.

VARGAS. Dovrebbe invece restare in riva d’Arno Juan Manuel Vargas, mentre ha già la valigia in mano Alessio Cerci. Il ds viola dovrà darsi da fare anche per piazzare sul mercato tre elementi in esubero come Felipe, Gulan, e Marchionni, che però secondo il suo manager, è intenzionato a rimanere a Firenze fino alla scadenza di giugno prima di partire per Torino.

CHI RIMANE. Uniche certezze viola Neto, Nastasic, Behrami e Jovetic che i Della Valle di apprestano a vincolare in una Fiorentina da ridisegnare.

Miss Italia canterina: da Montecatini a Sanremo / VIDEO

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Dalle passerelle al palco dell’Ariston il passo è breve. Stefania Bivone, eletta Miss Italia lo scorso settembre a Montecatini Terme, rincorre il suo sogno e partecipa a SanremoSocial, il concorso per l’ammissione al 62esimo Festival di Sanremo nella categoria “Artisti Giovani”.

IN UN CLICK. Quest’anno infatti la selezione passadal web con una competizione tramite Facebook in cui gli utenti decideranno i nomi di trenta dei sessanta finalisti che arriveranno di fronte a una commissione tecnica. Di loro solo sei giovani talenti potranno accedere al festival di Sanremo.

UNA VOCE DA MISS. Stefania Bivone, 18 anni, quattro anni di pianoforte, tutta la sua giovane vita dedicata allo studio della musica, partecipa alla selezione con il singolo “Cantare”. Per votare i giovani talenti è necessario registrarsi sulla pagina Facebook ‘SanremoSocial’: sarà possibile esprimere la propria preferenza fino alle ore 18.00 di domenica 8 gennaio.

IL VIDEO del singolo “Cantare”.

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Violenze sessuali al ”Forteto”, nasce un comitato

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Una trentina di persone, che si dichiarano vittime di maltrattamenti e violenze (anche sessuali) all’interno della comunità di recupero ”Il Forteto” di Vicchio, hanno dato vita a un comitato denominato ”Vittime del Forteto”.

LA VICENDA. A seguito delle accuse di alcuni ex ospiti della struttura, la scorsa settimana è finito in manette il fondatore Rodolfo Fiesoli, 70 anni (nella foto), che ha ha respinto ogni attribuzione. Contro di lui, che si trova agli arresti domiciliari, ci sono sette denunce e una ventina di testimonianze, ma secondo il presidente del neonato comitato, Sergio Pietracito, contro Fiesoli nei prossimi giorni saranno depositate in procura una decina di nuove denunce.

OBIETTIVO. Scopo del comitato, spiega lo statuto, è “contribuire a far emergere le pesanti e tristi vicende di sopraffazione della libertà e della dignità di coloro che hanno vissuto al Forteto”.

Accoltella il coinquilino, arrestato un peruviano

Tentato omicidio in via Foggini. Un operaio ventunenne originario del Perù ha aggredito un suo coinquilino la notte scorsa, ferendolo. Il ragazzo è stato poi arrestato dai carabinieri.

I SOCCORSI. Un’ambulanza è subito intervenuta e ha trasportato all’ospedale di Careggi il ferito, un quarantaseienne nato alle Isole Mauritius, sopravvissuto alle coltellate. Arrivati sul posto i militari hanno arrestato il giovane peruviano per tentato omicidio.